Milano ai tempi della Peste Nera.

[crepuscolo]

In questi campi nessuno ha le prove di nulla. Io penso che esista un qualcosa di immateriale che potremmo chiamare "anima", "soffio vitale", "atman" o come vuoi, ma non ho la pretesa di affermarne l'esistenza oltre ogni dubbio. Quando ne parlo è sottintesa la premessa del "facciamo finta che esista"...

Esatto, anche perché altrimenti il termine stesso di "fede", che per me significa credere nonostante tutto, risulterebbe svalutato al massimo in quanto basterebbe ragionarci su per credere.
Io credo che tra "fede" e "scienza" ci sia una bella differenza; la fede, proprio perché è fede non può essere dimostrata ma eventualmente solo percepita o sentita da chi la ha, è personale,, invece la scienza, che è oggettiva, ha bisogno di dimostrazioni perché sottostà a determinate leggi.

[esterno]

-- - Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me.... -

Ma dai... quei passi erano Gia' stati espressi dagli antichi redattori del Tanak:
- Geremia / Isaia - oppure
- Libri Sapienziali (come i Proverbi e/o il salterio..)

e che "astutamente" l' autore Matteo (o chi per lui) RI-elabora presentandoli come "Novita'" apportata dal (futuro) soggetto adorante della nuova religione.....

-

[esterno]

-- Gesù non è venuto per farsi gli affari suoi ma per cambiare il mondo - -

Ma questo semmai lo si deve al Tarso.

Il Gesu' terreno piu'che altro (come i suoi precedenti profeti..) si rivolgeva ai suoi correligionari / vedi quel passo

- Mt. 10.5: NON andate dai pagani e/o samaritani - piuttosto alle sperdute pecore d' Israele.

- Mt. 15.24: Io non sono stato inviato Che alle pecore perdute di Israele.


Sara' infatti il - primo - scrittore di questa religione (il Tarso) che pone, come pilastro fondante della costituenda religione la "motivazione" del suo avvento quaggiu'.

E' la famosa "parola della croce" _ ovvero quella morte PER -
- morto per tutti / morto per me / morto per gli empi ...ecc...eccc....

Il secondo pilastro (sempre secondo il Tarso) invece riguarda quella "misteriosa" resurrezione / ovvero con quel suo significato.. della salvezza PER tutti.

E infatti Dopo la sua scomparsa da questo mondo diverra' (ad opera dei devoti) il "Cristo della fede" - quello che poi l' ultimo redattore aggiungera' _ la famosa incarnazione nel suo prologo..eccc.....eccc..eccc...

Cosi' almeno per gli "specialisti".......

-

[King Kong]

Insomma, a proposito di Milano e la peste... Sala è diventato Salvini che va a fare Rambo sui Navigli

[conogelato]

E cosa ci sarebbe di così chiaro?

Il "profondo" affermi che corrisponde al Cuore ed ancora una volta lo metti in relazione col cuore. Cosa fa il Cuore e dove sta nel nostro corpo (se ci sta) e c'è una relazione col cuore? Come interagisce il Cuore con il cervello?
Ti sbilanci ancora una volta a citare termini ad cazzum e relazioni altrettanto ad cazzum.
Come sempre ti ho chiesto, visto che sei sicuro di quello che dici e sembri saperne più di medici e psichiatri, ci spieghi le funzioni del cervello, come si forma l'indole, il carattere, la coscienza e come "colloquiano" insieme Cuore, anima e mente? Perché potremmo essere agli albori di una nuova rivoluzione della scienza e delle cure psichiatriche e neurologiche.

Non è il cervello che forma il carattere. Non è il cervello che forma l'indole. Non è il cervello che forma la Coscienza. Ma soprattutto non sono certamente solo io ad affermarlo
Cos'è che rende diversi Vega e Conogelato? Tutti e due hanno un cervello: Come mai sono così PROFONDAMENTE diversi? Come mai Laura non esistono fra 7 miliardi di Persone, 2 persone identiche? Perfettamente uguali? Se il cervello e il cuore sono gli stessi, cosa interviene per rendere ognuno un Unicum irripetibile?
La risposta sta proprio in quel colloquio che hai evocato: Sempre, nell'Uomo e nella Donna, materia e Spirito dialogano, interagiscono, colloquiano, appunto.
Michelangelo, quando ha scolpito la statua quì accanto, non ha usato solo il cervello, evidentemente. L'espressione dei volti, la carica simbolica, ci dicono che ha "usato" molto più che il suo pensiero....

