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Discussione: Arroganza

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  1. #1
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Tommaso Visualizza Messaggio
    L'altro giorno ci siamo riuniti democraticamente nel tinello di casa mia e, dopo aver messo ai voti la questione, abbiamo posto ai voti la proposta di non pagare più il mutuo che grava sulla nostra casa con gli Euro ma con una moneta ( artisticamente disegnata da mio fratello ) stampata da noi con la stampante di casa.
    La proposta è stata accolta all'unanimità da tutta la mia famiglia.
    Ieri sono andato dal direttore della banca ad esporgli il verdetto della nostra consultazione ma quell'antidemocratico prevaricatore mi ha detto, con arroganza, che se non ritiriamo la nostra decisione ( se ne infischia che sia stata democraticamente assunta ), lui mi blocca il conto, mi sequestra lo stipendio e mi posso anche scordare il finanziamento che stavo accendendo per comprarmi il nuovo SUV.
    Che schifo.
    Tu, come cittadino, non hai il potere di stampare moneta.
    Uno stato, invece, si.
    Lo stato ha la sovranità monetaria...quella che la tua famiglia non ha.
    E ho una notizia da darti: il debito pubblico ESISTEVA già prima dell'Euro...quando c'era la Lira. E l'Italia lo onorava. E quando l'Italia aveva la Lira era diventata la QUARTA potenza economica MONDIALE. In termini di PIL (Prodotto Interno Lordo annuale) eravamo i QUARTI in tutto il Mondo....davanti a Gran Bretagna e Francia.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Tommaso
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    Mi rendo conto adesso di aver scritto anche io un pippone indigeribile. Chiedo scusa ma più breve di così non sono riuscito ad essere.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Tommaso Visualizza Messaggio
    Mi rendo conto adesso di aver scritto anche io un pippone indigeribile. Chiedo scusa ma più breve di così non sono riuscito ad essere.


    Come puoi vedere in questa immagine, il rapporto DEBITO/PIL dell'Italia negli anni 80 era tra il 60% e 80%.
    Attualmente la Francia ha un debito/PIL al 100% circa.
    La Gran Bretagna ha un debito/PIL a 85%.
    La Germania ha un debito/PIL al 60%.

    La nostra situazione negli anni 80, quindi, era del tutto in linea con la situazione attuale delle altre grandi economie europee.
    Le cose andarono PEGGIO negli anni 90, quando entrammo nella moneta unica. Il rapporto debito/PIL aumentò fino al 100% e oltre.
    E sai quale fu la causa? Non certo l'esplosione del debito...ma il CROLLO del PIL causato PROPRIO dall'introduzione dell'Euro e delle politiche di austerity e privatizzazioni e tagli volute dall'Europa.
    Tanto è vero che noi da più di 20 anni siamo con AVANZO PRIMARIO POSITIVO...cioè lo Stato, ogni anno, SPENDE MENO (al netto della spesa degli interessi sul debito) di quello che incassa con le tasse. Cioè ABBIAMO SEGUITO LA POLITCA CHE CI HANNO IMPOSTO FRANCIA E GERMANIA....con risultati DISASTROSI.

    Come puoi vedere in questo grafico....è dall'introduzione dell'Euro e delle politiche NEOLIBERISTE che il nostro PIL PROCAPITE crolla vertiginosamente e costantemente.
    La questione è: se andiamo avanti di questo passo e con questa gestione dell'Euro, diventeremo un paese del terzo mondo.

    Altro che neoliberismo! Il neoliberismo ci sta facendo AFFONDARE!

    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  4. #4
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio


    Come puoi vedere in questa immagine, il rapporto DEBITO/PIL dell'Italia negli anni 80 era tra il 60% e 80%.
    Attualmente la Francia ha un debito/PIL al 100% circa.
    La Gran Bretagna ha un debito/PIL a 85%.
    La Germania ha un debito/PIL al 60%.

    La nostra situazione negli anni 80, quindi, era del tutto in linea con la situazione attuale delle altre grandi economie europee.
    un bluff;
    nemmeno i grafici sai leggere
    il debito è raddoppiato dal 60 al 120% durante gli anni tra il 1980 e il 1994;

    Le cose andarono PEGGIO negli anni 90, quando entrammo nella moneta unica. Il rapporto debito/PIL aumentò fino al 100% e oltre.
    E sai quale fu la causa? Non certo l'esplosione del debito...ma il CROLLO del PIL causato PROPRIO dall'introduzione dell'Euro e delle politiche di austerity e privatizzazioni e tagli volute dall'Europa.
    leggi il grafico, sciocchino ignorantello:
    l'euro - vigente da Maastricht, 1992 - coincide col calo del rapporto, come puoi osservare nel periodo 1994-2001, governi Dini, Prodi e D'Alema;
    risale nel 2001 - governo Berlusconi - al momento del change over, quando, grazie al cavaliere, si è verificato il più massiccio trasferimento di ricchezza dal reddito fisso, le cui remunerazioni erano vincolate, agli autonomi, che sono stati lasciati liberi di "adeguare" i prezzi

    posto che è idiota o truffaldino fare una coeteris paribus arbitraria come la tua, quando gli elementi economici che influenzano PIL e debito e il relativo rapporto dono molteplici; ma questo succede a chi ha studiato economia su Topolino o Dylan Dog...
    perché tu, citando quei truffatori di Bagnai e Rinaldi, ignori il trascurabile dettaglio che da quando c'è l'euro, cui imputi i problemi italiani, 4 miliardi di persone sono entrate nel mercato globalizzato: competono per le materie prime e producono, in grande misura quei prodotti che prima si producevano in Italia;

    infatti, puntualmente, i paesi che si sono riformati e hanno mantenuto un livello competitivo, non soffrono l'euro, ma noi sì; e lo soffriamo per nostre incapacità interne e strutturali, che resterebbero tali anche senza moneta comune; non a causa dell'euro, come ti danno ad intendere, e come te la bevi;

    le cazzate che spari a raffica equivalgono ad imputare l'aumento presunto dell'inquinamento atmosferico per il tuo mal di gola, volendo ignorare che da un certo momento in poi hai cominciato a fumare due pacchetti di Gauloises senza filtro al giorno; ma tu, a chi vai a chiedere una diagnosi ? all'amico fratello del tabaccaio, perché non vuoi sentirti dire che dovresti smettere di fumare;
    questo è il tuo modo di ragionare

    Tanto è vero che noi da più di 20 anni siamo con AVANZO PRIMARIO POSITIVO...cioè lo Stato, ogni anno, SPENDE MENO (al netto della spesa degli interessi sul debito) di quello che incassa con le tasse. Cioè ABBIAMO SEGUITO LA POLITCA CHE CI HANNO IMPOSTO FRANCIA E GERMANIA....con risultati DISASTROSI.
    vero, abbiamo avuto avanzo primario, ma la nostra economia non si era riformata; 20 anni fa i tedeschi stavano peggio di noi; poi, Schreoeder SPD, ha riformato, pensioni e welfare, facendo ingoiare diversi rospi ai suoi, ma ha ottenuto risultati;

    la tua bufala è, non solo che francesi e tedeschi potessero imporci alcunché, ma anche noi avremmo seguito quelle politiche; le nostre privatizzazioni sono state il trasferimento di attività garantite, utilities, che hanno sottratto capitali al rischio d'impresa, invece che attingere direttamente al risparmio, che andava in immobili;
    cioè, la Fiat e l'Olivetti disinvestivano da auto e pc per comprare assicurazioni;

    la privatizzazione obbligatoria delle banche ha messo in crisi tutti gli inefficienti prima finanziati dagli amici, nominati dalla politica; ma tu non fai i conti col differimento della crisi, scambi i sintomi per la causa, perché sei un analfabeta economico; Ligresti prima faceva affari e aumentava un PIL fittizio perché era garantito dalla banca amica, pubblica: costruiva un quartiere, quello "valeva" un prodotto prezzato a valore ipotetico di mercato, anche senza domanda a quel prezzo;

    quando la banca è diventata privata, con Maastricht, i funzionari dovevano - se la politica o la mafia lo consentivano - stimare le attività e i rischi connessi a valori più o meno reali di mercato, e lì si sono scoperti gli altarini, e il PIL è progressivamente calato, ma non per l'euro; semplicemente l'euro e il mercato hanno svelato la bolla nazionale dei valori gonfiati;
    del resto, in tutti gli anni 90, per chi viaggiava e faceva commercio internazionale, come me, era il segreto di Pulcinella: lo sapeva anche il maiale che i nostri prezzi e valori erano artificiosamente sgonfiati/gonfiati, perché all'estero lo stesso bene costava di molto di più, dalle auto alle sigarette; con l'euro e la libera circolazione, i valori si sono riallineati; ma il prezzo di quei valori nazionali, come dimostrano i grafici, è stato esattamente il debito, raddoppiato tra il 1980 e il 1994, appena dopo Maastricht; peccato tu non sappia nemmeno leggere il senso di quel grafico, perché sei ignorane e non capisci una ceppa di economia;

    infatti:

    Come puoi vedere in questo grafico....è dall'introduzione dell'Euro e delle politiche NEOLIBERISTE che il nostro PIL PROCAPITE crolla vertiginosamente e costantemente.
    La questione è: se andiamo avanti di questo passo e con questa gestione dell'Euro, diventeremo un paese del terzo mondo.

