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Discussione: Corona virus

  1. #1216
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  2. #1217
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  3. #1218
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    Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

    Si è creata sull’argomento una grande confusione che certamente non giova all’immagine del nostro paese nei confronti degli altri paesi europei. Noi restiamo dell’avviso che l’Europa deve sostenerci con aiuti di tipo mutualistico e che l’approvazione del Mes è cosa da evitare assolutamente, poiché questo istituto è certamente pericoloso per le sorti economiche dell’Italia.

    Basti pensare che i suoi operatori sono dichiarati immuni da qualsiasi responsabilità penale, civile e amministrativa.

    In sostanza si tratta di un istituto contrario alla nostra Costituzione, che, all’articolo 24, prevede il diritto di agire di ogni cittadino contro chi vìola diritti e interessi legittimi, mentre è evidente che l’immunità cancella questo stesso diritto, mirando a creare un anti diritto e cioè la inciviltà, che fa molto comodo alla forza delle multinazionali e della finanza.
    non so come un costituzionalista possa avanzare una tesi del genere per gli atti di un funzionario che eserciti poteri pubblici, come quelli delegati al MES; la stessa disciplina che immunizza i magistrati, i ministri e le cariche istituzionali e i delegati a funzioni pubbliche che implicano una discrezionalità;
    salvo - ovviamente - i casi di interesse privato in atti d'ufficio;
    l'immunità serve a garantire che chi eserciti quei poteri d'ufficio non possa essere condizionato o intimidito dai poteri forti;

    un eventuale ministro delle finanze UE dovrebbe poter tassare le multinazionali, senza temere una procedura a suo carico per una scelta politica;
    solo gli ultra-liberisti vogliono la responsabilità personale, per sottomettere la politica alle multinazionali;

    analogamente, se un funzionario del MES fosse responsabile personalmente, l'associazione degli armatori greci potrebbe investirlo pere danni perché ha suggerito al governo greco di rimuovere dalla costituzione l'esenzione fiscale a loro vantaggio, tanto per dirne una; chi è più ricco e potente: gli armatori greci associati, o il dott. Pinco Palla funzionario del MES, che percepisce 8mila euro al mese ?

    la bufala sta nel rappresentare un ente gestito da privati - come è pure la Banca d'Italia, per dire, o le società per l'acqua potabile - come soggetti privati che perseguano il lucro e non un fine pubblico; in quel caso sarebbe sensato evocare l'interesse legittimo del cittadino, messo a repentaglio dal fine privatistico;
    ma non è questo il caso;
    infatti, tra i tassi del MES e quelli di mercato c'è un differenziale; e, soprattutto, il MES non può - come qualsiasi privato, invece, farebbe - speculare sul corso dei titoli, vendendoli e deprezzandoli, facendo salire il rendimento, per poi ricomprarli ad interessi più vantaggiosi, a danno dello stato e dei cittadini;

    posto che quelli, nella misura in cui siano acquirenti, sono i primi speculatori e "spolpatori" del loro stato; basta che si affidino all'algoritmo del fondo in cui investono.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #1219
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    Metodi di negoziazione UE: MINACCE E RICATTI

    Da "Adulti nella stanza. La mia battaglia contro l'establishment dell'Europa" di @yanisvaroufakis

    In Adulti nella stanza, Yanis Varoufakis, l'ex ministro delle Finanze della Grecia, racconta, con particolari densi e scottanti, il suo scontro con le forze economiche e politiche più potenti del pianeta. Come promesso durante la sua campagna elettorale, una volta sedutosi al tavolo europeo, Varoufakis ha provato a rinegoziare il rapporto della Grecia con l'UE, scatenando una battaglia di portata globale.

    Il ruolo e la posizione di Varoufakis lo fanno rimbalzare dalle manifestazioni di piazza ad Atene ai negoziati a porte chiuse nei grigi uffici dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale, fino agli incontri ufficiali, e non, con intermediari americani a Washington. Dialoga e discute con Barack Obama, Emmanuel Macron, Christine Lagarde, gli economisti Larry Summers e Jeffrey Sachs, mentre combatte per risolvere la crisi finanziaria della Grecia senza ricorrere alle punitive misure di austerity adottate e promosse dai paesi che guidano l'Unione.

    Nonostante il supporto del popolo greco e la forza delle sue argomentazioni, il ministro delle Finanze dovrà scontrarsi con le ire dell'élite europea. Questo appassionato memoir di Yanis Varoufakis non solo ricostruisce nel dettaglio quei mesi febbrili della recente storia europea, ma è anche un avvertimento contro le derive autoritarie in Europa. Un racconto di una politica dell'ipocrisia, della collusione e del tradimento, che fa vacillare dalle fondamenta l'intero establishment mondiale.

    Da leggere per capire i meccanismi che hanno incastrato la Grecia in un piano di risanamento impossibile col MES e che ha costretto i greci a vivere con pensioni e stipendi ridotti del 50%, alla fine traditi da alcuni stessi greci che hanno tramato con la Troika, senza rendersi conto della tragedia che avrebbe potuto solo aggravarsi, in un contesto europeo di cui non si immaginano i meccanismi di potere che si nascondono dietro le cosiddette “regole europee”.



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  5. #1220
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    GIU' LE MANI DALL'ITALIA: NO MES NO EUROBOND




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  6. #1221
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    Da leggere per capire i meccanismi che hanno incastrato la Grecia in un piano di risanamento impossibile col MES e che ha costretto i greci a vivere con pensioni e stipendi ridotti del 50%, alla fine traditi da alcuni stessi greci che hanno tramato con la Troika, senza rendersi conto della tragedia che avrebbe potuto solo aggravarsi, in un contesto europeo di cui non si immaginano i meccanismi di potere che si nascondono dietro le cosiddette “regole europee”.

    Infatti era chiaro da tempo che i voltafaccia di Tsipras avessero una certa origine.
    Ultima modifica di Turbociclo; 21-04-2020 alle 11:48
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  7. #1222
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  8. #1223
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    Da leggere per capire i meccanismi che hanno incastrato la Grecia in un piano di risanamento impossibile col MES e che ha costretto i greci a vivere con pensioni e stipendi ridotti del 50%, alla fine traditi da alcuni stessi greci che hanno tramato con la Troika, senza rendersi conto della tragedia che avrebbe potuto solo aggravarsi, in un contesto europeo di cui non si immaginano i meccanismi di potere che si nascondono dietro le cosiddette “regole europee”.

    Infatti era chiaro da tempo che i voltafaccia di Tsipras avessero una certa origine.
    l'origine è che quelli hanno truccato i conti, sapendo di farlo e dicendo: ci pensiamo lunedì;
    nessuno li ha costretti ed entrare nell'euro, né a detassare i ricchi, armatori e operatori turistici, né a fare buffi per mantenere il 70 % dei lavoratori a carico dello stato, con quegli ammanchi di cassa, poi...

    i politici hanno promesso, nessuno ha vigilato, gli elettori hanno votato per quelle politiche scellerate;
    poi, il lunedì arriva, e arriva l'ufficiale giudiziario a chiedere conto;

    se un padre di famiglia si comportasse così, tutti direbbero che è un idiota irresponsabile; se lo fa uno stato, col consenso dei cittadini, diventa la vittima di un sopruso; almeno per chi condivida la stessa mentalità da Pulcinella, la pretesa di campare a spese di non si sa chi;

    potevano uscire dall'euro come da referendum, e fare da sé; hanno capito che non gli conveniva, e che per quanto eccessive fossero le misure del loro MES, sarebbe stato molto meno che fare da soli; questo spiega Tsipras;

    io non capisco: se voi foste dei panettieri o salumieri, che pagano i prodotti, le tasse, l'affitto, ecc... e aveste fatto credito, segnato a uno, che poi viene e vi dice che non vi paga, perché si è frullato lo stipendio in vacanza, accettereste di passare per carnefici persecutori se gli dilazionate il debito, ma pretendendo che non continui a fare costose vacanze ? cioè, i creditori della Grecia, italiani inclusi, risparmiatori qualsiasi coi pochi soldini in fondi che hanno investito in Grecia, devono per forza essere cornuti e mazziati ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #1224
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    La Lega chiede in Senato le dimissioni di Conte

    Immenso intervento di #bagnai al #senato, che spiega che il #MES senza condizionalità è impossibile da trattato istitutivo e denuncia l'abuso del governo a danno del parlamento e della costituzione che viene ignorata.
    Il discorso di #Bagnai è esattamente il motivo per cui conte finora è scappato dal Parlamento per rifugiarsi su facebook.

    #Bagnai “C’è l’art 32 che tutela la salute. Certo. Ma se bisogna arrivare fino al 32, vuol dire che i padri costituenti hanno detto che non c’è tutela della salute senza democrazia”.
    "La pandemia ha offerto al PD una preziosa opportunità per manifestare senza freni inibitori la sua genetica vocazione totalitaria".

