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Risultati da 136 a 150 di 522

Discussione: Decamerin

  1. #136
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Sì piace anche a me, infatti ci stiamo trovando proprio in un girone infernale.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  2. #137
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Grazie ragazzi! Appena mi viene l'ispirazione scriverò il seguito!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #138
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Dark, brava!
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    -Work hard have fun & be nice-



  4. #139
    Oggi una cosetta molto breve.

    Cono da Empoli, avendo avuto un'illuminazione, decise di isolarsi dal resto del mondo e quindi si recò in montagna per vivere come un eremita.
    Portò con sé il suo unico figlioletto Resto e lo educò alla preghiera e alla contemplazione, non parlandogli mai delle donne e avendo cura che non ne incontrasse mai nessuna.
    Per questo motivo, quando si doveva recare in città per fare acquisti lasciava sempre il fanciullo da solo nell'eremo.
    Dopo molti anni però il figlio, ormai diventato giovane uomo, propose al vecchio padre di accompagnarlo in città per aiutarlo.
    Giunto in città il ragazzo, sempre vissuto al di fuori da ogni consesso civile, si meravigliò fortemente nel vedere costruzioni, monumenti e tanta gente, e chiese al padre spiegazioni su tutto ciò che stavano incontrando strada facendo.
    Ad un certo punto incrociarono un gruppo di donne ben vestite, (certe dark, folle, Lady, Regina, Lilia, efua, Vega, PdA, Baux, Naui) che tornavano da una festa.
    Il giovane Resto non aveva mai visto una donna e quindi chiese al padre che cosa fossero "quelle". Cono gli rispose che erano la cosa più brutta e malsana del mondo e lo invitò a non pensarci mai più.
    Resto però si mise ad insistere e continuò con le sue domande.
    Cono, che temeva che anche la sola parola "donne" potesse scatenare estreme pulsioni sensuali nel figlio, gli disse che erano degli animali e più precisamente delle papere.
    Resto allora rispose dicendo di volere assolutamente una di queste papere, e che dopo averla presa l'avrebbe sempre trattata bene e che avrebbe avuto molta cura nel darle metodicamente qualcosa da beccare.

  5. #140
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Molto carina, Kanyu! Mi pare che t'ispiri anche questa volta a Boccaccio.

  6. #141
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Bravo Kanyu
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  7. #142
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Mi sono fatta due risate Kanyu. Grazie, ne avevo bisogno!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  8. #143
    21 Marzo 2020 - Diario del Capitano.

    Cattura.PNG

    Navighiamo lungo la costa del Portogallo. Ci troviamo a largo di Lisbona. Carburante e viveri sono sufficienti. I motori vanno a pieno regime. Nei locali macchine, le pompe di sentina funzionano egregiamente.
    La "Regina dei Mari" solca le onde del mare, come una giovane e radiosa giumenta che cavalca nelle praterie con gioia e ritrovato vigore!!

    Il morale dell'equipaggio è alto. Gli uomini sono radunati nella mensa ufficiali.

    Capitano : Signori, vi prego prestare attenzione. Sto per esporvi il piano di recupero di Efua. Arriveremo presso il Canale della Manica tra circa due giorni. Da allora inizierà il nostro silenzio radio. Come già sapete, il nemico
    ha occhi e orecchie dappertutto. Prima di cominciare il silenzio radio, ci metteremo in contatto con i nostri fiancheggiatori, per informarli del nostro arrivo, in modo da tenersi pronti. Superato il Canale della Manica, ci
    avvicineremo al delta del Tamigi che navigheremo per un breve tratto. La "Regina dei Mari" è un vecchio piroscafo, poco si adatta alla navigazione fluviale. Ha un pescaggio abbastanza profondo, anche a dislocamento leggero,
    pertanto non potrà risalire il fiume per l'intero tratto.

    Arrivati al punto di ancoraggio, caleremo la scialuppa che abbiamo recuperato ad Algeciras. Tre dei nostri vi si imbarcheranno e continueranno a risalire il fiume. E' assolutamente essenziale che l'equipaggio parli perfettamente
    inglese. La guardia costiera potrebbe fermarci per un controllo. Il nostro consolato ad Algeciras ci ha fornito dei libretti di navigazione da distribuire alla squadra incaricata del recupero.

    Monteremo delle vele fittizie per simulare una tipica imbarcazione fluviale, senza motore, per non dare nell'occhio, ma avremo due motori fuori bordo che ci aiuteranno a risalire il fiume più velocemente. Navigheremo in modo
    da raggiungere il punto di recupero di notte e in silenzio, grazie ad uno dei motori, che sarà a propulsione elettrica. Una volta recuperata Efua e, dopo che ci saremo allontanati dalla zona abitata, utilizzeremo il motore a benzina
    per raggiungere al più presto la "Regina dei Mari", la quale ci aspetterà con i motori accesi, pronta a prendere il largo.