    Altro che neoliberismo! Il neoliberismo ci sta facendo AFFONDARE!
    se tu non fossi ignorante, sapresti che al momento della crisi del Kippur, 1973, Italia, Francia e Germania avevano più o meno lo stesso livello di tassazione, attorno al 30%; ma nel decennio successivo, Francia e Germania hanno aumentato la tassazione fino ad oltre il 40%, mentre in Italia ciò non è avvenuto; cioè, quelli hanno fatto il contrario del liberismo, e sono arrivati al momento della finanziarizzazione dell'economia con parametri stabili e governabili e capacità di mantenere sia welfare, spesa corrente, sia investimenti, perché le casse dello stato erano piene;

    da noi, tutto si è fatto tranne che liberismo; quell'avanzo primario è stato ottenuto sottraendo risorse al rischio d'impresa in favore della rendita, un modo recessivo, e tagliando le assunzioni della PA; ma continuando ad elargire alle clientele e moltiplicando i centri di spesa a livello locale, con le regioni che avevano le loro ambasciate e uffici turistici separati, in cui piazzare amici e parenti; altro che liberismo...
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Tommaso
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    Infine una notazione a proposito delle Società di Rating ( che fanno esclusivamente gli interessi dei loro committenti, cioè di chi li paga, cioè gli investitori istituzionali, quelli che detengono il nostro debito pubblico, a cui interessa sapere quanto è sicuro il loro investimento e quanto, eventualmente possono o debbono chiedere come remunerazione dei loro crediti).
    Il nostro rating, grazie soprattutto ai comportamenti folli ed alle dichiarazioni avventuriste di alcuni nostri politici, è ad un passo dal livello "junk bond". Ci dovesse arrivare succederebbero AUTOMATICAMENTE alcune cose poco piacevoli:
    - per statuto, la BCE non potrebbe più comprare e, forse, neanche detenere ( e quindi dovrebbe dismettere subito ) i nostri titoli di Stato il cui valore, pertanto, crollerebbe d'emblée...
    - le nostre banche, che detengono circa il 70% di tali titoli ( perchè sì, il nostro debito non è stato acquistato da Rothschild o da altri magnati internazionali, ma, sopratutto, indirettamente da chiunque abbia due soldi sul conto corrente ) non potrebbero più utilizzarli come corrispettivo in garanzia nelle transazioni interbancarie -------> molte sarebbero costrette ad uscire dai circuiti internazionali ( cioè: le relative carte di credito ed i bancomat diventerebbero carta straccia )---------> fallimenti bancari a catena ( nessuno sarebbe garantito, neanche sotto i 100.000 euro, visto che tale garanzia è interbancaria e con fallimenti a catena non ci sarebbero le risorse necessarie ).
    - in pochissimo tempo ( ci sarebbe il fuggi fuggi ) molte banche, a corto di liquidità, sarebbero costrette a chiudere gli sportelli ed i bancomat ed a bloccare i c.c
    - molti loro clienti, datori di lavoro, non avrebbero pertanto le provviste sufficienti per pagare gli stipendi e le tasse -----> fallirebbero anch'essi
    - lo Stato, che avrebbe già il suo daffare per poter ricoprire il proprio normale stock di debito in scadenza ( i tassi salirebbero alle stelle ) non potrebbe intervenire efficacemente.

    Non ho aggiunto scenari peggiori perché direste che sono un catastrofista, ma secondo me succederebbe anche di peggio che così.

    Ovvio che le AgenzIe di rating ci penserebbero dieci volte prima di prendersi la responsabilità di scatenare uno scenario simile, ma l'undicesima volta potrebbero farlo.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Tu, come cittadino, non hai il potere di stampare moneta.
    Uno stato, invece, si.
    Lo stato ha la sovranità monetaria...quella che la tua famiglia non ha.
    E ho una notizia da darti: il debito pubblico ESISTEVA già prima dell'Euro...quando c'era la Lira. E l'Italia lo onorava. E quando l'Italia aveva la Lira era diventata la QUARTA potenza economica MONDIALE. In termini di PIL (Prodotto Interno Lordo annuale) eravamo i QUARTI in tutto il Mondo....davanti a Gran Bretagna e Francia.
    io ti do un'altra notizia;
    il debito italiano era garantito dalla Guerra fredda, con 4/5 del pianeta esclusi dalla produzione e dalla competizione per le risorse; 4/5 che invece oggi producono quello che prima si produceva in Italia, a un quinto del costo; fatti un giro per casa e valuta dove sono prodotti gli oggetti che vedi, quanto li paghi e perché;
    pure il Lecce si qualifica per la CL se fai retrocedere le prime otto squadre;
    ma quel debito era molto inferiore; il boom è durato per i dieci anni di Piano Marshall; poi è finito;

    30 anni fa stavamo meglio, a buffo; solo un bambino o un idiota non capisce l'effetto differito, per cui paghi la vacanza a buffo e poi quando viene l'ufficiale giudiziario che ti pignora l'auto quella è la conseguenza, e quello stare meglio è proprio la causa;
    solo un bambino o un idiota può pensare oggi di riprodurre quelle condizioni di ricchezza fittizia confidando in una sovranità nazionale quando nel sistema di vita delle persone non esiste quasi più niente che vincoli effettivamente le persone a relazioni di tipo inclusivo/esclusivo nazionale.
    c'� del lardo in Garfagnana

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