Piazza San Pietro. Finalmente ieri sera un “Venerdì Santo” storico, da ricordare. Meravigliosa la scenografia, non quella affollata “nazional-popolare” con contorno di turisti al Colosseo, ma silenzio e preghiere per la Via Crucis di papa Francesco nella semideserta piazza illuminata dalle luci serali e dalle fiaccole in terra a forma di croce al centro del colonnato del Bernini.

Bravi gli scenografi.

Questo è il modo per suscitare la spiritualità cristiana, per far pensare alla trascendenza altro che le affollate processioni che si snodano in paesi e città.
La spiritualità non implica la fede in una religione. Anche l’ateo, se vuole, può intraprendere il soggettivo, intimistico ed ascetico cammino spirituale.