    Ci sono momenti, nella storia della Repubblica, dove ribadire che una parte del Popolo non era disposta a farsi umiliare supinamente è più importante di tutti i discorsi vuoti degli aspiranti tiranni.

    Grazie @AlbertoBagnai, hai parlato anche per me.

    Ultima modifica di xmanx; 21-04-2020 alle 17:07
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  10. #1225
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    Da qualche giorno lo spread e’ tornato nuovamente a salire e la BCE non interviene. Siamo intorno ai 270 punti base, e guarda caso questa e’ la settimana in cui si discutera’ al Consiglio europeo delle misure per contrastare la crisi economica. Come accaduto nel 2011 nuovamente la speculazione internazionale al soldo dell’Alta Finanza e degli eurocrati utilizza lo spread come braccio armato per imporre all’Italia scelte e decisioni.

    Stavolta l’obiettivo e’ spingerci ad accettare il MES, che altro non e’ che l’anticamera della trojka. E’ intollerabile quanto sta accadendo. L’Europa o accetta di creare strumenti capaci in maniera solidaristica di garantire agli Stati di rispondere alla gravissima crisi innescata dalla pandemia, oppure viene meno il senso di questa Unione.
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  11. #1226
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    Professor Paolo Maddalena. Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”

    Si è creata sull’argomento una grande confusione che certamente non giova all’immagine del nostro paese nei confronti degli altri paesi europei. Noi restiamo dell’avviso che l’Europa deve sostenerci con aiuti di tipo mutualistico e che l’approvazione del Mes è cosa da evitare assolutamente, poiché questo istituto è certamente pericoloso per le sorti economiche dell’Italia.

    Basti pensare che i suoi operatori sono dichiarati immuni da qualsiasi responsabilità penale, civile e amministrativa.

    In sostanza si tratta di un istituto contrario alla nostra Costituzione, che, all’articolo 24, prevede il diritto di agire di ogni cittadino contro chi vìola diritti e interessi legittimi, mentre è evidente che l’immunità cancella questo stesso diritto, mirando a creare un anti diritto e cioè la inciviltà, che fa molto comodo alla forza delle multinazionali e della finanza.


    si. innanzitutto grazie carissimo ics. per favore, se ti dovesse "capitare", cerca di far presente a Sua Eccellenza che, quando si fa una analisi di "politica estera", ci si preoccupi "anche" di ottemperare ciascuno alla propria "cultura" di riferimento e alle "proprie" idee. senza farsi "merito" di "magnanimità" e "cristiana coscienza" nel dare conferma peraltro "non richiesta", non "voluta", alle "idee" di altri. grazie ics.

  12. #1227
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    Ultima modifica di xmanx; 22-04-2020 alle 08:47
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  13. #1228
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  14. #1229
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    “SE LA BCE NON AGISCE L'USCITA DELL'ITALIA DALL'EURO VA MESSA SUL TAVOLO” - STEFANO FASSINA: “IL MES È UNA TRAPPOLA BEN CONGEGNATA. ORA NON CI SONO CONDIZIONI IN ENTRATA. POI, QUANDO IL LIVELLO DEL NOSTRO DEBITO SARÀ EVIDENTE CI DIRANNO: NON È SOSTENIBILE. DEVI UBBIDIRE ALLA TROIKA E RISTRUTTURARLO - L’ALTERNATIVA È STERILIZZARE IL DEBITO GIÀ IN PANCIA ALLE BANCHE CENTRALI EUROPEE. SI CHIAMA PERPETUITY: IL DEBITO VIENE RINNOVATO PERPETUAMENTE, MA A TASSO ZERO."

    Onorevole Fassina, lei sta facendo campagna in Parlamento, tra i suoi colleghi del M5s, contro il Mes?
    «La faccio dappertutto, e con chiunque mi capiti. Soprattutto fra i colleghi».

    Perché?
    «È una trappola ben congegnata. Guardi il contesto: lo spread sale. La pressione sull' Italia è concentrica. La debolezza della finanza pubblica ci rende vulnerabili. L' obiettivo è riportarci allo scenario 2011, e spingerci a sottoscrivere un accordo per noi letale».

    Anche questo Mes «senza condizionalità»?
    «Attenti. Senza condizionalità in entrata. Poi, quando il livello del nostro debito sarà evidente ci diranno: "Il tuo debito non è sostenibile. Ora devi ubbidire alla Troika e ristrutturarlo"».

