Parole sante.
Io un giro in terapia intensiva lo metterei obbligatorio per tutti i negazionisti.
Chi non ci è stato, chi non ha visto, non può capire a pieno.
Stamane in ospedale parlavo con una mia amica, vice direttore del pronto soccorso. Lei il Covid lo ha avuto in primavera, s'è fatta un mese a casa distaccata dal marito e dai figli per non contagiarli. E le è andata bene che se l'è cavata senza ricovero, sebbene ancora oggi abbia qualche problema residuo. Ora è atterrita per quanto sta arrivando. Nonostante noi a Cremona, forse perché scottati da quanto vissuto in primavera, siamo pure molto più bravi di buona parte dei lombardi, nel contenere il numero dei contagi. Ma la situazione rischia ora di essere fin peggiore di quella di marzo, è questo il vero problema. E l'inverno è lungo.