"Splendido il contrasto tra l’ampio panneggio dato dagli abiti della Vergine e il corpo nudo di Cristo.

La sua mano destra quasi sospesa perché incespicata nel manto della madre, ci dà il senso della gravità della morte, mentre la Madre, bella e incredibilmente giovane, ci mostra un dolore contenuto che è già certezza di risurrezione.

Il gesto solenne che la caratterizza, con la mano sinistra allontanata dal corpo e con il palmo rivolto verso l’alto, sembra alludere alla sua rassegnazione alla volontà divina e a richiamare l’attenzione di chi guarda sulla tragedia del Figlio.

Quel gesto misurato sembra essere il punto dove tutte le energie dell’opera si riversano.

Tutto l’insieme è dolcissimo, con un’ armonica concordanza nelle congiunzioni delle membra: Michelangelo va al di là del reale.

L’opera scultorea della Pietà sembra concepita in una dimensione che è al di là della realtà naturale, al di là dello spazio: la luce deve scorrere sulla forma levigata senza penetrarla, l’aria non deve avvolgerla ed offuscarla.

Riaffiorano in Michelangelo le tracce di un platonismo estremo che tramite la contemplazione delle bellezze terrene aspira ad una bellezza divina e si vale perciò dell’arte quasi fosse uno strumento d’amore un amore che non significa possesso esclusivo bensì dono totale: Michelangelo avvicina l’arte alla filosofia."

https://philomenegattuso.wordpress.c...05/25/post-12/

Hai letto? Arte....filosofia....senso del Sacro....l'Uomo è anche questo. Ha anche queste caratteristiche. Che alla Scienza non competono. La Scienza ha altri campi nei quali spaziare. Se non distinguiamo questo, diventa difficile giustificare come mai a scuola e all'università non ci facciano studiare solo Scienza e Matematica, ma anche Lettere, Filosofia, Religione e Storia dell'Arte. L'Uomo non è un monolite, ma una Realtà complessa. Variegata. Meravigliosamente armonica.

[conogelato]

In questi campi nessuno ha le prove di nulla. Io penso che esista un qualcosa di immateriale che potremmo chiamare "anima", "soffio vitale", "atman" o come vuoi, ma non ho la pretesa di affermarne l'esistenza oltre ogni dubbio. Quando ne parlo è sottintesa la premessa del "facciamo finta che esista"...

Che cos’è l’anima? È davvero altra cosa rispetto al corpo e riesce a vivere oltre a esso? O corpo e anima costituiscono un tutt’uno con cui nasciamo e da cui separarsi è impossibile? Sono domande che da sempre hanno incuriosito gli uomini, non a caso tra i topos più affrontati dalla filosofia di tutti i tempi.

Immateriale, invisibile eppure così sostanzialmente presente nella vita e nelle scelte di ogni giorno, a volte non ci curiamo dell’anima per quanto ne avremmo bisogno. C’è chi dice che amici, amori, passioni sono le cose che, giorno dopo giorno, mantengono vivo il rapporto con la nostra stessa anima. Attraverso le cose che leggiamo, che ascoltiamo, che vediamo, attraverso le idee in cui crediamo e le persone di cui ci circondiamo, insomma, lasceremmo la nostra anima libera di esprimersi e di crescere. Se siete religiosi o se avete una forte spiritualità è probabile, poi, che la vostra anima sia la parte di voi che tendete a curare di più: qualcuno dice in vista di una vita eterna in cui non ci servirà null’altro, qualcuno più realisticamente nella prospettiva in cui non si vive bene se non si è in pace almeno con la propria anima.

https://aforismimania.it/frasi-e-afo...sullanima.html

[Vega]

