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Discussione: Hanau

  1. #1
    رباني L'avatar di King Kong
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    Hanau

    - Il primo giorno è venuto un personaggio noto, elegante e, con il tono pacato di persona istruita, e ci ha detto che la forte presenza di stranieri, migranti, clandestini, rappresenta una minaccia per la nostra civiltà, la nostra cultura, la nostra religione.
    - Il secondo giorno è venuto un esperto e, dati alla mano, ci ha detto che da quando ci sono gli stranieri, i migranti, i clandestini, tutto è peggiorato: ospedali, scuole, uffici della pubblica amministrazione; niente funziona più come prima.
    - Il terzo giorno è venuto un professore, eloquente, competente e ci ha detto che il nostro governo è un governo fantoccio, schiavo dell’Europa; che il governo europeo è un governo fantoccio, schiavo degli USA; che il governo degli USA è un governo fantoccio, schiavo di Israele; che il governo di Israele è un governo fantoccio, schiavo degli Elhoim, una civiltà extra terrestre già presente sul pianeta da tempi biblici (Salmi 8; 82; 130; 1Samuele 28; Esodo 4; Qumram 11Q13; e altri).
    - Il quarto giorno è venuto un perito e ci ha detto che, carta geografica alla mano, non possiamo accoglierli tutti.
    - Il quinto giorno è venuto un patriota e ci ha detto che esiste un piano perfido per sostituire le etnie più evolute con quelle meno evolute per produrre a costi più bassi con delle maestranze più sottomesse.
    - Il sesto giorno è venuto un capo-popolo e ci ha detto che è una questione di sopravvivenza; o noi o loro.
    - Ieri, 19 febbraio, è venuto un fallito con una pistola in mano e ha fatto una strage di “stranieri” perché, ha detto, “bisogna sterminarli”.
    - Oggi sono tutti d’accordo. Il personaggio noto, l’esperto, il professore, il perito, il patriota, il capo-popolo hanno detto che la colpa della strage ricade sui buonisti, chi accoglie, chi aiuta, chi con l’immigrazione ci specula.
    - Domani… domani chi aiuta, chi accoglie, chi ha mostrato solidarietà con gli ultimi dovrà guardarsi alle spalle.


    KK
    20 febbraio 2020
    XXI secolo,
    il secolo della barbarie.
    Aut hic aut nullubi

  2. #2
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Amaro.
    Vero.
    Reale.

    Grazie King Kong per questo cazzotto nello stomaco. Speriamo ci svegli.
    amate i vostri nemici

  3. #3
    Opinionista
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    - Il primo giorno è venuto un personaggio noto, elegante e, con il tono pacato di persona istruita, e ci ha detto che la forte presenza di stranieri, migranti, clandestini, rappresenta una minaccia per la nostra civiltà, la nostra cultura, la nostra religione.
    - Il secondo giorno è venuto un esperto e, dati alla mano, ci ha detto che da quando ci sono gli stranieri, i migranti, i clandestini, tutto è peggiorato: ospedali, scuole, uffici della pubblica amministrazione; niente funziona più come prima.
    - Il terzo giorno è venuto un professore, eloquente, competente e ci ha detto che il nostro governo è un governo fantoccio, schiavo dell’Europa; che il governo europeo è un governo fantoccio, schiavo degli USA; che il governo degli USA è un governo fantoccio, schiavo di Israele; che il governo di Israele è un governo fantoccio, schiavo degli Elhoim, una civiltà extra terrestre già presente sul pianeta da tempi biblici (Salmi 8; 82; 130; 1Samuele 28; Esodo 4; Qumram 11Q13; e altri).
    - Il quarto giorno è venuto un perito e ci ha detto che, carta geografica alla mano, non possiamo accoglierli tutti.
    - Il quinto giorno è venuto un patriota e ci ha detto che esiste un piano perfido per sostituire le etnie più evolute con quelle meno evolute per produrre a costi più bassi con delle maestranze più sottomesse.
    - Il sesto giorno è venuto un capo-popolo e ci ha detto che è una questione di sopravvivenza; o noi o loro.
    - Ieri, 19 febbraio, è venuto un fallito con una pistola in mano e ha fatto una strage di “stranieri” perché, ha detto, “bisogna sterminarli”.
    - Oggi sono tutti d’accordo. Il personaggio noto, l’esperto, il professore, il perito, il patriota, il capo-popolo hanno detto che la colpa della strage ricade sui buonisti, chi accoglie, chi aiuta, chi con l’immigrazione ci specula.
    - Domani… domani chi aiuta, chi accoglie, chi ha mostrato solidarietà con gli ultimi dovrà guardarsi alle spalle.


    KK
    20 febbraio 2020
    XXI secolo,
    il secolo della barbarie.
    se fossi in te cercherei in qualche modo di dare il "buon esempio". comincia "tu" ad accogliere gli immigrati. poi vedi quanto è difficile...e poi, anziché parlar male delle "categorie sociali" però sempre col c.d. al caldo, cerca di praticare almeno "l'ottimismo della volontà", anche senza qualifica. poi magari mi racconti com'è andata...

  4. #4
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    se fossi in te cercherei in qualche modo di dare il "buon esempio". comincia "tu" ad accogliere gli immigrati. poi vedi quanto è difficile...e poi, anziché parlar male delle "categorie sociali" però sempre col c.d. al caldo, cerca di praticare almeno "l'ottimismo della volontà", anche senza qualifica. poi magari mi racconti com'è andata...
    Sono impegnato nell’accoglienza in prima persona dal 2015 (crisi della rotta balcanica), accollandomi le critiche aspre e sgarbate di colleghi con i quali sono a contatto tutto il giorno.
    Aut hic aut nullubi

  5. #5
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Direi che è del tutto evidente che la deportazione di massa di decine di migliaia di nuovi schiavi dall'Africa all'Italia rientra in un disegno politico e ideologico ben preciso.
    Solo gli ingenui non l'hanno ancora capito.
    Solo gli ingenui non si chiedono: chi c'è dietro le ONG? Chi le finanzia? Chi c'è dietro le organizzazioni criminali che organizzano la tratta dei nuovi schiavi in Africa? Perchè invece di colpire i regimi africani - che sono il paravento delle multinazionali che saccheggiano le risorse naturali di quelle terre - si deportano centinaia di migliaia di nuovi schiavi in Europa?

    Direi che si è verificata una saldatura tra i disegni criminali di chi vuole destabilizzare l'Europa con gli ingenui-buonisti che odiano la cultura e la civiltà europea e vedono nella deportazione di massa di migliaia di clandestini un'occasione storica per distruggerla.

    Che cos'è il "buonismo"?
    Ciò che Peter Hitchens mostra molto chiaramente raccontandoci la sua esperienza è che il vero motivo del "buonismo" non è l'amore per i migranti e per la loro condizione, ma è l'"odio" per la nostra civiltà, per la nostra gente, per le nostre tradizioni, per il nostro equilibrio sociale. Che si vogliono scardinare usando i migranti come grimaldello.

    E' quindi un motivo ideologico che c'è dietro al buonismo e non un sentimento di fratellanza.

    Peter Hitchens (1951 – vivente), è un giornalista e scrittore britannico.

    Peter Hitchens è un ex radicale di sinistra che oggi ha aperto gli occhi. Scrisse questo articolo sul Mail on Sunday, nel marzo del 2013. La sua è una confessione e una denuncia. E mette a nudo il Re, cioè il buonismo di maniera di una certa sinistra da salotti buoni e da "champagne nel calice mai vuoto"...e il buonismo ingenuo di alcuni cattolici che odiano la nostra civiltà "perchè ha perso i valori di riferimento" e vedono nella deportazione di massa di nuovi schiavi un modo di lavarsi la coscienza e di apparire "buoni" al mondo intero riaffermando quei "valori perduti".

    https://hitchensblog.mailonsunday.co...migration.html

    Come io sono in parte responsabile per l’immigrazione di massa

    Quando ero un rivoluzionario marxista, eravamo tutti a favore di più immigrazione possibile.
    Non perché ci piacessero gli immigrati, ma perché non ci piaceva come era la società britannica. Abbiamo visto gli immigrati – da qualsiasi luogo – come alleati contro la società conservatrice che il nostro paese era ancora alla fine degli anni Sessanta. Volevamo usarli come grimaldello.

    Inoltre, ci piaceva sentirci ‘superiori’ alle persone comuni – di solito delle zone più povere della Gran Bretagna – che videro i loro quartieri improvvisamente trasformati in presunte “comunità vibranti”.
    Se avevano il coraggio di esprimere le obiezioni più miti, subito li accusavamo di razzismo. Era facile.

