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Discussione: Nuovi autori

  1. #1
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Nuovi autori

    TgCOM24 ore 11.22: Coronavirus: è' morto Luis Sepulveda, autore di Cent'anni di solitudine.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  2. #2
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Avevo visto, anche se poi hanno corretto poco dopo. Non ho parole...
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #3
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Non si finisce mai di sorprendersi...

  4. #4
    Arriva il "Codice Romano", di autore ignoto.
    Ne parla una recensione del 26 maggio, 2006 su Repubblica, a firma Stefano Benni, che trascrivo integralmente
    [/I]
    "Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura
    italiana. Ha studiato il Rinascimento italiano a Las Vegas, ha una
    collezione di cento gondole veneziane in plastica, e ha visitato il
    Colosseo in camper. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo
    best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato
    e misterioso del suo Codice da Vinci.
    Anticipiamo la trama: un custode del museo degli Uffizi viene trovato
    ucciso, con la gola tagliata. Prima di morire, però, riesce a
    spogliarsi nudo, a fare colazione e scrivere sul pavimento col sangue
    sei cantiche della Divina Commedia e una lunghissima serie di numeri
    misteriosi.
    L’indagine viene affidata al commissario Borrelli e ai
    vicecommissari Montalbano e Al Bano. La Casa delle Libertà grida al
    regime. Il commissario Borrelli scopre che i numeri misteriosi
    riguardano i risultati delle partite truccate del campionato italiano,
    cioè quasi tutte. Si reca allora allo stadio Olimpico di Roma, dove
    scopre che il custode del campo è stato assassinato, ma prima di morire
    ha scritto col sangue, in area di rigore e in etrusco, due terribili
    segreti. Il primo è che l’Opus Dei e la Juventus sono in realtà la
    stessa organizzazione. Il secondo, ancor più sconvolgente, è che Gesù
    di Nazareth era in realtà italiano, figlio di un falegname emigrato,
    Peppino, e di sua moglie Maria. Inoltre Gesù aveva un fratello, Gegè,
    che dalla Palestina ritornò in Italia, aprì una pizzeria, ed ebbe sette
    figli. Il Graal, quindi, si troverebbe a Napoli. Borrelli piomba a
    Napoli, dove trova subito il calice del Graal, anzi gliene vengono
    venduti ben sedici. Ha il sospetto di essere stato fregato. Ma un
    templare anonimo gli spiega che la chiave finale della storia si trova
    in un dipinto segreto di Leonardo Da Vinci, "La Mona Lisa siliconata",
    in cui la celebre modella ostenta due carnose labbra da vamp. Il quadro
    si trova alla pizzeria O’Luvro. Borrelli piomba sul posto, per scoprire
    come al solito che il pizzaiolo è stato ucciso, ma prima di morire ha
    scritto col pomodoro e con i carciofini un misterioso elenco di nomi.

    Il commissario e il suo staff stanno alzati tutta la notte per decrittare
    l’elenco con un supercomputer, finché la mattina la donna delle pulizie
    spiega loro che i nomi sono quelli dei venticinque ministri e dei
    settanta sottosegretari del governo Prodi. Recatosi dal premier,
    Borrelli gli racconta tutto, spiegando che il pericolo maggiore è che
    il dittatore dell’opposizione, Silvio, notoriamente megalomane e
    iscritto a logge segrete, sta già cercando di farsi passare per
    discendente di Gegè e Gesù. Ha chiesto per diritto divino
    l’annullamento dei due ultimi scudetti, delle elezioni e del processo
    di Norimberga.
    Prodi ascolta pazientemente e poi spiega a Borrelli
    che in effetti quella storia è un pasticcio insensato degno di Dan
    Brown, ma è roba da niente di fronte al pasticcio che ha di fronte lui,
    e cioè tenere insieme una coalizione con ex democristiani, ex giudici,
    ex socialisti, ex comunisti, comunisti riformisti, comunisti moderati,
    comunisti operaisti, marxisti-evangelisti, gesuiti-giacobini, no
    global-no party, radicali filoamericani, radical-carmelitani,
    interventisti-pacifisti e laico-cresimandi, ognuno che dice la sua e
    ognuno con ambizioni da leader. Ciò detto congeda Borrelli e si mette
    al lavoro. Qual è il finale? Non lo sappiamo, ma si prevede grande
    suspense. Possiamo solo dire che dal libro verranno tratti un film, un
    videogioco, un album di figurine, un disco e un partito politico. Ma
    soprattutto, col ricavato del Codice Prodi si spera di colmare
    la voragine del debito pubblico. Se ogni cittadino italiano ne compra
    milleduecento copie, andiamo in pari. Aiutate la cultura e la patria."


    Buona lettura

  5. #5
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Arriva il "Codice Romano", di autore ignoto.
    Ne parla una recensione del 26 maggio, 2006 su Repubblica, a firma Stefano Benni, che trascrivo integralmente
    [/I]
    "Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura
    italiana. Ha studiato il Rinascimento italiano a Las Vegas, ha una
    collezione di cento gondole veneziane in plastica, e ha visitato il
    Colosseo in camper. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo
    best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato
    e misterioso del suo Codice da Vinci.
    Anticipiamo la trama: un custode del museo degli Uffizi viene trovato
    ucciso, con la gola tagliata. Prima di morire, però, riesce a
    spogliarsi nudo, a fare colazione e scrivere sul pavimento col sangue
    sei cantiche della Divina Commedia e una lunghissima serie di numeri
    misteriosi.
    L’indagine viene affidata al commissario Borrelli e ai
    vicecommissari Montalbano e Al Bano. La Casa delle Libertà grida al
    regime. Il commissario Borrelli scopre che i numeri misteriosi
    riguardano i risultati delle partite truccate del campionato italiano,
    cioè quasi tutte. Si reca allora allo stadio Olimpico di Roma, dove
    scopre che il custode del campo è stato assassinato, ma prima di morire
    ha scritto col sangue, in area di rigore e in etrusco, due terribili
    segreti. Il primo è che l’Opus Dei e la Juventus sono in realtà la
    stessa organizzazione. Il secondo, ancor più sconvolgente, è che Gesù
    di Nazareth era in realtà italiano, figlio di un falegname emigrato,
    Peppino, e di sua moglie Maria. Inoltre Gesù aveva un fratello, Gegè,
    che dalla Palestina ritornò in Italia, aprì una pizzeria, ed ebbe sette
    figli. Il Graal, quindi, si troverebbe a Napoli. Borrelli piomba a
    Napoli, dove trova subito il calice del Graal, anzi gliene vengono
    venduti ben sedici. Ha il sospetto di essere stato fregato. Ma un
    templare anonimo gli spiega che la chiave finale della storia si trova
    in un dipinto segreto di Leonardo Da Vinci, "La Mona Lisa siliconata",
    in cui la celebre modella ostenta due carnose labbra da vamp. Il quadro
    si trova alla pizzeria O’Luvro. Borrelli piomba sul posto, per scoprire
    come al solito che il pizzaiolo è stato ucciso, ma prima di morire ha
    scritto col pomodoro e con i carciofini un misterioso elenco di nomi.

    Il commissario e il suo staff stanno alzati tutta la notte per decrittare
    l’elenco con un supercomputer, finché la mattina la donna delle pulizie
    spiega loro che i nomi sono quelli dei venticinque ministri e dei
    settanta sottosegretari del governo Prodi. Recatosi dal premier,
    Borrelli gli racconta tutto, spiegando che il pericolo maggiore è che
    il dittatore dell’opposizione, Silvio, notoriamente megalomane e
    iscritto a logge segrete, sta già cercando di farsi passare per
    discendente di Gegè e Gesù. Ha chiesto per diritto divino
    l’annullamento dei due ultimi scudetti, delle elezioni e del processo
    di Norimberga.
    Prodi ascolta pazientemente e poi spiega a Borrelli
    che in effetti quella storia è un pasticcio insensato degno di Dan
    Brown, ma è roba da niente di fronte al pasticcio che ha di fronte lui,
    e cioè tenere insieme una coalizione con ex democristiani, ex giudici,
    ex socialisti, ex comunisti, comunisti riformisti, comunisti moderati,
    comunisti operaisti, marxisti-evangelisti, gesuiti-giacobini, no
    global-no party, radicali filoamericani, radical-carmelitani,
    interventisti-pacifisti e laico-cresimandi, ognuno che dice la sua e
    ognuno con ambizioni da leader. Ciò detto congeda Borrelli e si mette
    al lavoro. Qual è il finale? Non lo sappiamo, ma si prevede grande
    suspense. Possiamo solo dire che dal libro verranno tratti un film, un
    videogioco, un album di figurine, un disco e un partito politico. Ma
    soprattutto, col ricavato del Codice Prodi si spera di colmare
    la voragine del debito pubblico. Se ogni cittadino italiano ne compra
    milleduecento copie, andiamo in pari. Aiutate la cultura e la patria."


    Buona lettura
    Fantastico! Altro che la biblioteca-purgatorio!
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Fantastico! Altro che la biblioteca-purgatorio!
    "Editoria RdC": un nome, una garanzia

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