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Discussione: Corona virus

  1. #796
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    beh, guardiamo il Campione, collezionista di felpe e uniformi, che non ha mai indossato davvero, buono a nulla e capace di tutto:
    due giorni dopo il lockdown di Lombardia e parti di Emilia, Veneto e Marche, a tragedia già abbondantemente iniziata e palese:
    Sapientino....dovresti studiare.

    Quel video era del 27 febbraio. In quei giorni le altre nazioni europee ci avevano abbandonato e isolato.
    Se ascolti bene il video - e se riesci a capirlo, cosa di cui dubito - Salvini NON HA MAI MINIMIZZATO la gravità della crisi. Nè l'ha mai sottovalutata. Tanto è vero che fu la Lega a volere la zona rossa a Codogno e a Vo e in quel video Salvini si schiera con i medici mentre il governo li voleva INQUISIRE.

    Il concetto è semplice: le altre nazioni europee ci avevano abbandonato e isolato e ci avevano additato come il "lazzaretto d'Europa". Questo stava mettendo in crisi il turismo e l'economia italiana.
    Salvini (e anche la Meloni) in quei giorni hanno mandato un messaggio ai cittadini europei per dire: i focolai sono stati isolati, non è vero che l'Italia è un lazzaretto come invece ci stavano dipingendo. Venite in Italia perchè i focolai di infezione sono stati isolati, e il resto d'Italia non è infetto.

    Non c'è quindi NESSUNA MINIMIZZAZIONE della crisi in quel messaggio. Quel messaggio era un invito ai cittadini europei e del mondo a non considerare l'Italia come un lazzaretto come invece la propaganda europea ci stava dipingendo.

    E' del 3 marzo il video francese della famosa "pizza al coronavirus".
    Questo era il gioco sporco che le altre nazioni europee stavano facendo nei confonti dell'Italia. Invece di aiutarci volevano ISOLARCI e metterci in ginocchio.
    "È disgustoso, il governo Pd-M5S avrà la decenza di far sentire il proprio sdegno?" domanda la presidente di Fdi, Giorgia Meloni, che ha sollevato il caso. Sulla stessa linea della leader di FdI il deputato di Forza Italia Luca Squeri: "Inaccettabile. Questa è la solidarietà tra Stati membri dell'Ue?". Protesta anche la Coldiretti, che parla di "una pugnalata alle spalle per colpire il made in Italy agroalimentare che ha raggiunto il valore record delle esportazioni di 5 miliardi in Francia, che è il secondo mercato di sbocco dopo la Germania".

    Quel video di Salvini si spiega benissimo se calato nel clima di quei giorni.
    Ed è, ancora una volta, l'ennesima dimostrazione di amore per l'Italia.
    Salvini NON HA MAI MINIMIZZATO il pericolo come invece ha fatto il governo PD-M5S per intere settimane. La logica di quel video si spiega nel tentativo di rompere l'isolamento in cui l'europa ci aveva confinato.
    Ed era del tutto giustificato e logico se viene calato in quel periodo in cui si pensava che il focolaio fosse stato isolato.

    Questo concetto lo capiscono anche le capre.
    Ma non i sapientini anti-italiani.

    A rafforzare la sua critica, Sallusti ricorda cosa disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili". Com'è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali della Lombardia senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto.
    Ultima modifica di xmanx; 27-03-2020 alle 10:39
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  2. #797
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    Sapientino....dovresti studiare.

    Quel video era del 27 febbraio. In quei giorni le altre nazioni europee ci avevano abbandonato e isolato.
    Se ascolti bene il video - e se riesci a capirlo, cosa di cui dubito - Salvini NON HA MAI MINIMIZZATO la gravità della crisi. Nè l'ha mai sottovalutata. [B]
    no; ancora due giorni dopo la zona rossa in tutta la Lombardia, in parti di Emilia, veneto e marche, voleva solo riaprire tutto, mentre il governo chiudeva, il caprone inetto gli stadi, le discoteche, i centri commerciali... ma il caprone non minimizzava

    Il concetto è semplice: le altre nazioni europee ci avevano abbandonato e isolato e ci avevano additato come il "lazzaretto d'Europa". Questo stava mettendo in crisi il turismo e l'economia italiana.
    Salvini (e anche la Meloni) in quei giorni hanno mandato un messaggio ai cittadini europei per dire: i focolai sono stati isolati, non è vero che l'Italia è un lazzaretto come invece ci stavano dipingendo. Venite in Italia perchè i focolai di infezione sono stati isolati, e il resto d'Italia non è infetto.
    certo, e per far questo avrebbero esposto 60 milioni di italiani al massimo contagio, le capre; giusto per aprire bocca e dare fiato, come nell'intervista al Pais, a contestare la linea di chiusura del governo;
    ma è andato a dirla a quelli giusti, gli amici della birra valenciani e bergamaschi, che si sono fatti il terzo tempo; pensa come son contenti gli spagnoli...

    oh, io lo ripeto; non considero Salvini e Meloni in quel frangente eccezionalmente idioti, perché sono perfettamente d'accordo - come ho scritto in risposta a Noel - che buona parte della sinistra faceva lo stesso ragionamento con gli abbracci ai cinesi;

    sto solo puntualizzando che questo tuo incriminare "la sinistra" è un'idiozia, visti quei proclami dei tuoi campioni;

    posto, che - volendo proprio buttarla sulla politica di schieramento - i veri approcci criminali nel mondo sono stati generalmente quelli delle destre; destra in UK, destra in USA, destra in Olanda; per finire con quel gran campione di Bolsonaro, che ancora insiste a fare l'ottimista, in uno dei paesi più promiscui del pianeta.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #798
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    @Axe

    A rafforzare la sua critica, Sallusti ricorda cosa disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili". Com'è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali della Lombardia senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto.

    Questo è SOTTOVALUTARE il problema. Non le parole di Salvini che avevano il solo scopo di dare un'immagine positiva dell'Italia rispetto agli altri paesi europei che stavano approfittando della nostra crisi per AFFOSSARE la nostra economia.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  4. #799
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    Unione europea, anche Repubblica lo ha capito: "La brutta Europa", il titolo di prima pagina

    Anche le capre di Repubblica - e i suoi lettori caproni - forse ci sono arrivati....finalmente.

    Fermi tutti, anche Repubblica sembra aver compreso che l'Unione Europea più che un alleato, per l'Italia nei giorni del coronavirus, è un nemico. Discreta rivincita per sovranisti e dintorni, che contro Bruxelles e affini puntano il dito da anni.

    La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'ultimo "no" agli eurobond per gestire l'emergenza, in prima linea i falchi tedeschi. Insomma, neppure nel momento di estremo bisogno da parte della Ue arriva una mano tesa (e che sarebbe andata così lo si era capito già dalle parole di Christine Lagarde di due settimane fa).

    Una Ue talmente assente che perfino Giuseppe Conte si è spinto a dire: "Risposte entro dieci giorni o facciamo da soli". Ma qui si parlava di Repubblica. Un brusco risveglio, per i compagni europeisti, che titolano a tutta pagina (prima pagina): "La brutta Europa". Serve aggiungere altro?
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  5. #800
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    Questo è ciò a cui questo governo SCIAGURATO di FASCISTI IGNORANTI ci sta portando. Insieme alla Germania e alla BCE, ovviamente.

    Coronavirus, a Palermo primo assalto al supermercato: "Dobbiamo mangiare, combattiamo lo Stato"

    Scene da apocalisse, da film post-nucleare, nei giorni del coronavirus: ecco il primo assalto a un supermercato. Un assalto pianificato dopo l'apertura di un gruppo Facebook, "Noi", che nel giro di 24 ore ha raccolto 585 iscritti. Siamo a Palermo. Il gruppo inneggia alla rivolta: "Basta stare a casa, dobbiamo mangiare". Lo slogan del fantomatico gruppo, così come rivela l'Ansa, è "recupereresti lo que nos quitas". Sulla bacheca frasi quali: "Dobbiamo rompere tutti i supermercati. E se vengono gli sbirri...". Il tema è ricorrente. Infatti si legge ancora: "Per farci sentire dobbiamo razziare i supermercati, come fanno in Siria e in Spagna, la protesta vera e propria è questa, cosi' capiscono a cosa siamo arrivati". E un altro: "Allora ragazzi avevo detto ieri sera, il problema c'e' da subito: i bambini devono mangiare".

    Il fatto è che il fenomeno non è isolato: stanno fiorendo simili gruppi su Facebook, dove si raccolgono persone che si dicono esasperate dalla quarantena. "Io non aspetto aprile, sono senza un euro, la mia famiglia deve mangiare. Perciò senza fare le pecore, scendiamo in piazza e pretendiamo i nostri diritti. Non facciamo chiacchiere, che fanno acidità. Chi fa la pecora e non scende in piazza, per me fa parte dello Stato, senza offesa per nessuno", si legge. E ancora: "A casa ci possono stare quelli che hanno lo stipendio fisso, se noi dobbiamo stare chiusi lo Stato ci deve portare il cibo e deve pagare gli affitti, non siamo Cristiano Ronaldo: qui tre quarti di italiani lavora in nero. Ribellatevi". Segnali pesantissimi: la situazione, qui, sta sfuggendo di mano.

    Vogliamo scommettere sul fatto che questo governo di FASCISTI, invece di inviare soldi, invierà esercito e polizia contro i cittadini italiani?
    Quanto vogliamo scommettere?
    Loro...i coglioni antifascisti che cantano "bella ciao" ben presto manderanno esercito e polizia contro i cittadini italiani e per reprimere i cittadini italiani, dicendo ovviamente che è..."inevitabile".
    Ultima modifica di xmanx; 27-03-2020 alle 11:04
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  6. #801
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    A rafforzare la sua critica, Sallusti ricorda cosa disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili". Com'è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali della Lombardia senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto.

    Questo è SOTTOVALUTARE il problema. Non le parole di Salvini che avevano il solo scopo di dare un'immagine positiva dell'Italia rispetto agli altri paesi europei che stavano approfittando della nostra crisi per AFFOSSARE la nostra economia.
    sì, sì...

    intanto, quello, per fare il "destro" salvatore dell'economia, si sarebbe allineato agli amichetti Johnson e Trump almeno per altre due settimane, pur di opporsi al governo, esponendo 60 milioni di italiani al contagio di massa; ma sì, apriamo tutto, gli stadi, le discoteche, i centri commerciali... sai che bel festino ? andiamo a Sinigaglia, a Porta Portese, alle fiere campionarie...

    sai che salvezza per l'economia italiana ? Roma, Napoli, Bari, Palermo... tutte come Bergamo per quelle due settimane perse che ora stanno falcidiando New York e Londra, per non parlare di quello che succederà nelle metropoli brasiliane...
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #802
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    Coronavirus, commerciante a Bari senza soldi e cibo: la disperazione davanti alla banca

    In preda alla disperazione prendono a calci i cancelli della banca. Esplode la rabbia a Bari per l'emergenza coronavirus: è il caso di una piccola commerciante che in seguito alla chiusura dell'attività per l'epidemia Covid-19 si è trovata senza un euro. "Siamo senza soldi – gridano – come dobbiamo fare. Fate schifo. Lo Stato fa schifo. Come dobbiamo fare? ".

    Sul posto arriva subito la polizia e cerca di calmarli. Oggi doveva essere accreditata la pensione della donna, ma così non è stato. La famiglia disperata e senza soldi aveva anche tentato di prelevare al bancomat. Dopo l’arrivo della polizia è sceso anche il direttore della banca al quale la famiglia ha chiesto un anticipo, in vista dell'arrivo della pensione. Alla fine la generosità di uno sconosciuto che si è avvicinato alla famiglia e ha donato 50 euro. Il video della disperazione è finito su Facebook ed è diventato virale.

    Vogliamo scommettere sul fatto che questo governo di FASCISTI, invece di inviare soldi, invierà esercito e polizia contro i cittadini italiani?
    Quanto vogliamo scommettere?
    Loro...i coglioni antifascisti che cantano "bella ciao" ben presto manderanno esercito e polizia contro i cittadini italiani e per reprimere i cittadini italiani, dicendo ovviamente che è..."inevitabile".
    Lo stagista.
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  8. #803
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    Coronavirus, esplode la rabbia: a Palermo pronti all'assalto dei supermercati

    Sui social fioccano i gruppi pronti alla rivolta

    "Basta stare a casa, dobbiamo mangiare". Il pericoloso tam tam è esploso prima sui social poi in strada con l'assalto a uno dei supermercati di Palermo: "Nel pomeriggio una ventina di persone ha assaltato il supermercato Lidl in viale Regione siciliana, tra i più grandi e i più frequentati della città" scrive il quotidiano online La Sicilia. "Sono entrati, hanno riempito i carrelli di generi alimentari, e raggiunte le casse hanno cercato di forzarle: non abbiamo soldi, non vogliamo pagare. Gli impiegati del market hanno chiamato polizia e carabinieri, mentre all’esterno tra la gente in fila, a distanza di un metro come impongono le regole anti Covid-19, è scoppiato il panico. Per diverse ore è stato il caos".

    In città si è anche sparsa la voce di furgoni che trasportavano derrate alimentari rapinati da bande. A Palermo ormai la situazione è esplosiva, l'esasperazione è alle stelle e viene cavalcata sui social. Sono nati diversi gruppi sui social network. In particolare "Noi" su Facebook che raccoglie di ora in ora sempre più adesioni. "Persone che dicono di essere esasperate e c'è chi invita a fare fronte comune perché "se ci uniamo siamo di più, si chiama rivoluzione nazionale" riporta sempre La Sicilia.

