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Discussione: Corona virus

  1. #751
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Noel Visualizza Messaggio
    Trend in calo da quello che vedo, speriamo sia piccolo segnale di inversione di tendenza!
    purtroppo, non sono cifre affidabili; da settimane non testano più nemmeno i sintomatici, che non potrebbero ricoverare, e quindi non sono censiti; se hai meno di 60 anni, ti dicono che te la cavi e stai in casa; se ne hai di più, che è meglio pregare, e comunque se va male muori a casa e non intubato;

    perché si vedano effetti concreti e significativi delle misure restrittive devono passare ancora alcune settimane, e poi si dovrà valutare la forbice complessiva tra mortalità ordinaria e quella rilevata dopo l'emergenza;

    io, senza alcun titolo, solo da quello che mi dicono i tanti amici che ho in quelle zone, ho l'impressione che la mortalità sia piuttosto bassa, perché i contagiati sono un numero enorme.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #752
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    "Ci chiede un'intervista e non risponde". Conte e il virus, domande scomodissime. Denuncia-NY Times: premier inadeguato

    Il New York Times spara su Giuseppe Conte e il suo governo con un articolo spietato sulla gestione dell’epidemia da coronavirus. Per l’autorevole testata statunitense, l’esperienza dell’Italia dimostra che per impedire la diffusione del Covid-19 e limitare gli spostamenti delle persone bisogna agire in fretta, con assoluta chiarezza e soprattutto con grande convinzione. Tutte cose che il governo Conte non ha fatto, anzi ancora oggi la comunicazione rimane debole tra bozze, decreti e decretini.

    Ma non è tutto perché, al di là della lunga analisi su cosa non ha funzionato in Italia nella lotta contro il virus, il New York Times imbarazza il premier con un retroscena curioso: venerdì 20 marzo lo staff di Conte avrebbe proposto un’intervista agli americani, a patto che avesse la possibilità di rispondere in maniera scritta. Quando il NY Times gli ha inviato le domande, incluse quelle riguardanti le sue precedenti dichiarazioni sul virus, il premier ha rifiutato di rispondere. Un silenzio che è un po’ come ammettere che effettivamente qualcosa è stata sbagliata clamorosamente, soprattutto in fase di valutazione del pericolo legato al Covid-19.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  3. #753
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    Crisanti: "Epidemia di coronavirus in Italia? Numeri inesatti. Male contenimento e monitoraggio di positivi’’
    Intervista al professor Andrea Crisanti direttore dipartimento di medicina molecolare Professore di epidemiologia e virologia dell’Azienda Ospedaliera dell’ Università di Padova.

    Chiara D'Ambros
    22 marzo 2020


    Oggi anche il viceministro alla salute dice che si devono fare più tamponi. Qual è, secondo il vostro studio, l’importanza di fare uno screaning a tappeto?

    Non mi dica “screaning a tappeto”, questo termine lo usa chi vuole in qualche modo svilire l’implementazione sia il razionale scientifico. Non facciamo nessun screaning a tappeto.


    E’ una importante precisazione. Quindi qual è invece la vostra strategia?


    La nostra strategia è quella che si usa in tutte le epidemie che è quella classica di una sorveglianza attiva. Punto. Cosa che non è stata mai fatta finora. E’ stato fatto male il contenimento e male la sorveglianza. Male il contenimento perché non ha senso tenere tutte le persone a casa e le fabbriche aperte. Solo ora è stato fatto un piccolo passo in questo senso. Una follia.


    Perché questa sorveglianza è così cruciale?


    Questo parte tutto dallo studio di Vo perché abbiamo dimostrato che al momento del primo contagio abbiamo trovato che il 3% della popolazione era positiva. Che è una enormità. Una fetta ampia di queste persone era asintomatica. Non solo. Nel secondo screaning abbiamo dimostrato che persone che vivevano con persone positive asintomatiche si sono a loro volta infettati. Quindi gli asintomatici tramettono il virus, non ci sono dubbi. E’ chiaro che una delle sfide che abbiamo in questo momento è trovare gli asintomatici oltre che preoccuparci e curare i sintomatici. Quindi noi vogliamo rafforzare la sorveglianza sul territorio. E fare quello che finora non si è fatto. Sorveglianza attiva sul territorio il che significa che se una persone chiama e dice io sto male, invece di lasciarla sola a casa senza assistenza senza niente, noi con la unità mobile della croce rossa andremo lì, faremo il prelievo alla persona, faremo il tampone ai familiari, faremo il tampone agli amici e al vicinato, perché è là intorno che c’è il portatore sano, è là intorno che ci sono altri infetti. Punto.


    Quindi da un cuore potenziale, allargare..


    Esatto, a raggi concentrici, si fanno i tamponi via via alla famiglia che è l’intorno più piccolo, agli amici che è un cerchio un po’ più grande e poi al vicinato che è ancora più grande. Così si fa la sorveglianza.


    Lei sta sostenendo la necessità di allargare la mappatura da molto tempo, ma le istituzioni, eccetto in Veneto, sembrano non ascoltala, perché secondo lei?


    Temo che in Italia manchi la cultura epidemiologica per affrontare le epidemie. Le persone che hanno consentito a Paesi interi di uscire dalla malaria, dal tifo e dal colera purtroppo non stanno più tra noi. Altrimenti questa epidemia avrebbe avuto un’altra storia.


    Alcuni dicono che i sintomatici siano meno contagiosi dei sintomatici.


    Nessuno ha fatto nessun esperimento quindi non possono dire assolutamente nulla in proposito. L’unico esperimento vero è quello di Vo dove noi abbiamo delle famiglie con solo asintomatici, erano persone non infette che si sono infettate dopo.


    Una obiezione è che il primo tampone risulti negativo anche se la persone è positiva.


    No, la probabilità è bassissima.


    Un’altra posizione che rema contro il fare una mappatura è quella di chi sostiene non serva perché si potrebbe trovare una persona negativa ma che si contagia in un secondo momento.


    Questo è parzialmente vero ma è usato in modo strumentale. Se io ad un certo punto io mappo l’intorno di una persona positiva, individuo tutte le altre persone che sono positive e le metto tutte in quarantena, diminuisco la probabilità che questi tramettano ad altre persone. E’ ovvio che io queste persone le testerò dopo 7/8 giorni. Che è esattamente quello che abbiamo fatto a Vo. A Vo non ci sono più casi.


    In realtà ora sembra esserci un nuovo caso a Vo.


    No, non è un nuovo caso, è monitorato, è il parente di uno che stava male, lo sappiamo perfettamente. E’ monitorato. Cioè il caso nuovo di vo è un parente di un caso positivo ed è sotto controllo.


    A proposito di controllo, si parla molto della Lombardia ma anche in altre regioni stanno emergendo delle criticità, come per esempio nelle Marche. Cosa non sta funzionando nel contenimento dell’epidemia.


    Guardi è mancata una conoscenza epidemiologica, è mancato completamente il supporto sul territorio della Sanità Pubblica. E’ stato inesistente. I numeri della Lombardia sono tutti sbagliati. La verità sta nei numeri. Se si prendono le tabelle di ieri 21 marzo in Veneto. Prende il numero dei deceduti che sono 146 e lo divide per il totale dei contagiati 4617 vedrà che la mortalità è attorno al 3% come in Cina o in altri paesi, nella media. Se lei prende invece il totale dei positivi in Lombardia che ieri erano 25.515 e lo divide per il n dei deceduti, 3095 avrà una percentuale del 12%, i conti non tornano! Com’è possibile che in Veneto ci sia il 3% della mortalità mentre in Lombardia il 12%. Che cosa manca in Lombardia? Manca il numero dei casi domiciliari. Questa distanza dà l’idea del crollo del SS Lombardo a livello locale. Non è che in Lombardia si muore di più, il fatto è che il numero dei contagiati è molto maggiore ma non sono rilevati. Se si tiene come punto di riferimento il 3% di mortalità si può realisticamente, non solo ipotizzare ma dire che In Lombardia ci sono circa 100.000 non circa 25000 casi, questa è la realtà. Questi numeri non danno l’idea del disastro che stiamo vivendo.


    Si dice che il Sistema Sanitario stia crollando ma in realtà è già crollato ?


    E’ crollata la capacità del Sistema Sanitario di intervenire. Come fa un Sistema Sanitario a far fronte a questa marea se non sono stati identificati i casi sul territorio? Non hanno fatto la tracciabilità, non hanno fatto prevenzione? Nessuna Epidemia si controlla con gli ospedali, nessuna.


    Ora è tardi ma cosa si potrebbe iniziare a fare per arginare il disastro?


    Adesso quello che si può fare è che tutta la Lombardia sta ferma per tre settimane. Ma ferma vuol dire ferma, che non si muove nessuno. E allo stesso tempo si comincia a fare l’identificazione dei nuovi casi, perché per quelli vecchi ormai si può fare ben poco.


    Quindi il punto zero per iniziare vite deve iniziare oggi per domani?


    Si purtroppo sul passato non si può fare nulla perché questi numeri purtroppo sono falsi. Il totale in Italia se guardiamo il numero dei deceduti si può stimare che ci siano già 130/150.000 casi. Mancano circa 100.000 casi all’appello. La verità che nessuno vuole dire è che noi abbiamo 4 volte più casi della Cina.


    Perché non c’è stato un contenimento iniziale?


    Non c’è stato un contenimento iniziale e abbiamo 100.000 casi che non sono stati diagnosticati. Non si è compresa una cosa fondamentale: il numero reale dei contagiati.


    Il Veneto lo dimostra. Com’è possibile che in Veneto abbiamo il 3% di mortalità e sul resto dell’Italia abbiamo una mortalità molto più alta perché mancano i casi. Perché non è che il virus che colpisce il Veneto è meno cattivo di quello che colpisce la Lombardia. Il virus è lo stesso. Solo che in Veneto il sistema sanitario locale di base ha tenuto. Sono per lo meno riusciti a fare la tracciabilità.


    Questo perché c’è stato in reale intervento capillare?


    Si noi abbiamo fatto tampone a tutte le cerchie prossime dei sintomatici avvisando le ULSS del territorio e loro si sono attivate. Ora procederemo ancora.


    Questa è la linea che state portando avanti?





    Si, la battaglia si vince sul territorio non sugli ospedali. In Veneto sono stati fatti 53000 tamponi per 4000 casi. Un tampone ogni 10 casi. In Lombardia dove i casi non è vero che sono 25.000 ma sono molti di più è stato fatto un tampone ogni 4 malati. C’è una differenza di 40 volte. Sono stati travolti.


    Come vede la situazione delle altre regioni?


    Credo dovrebbero essere stati fatti i blocchi dove c’erano i focolai, dovevano essere testati tutti per fermare l’epidemia. Sono 3 settimane che lo stiamo dicendo. Piccoli casi come Vo si sarebbero potuti affrontare in tutta Italia. Si sarebbero potuti spegnere tutti i focolai.


    Un altro elemento che rimane un’incognita in questo momento è se ci si può riammalare, voi avete dei dati in questo senso?


    Questo non si sa.


    Per quanto riguarda l’incubazione media avete dei dati più certi?


    L’incubazione media è 5-8 giorni, 14 è dato come limite massimo.


    Questo potrebbe far ben sperare le regioni del sud che dopo questo blocco pur parziale non stanno presentando un’escalation di casi?


    Certo. Se le regioni del sud agiscono tempestivamente nel contenimento possono evitare la tragedia della Lombardia.


    La questione quindi rimane il fatto di individuare dei focolai nei focolai.


    Certo per esempio in un quartiere a Roma ci sono 10 casi? SI blocca tutto, si fa si che nessuno si muova e si inizia a testare dentro e tutto attorno ai focolai.


    Guardi le epidemie si controllano con la quarantena e con la sorveglianza attiva. Noi finora quasi ovunque, non abbiamo fatto nessuna delle due fino in fondo.


    In Veneto ci sono dei focolai che state monitorando?


    Certo. Quello di Vo lo abbiamo spento, gli altri purtroppo sono ancora in fase attiva ma anche oggi alle 12 il Veneto è la regione che a meno casi del giorno prima.


    Se è così utile fare i temponi non solo ai sintomatici perché secondo lei c’è così tanta resistenza a farli?


    Temo sia una questione ideologica. Siccome hanno sbagliato prima, vogliono continuare a sostenere una linea. Non vogliono ammettere l’errore. Tutto qui.


    Costi e fattibilità non centrano nulla?


    No, macché. Un tampone costa 30 euro.


    Perché la Regione Veneto ha spostato la sua linea?


    Perché noi operiamo a Padova e ci hanno consultati. Ma i dati erano sotto gli occhi di tutti, i dati di Vo erano pubblicati il 28 febbraio, bastava vederli, volerli vedere.
    https://www.globalist.it/science/202...FowXeInKUjoUMI
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #754
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    Citazione Originariamente Scritto da ~Spawn Visualizza Messaggio
    Tutto chiaro adesso...
    carabinieri prossimi alla pensione con la pancetta mandati in strada per svolgere ordine pubblico sono teneri dai...

    Ultima modifica di Misterikx; 24-03-2020 alle 01:52
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  5. #755
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Già più di 25.000.000 di Euro dagli italiani nella sottoscrizione per la Protezione civile.
    Più di 8.000 candidature di giovani medici per lavorare in prima linea.
    Quando vogliamo, sappiamo dare il meglio di noi stessi
    amate i vostri nemici

  6. #756
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    La sinistra spagnola responsabile della MATTANZA che sta avvenendo a Madrid.

    L'8 Marzo la sinistra spagnola indice una manifestazione a Madrid per celebrare la festa della donna. A quella manifestazione partecipano decine di migliaia di persone (tra cui il premier e sua moglie e la vice-premier).
    Dopo 15 giorni circa, gli ospedali di Madrid si riempiono di ammalati di Coronavirus e i cimiteri non riescono più a smaltire i cadaveri.
    La moglie del premier è contagiata e la vice-premier è ricoverata in terapia intensiva.

    Eppure...l'8 marzo era già scoppiato il casino in Italia. Già si sapeva che il virus stava circolando in Europa.
    Ma la sinistra NON HA la capacità di guardare la semplice realtà per ciò che essa è. Guarda una realtà distorta dal filtro della sua folle ideologia IGNORANTE e piena di SPOCCHIOSA ARROGANZA.
    In Italia non si poteva imporre la quarantena a chi veniva dalla Cina perchè era una cosa da "razzismo fascioleghista". E ora hanno perfino IMPEDITO agli italiani di andare nel comune limitrofo altrimenti ti sbattono in galera. La quanrantena a chi veniva dalla Cina NO (perchè era razzismo e fascioleghismo)...ma la quarantena a TUTTI gli italiani SI (perchè...dicono oggi... è inevitabile). Quello che ieri era razzismo e un inutile allarmismo perchè la quarantena era del tutto inutile....oggi è diventato "inevitabile".
    In Spagna si indice una manifestazione perchè l'ideologia viene prima di ogni altra cosa.

    Ora Italia e Spagna sono pieni di cadaveri.
    Quelli di sinistra sono PEGGIO e più IGNORANTI dei preti che, in piena epidemia, organizzavano processioni per pregare dio perchè li liberasse dal virus, e, in questo modo, non facevano altro che aumentare la diffusione del contagio.
    La cieca ideologia della sinistra nasce dalla stessa SPOCCHIOSA e OTTUSA ARROGANZA dalle quali nasce la "pseuso-fede superstiziosa" di certi sedicenti cristiani. Sono due facce della stessa medaglia: l'IGNORANZA.