Non è il cervello che forma il carattere. Non è il cervello che forma l'indole. Non è il cervello che forma la Coscienza. Ma soprattutto non sono certamente solo io ad affermarlo
Cos'è che rende diversi Vega e Conogelato? Tutti e due hanno un cervello: Come mai sono così PROFONDAMENTE diversi? Come mai Laura non esistono fra 7 miliardi di Persone, 2 persone identiche? Perfettamente uguali? Se il cervello e il cuore sono gli stessi, cosa interviene per rendere ognuno un Unicum irripetibile?
La risposta sta proprio in quel colloquio che hai evocato: Sempre, nell'Uomo e nella Donna, materia e Spirito dialogano, interagiscono, colloquiano, appunto.
Michelangelo, quando ha scolpito la statua quì accanto, non ha usato solo il cervello, evidentemente. L'espressione dei volti, la carica simbolica, ci dicono che ha "usato" molto più che il suo pensiero....

"Splendido il contrasto tra l’ampio panneggio dato dagli abiti della Vergine e il corpo nudo di Cristo.

La sua mano destra quasi sospesa perché incespicata nel manto della madre, ci dà il senso della gravità della morte, mentre la Madre, bella e incredibilmente giovane, ci mostra un dolore contenuto che è già certezza di risurrezione.

Il gesto solenne che la caratterizza, con la mano sinistra allontanata dal corpo e con il palmo rivolto verso l’alto, sembra alludere alla sua rassegnazione alla volontà divina e a richiamare l’attenzione di chi guarda sulla tragedia del Figlio.

Quel gesto misurato sembra essere il punto dove tutte le energie dell’opera si riversano.

Tutto l’insieme è dolcissimo, con un’ armonica concordanza nelle congiunzioni delle membra: Michelangelo va al di là del reale.

L’opera scultorea della Pietà sembra concepita in una dimensione che è al di là della realtà naturale, al di là dello spazio: la luce deve scorrere sulla forma levigata senza penetrarla, l’aria non deve avvolgerla ed offuscarla.

Riaffiorano in Michelangelo le tracce di un platonismo estremo che tramite la contemplazione delle bellezze terrene aspira ad una bellezza divina e si vale perciò dell’arte quasi fosse uno strumento d’amore un amore che non significa possesso esclusivo bensì dono totale: Michelangelo avvicina l’arte alla filosofia."

https://philomenegattuso.wordpress.c...05/25/post-12/

Hai letto? Arte....filosofia....senso del Sacro....l'Uomo è anche questo. Ha anche queste caratteristiche. Che alla Scienza non competono. La Scienza ha altri campi nei quali spaziare. Se non distinguiamo questo, diventa difficile giustificare come mai a scuola e all'università non ci facciano studiare solo Scienza e Matematica, ma anche Lettere, Filosofia, Religione e Storia dell'Arte. L'Uomo non è un monolite, ma una Realtà complessa. Variegata. Meravigliosamente armonica.

E tu hai una balla di nulla!

E chi lo afferma che il carattere e la coscienza non c'entrano col cervello? Per te il sistema dell'istruzione e della ricerca potrebbero sparire all'istante, tanto basta uno che dia fiato alla dentiera, s'inventi combinazioni di organi ed elementi religiosi che tutto appare magicamente a posto, rivelato!
Così però stai anche squalificando lo studio e la laurea dei tuoi figli, i quali non hanno certo studiato che ciò che riguarda la nostra parte cognitiva non ha a che fare col cervello.
Se citi qualche scienziato credente, ce ne sono tanti altri che non credono e quando hai pazienti o fai ricerca, stai tranquillo che anche quello che ti viene a dire due parole su dio, nel suo lavoro se lo deve cacciare nelle chiappe, pena problemi lavorativi e di deontologia.
E se non capisci che quello che riguarda il carattere ed il comportamento è un mix fra genetica ed esperienze di vita, non so che farci, ormai te l'ho già ripetuto altre volte. Se non credi a me o ad altri nel forum, chiedi ai tuoi figli, guarda qualche documento in rete in qualche sito attendibile, universitario. Che non esistono solo quelle tre cacate che copi-incolli ed a cui ti attacchi come una patella.
Infine io al tuo posto starei attento, ma parecchio, parecchio attento a cianciare a destra e a manca per dire ad altre persone che gli argomenti discussi qui, a tuo dire, non riguardano la mente, il corpo e la salute. Scherzi col fuoco. Occhio a cosa racconti in giro.

[conogelato]

Ahahahahahahahaha allora sia messo agli atti: Platone, Aristotele, Socrate, Dante, Michelangelo, Raffaello, Manzoni, Leopardi, Pascal, Dostoevskij, Pasteur, Curie, Einstein e perfino Gesù Cristo, quando parlano del Cuore e dell'Anima come parti integranti dell'Uomo, toppano clamorosamente: Mentre tal Vega da Montevarchi...sa tutto lei, lei si che ci capisce, lei sa come stanno veramente le cose. Cancelliere....metta agli atti.

Hai a disposizione l'altro topic, no? Nella sezione Scienze puoi dissertare a piacimento del muscolo-cuore. Qua la figura barbina la fai ogni giorno te. Sei divertentissima, guarda.

[Vega]

Veramente chi fa figure barbine quotidiane sei tu. Un adulto che viene a sparare bischerate ed ingenuità che nemmeno un bambino alle elementari direbbe.
Dopo miriadi di volte in cui ti è stato fatto presente che non basta citare dei nomi ad cazzum, seppur famosi, che le informazioni scientifiche non riguardano le credenze, i pensieri o le concezioni antiche e superate.

Sei tu che hai affermato questo:

Non è il cervello che forma il carattere. Non è il cervello che forma l'indole. Non è il cervello che forma la Coscienza. Ma soprattutto non sono certamente solo io ad affermarlo

Stai andando contro tutta la ricerca in questo campo, contro la medicina, psichiatria e psicologia. Mandi i tuoi figli a laurearsi, addirittura in facoltà che trattano questo tema, e hai ancora il coraggio di venire a sparare certe panzane, che hanno pure una loro gravità. Perché venire a dire che la parte emotiva e cognitiva non ha a che fare con il cervello e la mente è oltremodo grave e potenzialmente pericoloso.

E sei sempre tu che ancora sei qui che fai casino fra anime, Cuori, cuori, cervelli senza riuscire per l'ennesima volta a spiegare per bene le differenze e come funzionerebbero. Ma il problema è che non lo sai nemmeno tu e ti sei infilato in un ginepraio. Purtroppo non basta dare fiato alla dentiera e citare artisti e poeti.

[conogelato]

E' ora di parlare chiaro fra noi, Laura: O diamo credito al Reale, alla Realtà, alla Storia così come si presenta ai nostri occhi, oppure siamo dentro a una farsa gigantesca, a un teatrino dell'assurdo. Se definisci personaggi che hanno passato la loro vita parlando di Cuore, Anima, Etica, Morale e Coscienza, lasciandoci un patrimonio culturale immenso e libri e trattàti letti nei secoli da miliardi di persone, come Platone, Aristotele, Socrate, Dante, Michelangelo, Raffaello, Manzoni, Leopardi, Shakespeare, Dostoevskij e compagnia bella, come gente che "si è fatta le seghe mentali"....dove pensi di trovare credito?
Se equipari il fenomeno religioso globale, dal cristianesimo all'islam, dall'ebraismo al buddhismo, dall'induismo al taoismo, a favole come Cenerentola e Biancaneve....cosa pensi di ricevere in cambio?
Se i milioni e milioni di persone, che ogni anno vengono ad ammirare la Cappella Sistina, il Duomo di Milano, i capolavori di Leonardo, quelli di Firenze, Venezia, Napoli per te è come se visitassero Pinocchio a Collodi....non ti rendi ridicola e assurda da sola? Non ti fai un clamoroso autogol davanti a tutti? Lo dico per te eh? Una cosa è non credere in Dio, non credere nell'Anima o nell'Aldilà: Cose che ci stanno. Altra è negare l'evidenza. E cioè che la Religione è una Realtà importantissima. Nella Storia e nella vita personale e particolare dei singoli individui. Che, a differenza degli animali, da sempre si fanno le domande ultime. Chi siamo, da dove veniamo, qual è il senso dell'esistenza, perchè siamo al mondo. Tutti quesiti che sono appunto materia della Religione in quanto tale. Non della Scienza. Non della Zoologia.
Le migliaia di Scienziati e Medici credenti si sono laureati, no? Magari su tesi riguardanti il muscolo-cuore. Ma hanno parlato e scritto senza problemi del Cuore come centro del nostro Essere.
La Scienza spiega com'è fatto fisicamente l'Uomo.
La Religione spiega com'è fatto Interiormente.
Si ha bisogno dell'una cosa e dell'altra.

[Vega]

Seeeee, sei poco parlar chiaro! E' un secolo che ripeti questa frase del parlar chiaro con tutti, bona ugo!!

Ascolta Cono, è l'ora di farla finita con questo tira e molla. Fattene una ragione. Oggi la scienza studia la mente e la coscienza ne è un fenomeno.
I laureati, figli tuoi compresi, non si laureano con le sciocchezze che scrivi e non usano il catechismo come fonte scientifica oppure i modi dire e le frasi dei Baci Perugina. Citare i filosofi, gli scrittori, i poeti è fatica inutile.
Quindi fattene una ragione. Hai il sapere a disposizione, basta la buona volontà e smetterla di fare il finto tonto, il fanatico ligio al dovere. Hai figli che studiano, hai libri in quantità che puoi consultare, comprare, hai internet. E' l'ora, ma veramente l'ora di chiudere il teatrino e di finirla di raccontare queste sciocchezze, che se le predichi pure ai quattro venti, posson diventare poco regolari. Occhio Conino a icchè tu dici alla gente.

[conogelato]

Va bene: Seguendo il tuo assunto allora le varie Società, le varie Scuole e Università, nei secoli, avrebbero dovuto farci studiare solo le materie scientifiche, no? Come mai invece hanno ritenuto importante che studiassimo anche quelle filosofiche, letterali, teologiche e artistiche? Se parlare di Etica, di Morale, di Coscienza e di Io Interiore fosse stato considerato sciocchezza....càspita! tutte le culture, tutti i sistemi economici, tutti gli apparati statali, nei secoli, avrebbero preso colossali abbagli!!! Come mai hanno ritenuto e continuano a ritenere importanti sia quelle che quell'altre?
Etica, Morale e Coscienza fanno parte del retaggio dell'Uomo. Ne disponiamo anche io e te. Non solamente i poeti, i filosofi e i letterati....

[Vega]

Cono abbi pazienza, visto che a scuola ci sei andato anche tu, ti pare che una concezione del passato possa essere presa pari pari per vera? Perché non credo che il tuo medico ti curi a purghe e salassi. Fai dei discorsi assurdi, nemmeno tu fossi analfabeta. Il fatto che studiamo Dante e Petrarca, così come Aristotele o le concezioni anatomiche di 10 secoli fa, è perché fa parte del prodotto del pensiero e percorso umano, ma da qui a prendere per reale ed applicabile tutto ciò che è stato pensato secoli or sono ce ne corre. Possibile che ti si debba spiegare un concetto così basilare?

[conogelato]

Il concetto basilare è che siamo Anima e Corpo. Materia e Spirito. Pensiero e Coscienza.
E' la sublime interazione di questi elementi che rende l'Uomo un unicum irripetibile nel Creato. Le varie epoche, le varie culture, le varie società che hanno attraversato la Storia hanno assunto questo come fondamento del loro agire. Ne parla anche la nostra Costituzione:

Articolo 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

[Vega]

Adesso mi devi spiegare l'articolo 4, sul lavoro, in funzione delle tue credenze e delle bischerate che spari facendoti forza coi poeti e gli artisti e le tiritere sull'anima ed il Cuore.
Il concetto basilare lo sarà le credenze ma fuori di lì ti arriva il pernacchione se racconti ad uno che studia medicina, scienze naturali o biologia che le emozioni sono nel Cuore e non nel cervello.
Cono, io capisco che tua abbia fatto l'abbonamento quotidiano all'ingenuità ed alle figure cacine, ma qui siamo alla perversione e all'assurdità totale.