    Convey island.jpg

    Ci ancoreremo presso Convey Island all'alba. Oltre non potremmo procedere, per via del basso fondale. Caleremo la scialuppa e inizieremo a risalire il fiume verso le 13:00. Il nostro obbiettivo è quello di raggiungere Canary Wharf
    dove arriveremo verso le 21:00, se non ci saranno intoppi durante la navigazione.

    Canary Wharf.jpg

    Il nostro fiancheggiatore ed Efua ci attenderanno presso Westferry Circus per non destare sospetti. All'orario convenuto, si avvicineranno al molo per raggiungerci.
    Imbarcheremo Efua e alcune taniche di benzina, per il viaggio di ritorno. E' necessario ripartire immediatamente per raggiungere la nave prima del sorgere del sole.

    Westferry circus.jpg

    Una volta raggiunta la nave, saliremo a bordo, abbandonando la scialuppa e partiremo immediatamente.

    Qualche domanda?"

    1° Ufficiale di Coperta, (Pazza di Acerra) : "Si Signore. Da chi sarà composto l'equipaggio?"

    Capitano : "Saremo Io, RDC e Follemente. Io perché voglio incontrarmi personalmente con il nostro fiancheggiatore, il quale, è un amico fraterno che non vedo da anni. Resto del Carlino, in quanto, mi occorre un esperto macchinista
    per i motori fuori bordo. Follemente in quanto infermiera. Lei, Signora Pazza, sarà al comando della nave durante la nostra assenza. Se la guardia costiera farà una visita a bordo, direte loro che state effettuando una sosta tecnica.
    Non accennate nessun guasto tecnico, altrimenti potrebbero investigare ulteriormente e, in caso, detenere la nave, fino a quando un ispettore di bandiera non ispezioni la nave per dare il suo benestare per permettere alla nave di
    riprendere il mare. Dite che siete in attesa di ordini viaggio e che ripartirete immediatamente non appena pronti, in caso siano insistenti."

    1° Ufficiale : "Ok Signore."

    Capitano : "Sig. marconista, arrivati a largo di Brest, lei invierà un messaggio in codice morse, naturalmente cripato, trasmettendo al nostro contatto a Londra, data ora e luogo del nostro previsto arrivo.

    Marconista : "Si, Signore."

    Capitano : "Ci sono domande?"

    2° Ufficiale di Coperta : "Si, Signore, come farà il nostro fiancheggiatore a contattare Efua?"

    Capitano : "Attraverso questo tizio qui!"

    piccione-una-gabbia-60936672.jpg


    2° Ufficiale di Coperta : "Un piccione?.... dico, sta scherzando?"

    Capitano : "Assolutamente no!! Non appena inizieremo la traversata del Canale della Manica, lasceremo volare questo piccione. E' addestrato per raggiungere l'abitazione del nostro contatto a Londra.
    Nella sua zampetta, porterà un messaggio con l'indirizzo e una sommaria descrizione di Efua. Naturalmente il messaggio sarà anch'esso criptato. E' meglio prendere delle precauzioni. Via radio invieremo
    solo i dati relativi al nostro arrivo, mentre il piccione consegnerà l'indirizzo di Efua direttamente. Gli inglesi non sospetteranno nulla, nel caso criptassero il messaggio radio o perlomeno, non potranno risalire
    ad Efua e quindi compromettere la missione. Altre domande?

    Infermiere (Follemente) : Si, Signore, perché proprio io? Il mio inglese non è ancora buono, non vorrei...."

    Capitano : "Correremo il rischio. Efua potrebbe aver bisogno di assistenza sanitaria. Non sappiamo come sarà la situazione quando la incontreremo e dobbiamo fare il massimo per lei. Il dottore è meglio che rimanga a bordo,
    nel caso l'equipaggio abbia bisogno. Non sono ancora passati i quattordici giorni, dal vostro recupero e la situazione potrebbe degenerare da un momento all'altro.

    Bene, se non ci sono altre domande, abbiamo concluso. Dark, distribuisca un paio di birre a ciascun membro dell'equipaggio.... tranne al personale addetto alla navigazione... loro festeggeranno domani."

    Dark Lady : "Con molto piacere, Signore."

    Capitano, riferendosi al cuoco di bordo : "Carissima cosa ci prepara per cena stasera? Le confesso che ho un certo languorino...."
    Ultima modifica di bumble-bee; 30-03-2020 alle 17:39
    Bambol utente of the decade

  9. #144
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Sempre più avvincente Bumble! Sono ansiosa di leggere il seguito!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  10. #145
    Racconto ben fatto, divertente e con dovizia di particolari.
    Molto bravo Bumble!!!

