Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: Un'altra storia kafkiana.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385

    Un'altra storia kafkiana.

    Da fine gennaio non posso più operare on-line sul c/c della banca italiana. Come saprete, continuano a migliorare la sicurezza dell'operatività on-line bancaria fino a... impedire al correntista di agire sul proprio conto!
    Posso fare acquisti e eventuali prelievi, utilizzando la carta bancomat e la carta di debito, ma non posso fare bonifici e non posso conoscere i movimenti sul mio conto, compreso il saldo.
    Cos'è successo? Alla base ci dev'essere un malfunzionamento dei macchinari, perché affermano che avrei sbagliato a inserire i codici ricevuti via sms per 5 volte consecutive. In realtà, al massimo, avrei potuto sbagliare due volte, secondo ciò che ricordo. A meno che la macchina abbia tenuto conto di eventuali errori precedenti nello stesso mese.
    Comunque, mi hanno bloccato il contratto per l'opzione on-line e annullato la password. Via telefono sono riuscito a ottenere il ripristino del contratto, allegando documenti via e-mail, ma non posso creare una nuova password, perché...
    Facciamo un passo indietro. Dopo l'obbligo europeo di operare con il proprio smartphone a fianco per una maggiore sicurezza, ho cominciato a fare così. Successivamente la banca ha cambiato l'app, sempre per una maggiore sicurezza, e la nuova app non poteva essere scaricata su un sistema operativo inferiore a Android 6.
    Il mio vecchio smartphone ha un Android 4.4, per cui ho potuto operare non ricevendo codici sulla app, ma ricevendo sms sul telefono. Il contratto bancario, però, prevedeva l'invio gratuito dei codici sulla app e non l'invio di sms con canone annuale, oltre al costo dei singoli sms.
    Una volta scattata la trappola dell'annullamento della password, mi dicono che per crearne una nuova devo comprare un nuovo smartphone o cambiare il contratto da operativo con codici via app a operativo con sms.
    A quel punto mi sono deciso a comprare un nuovo smartphone, piuttosto che pagare il canone annuale per il contratto con sms. Dopo l'acquisto con meno di 100 €, leggendo le istruzioni, mi accorgo che i nuovi smartphone funzionano con una nano-sim, mentre il mio funziona con una micro-sim.
    Il mio operatore telefonico è italiano e mi ha detto che non possono mandarmi per posta la nano-sim, ma devo andare di persona al punto vendita. Per cui non posso adoperare il nuovo smartphone.
    La banca, a sua volta, mi ha detto che non possono cambiare il mio contratto per via telefonica, ma devo andare di persona in flliale.
    Conclusione: non posso usare il nuovo smartphone e continuo a non poter agire on-line sul mio c/c.
    Per sbloccare la situazione dovrei rientrare in Italia.
    Fortunatamente - a questo punto devo dire così - posso fare bonifici attraverso il c/c spagnolo, col quale ho sempre operato tramite gli sms, senza pagare canoni annuali.
    Che guazzabuglio! Mi sembra di essere diventato un ragioniere o un commercialista. Non so se è quello che si merita il mondo o se sia proprio quello che serve per un “saggio amministratore” delle cose divine.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    63,956
    Anche questa ha poco a che vedere con la spiritualità. Sposto
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato