Pagina 194 di 214 PrimaPrima ... 94 144 184 190 191 192 193 194 195 196 197 198 204 ... UltimaUltima
Risultati da 2,896 a 2,910 di 3204

Discussione: Corona virus

  1. #2896
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204
    Non c'è uno scopo,non esistono complotti e io non faccio un discorso anticomplottistico.
    La terra funziona in questo modo da che mondo è mondo:una sistemica basata sui sistemi viventi,i sistemi viventi tendono a macchinizzarsi,centralizzati e gerarchizzati.
    In più,per non chiudersi,devono mantenersi in uno stato relativamente squilibrato usando più energia ambientale di quanto ne producano.
    Ció porta i sistemi all'entropia,quindi a un disordine crescente ,a una ridondanza informativa e ad un irrigidimento dei controlli per evitare esplosioni o implosioni.
    L'unico rimedio sarebbe quello di permettere alla sistemica di autoregolarsi impedendo a variabili particolari di interferire cercando di controllare la sistemica
    Quando io critico lo faccio nei confronti di quelle variabili che non vogliono capire una verità:un sistema complesso come quello terrestre è ingovernabile per definizione,come sanno tutti gli studiosi dei sistemi.
    L'unico risultato sul lungo periodo del tentativo di controllo e spadroneggianentio da parte di quelle variabili,è una crisi che porta all'esplosione o all'implosione.
    Da ció l'irrigidimento delle caratteristiche sistemiche,in particolare la macchinizzazione e la gerarchizzazione.
    Cosa che non risolve la crisi ma la conferma diluendola in parte, distribuendola e facendone una "normalità sempre più problematica"
    Ultima modifica di alboversorio; 16-12-2021 alle 09:03

  2. #2897
    رباني L'avatar di King Kong
    Data Registrazione
    05/07/17
    Messaggi
    1,841
    La difesa di uno di questi sistemi da un altro più invasivo è parte della “sistemica di autoregolarsi impedendo a variabili particolari di interferire” ?

  3. #2898
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204
    Certo,se l'invasivo non è parte dell'autoregolazione.
    Mi spiego:un sistema complesso è ingestibile e ingovernabile,su questo non c'è dubbio
    In informatica si dice che" non esiste algoritmo che lo possa fare"
    Un sistema complesso come quello terrestre non parliamone neppure quindi bisognerebbe facilitarne l'autoregolazione nel senso di uno squilibrio relativo e,tutto sommato,costruttivo.
    Se i sistemi che lo compongono ,mossi da variabili particolari o di altro genere interagiscono liberamente senza volontà di prevaricare,tutto ok.
    Ci possono essere anche momenti di scontro o invasioni ma questi vengono risolti nel quadro dello "squilibrio/equilibrio" generale
    Ti faccio un esempio:se Putin invadesse l'Ucraina,si creerebbe un'invasione e uno scontro tra sistemi,diciamo così,significativi.
    Altri sistemi risponderebbero in vari modi creando una ridondanza di aggressività e dinamiche contingenti.
    Il sistema globale non farebbe altro che usare questa ridondanza a vantaggio del tutto:si muoverebbero diplomazie,servizi segreti,ritorsioni e risposte varie che porterebbero a una soluzione in ultima analisi coerente con il tutto.
    In pratica:tensione,escalation,rallentamento e de-escalation con un cambiamento utile a tutti.
    Se Putin fosse un Hitler,invadesse l'Ucraina e nel contempo mobiliterebbe India e Cina creando un primo fronte potenziale di guerra
    mondiale,gli altri sistemi farebbero lo stesso armandosi e chiudendosi.
    La centralizzazione normale del sistema globale si romperebbe in parte,perdendo di coesione,la gerarchizzazione si irrigidirebbe polarizzandosi su due fronti,la macchinizzazione sarebbe costretta a servire il contingente e non l'insieme.
    IL SISTEMA GLOBALE COMINCEREBBE AD ANDARE IN AVARIA RELATIVA,SQUILIBRANDOSI TROPPO.
    Questo è quello che succede quando variabili particolari o sistemi particolari violano le regole auree che stiamo discutendo:Hitler l'ha fatto insieme ai giapponesi e agli italiani squilibrando il sistema fino alla sua possibile esplosione o implosione totale .
    Per fortuna Putin non è Hitler quindi non andrà oltre una certa escalation e così faranno tutti gli altri.
    Ultima modifica di alboversorio; 16-12-2021 alle 10:55

  4. #2899
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,004
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    I dati sui contagi,i guariti e i morti sono POLITICA STATISTICA DI OGNI STATO e seguono un andamento internazionale.
    Il capo dell'OMS,a questo proposito,ha più volte dichiarato:"ogni stato fa la sua politica statistica quotidiana,dati che noi non possiamo controllare e verificare!"
    Il terrorismo mediatico,in questo senso,svolge un ruolo di primo piano nello spaventare la gente,allarmare gli ambienti e SUPPORTARE l'insieme.
    prima sostieni un decentramento, politiche di stato. e poi un'uniformità di intento "terroristico";
    non si capisce se sostieni esiti da "vettore di forze" o coerentemente predeterminati; il tutto, è rilevantissimo in termini di scienze sociali e strategiche; sono sistemi anche quelli, e i processi vanno dimostrati;

    In pratica,bisognava limitare lo spray che era anche più pericoloso del virus perlomeno all'inizio.
    Andiamo avanti:gli studi sulle nebulizzazioni chimiche di vario genere sono avanzatissimi quanto segreti.
    Chi conosce bene quegli aspetti mi diceva che molti di questi spray provocano gli stessi sintomi del covid,restano nel corpo per anni e anni,generano problemi a medio termine e a lungo termine.
    stante una pluralità - molto elevata - di centri di interesse scientifico, sanitario, imprenditoriale, esattamente come i sistemi complessi ingovernabili di cui dici, dovrebbe valere anche una trust di sistema, per cui una qualsiasi nozione evidente diventa in brevissimo tempo ridondante, per l'effetto dell'attenzione che drena;
    in poche parole, decine di migliaia di operatori sofisticati che si muovono in competizione per non perdere il treno della scoperta dovrebbero in cpoco tempo raccogliere indizi molto significativi di qualsiasi cosa; a maggior ragione in un sistema che definisci come policentrico, con progetti di ricerca sovrani o indipendenti che competono;

    Vi dico ancora che lo STATUS PANDEMICO diventerà una NORMALITÀ psicologica,medica,politica e mediatica.
    Una subliminalità strisciante dentro e fuori la gente COME LO È GIÀ DA MESI!
    fare ipotesi descrittive, inclusive ed esclusive, please...
    abbiamo l'esempio dell'AIDS, e chi aveva 20 anni nei primi 80 ricorda bene e può comparare l'evoluzione di quegli aspetti;
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    Un sistema complesso come quello terrestre non parliamone neppure quindi bisognerebbe facilitarne l'autoregolazione nel senso di uno squilibrio relativo e,tutto sommato,costruttivo.
    capisci che stai attribuendo una finalità, allocando un valore, ve' ?

    cioè, visto il sistema e le capacità di regolarlo, o assenza di queste, si descriva una finalità e i prezzi che si è disposti a pagare per ottenerla, anche in relazione a valutazioni ponderate di capacità sistemiche o scenari futuri;

    un esempio tipico - e documentato, oggettivo - è stato l'approccio britannico:
    in prima battuta, Johnson ha sostenuto la necessità di raggiungere naturalmente l'immunità di gregge; al che, qualcuno ne suo staff gli ha fatto presente che, visto il dato di mortalità, si sarebbe trattato di mettere in conto 800mila/1,6 milioni di morti e che, a fronte della possibilità di vaccino/cure entro un determinato lasso di tempo, il prezzo di quella scelta politica sarebbe stato insostenibile, cioè non remunerativo visto il set di valori condivisi da quella società; altrove, vedi Bolsonaro, sono passate prassi diverse, e si vedrà con quali conseguenze politiche;

    lo stesso potrebbe dirsi per gli incidenti stradali; vietando la circolazione si azzererebbero; però si valuta anche altro e si accetta una modica quantità di infortuni stradali e vittime, confidando anche in sistemi e capacità, attuali o future, come guida assistita e altro;

    la questione assomiglia molto a quella del "naturale" vs "culturale", quanto a contemplare la variabile umana e il suo set di valori come componente del sistema, ove un rimando a prerogative "naturali" di sistema, cioè che escludano i valori culturali, è essa stessa una scelta "culturale", determinata come si vuole; ma si potrebbe dire lo stesso della medicalizzazione e dei suoi risultati - in effetti, imponderabili - sulla qualità genetica umana futura in relazione all'ambiente;
    potresti desiderare una razza umana più "sana", frutto di minor medicalizzazione, ma in effetti meno forte a scenari ambientali modificati, per motivi imponderabili;

    ogni strategia implica una tesi di valore.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #2900
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204

