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Risultati da 1 a 15 di 46

Discussione: Primo: Non avrai altro Dio all'infuori di me

  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Primo: Non avrai altro Dio all'infuori di me

    Volevo iniziare con voi un percorso, amici ed amiche. Proporre un itinerario attraverso i 10 Comandamenti per potere (eventualmente) capirne il senso e le implicazioni. Capire in altri termini se sono sempre attuali o fanno parte di un retaggio del passato. Partiamo dal primo. Senza possibilmente riempire lenzuolate.

    Grazie.

    Scusate.
    amate i vostri nemici

  2. #2
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    partiamo(come logico) da;
    Zero
    Sinceramente perché ti trovi quá a leggere i miei comandamenti.. te lo hanno ;imposto,con pressione,con ricatto,con minaccia..
    o un martelletto continuo nella tua giovane e malleabile mente sin dall ínfanzia ti ha imbrigliato il discernere ? infine hai mai avuto alternative di cercare un´altro Dio ?
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Il tema è l'idolatria, chiaramente: Israele viveva in mezzo a tanti popoli politeisti....
    Quali sono, oggi, gli idoli che pretendono di sostituirsi all'Unico Dio? A chi o a che cosa rendiamo culto?
    amate i vostri nemici

  4. #4
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Ma come sei pretestuoso già nelle domande cono: sembra che tutti più o meno incoffessatamente la debbano pensare come te, e parti da tre quarti del tuo percorso chiedendo quali sono gli idoli che pretendono di sostituirsi al Vero Dio quando gli altri sono partiti dall'inizio camminando in senso opposto

    Secondo me nessuno dà la minima importanza a ciò, a parte tu o altri pochi. La gente si dice credente per scaramanzia.
    Per me gli insegnamenti di Cristo sono belli ma inattuabili perché tanto gli altri non vogliono seguirli. Magari vanno a messa, una stretta minoranza di persone, ma chi se ne ricorda dopo 10 minuti usciti dal tempio cattolico?
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    La fede biblica nel Dio unico conosce una lunga storia.
    All’inizio l’Antico Testamento suppone pure l’esistenza di divinità straniere. Il Dio biblico si rivela come unico Dio soltanto perché Jahve si dimostra superiore agli altri dèi, e così avanza pure delle pretese esclusive e si mostra un Dio geloso che non ammette altre divinità davanti a sé.
    All’inizio questa intolleranza si riferisce solo all’adorazione di dèi diversi, in quanto essa denota mancanza di fiducia in Jahve.
    Colui che adora altre divinità non ama Jahve con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e con tutte le sue forza.
    Inizialmente quindi abbiamo un monoteismo della prassi. Non ci si pone ancora il problema dell’esistenza o meno di altre divinità, anzi è probabile che se ne supponga l’esistenza.
    Ma da Elia in avanti, il movimento profetico ingaggia una battaglia decisa contro tutte le aberrazioni sincretistiche, per affermare soltanto Jahve come Dio. Ora gli idoli sono considerati dei niente, non dèi..
    Infine, con il Deutero-Isaia, si fa dire a Jahve: “ Non v’è alcun Dio al di fuori di me ” . Ora Jahve è il Dio di tutte le genti.
    Da questa storia di fede si ricavano due conseguenze.
    1) Per la Bibbia, il monoteismo non costituisce un problema di concezione della vita, ma è il risultato di un’esperienza religiosa e l’espressione di una prassi di fede. Si tratta di un monoteismo della prassi.
    La fede nell’unico Dio non è in primo luogo un problema di certezze intellettuali. Una simile confessione esige una scelta di fondo per ciò che è solo necessario, per ciò che solo basta, poiché, in fondo, esso è anche tutto.
    Nella confessione dell’unico Dio abbiamo una scelta di fondo tra fede ed incredulità, fra ciò che soltanto ed in qualsiasi situazione merita incondizionata fiducia o non ne merita alcuna.
    Ciò che si esige è convertirsi dagli idoli, che sono dei niente, al solo Dio vero.
    E non si tratta di un problema remoto, antiquato, perché gli idoli assumono le figure più diverse.
    Idolo può essere mammona, ma anche il nostro ventre, come la propria gloria, od una vita dissoluta all’insegna di Baal ed una sessualità sfrenata. Idolo, in linea di principio, è qualsiasi assolutizzazione di entità di questo mondo.
    Voi però non potete servire due padroni e Dio è l’unico Dio, solo su di lui si può contare e solo in lui riporre la propria fiducia.
    Chi crede in un unico Dio, ma serve ancora gli idoli, in realtà non crede in lui né di lui si fida.
    La confessione in un unico Dio è dunque una scelta di fondo che impegna alla continua conversione.
    Si tratta di decidersi per colui dal quale tutto dipende e nel quale si apre la via che conduce alla vita.
    2) L’unità di Dio è ben più di un’unità quantitativo- numerica.
    Ciò che s’intende affermare innanzi tutto non è che, invece di tre o quattro déi, esisterebbe un solo Dio. Quel che importa è un’unità ed un’unicità di tipo qualitativo. Dio non è soltanto unus, ma anche unicus, per così dire l’unicum simpliciter. Per sua stessa natura, infatti, egli non può essere che unico.
    Dall’essere di Dio come realtà che tutto comprende e tutto determina, segue per necessità interna la sua unicità.
    “ Se non ci fosse un Dio solo, non ce ne sarebbe alcuno “ (Tertulliano).
    Infinito ed onnicomprensivo può essere soltanto un Dio unico: due dèi anche se si compenetrassero, si limiterebbero a vicenda.
    Viceversa, in quanto Dio uno, Dio è pure unico.
    L’unicità di Dio non è dunque una qualche sua proprietà, ma è implicita nella sua stessa essenza.
    Unità ed unicità di Dio, come ci vengono affermate dalla Bibbia, sono tutt’altro che limitazioni, appunto perché uno ed unico, Dio è il Signore di tutte le genti e della storia intera, è il Primo e l’Ultimo, il Dominatore dell’universo.
    L’unità di Dio è al tempo stesso la sua universalità che congiunge tra loro tutti gli uomini.

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Interessante, ma avevo premesso di evitare lenzuolate se possibile, Crep. Privilegiamo la sostanza: Quali sono gli idoli che oggi come oggi hanno preso il posto di Dio? I soldi, il potere, la carriera, la cura smodata del corpo, la pornografia, l'eugenetica senz'etica.....qual è il vitello d'oro di questo nostro tempo? A cosa chiediamo la Vita e la Felicità invece che a Dio?
    amate i vostri nemici

  7. #7
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    A noi stessi? Sostituire l'idea di dio con la propria responsabilità di umani sarebbe considerato idolatrare sé stessi?
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    A noi stessi? Sostituire l'idea di dio con la propria responsabilità di umani sarebbe considerato idolatrare sé stessi?
    cioè, esattamente la nozione di Dio praticata dalla gente in mezzo alla quale vivi, ed enunciata proprio da quel Paolo, che i cattolici fanno finta di non capire

    a prescindere dalle credenze di ognuno, quello dice che Dio ha comunque creato le persone col senso della giustizia built in, coi pensieri che si scusano e si accusano; pertanto, il gerarca religioso che pretenda di sovrapporsi a quel sentimento direttamente ispirato, è da intendersi un abusivo;

    per questo da AH hai le casse bancomat pure senza tornelli e la gente paga comunque, anche se potrebbe uscirsene senza nessuno che controlla.
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #9
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Interessante, ma avevo premesso di evitare lenzuolate se possibile, Crep. Privilegiamo la sostanza: Quali sono gli idoli che oggi come oggi hanno preso il posto di Dio? I soldi, il potere, la carriera, la cura smodata del corpo, la pornografia, l'eugenetica senz'etica.....qual è il vitello d'oro di questo nostro tempo? A cosa chiediamo la Vita e la Felicità invece che a Dio?
    Qualsiasi interrogativo che sia sensato presuppone una certa precomprensione di di ciò cui si indaga.

  10. #10
    Opinionista L'avatar di esterno
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    - da Elia in avanti, il movimento profetico ingaggia una battaglia decisa contro tutte le aberrazioni sincretistiche, per affermare soltanto Jahve come Dio. Ora gli idoli sono considerati dei niente, non dèi.. -





    Si caro Crep _ con l' avvento di Elia inizia l' affermazione assoluta dell' iddioIsraelita come "vero" _ mettendo al bando le varie e fasulle divinita'.
    Eloquente è il Libro 1 Re capitolo 18 //

    Ovviamente l' autore componeva il testo per i "suoi" lettori..

    E comunque gia' si fa intendere che.. l' affermazione del culto di Yahwè _ sara' intransigente e che non permettera' l' esistenza di altri "concorrenti" (altre forme di culto, altri divinita'..eccc..) - anzi proprio questi dei (ridicolizzati da Elia) sarebbero stati sbaragliati dal "veroiddio (o altra formulazione: iddioVivente).

    Alquanto dubbioso è il macabro evento ove il profeta avrebbe scannato, come maiali selvatici, tutto il clero di Baal. E comunque a questi passi credera' chi ne è convinto (cosi' come quel mitico arresto del moto sole-luna.. del Libro di Giosuè // come se la Natura possa assecondare la volonta' del peloso bipede - stolto e vanitoso umanoide.) -

    Piu' che altro quel (presunto) massacro vuol segnare un pericoloso precedente di come avrebbero agito, nel corso dei secoli, le tre religioni monoteiste (!).. seminando:
    - terrore, guerre, massacri _ in una parole.. Morte !

    E comunque (come gia' postato varie volte) l' affermazione definitiva del monoteismo prendera' avvio con la riforma di re Giosia /

    Vedere quella "storiella" del ritrovamento, nelle fondamenta del Tempio, di una copia del Deuteronomio.
    Una stucchevole messinscena che - oggi - farebbe sorridere.. (2 Re capitoli 22 + 23).

    Di certo Giosia si avvalse del DeuteroIsaia (e Geremia) - e prendera' corpo con il RI-torno da Babilonia (editto di Ciro..) e si affermera' quel "giudaismo" (detto del II Tempio:
    - intransigente, assoluto, rigido e soprattutto _ Immodificabile !

    In pratica si concretizzava quel terrificante primo comandamento del Decalogo / ovvero l' inizio della tragedia........


    -
    Ultima modifica di esterno; 01-05-2020 alle 23:15

  11. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Quali sono gli idoli che oggi come oggi hanno preso il posto di Dio ? --




    Per un credente basterebbe leggere con "attenzione" Esodo cap. 20 / oppure Deuteronomio cap. 5 -- ovvero:

    - non ti prostrerai a "quelle cose" e NON le "Servirai" --

    Servire quelle cose _ per significare non tanto le diverse divinita' _ quanto piuttosto le cose del mondo (!) - come dire il devoto DEVE dedicarsi "Totalmente" all' iddio-monoteista (seguire le sue norme, regole.. comportamentali..eccc..eccc...) -

    Tale è quel "servire".. per questo leggerai di frequente:

    - il popolo dalla dura cervice - ovvero preferiva di gran lunga volgere, AD altri (altre Cose... "mondane" !): il suo sguardo, il suo interesse, la sua priorita' !!

    Quei "comandi (militareschi) sono accompagnati dalle minacce miranti ad "avvertire" il credente che il divinGeloso avrebbe punito non solo il reo ma altresi' la sua discendenza fino alla terza/quarta generazione...

    Ovviamente il concetto di responsabilita' Personale - verra' immesso nelle scritture solo in seguito -

    Prioritario ora era Terrorizzare il credente - facendogli ricordare che, quell' iddioTribale, aveva un a lunga memoria...eccc..eccc..
    eccc....ecc.....


    -
    Ultima modifica di esterno; 01-05-2020 alle 23:17

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    - te lo hanno imposto, con pressione, con ricatto, con minaccia.. o un martelletto continuo nella tua giovane e malleabile mente sin dall' ínfanzia .... -




  13. #13
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    Esattamente l'applicazione di quell'universale "sbaglio-punizione" che ha caratterizzato l'educazione dei figli del mondo antico fino ai nostri giorni, ora credo sia il tempo di applicare la regola dello "sbaglio-comprensione".
    Non credo che in questi tempi sia più attuale tale criterio punitivo poiché la patria potestà dopo il sessantotto è stata continuamente messa in crisi d'identità; quindi se ai nostri figli non facciamo comprendere i loro errori rischiamo di perderli alla prima occasione.
    Ultima modifica di crepuscolo; 02-05-2020 alle 08:52

  14. #14
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    Le religioni hanno sempre procurato solo e sempre divisioni , complimenti per l'iniziativa e la della discussione , meglio il Dio tuo ? se piace e te non rompere i coglioni a me

  15. #15
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    Già hai chiuso il percorso che conogelato voleva iniziare.

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