Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
Penso che questa pesante situazione ci stia incattivendo. Al supermercato s'inizia a vedere scontro acceso tra clienti verso chi non porta correttamente la mascherina, sarà che la mascherina da sola non protegge se io la porto e un altro no, sarà che va accompagnata da distanziamento, sarà che veder trasgredire alle regole senza che chi dovrebbe far rispettare faccia rispettare, ma pure a me sta montando una voglia di prendere a randellate qualcuno e un'aggressività repressa che qualche volta rischierà di esplodere, anche se finora a chi mi si appiccica addosso mi limito ad uno sguardo cattivo e sono io ad allontanarmi dove posso.
Perchè nonostante tutto non se ne esce.
Cosa si dovrebbe fare secondo quelli che continuano a lagnarsi di presunte dittature, di pecorecci, sottomessioni al sistema?Quelli che continuano a ritenere il virus una banale influenza?Aprire tutto, via tutte le mascherine fate come vi pare? Modello Svezia? Credete sia meglio? La soluzione?
Un giro in terapia intensiva e raparti covid a vedere in prima linea come lavorano medici ed infermieri sarebbe utile a tanti.
Ecco perchè per quanto si dica "io non ho paura delle conseguenze del virus" certo se prende di striscio, bisognerebbe vedere se si viene lasciati a casa a morire per mancanza di posti,perchè costretti a scegliere tra chi salvare e chi no e senza alcuna sedazione, quanto sono eroi mentre annaspano senza fiato o doloranti.
Non ho paura manco io perchè forse l'ho avuto, forse no, chi lo sa, ma solo perchè non ho provato in prima persona a star veramente male e il fiato non mi è mai mancato, ma comunque cerco di essere prudente, indosso la mia mascherina e cerco di tenere la distanza, ma la paura l'ho provata quando ho visto portare via mio padre a marzo quando tanti finivano in terapia intensiva.

Non si tratta di terrorismo ma di stanchezza perchè per quanto si faccia sembra che il virus sia inarrestabile e incontenibile.

Parole sante.
Io un giro in terapia intensiva lo metterei obbligatorio per tutti i negazionisti.
Chi non ci è stato, chi non ha visto, non può capire a pieno.
Stamane in ospedale parlavo con una mia amica, vice direttore del pronto soccorso. Lei il Covid lo ha avuto in primavera, s'è fatta un mese a casa distaccata dal marito e dai figli per non contagiarli. E le è andata bene che se l'è cavata senza ricovero, sebbene ancora oggi abbia qualche problema residuo. Ora è atterrita per quanto sta arrivando. Nonostante noi a Cremona, forse perché scottati da quanto vissuto in primavera, siamo pure molto più bravi di buona parte dei lombardi, nel contenere il numero dei contagi. Ma la situazione rischia ora di essere fin peggiore di quella di marzo, è questo il vero problema. E l'inverno è lungo.