Due raduni con un predicatore: in quarantena quattro comuni del Salernitano.
“La decisione di mettere in quarantena i quattro Comuni a sud della provincia di Salerno è la conseguenza di due iniziative messe in campo da un “predicatore” ed altri suoi collaboratori, in violazione a ordinanze già in essere. Si rimane davvero indignati di fronte a questa irresponsabilità che ha prodotto decine di contagi, la quarantena per 4 comuni e decine di contatti che andranno verificati nelle prossime ore”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
“Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che ha prodotto sulla pelle di migliaia di cittadini, di migliaia di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio”.
A scatenare l'escalation di contagi due raduni religiosi, a Sala e Atena, ispirati a un "predicatore" piuttosto noto nel Salernitano (e non solo). Al culmine delle cerimonie, i membri di queste comunità hanno bevuto tutti dallo stesso calice. Ritenendo forse di compiere «un gesto mistico», in realtà avrebbero così moltiplicato in maniera esponenziale la possibilità di contagio. La libera circolazione nei rispettivi paesi e i contatti avuti nei giorni successivi al rituale hanno poi contribuito all'espandersi indiscriminato del virus in quella zona.
Fa più danni la religione del coronavirus.