  11. #146
    Grazie... a dire il vero, non credo di possedere tanta immaginazione... o meglio, non se devo mettermi a tavolino e dirmi, ora mi invento una storia!!
    Poi accade che, da una traccia, un'idea... sviluppi qualcosa che prende forma e si ramifica in altre piccole storie. Un pò come quando a scuola svolgevo
    i temi... partivo da un punto, per poi parlare completamente d'altro, andando spesso fuori tema. Boh... misteri della mente.
    Bambol utente of the decade

  12. #147
    « In cielo fanno economie : le candele sono tutte spente. Manco fossi in Scozia... » ed Efua si ritrasse dalla finestrella, chiudendo le imposte. Le precauzioni contro i vapori mefitici gravidi di peste che esalavano dal Tamigi non sono mai troppe. Si guardo' intorno nell'angusta cella di 915 ft², nella quale era costretta da un numero di giorni dei quali aveva perso il conto. Il letto a baldacchino dalle colonnine ioniche dorate e dai tendaggi fuxia, con la coppia di puttini ignudi con arco e frecce le sembrava ormai un sarcofago «Domani, e poi domani, e poi domani, il tempo striscia, un giorno dopo l'altro, a passetti, fino all'estrema sillaba del discorso assegnato; e i nostri ieri saranno tutti serviti ad attendere invano l'arrivo dei salvatori » borbotto' nervosamente. E ci si butto' sopra, di schianto. Le colonnine ondeggiarono, si inflessero e restarono inclinate verso il letto. « ...Come vorrei che voi foste le torri della mia città...Ah, Pisa, desiderio de le genti del bel paese là dove sì suona mandolino chitarra e tamburriello... » sospiro' socchiudendo gli occhi. Rumor di passi, stridio di catenacci. Lo sportellino si apri' cigolando. « Il pasto....hahaha...siamo di Quaresima, quindi....di magro...la sua ugola, anzi...ugolina ....ahahahahah...dovrà contentarsi...puré di patate, olive (saclà, of course...scusi, di corsa volevo dire), pavesini, grissini, formaggini Mio....un po' di penitenza le farà bene....é ingrassata tanto che mi sembra Dark....e temo per il letto....buon appetito...e il catering chiude fino a martedi..ehehehehe » Con un'ultima sghignazzata lugubre, il cuoco-carceriere Cono chiuse lo sportello e si allontano', in un clangore di catene , chiavi e chiavistelli che ricordavano le campane di Notre Dame. Nel silenzio, Efua si alzo'. Raccolse il vassoio e lo poso' sul tavolo Chippendale. Si sedette per mangiare, e la sedia dallo schienale di elaborato disegno gotico si lamento', ma resisté. « 'Sta sedia cigola che me pare l'occhio di Polifemo....speriamo che non frigga pure... » e fece per l'ennesima volta con gli occhi il giro della stanzetta. Le pareti di pietra basaltica lavorata con scalpelli a unghietto e gradina da scalpellini leccesi che apparivano tra un arazzo Gobelin ed i coloristi scozzesi erano opprimenti e nemmeno il televisore extrapiatto da 237 inch che trasmetteva un documentario su Galileo riusciva ad allietarla....Uno starnazzare di ali ed un picchiettare frenetico sulle imposte.. « Ah, finalmente...LadyEdvige, la messaggera é di ritorno. » Apri ' le imposte e un gufo, anzi, una gufessa nera entro', posandosi sul trumeau barocco decorato a foglie di acanto, graspi d'uva, guerrieri in armatura e pegasi cavalcati da giganti abbracciati a ninfe discinte suonanti la cetra. « LadyEdvige, ma non eri bianca ? ...ah, no....non sei nera, sei solo sporca....Aspetta...un po' di detersivo.... » Uno spruzzo di un liquido incolore tratto da una fiola verde e LadyEdvige torno' candida...in una nube di vapori al ginepro. « Vediamo il messaggio della mia amica Dark, prigioniera anche lei , ma in Enotria longobarda... » Apri' la pergamena contenuta in una hard-key legata alla zampa... e lesse : « È stata una bruttanotte. Dove dormivo il vento ha abbattuto i comignoli e si sentivano gemiti nell’aria, mi pâre, strane grida di morte, e voci terribili che annunciavano conflitti crudeli, eventi confusi che sbocceranno a fare i tempi infausti. L’uccello del buio ha gridato tutta la notte. Mi é parsoche la terra avesse la febbre e tremasse. Forse, pero' sono le conseguenze del bidone di Campari sbagliato di ieri sera. Faccio partire, raccomanadata espresso, LadyEdvige e vado a farmi un orient express di cisterne di caffé »...Poso' la pergamena. LadyEdvige, per i vapori del detergente, dormiva . Russando. Efua comincio' a passeggiare in tondo, come zio Paperone nella stanza delle preoccupazioni, imprecando all'indirizzo dei terroni e delle loro promesse da marinaio « Si, ti vengo a prendere...devo armare una nave con un equipaggio scelto, stai tranquilla, arrivo subito : la puntualità sicula é proverbiale e quella degli aretusei....non ne parliamo. Uomo d'onore, sono....mica uno sbattiporte di Vigata.... diceva, 'sto terronaccio....tutti uguali....tutte chiacchiere...E' sanguinario, libidinoso, avaro, falso, sleale, violento e maligno, putrido d’ogni peccato che ha un nome. Ma al mio desiderio di ritorno sul lungarno non c’è fondo, no. E il mio appetito di riveder Piazza de' Miracoli travolgerebbe ogni freno di continenza che s’opponesse alla foia. Ma meglio andarmene su un turbociclo che su una nave con uno così...Nave...seee...pattino riminese, forse...Ma ...cosa succede ? Un suono stridente, ma non privo di melodia... » Ando' alla finestra e scruto' la strada dalle gelosie. Sotto il verone, un giovin signore. Biondo era e bello e di gentil aspetto. Alla luce della luna, risplendevano gli alamari in spighetta di filo dorato della marsina di velluto smeraldino . La gorgiera sul giustacuore impreziosito da nastri e bottoni di lapislazzuli indiani, ben intonata allo jabot ricamato con motivi floreali, faceva risaltare il nobile pallore del viso, il mento appoggiato allo Stradevari (Made in Bangladesh), dal quale traeva struggenti melodie. « Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensierii ? Folle è l'uomo che suona alla luna. Stolta chi gli presta ascolto.” » gli urlo' Efia dal verone. Il gentiluomo rispose « Se l'amore è cieco, non arriverà mai a bersaglio. Kanyu sarà seduto sotto il tuo verone, a sognare che tu, sua bella gli dia quel frutto che le fanciulle quando sole ridono tra loro chiamano nespola: oh, Kanyu, fosse lei una nespola aperta e tu il suo cetriolo!D'ora in avanti tu chiamami “Amore”, ed io sarò per te non più Kanyu, perché m'avrai così ribattezzato » « Come é un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita , cosi' é cattivo menestrello (anche se fichissimamente abbigliato e di lezioso aspetto)chi poetizza a sproposito. Tu parli d'amore quando non c'è mondo per me aldilà delle mura di Pisa: c'è solo purgatorio, c'è tortura, lo stesso inferno; bandita da Pisa, è come fossi bandita dal mondo. Oltre al violino, hai un mezzo per portarmi a rivedere lari e penati pisani ? Hai uno yacht ? Un cabinato oceanico?Un clipper ? Un ghiozzo per allontanarci dalle bianche scogliere di Dover? » Il nobil (e di gentile aspetto) signore smise di strimpellare...Si attardo' a riflettere prima di rispondere « Non, Madonna Efia, non sono armatore, ma (s)violinista....come mezzo di trasporto avrei una mula....con una lettiga a baldacchino. .» « Seeee, la mula de Parenzo...senza nemmeno il baccalà. » « No, non di Parenzo...razza moscovita, la migliore... »Efia non si attardo' oltre ad ascoltarlo. Sbatté gli scuri esclamando in lacrime « Kanyu Kanyu ! Perché sei tu Kanyu ! Ah, fossi quel fituso siculastro di Bumble che mi compromise, con mille promesse...E vabbé....mi rimettero' a tessere per far passare il tempo. Ci fossero almeno i Proci.... Proci, ho detto, che avete capito ?»

    Su consiglio dell'avvocato, porgo le mie scuse a Padre Dante, al sommo Omero e al Bardo di Stratford-upon-Avon. Umilmente.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 04-04-2020 alle 16:16

  13. #148
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    Bentornato, RdC!

    Però... potevi inserire qualche capoverso per rendere tutto più leggibile, non ti sembra?

    Lo leggerò dopo l'ardua spesa.

  14. #149
    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Però... potevi inserire qualche capoverso per rendere tutto più leggibile, non ti sembra?
    ...no, non mi sembra...
    e poi:
    -é una forma di avviso ai lettori "Leggete, a vostro rischio e pericolo"
    -l'ultimo capitolo di un celeberrimo, lodatissimo, supermitico libro é un solo periodo di 40 pagine (Edizione Newton Compton italiana) e c'é chi lo ha letto due o tre volte...tutti sanno di cosa parlo

  15. #150
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    Concordo con Folle
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

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