    Quindi è una vera è proprio strategia per farci cadere in trappola?
    «Riconosco i processi perché ho già vissuto un passaggio identico. È l' incubo del governo Monti, come un film che viene riproiettato, il copione è identico».

    Avremmo alternative?
    «Io credo di sì, se vuole le spiego perché».

    C'è una intenzione specifica di colpirci con il Mes?
    «C' è una linea che punta a far perdere ulteriore sovranità a tutti i Paesi indebitati. Anche all' Italia, certo».

    C'è un odio particolare contro di noi?
    «No. Siamo un competitor economico e abbiamo risorse industriali e di risparmio privato importanti. Invece di riconoscere che il Coronavirus è un evento esterno e simmetrico, che sta colpendo tutto il mondo, e far intervenire la Banca centrale europea, come accade in tutto il mondo, l' Eurogruppo usa questa emergenza per mettere sotto controllo i Paesi del Sud Europa».

    E in tutto il mondo accade il contrario?
    «Prenda la Gran Bretagna, che certo non è un Paese socialista. Il ministero dell' economia non emette titoli: finanzia tutto direttamente la Banca d' Inghilterra che trasferisce valuta direttamente sul conto corrente del ministero del Tesoro. Anche nella liberale Inghilterra del liberista Boris Johnson è la cosa più logica. Ma pensi all' America».

    Parliamone.
    «La Federal Reserve stanzia 4000miliardi di dollari che, in parte, presta direttamente alle imprese».

    Perché la Bce non lo fa?
    «Per l' impianto ordoliberista dei Trattati e per arrivare ad interventi maggiori solo dopo averci sottratto ulteriore autonomia politica».

    Perché?
    «In primo luogo per un elemento costitutivo. I trattati europei sono basati sul principio della concorrenza e non della solidarietà fiscale. La solidarietà fiscale è esclusa, non è egoismo olandese o tedesco».

    Facciamo degli esempi.
    «La Germania spende cinque punti di Pil. Noi poco più dell' 1%, i 20 miliardi del Cura Italia».

    Ci sono i famosi 400 miliardi a leva dell' ultimo decreto.
    «Dove? Certo non si possono attivare con tre miliardi di garanzie per i prestiti alle imprese. Temo che con la garanzia dello Stato le banche rientrino in primo luogo delle loro esposizioni pregresse, recuperando le più esposte».

    Ma l'intervento della Bce non dovrebbe metterle in sicurezza?
    «Se lo spread sale così è anche perché la tempistica degli acquisti della Bce è inadeguata. In Europa è tutto sospeso in attesa del Consiglio europeo di dopodomani. Ma la Germania può permettersi di aspettare, noi no. Servono risorse, ma il Tesoro non fa le emissioni necessarie finché l' Europa non decide».

    Tutto passa per il Mes.
    «Il ricorso a questo strumento in prospettiva porta un programma di "aggiustamento" macroeconomico».

    Spieghiamolo.
    «È semplice. Non c' è condizionalità di accesso al Mes, è vero. Ma nel testo del documento dell' Eurogruppo, finita l' emergenza sanitaria, resta in vigore tutta la normativa del Mes e del Patto di stabilità. I trattati non vengono riscritti».

    Mentre questo elemento viene messo sempre in secondo piano.
    «Dagli euro-propagandisti italiani. Perché nel comunicato c' è scritto che si avvia il percorso di stabilizzazione sotto la "sorveglianza" delle strutture di controllo europee. Restano in piedi l'articolo 136 del Trattato Ue e il Regolamento 472/2013 relativo al Two Pack, la normativa europea sui parametri economici e di finanza pubblica».

    Secondo lei c'è un rischio Troika?
    «Il Mes mantiene le valutazioni di sostenibilità del debito che portano un memorandum e un programma di rientro vigilato dalla Troika».

    E gli eurobond?
    «Non esistono. Sono impraticabili, non c' è dubbio».

    Esistono altre strade?
    «Una sola. Sterilizzare il debito che sta già in pancia alle banche centrali europee».

    E si può fare? Non è un taglio del debito?
    «Tecnicamente no. Si chiama perpetuity: il debito viene rinnovato perpetuamente, ma a tasso zero. Così si elimina un quarto del debito pubblico dal mercato attraverso operazioni indolori nel bilancio della Banca d' Italia e nessun effetto negativo sull' economia reale».

