R.S.A. (Rapporti Senza Amore)

[Turbociclo]

Brava, hai gelato Cono...

[crepuscolo]

io, infatti, ho chiesto cosa ci sarebbe di poco etico nel fare sesso consensuale e ricreativo tra capaci mutualmente consapevoli;

Io sinceramente non ho mai pensato all'etica nei buoni e piacevoli sentimenti di quel tipo
Ovviamente è un mondo che appartiene alla gioventù quando non si hanno impegni sentimentali altrimenti sarebbe tradimento, ed il tradimento non è eticamente un buon sentimento, perché non desidereresti che succedesse il contrario..

[axeUgene]

Io sinceramente non ho mai pensato all'etica nei buoni e piacevoli sentimenti di quel tipo
Ovviamente è un mondo che appartiene alla gioventù quando non si hanno impegni sentimentali altrimenti sarebbe tradimento, ed il tradimento non è eticamente un buon sentimento, perché non desidereresti che succedesse il contrario..

beh, posto che si può essere liberi a qualsiasi età, anche da giovanissimi sarebbe bene essere educati alla sincerità; il che, implica essere sinceri prima di tutto con se stessi;
perché poi, il vero problema di pressioni dovute a quella precisa morale dell'impegno è che in una circostanza già di suo intrisa di contraddizioni e insicurezze standard, si va ad aggiungere un gravame che incasina ancora di più le cose; una persona cerca di capire chi è, che vuole, come si sente e finisce per costruirsi inconsapevolmente un quadro sentimentale fittizio a giustificare un'attrazione, una curiosità, ecc... e recita una parte dovuta;

è proprio in quei casi che ci si predispone ai guai che sorgono quando si rimuove la propria e l'altrui personalità per aderire a uno schema; poi, le circostanze, l'ambiente, l'abitudine puntellano il tutto e ci si ritrova dove non si sarebbe mai voluti essere, lo avessimo saputo prima.

[crepuscolo]

beh, posto che si può essere liberi a qualsiasi età, anche da giovanissimi sarebbe bene essere educati alla sincerità; il che, implica essere sinceri prima di tutto con se stessi;
perché poi, il vero problema di pressioni dovute a quella precisa morale dell'impegno è che in una circostanza già di suo intrisa di contraddizioni e insicurezze standard, si va ad aggiungere un gravame che incasina ancora di più le cose; una persona cerca di capire chi è, che vuole, come si sente e finisce per costruirsi inconsapevolmente un quadro sentimentale fittizio a giustificare un'attrazione, una curiosità, ecc... e recita una parte dovuta;

è proprio in quei casi che ci si predispone ai guai che sorgono quando si rimuove la propria e l'altrui personalità per aderire a uno schema; poi, le circostanze, l'ambiente, l'abitudine puntellano il tutto e ci si ritrova dove non si sarebbe mai voluti essere, lo avessimo saputo prima.

Si può essere liberi sempre ma da giovani si impara a fare esperienza sentendoci liberi perché non si hanno legami che pesano; poi da sempre ed irrimediabilmente arriva la maturità e con la maturità le visuali cambiano e la beata ingenuità si lascia alle spalle perché sorgono le aspettative per una vita futura e normale, dove la tua famiglia di origine si aspetta qualcosa da te e dove il mondo del lavoro è una necessità proprio per la libertà di essere indipendenti; insomma si comincia a pensare di lasciare il nido familiare per farsi una famiglia per proprio conto. A quel punto le ragazze cominciano ad assumere un ruolo diverso perché vai cercando quella con cui stare per sempre. La donna non la vedi più unicamente come un piacevole svago della giovinezza ma una futura compagna per un uomo che sta maturando.
Io non ho trovato contraddizioni in questo modo di essere, le contraddizioni possono venire se, come è successo a me, l'iniziale legame che prima piacevolmente univa ed avvolgeva comincia maledettamente a diventare sempre più stretto fino a soffocarti.
Ma la morale per me non c'entra, c'entra solo quando ti condiziona,e quello dipende da te.
E anche ovvio che se non si riesce a capire chi si è e che cosa si vuole la vita diventa confusa e strana tanto che a volte ci si può chiedere: ma dove sono?
Infine se si rinuncia alla propria personalità io credo si cessa di esistere come persona, eventualmente si può rinunciare ai propri interessi per un bene maggiore anche se di sacrificio.

[axeUgene]

Si può essere liberi sempre ma da giovani si impara a fare esperienza sentendoci liberi perché non si hanno legami che pesano; poi da sempre ed irrimediabilmente arriva la maturità e con la maturità le visuali cambiano e la beata ingenuità si lascia alle spalle perché sorgono le aspettative per una vita futura e normale, dove la tua famiglia di origine si aspetta qualcosa da te…[

eh, ma cominciano presto a darti un modello; non è affatto detto che da giovani si sia mentalmente così liberi, anzi; anche il fatto che ti dovresti divertire confligge con tante fisime che hanno tutti;

insomma si comincia a pensare di lasciare il nido familiare per farsi una famiglia per proprio conto. A quel punto le ragazze cominciano ad assumere un ruolo diverso perché vai cercando quella con cui stare per sempre. La donna non la vedi più unicamente come un piacevole svago della giovinezza ma una futura compagna per un uomo che sta maturando.

appunto, una persona che diventa strumento per quel fine; ulteriore casino, perché quella non è strumento; lo facciamo tutti l'errore, e siamo in buona fede; il problema è proprio l'allenamento sbagliato, l'educazione;
un futuro sereno si conquista in un presente sereno, dove non c'è rinuncia al se stesso autentico, pensando che domani andrà meglio, come se si potesse vivere la famiglia come un'impresa;
cioè, si può pure, ma a volte il prezzo che si sarebbe anche disposti a pagare personalmente per questo non si ha coscienza ad imporlo agli altri, o si scopre tardi che il fine era illusorio, perché si sta male tutti;

Io non ho trovato contraddizioni in questo modo di essere, le contraddizioni possono venire se, come è successo a me, l'iniziale legame che prima piacevolmente univa ed avvolgeva comincia maledettamente a diventare sempre più stretto fino a soffocarti.
Ma la morale per me non c'entra, c'entra solo quando ti condiziona, e quello dipende da te.

la morale condiziona, per definizione;

il guaio è che lo schema di esistenza che hai appena descritto è inadeguato a descrivere la realtà umana; perciò, porta quasi inevitabilmente a sbagliare, far casino;

per una persona della nostra educazione è difficile smontare il meccanismo che viene ribadito in tanti luoghi comuni, perché abbiamo appreso quel modo, che sembra "normale", ma è un costrutto culturale come altri: imparare a conquistare, darsi da fare per ottenere qualcosa forzando una volontà altrui, o recitando quella parte in una commedia degli equivoci, che alla fine è una cortina fumogena; quando si dissolve, cominciano i guai, e se non si è capaci di dire meglio di no al momento giusto, i problemi si ingigantiscono;

il sesso in questo gioca un ruolo centrale, proprio perché viene caricato di una gran parte dello spazio negoziale come aspettativa, quando dovrebbe essere il momento di autenticità e comunicazione; puntualmente, quando una coppia impegnata ha problemi, la prima cosa che viene meno è quello; e non perché i due non si piacciano più fisicamente, ma proprio perché non vogliono comunicare quello che sentono davvero;

perciò, una morale sessuale - distinta dalla semplice morale del consenso e della sincerità - è solo un elemento di ulteriore confusione, che ostacola i processi naturali di adattamento ad una realtà complessa, come quella di una persona in formazione o che deve prendere atto di una realtà diversa, che cambia e che non viene capita;

tutto questo racconto, per cui saremmo chiamati ad essere in un certo modo, pois si scontra con le pulsioni, i complessi, le insicurezze proprie e dell'altro e non si capisce in tempo reale perché facciamo e l'altro fa certe cose.

[dietrologo]

Crepuscolo , leggendoti mi hai fatto ricordare la mia giovinezza, il mio passato coi capelli lunghi i jeans ricamati a zampa di elefante e le ragazze con un solo obbiettivo , fare l'amore tanto sempre ovunque con chiunque ...non potrei mai dimenticare quel periodo di libertà e le prime esperienze di sesso .
moglie mia è un pò piu giovane di me ma ha vissuto la fase terminale di quel periodo , forse è questo che ci lega l'aver vissuto un periodo irripetibile un bagaglio di sensazioni di libero pensiero e azioni che solo chi lo ha vissuto può capire , una iniziazione di uno stato di sensualità e beatitudine che successivamente è stato represso col bigottismo peccaminoso
solo mio nonno era un saggio e mi diceva sempre. figliolo ricorda che la trombata che oggi ti sei perso non la recuperi più , perché quella di domani è un altra , le stesse cose ora io dico a mio figlio

[Turbociclo]

Dietrologo, ho capito che dovremmo avere più o meno la stessa età. Io ho molti rimpianti riguardo il periodo che abbiamo vissuto, per vari problemi personali ho perso qualcosa di importante nella mia giovinezza, e riguarda quel certo clima di avventura che colora la vita di un qualcosa che non potrà ritornare. Chissà persone come Cono come possano aver vissuto lo stesso periodo, tutte chiuse in un bozzolo che le proteggeva da pericolosi aneliti di libertà? Inutile dire che questi aneliti sapevano parecchio di libera espressione dei propri istinti sessuali...

[axeUgene]

Dietrologo, ho capito che dovremmo avere più o meno la stessa età. Io ho molti rimpianti...

non ci pensare, non in questo modo;

considera che la rielaborazione del passato colora tutto di bello e di opportunità mancate; succede anche a me, ovviamente, come a tutti; che è uno tra i motivi del pessimismo di chi invecchia;
quando però faccio mente locale sul passato, con un po' di raziocinio e vado a ripescare le emozioni, mi rendo conto che quelle opportunità che ora mi sembrano tali non le ho colte per motivi precisi e forti, mi torna in mente l'ansia o l'insostenibilità di certe situazioni, che il tempo ha rimosso;

e, alla fine, devo riconoscere che in fondo ho sempre fatto quel che volevo, come tutti; almeno quelli che non siano stati materialmente costretti a far altro, che per questo motivo, paradossalmente, non hanno rimpianti;

il rimpianto caratterizza la persona libera, la quale, ovviamente, scegliendo A ha rinunciato a B; tanto, ognuno di noi vorrebbe tornare indietro di 20, 30, 40 anni con la testa di ora, che allora non avevamo

guarda te stesso con amore, rispetto e orgoglio, con tutti gli errori che pensi di aver compiuto.

[conogelato]

Ufff io invece ho la sensazione che tu non riesci a capire ciò che scrivo.
Non ho affermato quello che scrivi tu.
Ho scritto:

Cono non equivale a dire come pensi tu o credi erroneamente che io pensi: " c'è sempre stata e non possiamo farci niente".
Leggi l'intero discorso che ho fatto e vedrai che non ho nemmeno detto che noi siamo alla pari degli animali.

Quello che penso sull'argomento l'ho espresso. Inutile dilungarmi e ripetere. Sarebbe polemica, e non mi interessa.

Metto il virgolettato a scanso di equivoci. Hai affermato che "Di fatto noi siamo "animali" apparteniamo al regno animale e abbiamo istinti e bisogni fisiologici essenziali, che ti piaccia o meno il sesso e la sessualità fanno parte di questi altrimenti se non ci fosse la spinta istintiva all'accoppiamento l'uomo come essere umano si sarebbe già estinto.
Quello che ci differenzia dagli animali a parte il cervello più evoluto, è anche la capacità di dominare i nostri istinti, istinti che comunque esistono, quindi non è che tutti saltano in groppa, ogni volta che sentono l'impulso,alla prima donna che vedono, non fanno sesso solo per riprodursi, mi sono spiegata?
Ma non puoi negare che il sesso sia un bisogno istintivo ieri come oggi"

Dunque conveniamo sulla capacità umana di essere signori, del nostro Corpo. E non schiavi. Padroni, e non servitori. Ripeto: A patto che lo vogliamo. Non credo che Dante fosse un illuso quando diceva "Fatti non foste per viver come bruti". Nè tantomeno un fustigatore di costumi.....

[conogelato]

Dietrologo, ho capito che dovremmo avere più o meno la stessa età. Io ho molti rimpianti riguardo il periodo che abbiamo vissuto, per vari problemi personali ho perso qualcosa di importante nella mia giovinezza, e riguarda quel certo clima di avventura che colora la vita di un qualcosa che non potrà ritornare. Chissà persone come Cono come possano aver vissuto lo stesso periodo, tutte chiuse in un bozzolo che le proteggeva da pericolosi aneliti di libertà? Inutile dire che questi aneliti sapevano parecchio di libera espressione dei propri istinti sessuali...

Leggi cosa ha messo in firma Biodeista....
Parlo di quel che ho fatto esperienza, Turbociclo. Sono stato anch'io un "uomo di mondo", conosco le dinamiche che ci portano spesso a indossare delle maschere per essere accettati dagli altri, per sentirsi parte del "branco" o, perlomeno, non diverso. Ma tutto ciò non mi dava gioia. Proprio perchè non ero me stesso. Quando mi sono veramente sentito amato, quando ho fatto l'incontro decisivo della mia Vita, tutto si è capovolto. Tutto mi è apparso sotto una luce diversa: Folgorante! Bada bene, non è che per il fatto che sono sposato da 28 anni e che abbiamo 5 figli, io sia migliore di te o di chiccessìa: Assolutamente! Sono (siamo) solo stati spettatori di un'opera di Dio
Noi pensiamo sempre che Dio coi Comandamenti voglia limitarci. Rimaniamo purtroppo nella mentalità di Adamo ed Eva. Dio non ci dice "Crescete e moltiplicatevi, siate fedeli l'un l'altro, non commettete atti impuri, non desiderate la Donna o l'Uomo d'altri" eccetera per soffocare la nostra Libertà. Ce lo dice perchè ci ama. Perchè sà qual è il nostro vero Bene, Turbociclo. La nostra vera Felicità.

