Pagina 6 di 8 PrimaPrima ... 2 3 4 5 6 7 8 UltimaUltima
Risultati da 76 a 90 di 120

Discussione: Io amo il grande fratello

  1. #76
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Axe, mi pare che il tuo ragionamento porti alle logiche conseguenze che un imbonitore televisivo venga portato a fare da consigliere a un capo di governo. Come sta accadendo. Solo perché c' è una casella da coprire in qualche modo. Ma ora sto col telefonino ti risponderò più tardi.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  2. #77
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,802
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Axe, mi pare che il tuo ragionamento porti alle logiche conseguenze che un imbonitore televisivo venga portato a fare da consigliere a un capo di governo. Come sta accadendo. Solo perché c' è una casella da coprire in qualche modo.
    le Iva Zanicchi e quant'altri in Parlamento non mi pare abbiano suscitato troppo scandalo;
    il potere al popolo, che lo esercita nelle forme previste...

    starà agli elettori valutare, ed eventualmente fare esperienza su chi sia più opportuno votare;

    l'alternativa è solo che uno, o pochi - scelti da chi, come, su che base ? - decidano al posto dei molti - e sulle loro vite - su cosa sia più opportuno;

    l'indirizzo politico non può essere una cosa per titoli ed esami.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #78
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    le Iva Zanicchi e quant'altri in Parlamento non mi pare abbiano suscitato troppo scandalo;
    il potere al popolo, che lo esercita nelle forme previste...

    starà agli elettori valutare, ed eventualmente fare esperienza su chi sia più opportuno votare;

    l'alternativa è solo che uno, o pochi - scelti da chi, come, su che base ? - decidano al posto dei molti - e sulle loro vite - su cosa sia più opportuno;

    l'indirizzo politico non può essere una cosa per titoli ed esami.
    Il che vuol dire che un Andreotti, un Fanfani, un Aldo Moro, possono avere lo stesso peso di Cicciolina e Toninelli?
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  4. #79
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,802
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Il che vuol dire che un Andreotti, un Fanfani, un Aldo Moro, possono avere lo stesso peso di Cicciolina e Toninelli?
    posto che lo stato nazionale oggi ha attribuzioni molto ridotte rispetto a quelle di 50 o 60 anni fa, ti ricordo che ad Andreotti è caduto in prescrizione un processo per mafia, e che quello stato - sono sentenze, non mie opinioni - aveva apparati che mettevano bombe sui treni, depistavano, tacevano... insomma, qualche dubbio sostanzioso si può nutrire anche sui "capaci";

    a me, gente come Salvini sembra incapace; infatti non ha combinato nulla di quello che asseriva di voler fare e si è pure fatto infinocchiare, con le mani sue; una come la Meloni mi pare stupidella, molti slogan ad effetto, ma poco andreottismo, visto che hai citato il gobbo; e peraltro riciclata, visto che con Berlusconi ha votato di tutto e di più per due decenni, tutte cose che ora rinnega; per carità, cambiare opinione è lecito; cambiare valori di fondo un po' insospettisce; perché se hai appoggiato Berlusconi per 15 o 20 anni hai fatto parte di un consorzio liberale, liberista, europeista, molto connotato;

    ma se la gente li vota e vuole quelli, mi inchino alla volontà popolare, anche se può non piacermi; le regole sono quelle e io mi ci attengo; ti pare strano ?

    senza voler fare troppo il virtuoso democratico, io la vedo così anche perché penso che i politici non contano quasi nulla: governare non è un atto di imperio, per cui tu vieni eletto e decidi cose sulla testa altrui;
    quello che accade normalmente nei paesi democratici è che chi viene eletto deve semplicemente garantire equilibri che sono già nella società, e sposta leggermente alcune risorse; questo sì, a seconda delle sue capacità di mediazione, comprensione, ecc...

    di solito, chi tira troppo la corda, governa "contro" la minoranza, eccede, dura poco; questo già dovrebbe dirtela lunga sul profilo di un tuo leader potenzialmente "vincente"; tutto il consenso che si raccoglie cavalcando lo scontento, in modo aggressivo, poi si paga quando devi esercitare un potere di mediazione, e allora finisci come i 5S, e sconti tutti gli eccessi di prima, su cui non puoi più giocare.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #80
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    La politica stessa non è più quella di una volta, quando dei grossi personaggi potevano cambiare la rotta di una nazione e indicare la strada anche ad altri popoli. E' politica eterodiretta, fatta di mezze calzette ossequiose a poteri internazionali e multinazionali. Ciò è davanti agli occhi di tutti, altro che complottismo. I nostri politici sono spesso improvvisati, si ritrovano a volte a ricoprire cariche importantissime senza quasi capire come ci siano arrivati. Vale soprattutto per i 5 stalle. Ma lo stato nazionale per certi versi non è affatto tramontato, vedi l'egoismo sovranista di leader come Macron e Merkel (e qui non sarai d'accordo).
    Per Berlusconi luci ed ombre. Aveva abilmente concluso essenziali rapporti commerciali con Russia e Libia, ma su quella strada si era fatalmente scontrato con la vocazione europeista ed atlantica tradizionale per l'Italia. E quindi dovette fare molti passi indietro. Ma l'Europa non era ancora entrata in quella fase di decadenza cui adesso assistiamo; all'epoca del disastro dell'euro non c'era lui al governo. La Meloni aveva poco da scegliere. Scelse di non mettere a rischio il governo, perché l'alternativa sarebbe stata funesta. Invece i traditori furono in altre occasioni Bossi e Fini. In fondo anche allora Giorgetta nostra mostrò coerenza, ma del resto penso che avrà contato all'epoca sì e no un 4%.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  6. #81
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,802
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    La politica stessa non è più quella di una volta, quando dei grossi personaggi potevano cambiare la rotta di una nazione e indicare la strada anche ad altri popoli. E' politica eterodiretta, fatta di mezze calzette ossequiose a poteri internazionali e multinazionali. Ciò è davanti agli occhi di tutti, altro che complottismo.
    che è successo alla tua memoria ? davvero non ti rendi conto di quanto sia paradossale quello che hai appena scritto ?
    hai vissuto la prima parte della tua vita in una repubblica a sovranità limitata - politica bloccata, golpe imminente a ogni occasione, bombe, strategia della tensione, tutta roba stabilita da sentenze - in cui poteva capitare che ti tirassero giù un aereo civile durante una battaglia tra americani, francesi - nostri alleati - e libici - pure "amici", avevano l''11% della Fiat, te lo fossi scordato, e nessuno ha aperto bocca; ancora non abbiamo la verità ufficiale, e tu parli di mezze calzette ossequiose, oggi ?

    I nostri politici sono spesso improvvisati, si ritrovano a volte a ricoprire cariche importantissime senza quasi capire come ci siano arrivati. Vale soprattutto per i 5 stalle. Ma lo stato nazionale per certi versi non è affatto tramontato, vedi l'egoismo sovranista di leader come Macron e Merkel (e qui non sarai d'accordo).
    gli egoismi ci sono, certamente; è sul "nazionale" che non sono d'accordo, perché gli interessi non sono più nazionali, tranne rari casi specifici;

    Per Berlusconi luci ed ombre. Aveva abilmente concluso essenziali rapporti commerciali con Russia e Libia, ma su quella strada si era fatalmente scontrato con la vocazione europeista ed atlantica tradizionale per l'Italia. E quindi dovette fare molti passi indietro. Ma l'Europa non era ancora entrata in quella fase di decadenza cui adesso assistiamo; all'epoca del disastro dell'euro non c'era lui al governo.
    l'euro è stato votato dal governo Andreotti, nel 92; è divenuto circolante con Berlusconi, 1° gennaio 2002; non so a quale "disastro" tu ti riferisca; il disastro per me è stato il mancato controllo sui prezzi, al momento del change-over; ma, appunto, al governo c'era il cavaliere;

    La Meloni aveva poco da scegliere. Scelse di non mettere a rischio il governo, perché l'alternativa sarebbe stata funesta. Invece i traditori furono in altre occasioni Bossi e Fini. In fondo anche allora Giorgetta nostra mostrò coerenza, ma del resto penso che avrà contato all'epoca sì e no un 4%.
    al primo Berlusconi Meloni non c'era; quell'anima di destra era Fini, che però è stato schiacciato, come fosse uno messo lì dal padrone, un dipendente;

    il unto con Meloni è che ha semplicemente annusato l'aria e visto che l'anti-europeismo tirava, quindi l'ha fatto suo, come Salvini; con la differenza che quest'ultimo ha un suo fine coerente nel cavalcare l'onda, perché le turbative dei conti gli offrono l'occasione per fare una spending review brutale a favore del nord;
    mentre la stupidella si ripropone di rappresentare poteri perdenti, senza accorgersi che lo sono; così come è avvenuto ai 5S; il bacino di pescaggio è quello;

    non ne faccio una questione di mie personali preferenze, ma proprio di strategia, funzionale; Meloni si illude di una destra di governo con la Lega, come si sono illusi i 5S, perché prende i voti nello stesso bacino statalista;
    lei ha in mente una riedizione della coalizione berlusconiana "nazionale", in cui lei dovrebbe rappresentare il Sud, come per Alleanza Nazionale; ma non conta che non ci stanno i soldi per garantire un patto di quel tipo, che faccia arrivare soldi "italiani" al sud;

    ora, è caduta nel trappolone che gli ha preparato Salvini - in origine destinato ai 5S - e cioè aizzare contro l'UE, quando chiunque conosca l'elettorato leghista sa perfettamente che quello è attentissimo al portafogli e non vuole avventure e casini coi soldi e Bruxelles, tanto meno con tedeschi e francesi, visto che rappresentano il 70% dello scambio commerciale;
    perciò, la ragazza resterà col cerino in mano: vincolata alla Lega, senza altri forni di centro a cui rivolgersi, verrà posta di fronte alla scelta: accettare le autonomie o restare isolata; se accetta la fanno a fettine i suoi stessi elettori; nel secondo caso, tornerà marginale, come i poteri che ha scelto di rappresentare;

    guarda che tutta la politica italiana ruota sulla questione dei soldi: mezza Italia non dà gettito fiscale e beneficia di pochissima spesa pubblica; la parte ricca vuole tenersi i soldi ancora di più e spenderli nei suoi territori, in autonomia;

    una mediazione la può fare solo un governo moderato assieme all'UE, che ha un interesse a che l'Italia non si spacchi; per questo i 5S, dopo aver visto all'opera la Lega, hanno capito la questione e votato v.d. Leyen;

    e così ti spieghi anche il salto della quaglia di Conte, vero capo del Sud; amatissimo da Roma in giù, dove si sono resi conto della trappola e gli hanno delegato l'operazione di bloccarla, rinunciando agli estremismi caciaroni alla Di Battista.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #82
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Non so cosa abbia vissuto tu, se paragoni personaggi rispettati ed ascoltati in tutto il mondo con gente come Conte, Di Maio, Bonafede, Azzolina et similia. Boh
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  8. #83
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,802
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Non so cosa abbia vissuto tu, se paragoni personaggi rispettati ed ascoltati in tutto il mondo con gente come Conte, Di Maio, Bonafede, Azzolina et similia. Boh
    ho capito: sei un esteta e ti affidi alle sensazioni; infatti capisci molto di musica;

    ma la politica riguarda essenzialmente la distribuzione di risorse;
    non puoi paragonare l'allenatore di una squadra che può spendere con quello di una che deve fare con quel che ha e con gli scarti, e nemmeno i giocatori - difensori e attaccanti - dell'epoca in cui si lasciava correre, con quelli di ora, spiati dal VAR, col quale miri al braccio del terzino che sta a 5 mt. e guadagni un rigore;

    a parte le bombe e la sovranità limitata che ho citato, quei politici eleganti e rispettati hanno amministrato a buffo, potendolo fare, e ci hanno lasciato un paese pieno di debiti, in cui il debito era l'anestetico per evitare e tamponare i conflitti sociali; così è facile fare gli splendidi;
    e non ne faccio una questione di parte, beninteso;

    ho scarsa stima della maggior parte dei politici di ora, anche di quelli a cui dovrei essere più vicino; è proprio un mondo che non mi piace; le figure migliori, a prescindere dall'orientamento, di solito emergono tra i sindaci e i presidenti di regione, perché quella è gente che deve confrontarsi con tutti gli interessi in modo concreto ed elastico; difficilmente troverai demagoghi, a parte qualcuno, significativamente al Sud;
    quelli senza soldi fanno i masanielli, non potendo mediare ed estremizzano; Musumeci, De Magistris, Emiliano, a modo suo De Luca...

    ma non posso rimuovere la circostanza che oggi, al contrario degli splendidi d'antan, questi hanno pochi sesterzi per comprarsi il consenso, sono costretti a servire lacrime e sangue, e si tratta di una selezione dura: o ci arrivano degli incoscienti improvvisati, illusi di poter fare qualcosa, magari in buona fede, come Marino e forse Raggi; o della gente che ha veramente progetti di potere, come i leghisti veneti e lombardi, o Sala e Bonaccini, gente che parte già con un'idea condivisa su come spendere i soldi, e infatti riscuote consenso diffuso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #84

  10. #85
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    @turbociclo:Il che vuol dire che un Andreotti, un Fanfani, un Aldo Moro, possono avere lo stesso peso di Cicciolina e Toninelli?

    so di dire il già detto ma, tra cicciolina e fanfani mi pare pesasse più cicciolina. direi in senso "tecnico". e ovviamente su cicciolina le "osservazioni" si sprecano...

  11. #86
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    @turbociclo:Il che vuol dire che un Andreotti, un Fanfani, un Aldo Moro, possono avere lo stesso peso di Cicciolina e Toninelli?

    so di dire il già detto ma, tra cicciolina e fanfani mi pare pesasse più cicciolina. direi in senso "tecnico". e ovviamente su cicciolina le "osservazioni" si sprecano...
    Lì Pannella fu grande, riuscì a dimostrare, 40 anni prima dei 5 stelle, che si poteva far eleggere chiunque, anche una pornostar, purché conosciuta...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  12. #87
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
    Data Registrazione
    09/12/09
    Località
    Sul pianeta Terra
    Messaggi
    28,747
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Lì Pannella fu grande, riuscì a dimostrare, 40 anni prima dei 5 stelle, che si poteva far eleggere chiunque, anche una pornostar, purché conosciuta...
    Ma il vero miracolo è che da 40 anni si riesce a fare eleggere uno come Gasparri.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  13. #88
    Opinionista
    Data Registrazione
    07/10/10
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,090
    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Ma il vero miracolo è che da 40 anni si riesce a fare eleggere uno come Gasparri.

    signora, guardi: se lei fa dei "nomi", io poi sono portato a dire "la mia" e questo non va bene, perché le Persone che lei nomina rappresentano o "hanno rappresentato" le istituzioni. la pregherei di "convenire".

  14. #89
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Di fronte all'inarrestabile progressione di quella che è stata definita una "guerra civile mondiale", lo stato di eccezione tende sempre più a presentarsi come il paradigma di governo dominante nella politica contemporanea. Questa dislocazione di una misura provvisoria ed eccezionale in tecnica di governo minaccia di trasformare radicalmente [...] la struttura e il senso della distinzione tradizionale delle forme di costituzione. Lo stato di eccezione si presenta anzi in questa prospettiva come una soglia di indeterminazione fra democrazia e assolutismo.
    Lo stato di eccezione non è una dittatura [...] ma uno spazio vuoto di diritto, una zona di anomia in cui tutte le determinazioni giuridiche – e, innanzitutto, la stessa distinzione fra pubblico e privato – sono disattivate.

    (Giorgio Agamben)
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  15. #90
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato