Oggi, tramite un esempio vicino a me, mi sono reso conto di come abbiano spaventato a morte tantissima gente con la storia di questo virus, che a Roma ha fatto pochissimi danni, ma tanti all'economia. Mio cognato è un pezzo d'omone alto e robusto, ha la stessa mia età, si avvia verso la settantina, quindi è già nella fascia "a rischio". Siamo andati a trovare lui e la moglie, sorella gemella di mia moglie. Mia cognata si è sempre mostrata tranquilla, usa gli accorgimenti dovuti ma non si è fatta cambiare la vita dai decreti presidenziali. Lui invece mi è sembrato realmente impaurito, parlava del ritorno del virus come se fosse un fatto già presente, scordando semplicemente che anche questa prima volta non ci siamo accorti di chissà cosa. Lì mi sono reso conto che se riesci a impaurire un omone che è sempre stato temerario, spavaldo (razza friulana) vuol dire che evidentemente ci hanno saputo fare. La cosa buffa poi è che io rispetto a lui sono il vero cacasotto, ipocondriaco e fifone in tutto tranne che in questo, chissà perché. Anche mia moglie è rimasta colpita, ma le donne dovrebbero sapere che a volte il coraggio di noi maschietti è solo una posa, se guardi bene c'è un motivo per cui si scherza sull'uomo che con 37,5 di febbre va al pronto soccorso...