    Facciamo l' ipotesi che non si ottenga la sterilizzazione e non si aderisca al Mes provando a ricorrere soltanto al mercato.
    «Non regge: se non ottieni, direttamente o indirettamente, la sterilizzazione dalla Banca centrale europea resta una sola strada. Recuperare autonomia monetaria. Non è una scenario indolore, ma è quel che Joseph Stiglitz definisce "Un divorzio amichevole"».

    È un tabù per lei?
    «È una dolorosa alternativa: bisogna iniziare a prendere in considerazione il piano B, se non altro per recuperare forza negoziale».

    Quanto serve all'Italia?
    «Quest' anno vanno rinnovati più di 250 miliardi di titoli. Poi, con il Pil a meno 10% servono almeno 100 miliardi per mancate entrate dovute alla crisi. E altri 100 miliardi - mal contati - per sanità, ammortizzatori sociali, cancellazione di imposte e sostegno ai bilanci comunali. Salvo imprevisti».

    E il Sure (la cassa integrazione europea contro la disoccupazione)?
    «Ah ah ah. Mega bufala. Quel fondo non esiste: purtroppo nessuno legge nulla».

    Addirittura?
    «Perché Sure parta tutti e 27 i Paesi devono versare garanzie esigibili. Ma se uno solo non paga il piano non parte. La Finlandia si è già messa di traverso. Inoltre le risorse potenziali sono fino a 100 miliardi. Ma non si può impegnare più del 10% all' anno... morale della favola: mi arrivano, forse, qualche centinaio di milioni, dopo aver immobilizzato garanzie per 2-3 miliardi e risparmiato qualche milione di interessi».

    E la Bei?
    «Noi le abbiamo versato garanzie e la Bei fa garanzie per i crediti ai privati. Ma mette in campo un flusso di soli 200 miliardi, per tutta l' Unione. A noi spetterebbero forse di 30 miliardi».

    Cosa teme?
    «Il debito. Tra qualche mese emergerà, enorme. E non si potrà ridurre con gli avanzi primari stile governo Monti».

    Lei si sente anti tedesco quando dice queste cose?
    «È una accusa folle. Ciascuno persegue il suo interesse nazionale, e io sono italiano.
    Noi abbiamo pezzi pregiati come Enel, Eni, Leonardo e le nostre banche che fanno gola a molti. Ecco lo scenario: qualche decina di miliardi per farci rimanere a galla, debito che esplode, e poi caccia grossa agli asset pubblici e alle imprese private più appetibili».


    Ultima modifica di xmanx; 22-04-2020 alle 08:41
    Lo stagista.
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  15. #1230
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    Parliamone.
    «La Federal Reserve stanzia 4000miliardi di dollari che, in parte, presta direttamente alle imprese».
    ecco, presta, non regala;
    qui ci si lamenta del fatto che i soldi del MES siano prestiti, e che vadano restituiti

    Perché la Bce non lo fa?
    «Per l' impianto ordoliberista dei Trattati e per arrivare ad interventi maggiori solo dopo averci sottratto ulteriore autonomia politica».

    Perché?
    «In primo luogo per un elemento costitutivo. I trattati europei sono basati sul principio della concorrenza e non della solidarietà fiscale. La solidarietà fiscale è esclusa, non è egoismo olandese o tedesco».
    esatto; per avere la solidarietà fiscale, si deve creare una sola nazione;
    io accetterei di uscire dall'euro e dall'UE solo per vedere le facce dei nazionalisti nel momento inevitabile della secessione fiscale che si determinerebbe col crollo dei conti pubblici; alcuni, come i leghisti, avrebbero la faccia di gatto Silvestro che ha appena ingoiato Titti
    i "patrioti" come Fassina verrebbero appesi a testa in giù, da chi ha creduto loro; perché il Nord non è la debole Catalogna; non imponi nulla ad un'area che produce oltre l'80% del PIL e lavora di fatto per l'economia "tedesca";

    Facciamo degli esempi.
    «La Germania spende cinque punti di Pil. Noi poco più dell' 1%, i 20 miliardi del Cura Italia».
    ma guarda.. se n'è accorto !
    peccato che ometta di rammentare come ciò sia possibile; e cioè che i tedeschi, al contrario di noi, hanno stretto la cinghia per 20 anni - nel 97 erano il grande malato d'Europa, avevano un rapporto debito/PIL superiore al nostro - evitato di spendere per comprare consenso, e ora hanno il fieno in cascina che li ripara dalla carestia;

    pure Fassina, il patriota-comunista, alla fine è il solito Pulcinella;

    Spieghiamolo.
    «È semplice. Non c' è condizionalità di accesso al Mes, è vero. Ma nel testo del documento dell' Eurogruppo, finita l' emergenza sanitaria, resta in vigore tutta la normativa del Mes e del Patto di stabilità. I trattati non vengono riscritti».
    beh, certo; se non vuoi cedere sovranità di spesa e fiscale, che vuoi riscrivere: Pulcinella vorrebbe il trattato: quel che è tuo è mio, e quel che è mio resta mio

    Esistono altre strade?
    «Una sola. Sterilizzare il debito che sta già in pancia alle banche centrali europee».

    E si può fare? Non è un taglio del debito?
    «Tecnicamente no. Si chiama perpetuity: il debito viene rinnovato perpetuamente, ma a tasso zero. Così si elimina un quarto del debito pubblico dal mercato attraverso operazioni indolori nel bilancio della Banca d' Italia e nessun effetto negativo sull' economia reale».
    nessun effetto lo dice lui…
    se la perpetuity non producesse nessun effetto, cosa impedirebbe alle banche nazionali che ancora emettono - FED, BoE, ecc... - di fare lo stesso ?
    immobilizzare in perpetuity significa sottrarre quel potenziale di spesa o garanzia detenuto nella misura pro-quota; in sostanza, l'ennesima pulcinelleria, in cui alcuni si privano a beneficio di altri, ma senza ammetterlo;

    Facciamo l' ipotesi che non si ottenga la sterilizzazione e non si aderisca al Mes provando a ricorrere soltanto al mercato.
    «Non regge: se non ottieni, direttamente o indirettamente, la sterilizzazione dalla Banca centrale europea resta una sola strada. Recuperare autonomia monetaria. Non è una scenario indolore, ma è quel che Joseph Stiglitz definisce "Un divorzio amichevole"».

    È un tabù per lei?
    «È una dolorosa alternativa: bisogna iniziare a prendere in considerazione il piano B, se non altro per recuperare forza negoziale».
    la prima cosa che accadrebbe, è che con uno sconvolgimento tale si arriverebbe alla resa dei conti fiscale e finanziaria;
    le regioni ricche - e la loro rappresentanza politica, tutto il loro peso economico - pretenderebbero una ristrutturazione federalista del fisco e della spesa; in teoria, pure una cosa "giusta";
    in pratica, quelli si sgancerebbero, pronti a rientrare nell'economia ricca del sistema tedesco, finalmente liberandosi della zavorra del sud, come perora sempre Zaia;


    Cosa teme?
    «Il debito. Tra qualche mese emergerà, enorme. E non si potrà ridurre con gli avanzi primari stile governo Monti».
    esatto; euro o non euro, il problema di come si spendono i soldi, delle tasse di chi, a favore di chi, sarà comunque sul tavolo, dove i rapporti di forza sono quelli che sono, tra una parte del paese che sarà vista come "la nuova Germania" ed una che sarà trattata come "la nuova Grecia", ma in una barchetta instabile, soggetta ad infinite speculazioni;

    Lei si sente anti tedesco quando dice queste cose?
    «È una accusa folle. Ciascuno persegue il suo interesse nazionale, e io sono italiano.
    Noi abbiamo pezzi pregiati come Enel, Eni, Leonardo e le nostre banche che fanno gola a molti. Ecco lo scenario: qualche decina di miliardi per farci rimanere a galla, debito che esplode, e poi caccia grossa agli asset pubblici e alle imprese private più appetibili».
    [/QUOTE]
    sono italiani anche i titolari di decine di migliaia di imprese che lavorano integrate nella catena di valore europea, che sopravvivono grazie ai tassi bassi garantiti dalla componente "marco" dell'euro, e che non si potrebbero permettere di lavorare con l'aggravio del cambio o di annose trattative commerciali, di esito incerto, stile Brexit;
    Fassinella è tanto puntuale e preciso sui trattati, sciorina cifre; poi, sul piano B, lancia il cuore oltre l'ostacolo, fingendo di non sapere che sta su un cavallo da tiro, e pure vecchio, che si spaccherebbe entrambe le zampe anteriori e verrebbe abbattuto;

    questi imbecilli "nazionali" sono talmente pieni delle loro stronzate da essere capaci di rimuovere l'elefante che hanno in salotto: ci sono due Italie, in fragile tregua grazie alla spesa a buffo; se già ora i governatori di nord e sud si fanno la guerra sulle mascherine e le aperture, quando ci sarà da parlare di soldi, grossi, tantissimi, che succederà ?
    c'� del lardo in Garfagnana

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