    Lightbulb

    Scrivi:
    prima sostieni un decentramento, politiche di stato. e poi un'uniformità di intento "terroristico";
    "non si capisce se sostieni esiti da "vettore di forze" o coerentemente predeterminati; il tutto, è rilevantissimo in termini di scienze sociali e strategiche; sono sistemi anche quelli, e i processi vanno dimostrati"

    Un sistema complesso non è una dittatura e ogni variabile ha la sua libertà di azionegni stato fa la sua politica statistica e la somma delle statistiche generano misure che non contraddicono affatto le regole fondamentali del sistema globale.
    Peró,siccome nella pandemia ci sono variabili di potere e finanziarie che cercano di prevaricare,il sistema ne risulta disturbato e i risultati sono quelli che sono.
    Inoltre,se la logica analitica mostra una verità
    più completa sulla pandemia,è perchè il sistema globale ê distorto e usato da quelle variabili di potere.
    Poi c'è un altro aspetto della situazione: la gente non pensa e questo facilita le cose alla semiverità.
    La gente in generale ma,a quanto sembra,esiste un non pensare anche in chi dovrebbe o potrebbe pensare o perlomeno dire i propri pensieri.
    Questo aspetto è caratteristico della Terra e non è solo umano:evidentemente ci sono influenze molto sottili che sembrano capaci di permeare le persone al di là di quanto si possa credere.
    Lo standard mentale e comportamentale che ne esce è qualcosa che uniforma,standardizza anche coloro che hanno i mezzi teorici e pratici per uscirne o non entrarne.
    Detto questo,lo status terrestre attuale è uno dei più catastrofici della storia e io non ho nessuna prognosi fausta da fare mi limito a osservare,ragionare e proporre le mie idee.
    Idee che possono essere criticate:se qualcuno sa spiegare in termini alternativi la distribuzione del virus nella prima parte del 2020 e tutti quegli aspetti che ho discusso su questo thread lo faccia.
    Infine,la separazione natura e cultura su questo pianeta è finita con l' ominizzazione e non solo per motivi evolutivi classici.
    La specie umana è spuria e problematica oltre misura,molto macchinizzata,gerarchizzata e centralizzata su aspetti che non sono così evidenti e chiari.
    In altre parole,è la meno "terrestre e naturale" e la più problematica delle specie viventi terrene e queste sue caratteristiche restano in parte inspiegate.

  6. #2901
    edit
    Ultima modifica di restodelcarlino; 16-12-2021 alle 14:17

  7. #2902
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,732
    Nei sistemi complessi non sai se lo scappellamento è a destra o a sinistra!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  8. #2903
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,004
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    Un sistema complesso non è una dittatura e ogni variabile ha la sua libertà di azionegni stato fa la sua politica statistica e la somma delle statistiche generano misure che non contraddicono affatto le regole fondamentali del sistema globale.
    regole che non enunci, e in cui le politiche statali non figurano; transeat...
    Peró,siccome nella pandemia ci sono variabili di potere e finanziarie che cercano di prevaricare,il sistema ne risulta disturbato
    perché quelle variabili "disturberebbero" un sistema di cui sono, o dovrebbero essere considerate parte ? come dire che i TIR alterano il traffico, quando sono una delle componenti del sistema;

    e i risultati sono quelli che sono.
    sarebbero ?
    Inoltre,se la logica analitica mostra una verità
    più completa sulla pandemia,è perchè il sistema globale ê distorto e usato da quelle variabili di potere.
    ma "distorto" rispetto a quale andamento altrimenti regolare, delineato da chi e come ?

    Poi c'è un altro aspetto della situazione: la gente non pensa e questo facilita le cose alla semiverità.
    che è la semi-verità ? 'ndo sta ? come si distingue dalla verità intiera ?
    La gente in generale ma,a quanto sembra,esiste un non pensare anche in chi dovrebbe o potrebbe pensare o perlomeno dire i propri pensieri.
    Questo aspetto è caratteristico della Terra e non è solo umano: evidentemente ci sono influenze molto sottili che sembrano capaci di permeare le persone al di là di quanto si possa credere.
    evidentemente; io non le evideo ste influenze;
    Lo standard mentale e comportamentale che ne esce è qualcosa che uniforma,standardizza anche coloro che hanno i mezzi teorici e pratici per uscirne o non entrarne.
    beh, uno standard che fa il mestiere suo, no ? posto che sarebbe interessante sapere come distiguere chi sia standardizzato e chi no, e perché;

    Detto questo,lo status terrestre attuale è uno dei più catastrofici della storia e io non ho nessuna prognosi fausta da fare mi limito a osservare,ragionare e proporre le mie idee.
    Idee che possono essere criticate:se qualcuno sa spiegare in termini alternativi la distribuzione del virus nella prima parte del 2020 e tutti quegli aspetti che ho discusso su questo thread lo faccia.
    il punto è che dai tuoi scritti non si evince alcuna tesi comprensibile che spieghi accadimenti secondo una logica lineare; passi di palo in frasca, citando processi di volta in volta naturali, o antropizzati, meccanicismi o intenzionalità; non si capisce una mazza di quello che esponi;
    Infine,la separazione natura e cultura su questo pianeta è finita con l' ominizzazione e non solo per motivi evolutivi classici.
    La specie umana è spuria
    che intendi ?
    e problematica oltre misura,molto macchinizzata,gerarchizzata e centralizzata su aspetti che non sono così evidenti e chiari.
    In altre parole,è la meno "terrestre e naturale" e la più problematica delle specie viventi terrene e queste sue caratteristiche restano in parte inspiegate.
    ah, ecco; quindi ?
    posto che se la specie umana fa parte della natura, ivi incluse le sue attitudini "culturali", anche queste ultime andrebbero ascritte ad attributo della natura stessa;

    boh... io speravo che ci potessi insegnare qualcosa di interessante che non sappiamo; sembravi partito in modo da mettere in soggezione per le citazioni "sistemiche", ma per ora non ho proprio capito quale sia la tesi che esponi, in termini osservabili: succede questo, per questi, e solo questi motivi, che escludono questi altri; ma forse sono stupido io...
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #2904
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204
    Hai messo in luce le anomalie del sistema terrestre,anomalie che sono in parte spiegabili e in parte no.
    Cmq,io ho detto che le caratteristiche di un sistema complesso sono la macchinizzazione,la centralizzazione e la gerarchizzazione.
    Inoltre l'autoregolazione e uno squilibrio relativo.
    Questo funziona se tutte le variabili le accettano senza cercare di usarle e abusare a proprio vantaggio.
    Siccome non lo fanno tutte quelle caratteristiche vengono distorte e stirate mettendo in crisi il tutto.
    Mi fai una domandaerchè mai dovrebbero farlo mettendo in pericolo il sistema e loro stesse?
    È quello che mi chiedo anch'io e la risposta più banale sarebbe "si illudono di farla franca e intanto incamerano migliaia di miliardi e cercano di evitare la crisi sistemica con i controlli ,l'autoritarismo e una lenta e progressiva dittatura.
    In pratica esasperano la gerarchizzazione e la macchinizzazione,la centralizzazione è meno determinante ed è più flessibile.
    Sembra quindi che stiano nella logica sistemica e nel contempo nei illudano in qualche modo di bypassarla,cosa impossibile.
    Bisogna poi aggiungere a questo
    lo stato del pianeta,il problema delle risorse e il sovrappopolamento,cose che il genio Hawking considerava come l'anticamera della fine.
    Secondo lui,la Terra avrebbe al massimo ancora 50 anni di sopravvivenza e io sono d'accordissimo con lui !
    Ultima modifica di alboversorio; 16-12-2021 alle 16:14

  10. #2905
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,004
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    Guarda che i sistemi complessi o meno sono allo studio da decenni e gli stessi esperti incorrono in problemi e contraddizioni,non esiste una condivisione assoluta ma relativa e con lo sviluppo dell'informatica quantistica le cose potrebbero cambiare
    Intanto discutiamone ma non chiedermi quello che neppure la letteratura in proposito sa chiarire bene.
    beh, ma se la letteratura scientifica non è in grado di formulare nemmeno ipotesi di comportamento formalizzate, tali che tu le possa riportare, siamo alla fantasticheria; posto che non si può definire "scientifico" un testo/tesi che non si atteggia secondo quelle forme, e cioè:
    a) partire da un dato di osservazione del fenomeno, dato disponibile a tutti come rispondente a verità fattuale; i calciatori dell'AC Milan sono costantemente soggetti ad un numero di infortuni muscolari significativamente superiore alla media dei loro colleghi di altre squadre; è un fatto ? sì, è un fatto; e, conseguentemente, le ipotesi:
    b) la preparazione è sbagliata; i macchinari o i terreni di Milanello sono male tarati, producono traumi; la voce di Pioli produce microlesioni a causa delle sue frequenze, che poi diventano infortuni
    ma si escludono gli accidenti e le gufate dei tifosi avversari; altrimenti ogni tesi sarebbe possibile e nulla davvero discutibile, persino quella di Raiola che compie riti scaramantici per fare un dispetto a Maldini
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #2906
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204
    guarda che ho riscritto il post.
    In ogni caso,la realtà cambia in continuazione e non segue le teorie e i modelli se non per quanto siano utili alla realtà stessa.
    Hawking cercava la teoria del tutto e si sbagliavagni teoria o modello illumina solo una parte di realtà e forse,solo l'approccio sistemico tenta di spiegare l'insieme in un modo relativamente "elegante" e utile alle variabili impazzite o meno.

    @Vega
    mi è piaciuta la tua battuta,in effetti l'è tüt un fa e desfaa con rompimiento des coy....s a tutti i livelli nonostante le lauree e i blablabla.

  12. #2907
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,004
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    Hai messo in luce le anomalie del sistema terrestre,anomalie che sono in parte spiegabili e in parte no.
    no, io non ho messo in luce nulla; anche perché "anomalia" ha senso a fronte di una norma, che io non vedo;

    Cmq,io ho detto che le caratteristiche di un sistema complesso sono la macchinizzazione,la centralizzazione e la gerarchizzazione.
    Inoltre l'autoregolazione e uno squilibrio relativo.
    ma una tesi va spiegata, così come ho specificato a proposito degli infortuni dei calciatori; non basta mica enunciarla; staremmo freschi...
    Questo funziona se tutte le variabili le accettano senza cercare di usarle e abusare a proprio vantaggio.
    posto che in questo caso le "variabili" sarebbero attori dotati di intenzionalità, questo è esattamente il loro ruolo di opportunisti, che vale anche per organismi viventi elementari, proprio come un virus, pensa;
    Siccome non lo fanno tutte quelle caratteristiche vengono distorte e stirate mettendo in crisi il tutto.
    non mettono in crisi il sistema, ma la tua idea finalistica di come quello dovrebbe funzionare;
    Mi fai una domandaerchè mai dovrebbero farlo mettendo in pericolo il sistema e loro stesse?
    dipende dagli orizzonti; gli abitanti dell'Isola di pasqua forse per ignoranza; altri perché se ne sbattono il cazzo e dicono: io voglio guidare la mia 4l e consumare finché muoio, in culo a chi viene dopo...
    È quello che mi chiedo anch'io e la risposta più banale sarebbe "si illudono di farla franca e intanto incamerano migliaia di miliardi e cercano di evitare la crisi sistemica con i controlli ,l'autoritarismo e una lenta e progressiva dittatura.
    In pratica esasperano la gerarchizzazione e la macchinizzazione,la centralizzazione è meno determinante ed è più flessibile.
    Sembra quindi che stiano nella logica sistemica e nel contempo nei illudano in qualche modo di bypassarla,cosa impossibile.
    in questo, manca qualsiasi specificazione dei soggetti, delle loro azioni e del loro peso specifico, tale che si possa davvero inferire un nesso di causa-effetto e la stessa percezione del risultato di azioni intenzionali; in piccolo, quello che scarica in strada il frigorifero invece di chiamare il ritiro ingombranti diventa determinante solo se altri mille fanno come lui e si trova in una città dai servizi inefficienti; troppo poco per attribuirgli l'intenzione di trasformare la sua città in un immondezzaio, quando in effetti ha solo ceduto ad una prospettiva meschinella; diverso sarebbe se parlassi di un'industria che scarica i prodotti di risulta in quantità in un piccolo centro, perché in quel caso avresti un attore di dimensioni davvero rilevanti per il "sistema cittadina" in grado di condizionare da solo quel sistema e percepire l'effetto di quell'azione;