    Noi studenti rivoluzionari non vivevamo in tali aree “multietniche” (ma venivamo, per quanto ho potuto vedere, per lo più dalle zone ricche e le parti più belle di Londra).
    Potevamo vivere in luoghi ‘vibranti’ per alcuni (di solito squallidi) anni, in mezzo a degrado e bidoni traboccanti.
    Ma noi lo facemmo come dei vagabondi senza responsabilità e in modo transitorio, non avevamo figli. Non come i proprietari di abitazioni, o come genitori di bambini in età scolare, o come gli anziani che sperano in un po ‘di serenità alla fine delle loro vite.

    Quando ci laureammo e cominciammo a guadagnare soldi seri, in genere ci dirigemmo verso le costose enclave di Londra e diventammo molto esigenti su dove e con chi i nostri bambini andavano a scuola, una scelta che felicemente abbiamo negato ai poveri delle città, quelli che abbiamo sbeffeggiato come “razzisti”.

    Ci interessava e ci siamo curati della grande rivoluzione silenziosa che già allora cominciava a trasformare la vita dei poveri inglesi?
    No, per noi significava che il patriottismo e la tradizione potevano sempre essere derisi come ‘razzisti’.

    E significava anche servi a basso costo per i ricchi della nuova classe media privilegiata, per la prima volta dal 1939, così come ristoranti a buon mercato e – in seguito – costruttori a buon mercato e idraulici che lavoravano in nero.

    Non erano i nostri salari che erano depressi dall’immigrazione, o il nostro lavoro che finiva fuori mercato. Gli immigrati non facevano – e non fanno – il genere di lavoro che facevamo noi.
    Non erano una minaccia per noi. Ma per la gente normale.
    L’unica minaccia per noi, poteva venire dai danneggiati, dal popolo britannico, ma potemmo sempre soffocare le loro proteste, suggerendo che erano ‘moderni fascisti’.

    Ho imparato da ciò, che ipocrita snob e persona arrogante ero (e la maggior parte dei miei compagni rivoluzionari erano).

    Ho visto posti che ho conosciuto e nei quali mi sentivo a casa, completamente cambiati nel giro di pochi anni.
    Ho immaginato come sarebbe stato, crescere in uno di quei posti, bloccato in un quartiere squallido come un inglese qualunque, strade strette dove i miei vicini parlavano una lingua diversa. E a poco a poco ho iniziato a diventare un solitario, traballante straniero in un mondo che conoscevo, ma che non riconoscevo più.

    Mi sono sentito profondamente, irrimediabilmente triste per quello che ho fatto e per non aver detto nulla in difesa di coloro le cui vite sono state stravolte, senza che fosse loro mai stato chiesto il permesso, e che sono stati avvertiti in modo molto chiaro che, se si fossero lamentati, sarebbero stati disprezzati e reietti. Definiti “razzisti”.
    Ultima modifica di xmanx; 21-02-2020 alle 10:41
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  6. #6
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    Per non parlare, ovviamente, di questo:

    https://espresso.repubblica.it/inchi...ienza-1.190479
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  7. #7
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    Direi che è del tutto evidente che la deportazione di massa di decine di migliaia di nuovi schiavi dall'Africa all'Italia rientra in un disegno politico e ideologico ben preciso.
    Solo gli ingenui non l'hanno ancora capito.
    Solo gli ingenui non si chiedono: chi c'è dietro le ONG? Chi le finanzia? Chi c'è dietro le organizzazioni criminali che organizzano la tratta dei nuovi schiavi in Africa? Perchè invece di colpire i regimi africani - che sono il paravento delle multinazionali che saccheggiano le risorse naturali di quelle terre - si deportano centinaia di migliaia di nuovi schiavi in Europa?
    perché altrimenti perderesti il tuo lavoro e/o il tuo livello di reddito; se io sapessi che lavoro fai, potrei facilmente dimostrarti la relazione;

    la conseguenza evidente della sperequazione di ricchezza è che i bambini che raccolgono il coltan per consentire a te di pagare la tecnologia meno di quanto ti costerebbe se fosse prodotta in modo equo, poi da adulti vogliono venire a vivere dove le condizioni sono migliori, o dove c'è un minimo di speranza che lo diventino;
    peraltro, le comunità straniere presenti in Occidente sono i canali diplomatici privilegiati per gestire comunque certi flussi e presenze, in entrambe le direzioni;
    se le aziende britanniche possono operare in Nigeria, è perché la comunità nigeriana in UK fa da intermediaria e garante col potere locale in patria, e così per gli altri...

    strillare contro lo "schiavismo" senza essere disposti a ridurre proporzionalmente il proprio tenore di vita è semplicemente ipocrita, e si traduce in "ognuno a casa sua", ma se quelli a casa loro crepano, io non ci posso far nulla; che la maggioranza della gente pensi questo, è il segreto di Pulcinella;

    poi, è perfettamente lecito non accettare questo stato di cose; purché le risposte politiche siano coerenti e solide, non ipocrite, per cui il rifiuto di quello che effettivamente può essere definito come schiavismo si traduca nel semplice blocco delle frontiere e che gli altri si inculino;
    cioè, mi va bene pure questo; ma non nascondiamoci dietro il dito ipocrita dell'anti-capitalismo o altre baggianate del genere.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #8
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    @Axe

    In realtà non è come dici tu.
    I dazi imposti da Trump (che hanno lo scopo di bloccare l'importazione di prodotti a basso costo realizzati da manodopera schiavizzata in paesi governati da tiranni in combutta con le multinazionali) hanno causato un aumento della occupazione e un aumento dei salari per i lavoratori americani.
    Ed è per questo che gli americani hanno votato e voteranno ancora Trump.
    Lo stagista.
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  9. #9
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    In realtà non è come dici tu.
    I dazi imposti da Trump (che hanno lo scopo di bloccare l'importazione di prodotti a basso costo realizzati da manodopera schiavizzata in paesi governati da tiranni in combutta con le multinazionali) hanno causato un aumento della occupazione e un aumento dei salari per i lavoratori americani.
    Ed è per questo che gli americani hanno votato e voteranno ancora Trump.
    a parte che non capisco cosa c'entrino i dazi, nello specifico;

    ma il discorso di Trump è solo una redistribuzione interna, e i conti "si fanno sulle scale", come si dice "giù";

    perché se blocchi le merci cinesi - stendiamo un velo pietoso sulla motivazione di combattere lo schiavismo - l'operaio-consumatore americano non ha a disposizione quelle merci meno care, e deve spendere di più per quelle prodotte internamente; col che, è più povero, oppure il vantaggio se lo caccia nel culo, anche perché i cinesi, e gli altri non stanno a guardare;

    un dazio o un sussidio sono sempre alterazioni artificiose dei valori di mercato e vanno sempre a danno del consumatore; a volte possono essere utili; ma sono come i farmaci o il doping; implicano sempre un prezzo; se questo prezzo non viene specificato, è molto probabile che ci sia qualche inconsapevole che lo sta per prendere nel culo senza averlo previsto, un entusiasta dell'incombente Natale, che non ha capito di essere il tacchino;

    sbarri la strada alle auto europee ?
    beh, la Harley-D esporta in UE una grandissima fetta della produzione, e decide di dislocare qui, perché coi dazi perderebbe troppe quote; anche qui, il vantaggio di alcuni lo pagano gli operai americani presi in mezzo; e quella è la prima super potenza del pianeta, con materie prime, potere e presenza militare ovunque, non l'Italietta;
    la fai facile tu...
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #10
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    @Axe

    Cosa c'entrano i dazi nello specifico?
    Sei TU che hai detto che, colpendo le multinazionali che vanno nei paesi "tiranni" e sfruttano la manodopera a basso costo, si indebolisce il nostro potere di acquisto...e quindi, se vogliamo colpire quei paesi, quelle multinazionali e i tiranni a loro collusi, dobbiamo essere disposti a rinunciare al nostro tenore di vita.

    Trump, che con i dazi imposti alle multinazionali, ai paesi "tiranni" e ai prodotti a basso costo che arrivano dai paesi "tiranni" che vivono e prosperano sul lavoro degli schiavi sottopagati (tra cui c'è anche la Germania che prospera nelle esportazioni perchè sfrutta il lavoro sottopagato delle nazioni dell'est che sono, ormai, sue colonie), non solo ha aumentato le sue esportazioni, ma ha aumentato l'occupazione e, soprattutto, i salari dei lavoratori americani.

    La stretta commerciale di Trump (i dazi sui paesi tiranni che sfruttano gli schiavi e il lavoro sottopagato e creano prodotti a basso costo) sta facendo calare le importazioni Usa ma non l’export che, invece, cresce (+3,7% nel primo trimestre 2019) e non sembra pesare sul Pil, cresciuto del 3,2%: gli economisti si aspettavano un 2% e i più pessimisti temevano addirittura una recessione, visti i segnali di allarme del mercato obbligazionario. In ripresa anche la produttività: l’incremento più rilevante dal 2010. Venerdì, poi, alle buone notizie dal fronte produttivo si sono aggiunte quelle provenienti dall’occupazione: 263 mila posti di lavoro in più ad aprile col tasso di disoccupazione ulteriormente calato dal 3,8 al 3,6%: è il livello più basso dal 1969. Dopo anni di stagnazione, in ripresa anche i salari (+3,2%).

    Come ti ho già detto, vivi in una bolla ideologica tutta tua che esiste solo nella tua testa.
    E vedrai che la Gran Bretagna, grazie alla Brexit (e alla chiusura alla immigrazione clandestina), nei prossimi anni VOLERA'.

    Sai una cosa? Secondo me dovresti buttare nel cesso tutte le tue elucubrazioni farlocche....tutte basate nell'inculcare la PAURA.
    Brrrr...che paura...Trump il cattivone avrebbe portato alla distruzione gli Stati Uniti.
    La Brexit causerà la rovina della Gran Bretagna.
    Brrrr....che paura....
    Usi la paura come espediente per affermare che "non ci può essere nulla di diverso se non questa unione europea con le sue politiche neoliberiste, l'immigrazione di massa di clandestini e questo Euro sciagurato"...senza di questi ci sarebbe solo il baratro. La recessione. Il default.

    Credimi....cambia disco. Perchè la tua musica ha, francamente, stancato.
    Ultima modifica di xmanx; 21-02-2020 alle 13:44
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  11. #11
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    @Axe

    Cosa c'entrano i dazi nello specifico?
    Sei TU che hai detto che, colpendo le multinazionali che vanno nei paesi "tiranni" e sfruttano la manodopera a basso costo, si indebolisce il nostro potere di acquisto...e quindi, se vogliamo colpire quei paesi, quelle multinazionali e i tiranni a loro collusi, dobbiamo essere disposti a rinunciare al nostro tenore di vita.

    Trump, che con i dazi imposti alle multinazionali, ai paesi "tiranni" e ai prodotti a basso costo che arrivano dai paesi "tiranni" che vivono e prosperano sul lavoro degli schiavi sottopagati (tra cui c'è anche la Germania che prospera nelle esportazioni perchè sfrutta il lavoro sottopagato delle nazioni dell'est che sono, ormai, sue colonie), non solo ha aumentato le sue esportazioni, ma ha aumentato l'occupazione e, soprattutto, i salari dei lavoratori americani.
    guarda che i "tiranni" sono anche tutti gli occidentali, eh...

    La stretta commerciale di Trump (i dazi sui paesi tiranni che sfruttano gli schiavi e il lavoro sottopagato e creano prodotti a basso costo) sta facendo calare le importazioni Usa ma non l’export che, invece, cresce (+3,7% nel primo trimestre 2019) e non sembra pesare sul Pil, cresciuto del 3,2%: gli economisti si aspettavano un 2% e i più pessimisti temevano addirittura una recessione, visti i segnali di allarme del mercato obbligazionario. In ripresa anche la produttività: l’incremento più rilevante dal 2010. Venerdì, poi, alle buone notizie dal fronte produttivo si sono aggiunte quelle provenienti dall’occupazione: 263 mila posti di lavoro in più ad aprile col tasso di disoccupazione ulteriormente calato dal 3,8 al 3,6%: è il livello più basso dal 1969. Dopo anni di stagnazione, in ripresa anche i salari (+3,2%).
    queste sono valutazioni che si fanno in tempi più lunghi, anche perché in effetti i dazi coi paesi di esportazione ancora non sono scattati;

    Come ti ho già detto, vivi in una bolla ideologica tutta tua che esiste solo nella tua testa.
    le bolle le hai tu, in testa; fai il benchmark su una superpotenza militare autosufficiente, per estendere il modello - già precario di suo oltre il breve - all'Italietta; è ridicolo, come metodo; come manifestazione di pensiero medio è tragico;

    E vedrai che la Gran Bretagna, grazie alla Brexit (e alla chiusura alla immigrazione clandestina), nei prossimi anni VOLERA'.
    per fortuna, il riscontro si avrà a breve, e ci faremo quattro risate su questo pensiero magico...
    che il Regno Unito - unito non si sa per quanto ancora - volerà non lo dice nemmeno Johnson, che anzi preannuncia un periodo difficile;

    e, soprattutto, non lo crede nessun analista economico e finanziario, visto che l'unica certezza con la Brexit è che attualmente tutte le attività britanniche in continente sono alla mercé delle condizioni che Bruxelles vorrà porre a quegli operatori;
    ma tu, che prodotti britannici hai in casa ? forse una bottiglia di gin, il Beefheart; probabilmente ne hai in banca, se hai dei risparmi investiti, o ce ne sono in campo assicurativo nell'attività in cui lavori; se a Bruxelles tassano o squalificano quelli e derivati, hai un trade-off tra un paese di 60 mln e un'Unione di 500 di consumatori;
    per ogni pizzaiolo o idraulico UE che può venire sostituito da un collega delle Midlands - eh, ma la pizza di Gary sarà certamente all'altezza di quella di Raffae'; già vedo la coda... - 8 contratti di assicurazione o contro-assicurazione, infinite attività finanziarie, possono essere dirottati da società residenti a Londra ad altre residenti a Francoforte, Parigi, Milano... operate in loco, da operatori e dipendenti UE;

    bisogna credere alla magia per fare i tuoi discorsi; in concreto, per quali eventi rilevanti - non preventivati da nessun economista - l'economia britannica dovrebbe volare ? Johnson dice che vuole fare come Singapore; cioè, l'estremismo più estremo dell'ultra liberismo: tasse bassissime, retribuzioni bassissime, lavoro massacrante, pochi servizi;
    l'hai nell'e visti tu gli inglesi, che alle 5 son capaci di staccare pure se hanno un torace aperto sotto le mani


    Sai una cosa? Secondo me dovresti buttare nel cesso tutte le tue elucubrazioni farlocche....tutte basate nell'inculcare la PAURA.
    Brrrr...che paura...Trump il cattivone avrebbe portato alla distruzione gli Stati Uniti.
    La Brexit causerà la rovina della Gran Bretagna.
    Brrrr....che paura....
    Usi la paura come espediente per affermare che "non ci può essere nulla di diverso se non questa unione europea con le sue politiche neoliberiste, l'immigrazione di massa di clandestini e questo Euro sciagurato"...senza di questi ci sarebbe solo il baratro. La recessione. Il default.

    Credimi....cambia disco. Perchè la tua musica ha, francamente, stancato.
    mi rendo conto;
    la realtà ha sempre i toni di grigio e consente poco alle fantasie da esaltato;

    è anche uno spreco, visto che oramai ci siamo; ancora qualche mese e si vedrà; o meglio, vedranno anche i tonti come te che leggono solo la propaganda e non l'informazione seria;
    anche se tra un anno tu sarai capacissimo di scrivere: te l'avevo detto che la Brexit era un disastro, non ci si può opporre ai poteri forti, ecc...
    kazzenger kazzenger kazzenger...
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #12
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    OK, sarà colpa di Salvini il fatto che uno psicopatico dichiarato abbia sparato in un locale frequentato da turchi uccidendo otto persone (tanto per non farsi mancare nulla mi pare abbia ucciso anche sua madre). A me fra l'altro sembra che al giorno d'oggi dichiararsi nazisti sia di per sé un sintomo di follia, ma per fortuna non credo che il mondo sia pieno di folli che rimpiangono Hitler oppure, dall'altro versante, Mao, Stalin... E' un fatto che la comunità turca in Germania costituisce da tanti anni una etnia bene integrata, che conta milioni di persone. Quello che trovo assurdo e demenziale è il fatto di ritenere che stiamo assistendo a un pericolo di rinascita del nazismo, quando ad esempio le stragi più terribili da tanti anni sono state perpetrate in Europa da fondamentalisti islamici con centinaia di morti, e si trattava di stragi ben concertate, effettuate da gruppi assai organizzati, non da un folle isolato.
    In Italia comunque alcuni continuano pervicacemente ad accusare la metà della popolazione di fascismo e razzismo, in maniera tra l'altro assai poco intelligente, perché poi alle urne i risultati si vedono.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  13. #13
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    In Italia comunque alcuni continuano pervicacemente ad accusare la metà della popolazione di fascismo e razzismo, in maniera tra l'altro assai poco intelligente, perché poi alle urne i risultati si vedono.
    la questione nazismo, fascismo, ecc... è indiretta:
    è come il virus, che muta; oggi hai il "noi" e "loro" nazionale; domani avrai quello regionale, magari a intensità minore; oppure ce l'hai già, solo che manca il pretesto; ti bastano tre mafiosi col reddito di cittadinanza e tre scandali di sprechi con un po' di battage, per scatenare una guerra d'opinione sulle tasse, e vai col prima i veneti, i lombardi, nei concorsi, nei lavori pubblici, ecc...
    quando hai legittimato la pancia e dato del buonista a chi obietta, non controlli più niente e nessuno: un capopopolo aizza la gente isterizzata e sono cazzi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Sì ma i più malati di rabbia isterica come puoi vedere stanno a sinistra, ammalati di fascistite probabilmente perché troppo abituati a rimirarsi allo specchio e ad accusare gli altri di cattivismo. Per fortuna che in certi casi certi giornalisti di regime, faziosi e avvelenati, vengono messi in riga da chi non si fa mettere i piedi sulla testa, come risulta da queste immagini.

    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  15. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Sì ma i più malati di rabbia isterica come puoi vedere stanno a sinistra, ammalati di fascistite probabilmente perché troppo abituati a rimirarsi allo specchio e ad accusare gli altri di cattivismo. Per fortuna che in certi casi certi giornalisti di regime, faziosi e avvelenati, vengono messi in riga da chi non si fa mettere i piedi sulla testa, come risulta da queste immagini.
    opinione tua;
    tanto, prima o poi pure la Meloni e i suoi elettori sperimenteranno un fascismo senza camicia nera, quando le loro illusioni di "nazione" - parola che la signora ripete ottomila volte al minuto - si scontreranno con quel "noi" inatteso che serpeggia e si consolida nelle regioni più ricche;
    quando l'alleato Zaia le dirà: prima i veneti e Fontana prima i lombardi, e così via gli altri - perché lo faranno, è sicuro - lei strillerà che la capitale d'Italia è Roma, Rooomaaa ! ma lo prenderà nel posteriore, perché quelli i soldi non li cacciano e i clientes resteranno a bocca asciutta;

    Turbo, in politica, non vedere le questioni di soldi, attorno ai quali ruota tutto, è un guaio;

    e nota che non ne sto facendo una questione faziosa di destra, sinistra... ma che me frega ?

    in Italia c'è un problemone, da 30 anni:
    il sistema di spesa pubblica che attenua i conflitti di classe e gli squilibri regionali non funziona più, non ci sono i soldi, non si possono stampare perché non li garantisce più nessuno;
    è un gioco a somma zero: se qualcuno sta meglio, un altro va a stare peggio; per questo è sempre tutto fermo e il debito cresce;

    ma, se qualcosa si dovesse muovere, l'unica vera forza che è in grado di coagulare un potere che spinge, un progetto, è quello della secessione fiscale dei ricchi, del federalismo e dell'autonomismo; è nell'ordine delle cose, dei rapporti di forze, della realtà quotidiana, dei numeri, dal reddito alla scuola, dalla sanità ai trasporti, le strade, le abitazioni, i lavori pubblici, le aspirazioni e le rassegnazioni delle persone...

    osservare la politica italiana in modo epidermico e tifoso, con la bandierina, può essere confortevole; ma quando sarà il momento, quei due ce vedi sullo schermo a beccarsi saranno imprevedibilmente alleati, come rischi di vedere Renzi e Sala alleati, se non di Salvini, che non conterà una cippa, di Maroni, Zaia, Fontana, Romani...
    l'avrai visto ieri Sala, prima di Meloni, no ? quello da solo smuove e dirige più iniziative di spesa di tutto il sud messo insieme, e non sta lì per un caso, come non è un caso che esprima quelle idee per conto della città.
    c'� del lardo in Garfagnana

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