    "Io non aspetto aprile, sono senza un euro, la mia famiglia deve mangiare - scrive un utente - Perciò senza fare le pecore, scendiamo in piazza e pretendiamo i nostri diritti. Non facciamo chiacchiere, che fanno acidità. Chi fa la pecora e non scende in piazza, per me fa parte dello Stato, senza offesa per nessuno". Nel profilo ci sono post sui "gilet gialli" che aggirano i divieti in Francia. In molti ci mettono anche la faccia, pubblicando video in cui sollecitano la rivolta sociale, mostrando anche i volti dei propri figli piccoli.

    Vogliamo scommettere sul fatto che questo governo di FASCISTI, invece di inviare soldi, invierà esercito e polizia contro i cittadini italiani?
    Quanto vogliamo scommettere?
    Loro...i coglioni antifascisti che cantano "bella ciao" ben presto manderanno esercito e polizia contro i cittadini italiani e per reprimere i cittadini italiani, dicendo ovviamente che è..."inevitabile".
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  9. #804
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    Salgono a 44 i dottori uccisi dal virus. I medici: più mascherine e test rapidi

    Continua ad aumentare il numero di dottori italiani morti per il coronavirus. Da ieri sera si sono registrati altri quattro decessi, portando il totale a 44.

    Sono invece 6.414 gli operatori sanitari contagiati, secondo l'ultimo dato fornito ieri sera dall'Istituto Superiore di Sanità.

    Intanto la federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) ha chiesto di sbloccare “immediatamente e senza ritardi” la fornitura dei dispositivi di protezione e di eseguire test rapidi a tutti gli operatori della sanità pubblica e privata. La richiesta arriva direttamente dal presidente dell'ente Roberto Anelli, che ieri ha pubblicato una lettera sul British Medical Journal a nome di tutti gli Ordini del settore operanti nel nostro Paese.

    A rafforzare la sua critica, Sallusti ricorda cosa disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili". Com'è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto.

    Questo governo di CRIMINALI dovrà pagare tutto.
    Lo stagista.
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  10. #805
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    Luca Zaia contro la Ue: "Untori italiani? Europa scandalosa, non ha senso di esistere"

    Uno sfogo duro, definitivo. Parole che raccolgono con discreta approssimazione il consenso di gran parte dell'Italia e degli italiani. A parlare, a Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio in onda su Rete 4 giovedì 26 marzo, è Luca Zaia, il governatore del Veneto alle prese con l'emergenza coronavirus. Lo stesso Zaia promosso da recenti sondaggi come l'esponente politico che meglio degli altri sta fronteggiando la pandemia.

    E nel mirino di Zaia, dopo l'ennesimo rifiuto circa gli eurobond, ci finisce l'Unione europea, che non è una nostra alleata ma sempre più un nemico. "Non c'è una regia sanitaria europea. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono stati lasciati letteralmente da soli soprattutto nelle prime fasi dall'Europa - picchia subito duro il governatore -. Qualcuno in Europa accarezzava l'idea che fosse un problema solo degli untori italiani. Questo è scandaloso. È scandaloso che siamo in un'Europa che ci ha veramente abbandonato: questa Europa così non ha senso di esistere", conclude Luca Zaia.
    Lo stagista.
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  11. #806
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    Lo sfogo dell'infermiera su Conte: "Ci considera eroi? Ci dia le mascherine"

    Gli infermieri in prima linea contro il coronavirus. La paura di infettarsi. I dispositivi di protezione che scarseggiano: "Un mese d'inferno".

    La voce di Emma è stanca, ma decisa. Da giorni è tra i tanti infermieri che combattono in prima linea il coronavirus. Assiste i pazienti, li aiuta quando necessitano del "casco" con ventilazione assistita, controlla i valori di saturazione, la temperatura, cerca di sostenerli come può nella loro "solitudine mai vista prima". Emma sa che il suo lavoro, insieme a quello dei medici, è essenziale per il Paese. "So di rischiare", dice, "ma non mi tiro indietro". Quello che proprio non le va giù, è la retorica di chi ne decanta il coraggio senza fornire sostegno adeguato: "Lo dico anche al premier Conte. Mi considera un eroe? Allora mi dia le armi per combattere questa battaglia".
    "Non possono mandarci con i sassi contro i carri armati. Qui è il caos. Se vogliamo fermare il virus, devono fornirci protocolli chiari, farci formazione, aggiornare le disposizioni ormai superate e garantire mascherine in maggiore quantità".