    Bisogna poi aggiungere a questo
    lo stato del pianeta,il problema delle risorse e il sovrappopolamento,cose che il genio Hawking considerava come l'anticamera della fine.
    Secondo lui,la Terra avrebbe al massimo ancora 50 anni di sopravvivenza e io sono d'accordissimo con lui !
    questo è già un argomento molto più serio e corredato di tanti studi rilevanti sull'organizzazione sociale ed economica al variare delle densità di popolazione, dei modelli d'autorità, delle culture, ecc... lì avresti davvero tanti spunti di interesse multidisciplinare, perché la demografia si interseca con tante altre discipline, sociali, sanitarie, biologiche, psicologiche.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #2908
    Opinionista
    Data Registrazione
    08/12/21
    Messaggi
    204
    se li vuoi trovare trovi peli nell'uovo dappertutto,non solo del lardo in Garfagnana

  14. #2909
    Opinionista L'avatar di gillian
    Data Registrazione
    12/12/20
    Località
    Genova Albaro
    Messaggi
    3,061

    Riscaldamento globale e feedback

    Alboversorio dice:
    "Bisogna poi aggiungere a questo
    lo stato del pianeta,il problema delle risorse e il sovrappopolamento,cose che il genio Hawking considerava come l'anticamera della fine.
    Secondo lui,la Terra avrebbe al massimo ancora 50 anni di sopravvivenza e io sono d'accordissimo con lui !"
    Il riscaldamento globale, è ormai assodato, si intreccia con le attività sociali ed economiche dell'uomo ... ma vediamo un attimo il lato puramente tecnico-scientifico del grave problema che ormai incombe sul genere umano e sul nostro pianeta.


    I circoli viziosi del clima.


    Il clima non reagisce solo in maniera lineare. Attraverso i cosiddetti “cicli di retroazione”, gli effetti dei cambiamenti climatici possono essere drasticamente amplificati o ridotti.

    Nell’ultimo secolo, l’attività umana ha influenzato a tal punto il clima da provocare alterazioni climatiche molto più rapide di quelle innescate dai processi naturali. Il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile e, a partire dagli anni ’50 in particolare, molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti. L’atmosfera e gli oceani si sono riscaldati, il ghiaccio si è ridotto, il livello del mare si è alzato e le concentrazioni di gas serra sono aumentate sino a livelli mai osservati almeno negli ultimi 800mila anni.

    Ma il clima non reagisce solo in maniera lineare. Le relazioni di causa-effetto che lo determinano, infatti, sono molto complesse. Questo significa che, nel sistema climatico, interagiscono elementi che costituiscono sia la causa che l’effetto di un processo: è quello che viene chiamato dagli scienziati il “circolo vizioso di retroazioni” o anche ciclo di feedback climatici. Sono processi che possono amplificare o ridurre gli effetti di un dato fenomeno, diventando a loro volta forzanti, del cambiamento climatico globale.

    Quando, nel sistema climatico, le retroazioni amplificano l’effetto iniziale si parla di retroazione positiva, quando lo riducono, di retroazione negativa. I termini, per chi è estraneo al mondo scientifico, sono controintuitivi. I feedback positivi, infatti, tendono ad accelerare il riscaldamento globale e non sono affatto positivi, almeno non nel senso comune del termine.

    Il ritiro dei ghiacci, in particolare, sta causando una serie di cicli di retroazione positivi che interessano l’intero pianeta poiché amplificano l’impatto dello scioglimento sul sistema climatico stesso.

    Il ciclo di retroazione dell’albedo

    Il primo ciclo ha a che fare con l’albedo, che consiste nella frazione di energia solare riflessa dalla Terra rispetto a quella incidente – l’energia solare totale che investe il pianeta Terra. L’albedo media terrestre è in calo a causa dello scioglimento dei ghiacci e della diminuzione delle superfici innevate perché ci sono meno superfici “riflettenti” e più superfici che, invece, tendono ad assorbire la radiazione solare. Per esempio, un campo di grano ha una albedo molto più bassa di un campo ricoperto di neve perché ha una minore capacità di riflettere i raggi solari.

    Questo ciclo di retroazione equivale ad aumentare del 25 per cento gli effetti delle emissioni di gas serra. In particolare, ha effetto nelle regioni polari dove contribuisce, fra le tante cose, all’amplificazione artica, fenomeno per cui l’Artico si scalda molto più rapidamente del resto del pianeta.

    In alcune regioni, dove determinate condizioni di temperatura e pressione lo permettono, il metano prodotto dallo scioglimento del permafrost può essere intrappolato in depositi ghiacciati chiamati “idrati di metano”. Tali depositi, che sono stati osservati in diversi luoghi, compreso il Mare di Laptev, possono rilasciare “pennacchi” localizzati di bolle di gas metano. Gli idrati di metano sono oggetto di attento studio da parte dei ricercatori perché, come sostengono gli esperti su Climate Feedback, potrebbero scongelarsi nelle acque di riscaldamento, portando ad un crescente rilascio di carbonio nell’atmosfera che, a sua volta, potrebbe contribuire a un ulteriore riscaldamento globale. Tuttavia, molti siti di idrati sono stati scoperti solo di recente e mancano di misurazioni a lungo termine, il che rende difficile determinare se sono, effettivamente, in aumento. Inoltre, il Guardian evidenzia che i risultati sono preliminari e non ancora sottoposti a peer-review.

    In ogni caso, uno dei motivi per cui lo scioglimento del permafrost preoccupa molto gli scienziati è proprio perché stabilisce un feedback positivo, un circolo vizioso che si autoalimenta. In circostanze naturali, non alterate dal cambiamento climatico antropico, gli strati superficiali di permafrost, che arrivano fino a circa 50 cm di profondità, si sciolgono con l’arrivo dell’estate. Questa parte del permafrost viene chiamata “strato attivo” e si scongela con i cambiamenti stagionali annuali. Ma il riscaldamento globale sta esponendo allo scioglimento anche gli strati di permafrost più profondi e più antichi – un segno di forte instabilità.

    Le temperature del permafrost, infatti, sono aumentate fino a registrare livelli record, ha riscontrato l’IPCC. Entro il 2100, l’area del permafrost in prossimità della superficie diminuirà e verranno rilasciati nell’atmosfera da 10 a 100 miliardi di tonnellate (Gt C) – potenzialmente fino a 240 Gt C – di carbonio in forma di anidride carbonica e metano, con il potenziale di accelerare ancora di più il cambiamento climatico.



    Perché dobbiamo conoscere i cicli di retroazione

    Oggi, circa la metà della CO2 emessa dall’uomo rimane nell’atmosfera, mentre il resto viene assorbito dagli oceani e dalla biosfera, rispettivamente circa il 30% e il 15-20%. Questo, tuttavia, potrebbe cambiare. Non c’è garanzia che l’oceano e la biosfera terrestre continueranno ad assorbire la stessa frazione di emissioni di carbonio con il passare del tempo. Anzi, nel complesso, si prevede che ci sarà un aumento delle emissioni nell’atmosfera e una minore capacità di assorbimento da parte della terra e degli oceani. Per questo, quando si parla di clima, è fondamentale considerare i cicli di retroazione.

    Questi cicli non sono unicamente legati al ritiro dei ghiacci. Altri feedback riguardano, infatti, il processo di acidificazione degli oceani e la biosfera terrestre. Ma indifferentemente dal meccanismo di retroazione considerato, la principale implicazione dei feedback positivi è che le attuali proiezioni climatiche potrebbero in realtà sottovalutare gli effetti del riscaldamento globale. Proprio per questo, è fondamentale considerare i meccanismi dei feedback che, poiché complessi, potrebbero trasformarsi, a loro volta, in forzanti del cambiamento climatico e determinare un rapporto di causa-effetto non lineare del clima.

    Il clima fa parte dei cosiddetti fenomeni caotici ... ogni piccola variazione dei parametri potrebbe portare a risultati assolutamente imprevedibili e cambiare tutto il panorama delle nostre profetiche elaborazioni!
    Ultima modifica di gillian; 17-12-2021 alle 08:13

  15. #2910
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    21,004
    Citazione Originariamente Scritto da alboversorio Visualizza Messaggio
    se li vuoi trovare trovi peli nell'uovo dappertutto,non solo del lardo in Garfagnana
    non sono peli nell'uovo, ma solo una distinzione elementare tra cose su cui è possibile discutere, ipotesi formulate in modo corretto - quelle sulla demografia, sull'ambiente, su sistemi osservabili che originano dati condivisi - e fantasticherie prive di qualsiasi verificabilità - teleologie varie, operato di entità non definite e dai fini non definibili e azioni non osservabili.
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato