Coronavirus - spaccati di vita

[LadyHawke]

Ecco perchè io li ho in plastica, hanno una capacità innata di rotolare a terra.

[conogelato]

Penso che da questa esperienza ne usciremo tutti cambiati, si riscoprono legami che si erano lasciati un po' andare, la generosità di chi non ti aspettavi.

Vero! Ma esiste anche il rischio opposto: Chi prima era sempre arrabbiato e rancoroso con gli altri (i familiari, i parenti, i vicini, i colleghi, il governo eccetera), potrebbe accentuare il suo male di vivere.

[ReginaD'Autunno]

Da me si respira un'aria di desolazione e tristezza, da me proprio che c'è sempre allegria e spensieratezza...

[LadyHawke]

Vero! Ma esiste anche il rischio opposto: Chi prima era sempre arrabbiato e rancoroso con gli altri (i familiari, i parenti, i vicini, i colleghi, il governo eccetera), potrebbe accentuare il suo male di vivere.

Naturalmente, come ci sarà qualcuno che ne uscirà esaurito e avrà bisogno di psicoterapia.

[dark lady]

Stanotte ci ha lasciato il parroco della Cattedrale. A inizio marzo una diagnosi di tumore, poi il covid gli ha dato il colpo di grazia, non dandogli neppure il tempo di iniziare a curarsi. Lo avevo intervistato diverse volte. Era un'istituzione, qui. Uomo di grande cultura, amante dell'arte, l'ennesima vittima di questo periodo tremendo.
Ho perso il conto di quanti se ne sono andati. Persone conosciute e stimate, ma anche persone sole che sono morte nelle case di riposo senza il sollievo di amici e parenti.
C'è chi si lamenta dell'isolamento, della reclusione, di non poter fare più tutto quello che faceva prima. Ma se servirà a salvare delle vite starò reclusa anche per anni. Perché ciò che mi distrugge è tutto questo dolore, che mi circonda come un manto nero.

[ReginaD'Autunno]

Mi dispiace tanto Dark! Che lui riposi in pace e che tu possa uscire da questo dolore...

[LadyHawke]

Stanotte ci ha lasciato il parroco della Cattedrale. A inizio marzo una diagnosi di tumore, poi il covid gli ha dato il colpo di grazia, non dandogli neppure il tempo di iniziare a curarsi. Lo avevo intervistato diverse volte. Era un'istituzione, qui. Uomo di grande cultura, amante dell'arte, l'ennesima vittima di questo periodo tremendo.
Ho perso il conto di quanti se ne sono andati. Persone conosciute e stimate, ma anche persone sole che sono morte nelle case di riposo senza il sollievo di amici e parenti.
C'è chi si lamenta dell'isolamento, della reclusione, di non poter fare più tutto quello che faceva prima. Ma se servirà a salvare delle vite starò reclusa anche per anni. Perché ciò che mi distrugge è tutto questo dolore, che mi circonda come un manto nero.

Dark, l'isolamento pesa soprattutto a chi non può uscire neanche per fare la spesa, superata la prima paura per il contagio poi subentra altro, a me inizia veramente a pesare, e probabilmente a chi vive in pochi metri quadrati di appartamento in 3, 4 o più persone e non ha magari neanche un terrazzino per prendere una boccata d'aria, per questo mi ritengo ancora fortunata..
Poi si sa che ci si lamenta sempre ma questa reclusione forzata comunque a lungo andare diventa pesante da sostenere per tutti.
Cerco d'immaginare il tuo stato d'animo e credo non sia affatto facile, anzi usurante continuare ad avere a che fare direttamente con casi di morti , di persone conosciute, per il lavoro che svolgi tu ed anche tutti i sanitari.
È per questo che io potendolo fare ho deciso di non stare attaccata continuamente alla tv dove si passa da un programma all'altro, un tg, un dibattito tutto impostato su questo virus,all'inizio come un bollettino di guerra, diventa stressante e deprimente, preferisco quando possibile staccare.

[efua]

Io forse, anzi sicuramente sbaglio: non stacco mai
La tv non la guardo ma questo da decenni ormai
Ma devo leggere, comprendere, capire
Leggo 4-5 giornali online, seguo costantemente gli aggiornamenti
Sono addolorata perché oltre al numero delle persone morte in questa immane tragedia, arrivano pure a me per via indiretta, le notizie della morte di qualcuno vicino a qualcuno vicino a me
L’isolamento è abbastanza duro anche perché penso che vi supero tutti
Ho avuto il virus intestinale verso il 22-23 febbraio
Per cui sono praticamente quasi chiusa in casa da allora
E a due settimane, ieri stavo meglio di oggi
Tanta tanta pazienza.

[dark lady]

Ad ogni cosa ci si adegua, anche alla reclusione forzata. Se è per un bene superiore.
Chi non può uscire neppure per la spesa sono coloro che hanno positività, come te, e ovviamente voi avete anche l'aggravante dell'ansia di un peggioramento, quindi capisco benissimo il vostro stato d'animo.
Per il resto però la gente che non sa stare chiusa in casa qualche giorno e che pur di uscire va a prendere il giornale quotidianamente, esponendosi, è il male del mondo in questo momento.
Poco fa mi ha chiamato una delle mie migliori amiche. Sua nonna non c'è l'ha fatta. E lei aveva appena perso il padre, a dicembre. Con certe persone il destino si accanisce in modo decisamente eccessivo.

[Escolzia]

Forza Efua!
Hai ragione ci vuole tanta pazienza, e per alcuni servirebbe, anche una buona dose di sale nel cervello.
La televisione la guardo poco solo un tg nazionale, ed il regionale per capire in quale direzione soffia questo vento pazzo.
Negli ultimi giorni ho avuto la percezione che ci fosse più gente in giro, forse per questioni di necessità o per la stanchezza della "reclusione"; io quando posso stare a casa sono felice

[efua]

Per dare una parvenza di normalità a questa giornata maggiormente senza tempo

[Kanyu]

Per la miseria! Ne hai di fantasia. Simpaticissimi, opera solo tua o c'è anche la mano della piccola?

[efua]

Il risultato finale!
La maggior parte, opera della piccola artista
Fortunatamente li avevo acquistati quando nemmeno credevo di ritrovarci recluse
Mi ricordo che pensai: just in case...

[efua]

Particolare del pulcino italico!
Libera interpretazione di My Lady
Alle spalle dell’alberello della foto precedente, il Vesuvio
Risultato artistico di qualche tempo fa

[follemente]

Peccato, Efua, non si vedono.