    Ultima modifica di xmanx; 24-03-2020 alle 09:49
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  7. #757
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Quelli che ci avevano avvertito:


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  8. #758
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    Sergio Mattarella, appello alla politica: "Uniti come nel dopoguerra, basta polemiche"

    Scende in campo Sergio Mattarella. Questa volta l'appello è all'Italia, non alle istituzioni Europee come avvenuto dopo le uscite "assassine" di Christine Lagarde. Il presidente della Repubblica afferma: "Quest'anno con grande rammarico, non sarà possibile incontrarsi, nel giorno del 76° anniversario, al mausoleo delle Fosse Ardeatine per ascoltare, insieme alle loro famiglie e con sempre uguale commozione, i nomi dei martiri". Dunque Mattarella si spende in un ragionamento su cosa quella drammatica esperienza possa insegnare, oggi, all'Italia: "L'eccidio delle Ardeatine ha costituito una delle pagine più dolorose della storia recente del nostro Paese. I valori del rispetto della vita e della solidarietà che ci sorreggono in questo periodo, segnato da una grave emergenza sanitaria, rafforzano il dovere di rendere omaggio a quei morti innocenti". E conclude: "Al termine di quegli anni terribili, segnati dalla dittatura e dalla guerra, l'unità del popolo italiano consentì la rinascita morale, civile, economica, sociale della nostra Nazione".La stessa unità che ci è richiesta, oggi, in un momento difficile per l'intera comunità". Un chiaro messaggio alle forze politiche, insomma: la richiesta è quella di azzerare le polemiche.

    Mentre Mattarella fa i suoi vuoti discorsi RETORICI che non significano un cazzo, vediamo cosa dicono i tedeschi...proprio quelli che ammazzarono gli italiani nelle Fosse Ardeatine:

    Coronavirus, Mes ed eurobond, il falco tedesco Regling: "Italia e Spagna devono mettersi in ginocchio"

    "Italia e Spagna devono mettersi in ginocchio". A parlare è Klaus Regling, il super-falco tedesco amministratore delegato del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). L'economista piazzato al Mes dalla sua cancelliera Angela Merkel.
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  9. #759
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    5.476 sono i decessi in Italia riferiti all'epidemia Covid-19, su 59.138 casi accertati.*
    94 sono i decessi in Germania riferiti all'epidemia Covid-19, su 24.774 casi accertati.*
    8.000 sono i decessi medi annuali in Italia per influenza e le sue complicanze.**

    C’è qualcosa che non mi torna

    *fonte OMS aggiornata al 23 marzo https://experience.arcgis.com/…/685d...a5beeeee1b9…
    **fonte Epicentro, il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura dell'Istituto superiore di sanità
    https://www.epicentro.iss.it/influen...oWc3NixCxDxHIg
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  10. #760
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    Citazione Originariamente Scritto da Jerda Visualizza Messaggio
    Fatto è meglio che perfetto
    si. due cose: 1°: la "perfezione" non è di questo mondo. 2°: per "avvicinarsi" al concetto di perfezione, "farsi" è altrettanto efficace che portare un masso sulla cima di un monte per vederlo poi "precipitare" a valle. e quel masso potresti essere tu.

  11. #761
    Opinionista L'avatar di xmanx
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  12. #762
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    Ora l'Oms smaschera l'Europa: "Hanno abbandonato l'Italia"

    “L’Italia all’inizio è stata lasciata sola”: sono parole forti quelle pronunciate nelle scorse ore a Radio Capital da uno dei più importanti rappresentanti italiani nell’ambito della sanità mondiale. A rilasciare quelle dichiarazioni, è stato infatti Ranieri Guerra, direttore vicario dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

    “È incredibile che, a distanza di un paio di mesi dall'inizio dell'epidemia – ha proseguito Ranieri Guerra – ancora gli stati membri non riescano a trovare una risposta comune”. Da qui l’affondo in cui il rappresentante dell’Oms ha denunciato l’isolamento del nostro Paese: “L'Italia all'inizio non soltanto è stata lasciata sola – si legge nelle sue dichiarazioni – ma è stata anche isolata. Questa è una vergogna”.

    Questo spiega in modo chiaro l'approccio di Salvini alla crisi Coronavirus.

    1- All'inizio (quando l'epidemia era solo in Cina) la Lega ha chiesto controlli ai confini e quarantena per chi veniva dalla Cina, soprattutto in occasione della fine del Capodanno cinese (25 gennaio). All'inizio della crisi, Salvini non ha mai chiesto di chiudere i confini e di isolare l'Italia perchè all'inizio non c'erano motivi per farlo.

    2- Quando scoppia l'epidemia nei focolai del nord arriviamo a quanto detto da Ranieri Guerra. L'europa non ci aiuta e ci isola. Ma in quel momento l'epidemia era ancora localizzata in alcune zone rosse (Codogno, Vo). E' in questa fase che Salvini invita i cittadini del mondo a venire in Italia perchè, a febbraio, l'epidemia era ancora localizzata e si pensava comunque di poterla contenere. In risposta all'Europa che ci aveva isolato e ci aveva definito il "lazzaretto" d'Europa (ricordare la pizza al coronavirus diffusa nella TV fancese), Salvini e Meloni invitano i cittadini del mondo a venire in Italia cercando di rompere l'isolamento a cui l'europa ci stava condannando.

    3- quando a inizio marzo diventa evidente che l'epidemia sta dilagando in tutto il nord, Salvini chiede di fermare tutto e bloccare tutto SUBITO, per consentire di ripartire il prima possibile.

    Non c'è, quindi, nessun ripensamento nella Lega. Non c'è mai stata nessuna sottovalutazione del fenomeno. Ci sono state prese di posizione ADEGUATE al momento che si stava vivendo.

    Chi ha sottovalutato il problema è il governo...che dichiara l'emergenza nazionale il 31 gennaio...MA POI NON FA NULLA DI NULLA salvo chiudere i voli diretti con la Cina che, invece che limitare il problema, lo ha ingigantito. Infatti la gente continuava ad arrivare dalla Cina passando da altri scali sfuggendo ad ogni possibilità di controllo. Il governo diceva che invocare il controllo dei confini e la quarantena a chi veniva dalla Cina era razzismo fascio-leghista. Che era allarmismo ingiustificato. Che bisognava fare aperitivi e abbracciare i cinesi. Il governo NON SI PREOCCUPA di fare un piano nazionale per approvigionare la sanità di mascherine, camici etc. Il governo NON SI PREOCCUPA di fare piani di riconversioni industriali per consentire alle aziende italiane di produrre i materiali necessari a contrastare la crisi. Il governo si fa trovare del tutto impreparato e si fa travolgere dallo scoppio dell'epidemia. Non esiste un piano per intervenire....e la dimostrazione sono i decreti pasticciati che si susseguono uno dopo l'altro nel vano tentativo di inseguire l'epidemia e non di PRECEDERLA. Nemmeno immagina la PREVEDIBILE FUGA VERSO IL SUD che i decreti avrebbero causato e NON PREDISPONE NULLA per impedire che l'epidemia si sposti dal nord al sud.

    Un governo di INCAPACI e CRIMINALI...che prima ha sottovalutato il problema IGNORANDOLO e accusando di RAZZISMO e FASCISMO chi lanciava l'allarme e poi ha agito in modo SCIAGURATO causando la diffusione dell'epidemia da nord a sud.

    Per questo governo di SCIAGURATI, ieri controllare i confini e imporre la quarantena a chi veniva dalla Cina era RAZZISMO e FASCISMO. Oggi, invece, è arrivato a blindare i confini tra le regioni e perfino i confini di ogni comune e a imporre la quarantena a tutti gli italiani mandando in galera gli italiani che non si adeguano. Ieri invocare controlli e quarantena era RAZZISMO e FASCISMO. Oggi è inevitabile. E gli italiani che non si adeguano sono irresponsabili e criminali.

    E continua la sagra del PD: "Colpisci l'italiano senza pietà...perchè gli italiani sono fascisti e razzisti e se lo meritano".
    Ultima modifica di xmanx; 25-03-2020 alle 13:27
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  13. #763
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    Salvini avverte: "Spendiamo anche 100 miliardi o ci sarà una rivolta"

    Il leader della Lega mette tutti sull'attenti: "La gente pretende garanzie, i soldi servono adesso altrimenti la rabbia potrebbe esplodere"

    Il senatore della Lega si è schierato nuovamente dalla parte dei sindaci, che quotidianamente affrontano problemi concreti tra mascherine, respiratori, tute protettive, camici e reparti di terapia intensiva: "Se qualcuno pensa di scaricare sugli amministratori locali le evidenti inefficienze dello Stato centrale si sbaglia di grosso. Non lo permetteremo". Perciò l'auspicio è di venire ascoltati e interpellati "prima e di non venire a sapere quello che succede solo a cose fatte da una diretta su Facebook".

    Gli italiani in questi giorni sono messi alla dura prova, costretti a modificare in maniera drastica le proprie abitudini di vita. La pazienza potrebbe trasformarsi presto in rabbia: "Diversi segnali ci sono già. La gente si sta comportando in maniera eccezionale, però pretende garanzie. A partire dall'occupazione". L'ex ministro dell'Interno, parlando con lavoratori, imprenditori, commercianti e liberi professionisti ha notato una convergenza di risposte: "Siamo pronti a fare sacrifici, ma il governo deve coprirci le spalle". E se questo non dovesse accadere, "la rabbia monterebbe". Anche perché i soldi servono adesso e non tra due mesi: "Il tema della rabbia che potrebbe esplodere mi è ben chiaro". Occorre dunque muoversi immediatamente "prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti".
    Lo stagista.
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  14. #764
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    Questo spiega in modo chiaro l'approccio di Salvini alla crisi Coronavirus.

    1- All'inizio (quando l'epidemia era solo in Cina) la Lega ha chiesto controlli ai confini e quarantena per chi veniva dalla Cina, soprattutto in occasione della fine del Capodanno cinese (25 gennaio). All'inizio della crisi, Salvini non ha mai chiesto di chiudere i confini e di isolare l'Italia perchè all'inizio non c'erano motivi per farlo.
    appunto, un'idiozia:

    prevedere norme per chi viene dalla Cina, senza fare altrettanto per chi provenga da altri paesi che non abbiano disposto gli stessi controlli non avrebbe avuto alcun senso; infatti, il paziente 0 europeo era un tedesco, contagiato da una cinese in Baviera; molti altri, di tutta Europa, si sono contagiati in vacanza a Bad Ischl, in Austria, senza alcun coinvolgimento diretto cinese;

    speculazioni patetiche ma, in qualche modo, significative ad illustrare il livello di bollitura della polemichetta;

    continua, perché è interessante vedere il campionario di sciocchezze, che funzionano - quelle sì - da vaccino: uno ti legge, e si fa un'idea...
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #765
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    appunto, un'idiozia:

    prevedere norme per chi viene dalla Cina, senza fare altrettanto per chi provenga da altri paesi che non abbiano disposto gli stessi controlli non avrebbe avuto alcun senso; infatti, il paziente 0 europeo era un tedesco, contagiato da una cinese in Baviera; molti altri, di tutta Europa, si sono contagiati in vacanza a Bad Ischl, in Austria, senza alcun coinvolgimento diretto cinese;

    speculazioni patetiche ma, in qualche modo, significative ad illustrare il livello di bollitura della polemichetta;

    continua, perché è interessante vedere il campionario di sciocchezze, che funzionano - quelle sì - da vaccino: uno ti legge, e si fa un'idea...
    Punto primo: I primi due pazienti italiani sono stati una coppia di cinesi che, prima di essere ricoverati allo Spallanzani, hanno girato indisturbati mezza italia infettando chissà quante persone.
    Punto secondo: Nessuno ha mai detto che la quarantena a chi veniva dalla Cina avrebbe impedito al virus di entrare, ma, di certo, avrebbe limitato il numero dei vari focolai che sono scoppiati in nord italia
    Punto terzo: Il presunto paziente zero tedesco NON E' l'unico paziente zero. Gli studi hanno dimostrato che il virus è entrato in Italia più volte e per canali diversi, anche direttamente dalla Cina. L'idea che il paziente 1 di Codogno sia la sola causa dell'epidemia in TUTTA Italia è una invenzione tua che, come è noto, vivi in una bolla delirante che esiste solo nella tua testa.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

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