Originariamente Scritto da
axeUgene
allora, qui entrerebbero in ballo considerazioni poco intuitive; è vero che alcune prostitute sono libere e non mosse dal bisogno; ma sono una minoranza; e anche quelle che affermano quella come libera scelta, difficilmente vorrebbero che una loro figlia facesse altrettanto; questo, nei grandi numeri;
nella legge, c'è un concetto poco conosciuto, quello dei cd "diritti indisponibili"; quando l'ordinamento valuta che una determinata condizione è per sua natura debole, si surroga alla volontà della persona e la costringe a non privarsi di un determinato diritto; accade per i minori e gli incapaci, per esempio, il diritto allo studio che diventa obbligo scolastico; per i dipendenti, che ordinariamente non possono rinunciare alle ferie; per i lavoratori che non possono rinunciare alle misure di sicurezza, anche lo "volessero"; perché potrebbero essere in condizione di soggezione;
ora, se uno guarda il panorama della prostituzione, non è che quelle poche escort in grado di gestirsi possano nascondere dietro un dito la gran massa di bisognose, che farebbero volentieri altro, anche se non sfruttate dal pappa; sono sfruttate dai clienti;
non ho un'opinione definitiva, ma nemmeno mi scandalizzerei troppo se qualcuno stringesse la vite; lo hanno fatto, vietandola; in qualche teocrazia ? no, in Svezia
non certo un paese di cultura sessuale bigotta, direi...