[dietrologo]

Dietrologo, ho capito che dovremmo avere più o meno la stessa età. Io ho molti rimpianti riguardo il periodo che abbiamo vissuto, per vari problemi personali ho perso qualcosa di importante nella mia giovinezza, e riguarda quel certo clima di avventura che colora la vita di un qualcosa che non potrà ritornare. Chissà persone come Cono come possano aver vissuto lo stesso periodo, tutte chiuse in un bozzolo che le proteggeva da pericolosi aneliti di libertà? Inutile dire che questi aneliti sapevano parecchio di libera espressione dei propri istinti sessuali...

Capisco perfettamente , sempre in quel periodo le differenze le si faceva a suon di musica , c'era chi ascoltava Casadei ciao mare e chi Immigrant Song dei Led Zeppelin... scontato in quale gruppo stavo

Poi il viaggio in Olanda per scoprire la libertà ad ampio raggio , le usanze e in quel tempo e le diversità erano di almeno 20 anni tra la loro e la nostra

Dormivo in uno sleeping di Amsterdam e mi ricordo una graziosa ragazza danese che si infilò nella mia branda senza dire una sola parola , mi ero quasi innamorato di lei ma la sera successiva stava col mio amico

ho imparato che il sesso è un benessere e non uno strumento per tenere in ostaggio una persona

Ti consiglio di superare certi commenti o ti trascina nei suoi problemi e che li fa sembrare tuoi

[dietrologo]

già è evidente un problema relazionale e che significa che ha già in mente una sua risposta (pre-concetta, pre-supposta, pre-giudizievole), alla quale risulta quasi del tutto inutile rispondere.

qualsiasi risposta esplicativa gli si possa fornire, egli mostrerà la tendenza ad articolare la sua tesi per farla pre-dominare.

risulta spesso (altrettanto evidentemente), infatti, anche una notevole carica aggressiva , pur se talvolta goffamente camuffata da sottile ironia.

[bumble-bee]

Buongiorno Dott. Freudologo

[axeUgene]

Dunque conveniamo sulla capacità umana di essere signori, del nostro Corpo. E non schiavi. Padroni, e non servitori. Ripeto: A patto che lo vogliamo. Non credo che Dante fosse un illuso quando diceva "Fatti non foste per viver come bruti". Nè tantomeno un fustigatore di costumi.....

chi stabilisce in cosa consista essere schiavi ? tu ?

se io stabilissi il limite dei tuoi bicchieri di vov oltre il quale saresti schiavo, cosa ci sarebbe di "morale", visto che se ne bevi due o tre al giorno e non guidi ubriaco non cambia nulla per la società e la mia vita ? esattamente come non mi pare che cambi nulla alla tua quello che fanno lecitamente le persone sotto le lenzuola;

ti si chiede in cosa consista il valore "morale", sociale, della sessualità che propugni, perché mai il comportamento lecito di persone educate e consenzienti sarebbe "viver come bruti", ma non c'è un motivo di ordine pubblico; è solo un capriccio di alcuni, che vogliono gli altri conformi al proprio modello, per motivi che ognuno valuterà come crede;

semmai, fossero tutti sessualmente più liberi e soddisfatti, forse la società sarebbe meno nevrotica e aggressiva, e difficilmente si consumerebbero feticci, o si rincorrerebbe un prestigio sociale che serve per accaparrarsi partner "utili", contendendo agli altri, del cui giudizio ci importerebbe poco, cose che non ci servono, e che magari non ci piacciono nemmeno;
che è la vera schiavitù, premessa di tante infelicità e storture, nevrosi, ecc...

[crepuscolo]

eh, ma cominciano presto a darti un modello; non è affatto detto che da giovani si sia mentalmente così liberi, anzi; anche il fatto che ti dovresti divertire confligge con tante fisime che hanno tutti;

Scusa sai ma se eri indirizzato a studiare, non dico alle medie che giocavo a figurine, tappi e cappuccetti, ma al liceo tu che facevi stavi in casa tutto il giorno a studiare?
I monelli sono quelli che non ubbidiscono ma io ho imparato presto ad ubbidire ai miei genitori. In più avevo un fratello ed una sorella più grandi.