È difficile, Jung ha effettuato un lavoro su di sé di tipo sciamanico, ha letto Blake, autori maledetti come Sade, tutto Nietzsche, ha effettuato col Libro Rosso postumo quella che lui ha chiamato catabasi, discesa agli inferi, tramite l'immaginazione attiva. Essendo un visionario per lui era facile, entrare a contatto con l'Ombra, sembra che avesse allucinazioni o almeno lui dice così, faceva spiritismo, ecc.

Il percorso degli analisti junghiani è più facile...

Per semplificare:
tipo il manga anime Naruto dove il protagonista ha un mostro che ha ucciso i genitori sigillato in sé, e deve farselo amico per averne la forza.