    Questo disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili". Com'è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto.
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  12. #807
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    A quanto pare i vecchietti come me non saranno fatti fuori dal corona, ma dall'INPS...Tridico, che te lo dico affa'? Poi ti sei corretto, ci penserà lo stato a provvedere alla mancanza di liquidità, ma sei scemo ad uscirtene così? Come facciamo a sentirci tranquilli? TRIDICOOOOOO!!! https://www.iltempo.it/economia/2020...denza-1302559/
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  13. #808
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    Per tutte le capre antifasciste e antirazziste che dicono che la quarantena a chi veniva dalla Cina sarebbe stata una misura inutile

    Coronavirus Italia, pista per il paziente zero: il contagio forse partito alla Fiera del Gelato di Rimini

    Il contagio del coronavirus in Italia potrebbe essere stato innescato appena pochi giorni prima del lockdown della provincia di Hubei, in Cina. È una delle ipotesi che stanno prendendo in considerazione virologi ed epidemiologi: il sospetto è che i primi contagi nel nostro paese possano essere partiti dalla fiera internazionale del gelato a Rimini. Ecco le motivazioni che porterebbero a considerare questa possibilità.

    Come ha segnalato un servizio di Agorà, trasmissione di RaiTre, la fiera Sigep, che accoglie ogni anno i migliori gelatai e pasticcieri artigianali di tutto il mondo, si è tenuta a Rimini dal 16 al 22 gennaio scorsi. C'erano anche gelatai cinesi, provenienti da Wuhan, che si sono ritrovati nello stesso padiglione di alcuni colleghi provenienti da varie città e province del Nord Italia: Milano, Bergamo, Brescia, Varese, Padova. C'erano anche stand di gelatai e pasticceri provenienti da Codogno, la città del Lodigiano che ha costituito il primo focolaio, e da Collegno, il centro in provincia di Torino che oggi registra un numero anomalo di contagi.

    Il lockdown di Wuhan sarebbe scattato solo il giorno successivo alla fine dell'evento, cioè il 23 gennaio. Ad Agorà, uno dei professionisti del Nord Italia che hanno partecipato alla Fiera del Gelato ha spiegato: «Siamo stati tutti male dopo il Sigep. Io mi sono sentito male già durante l'evento, molti altri colleghi hanno iniziato ad avere gli stessi sintomi del Covid-19 nei giorni successivi e anche per parecchie settimane».
    Lo stagista.
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  14. #809
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Axe, che dici, la fonte è affidabile? Ragazzo muore di coronavirus in USA, perché non ha l'assicurazione sanitaria.

    https://www.greenme.it/vivere/salute...jvHjjp8qcVfCLk

    E pure questa: niente respiratori per i disabili, in USA si sceglie chi salvare.

    https://www.avvenire.it/mondo/pagine...JeQ2bXjLBEVPU4

  15. #810
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    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Axe, che dici, la fonte è affidabile?
    nella sostanza, sì, anche se è tutto un sistema un po' più tricky, che letto con le nostre categorie può essere frainteso;
    cioè, ci sono anche strutture per i poveri, ma sono sottofinanziate;

    la maggior parte delle persone ha un'assicurazione, che paga perché le tasse sono minori che da noi, di un 15%; ora, cosa succede in realtà ?
    succede che questa disponibilità di reddito induce molti a comportamenti che, sui grandi numeri, vedono parecchia gente che spende poco per le assicurazioni sanitarie, sceglie polizze congegnate per un ceto medio-basso, che alla prova concreta coprono poco e male;
    magari perché non hanno abbastanza soldi per pagarne una migliore; un po' perché sono educati all'azzardo; un sacco di gente investe in borsa, gioca a rischio, e molti perdono;
    le assicurazioni puntano al profitto e ovviamente dietro una polizza "conveniente" si cela qualche fregatura; ma è così anche qui;

    un paio di giorni fa, Edward Luttwak, un fior di conservatore ultra-liberista, ammetteva senza problemi: qui, se non sei ricco non arrivi ad essere anziano e nessuno si preoccupa troppo degli anziani;

    sulla storia dei disabili non saprei; bisogna capire esattamente come funziona, ma è improbabile sia messa in quel modo: più verosimile che si tratti della classica gestione della catastrofe, la medicina di guerra, in cui si riserva l'intervento a chi ha più probabilità di sopravvivere; verosimilmente in quel caso aggravata dal vincolo economico;
    la chiave di tutto però sta nel patto fiscale alla base, in quell'idea che lo stato trattenga il meno possibile e lasci al contribuente la scelta.
    c'� del lardo in Garfagnana

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