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Discussione: Il bene che non vuole passare

  1. #1
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Il bene che non vuole passare

    Nel gioco delle domande con Kanyu
    Una domanda mi ha riportato al mio rapporto di amicizia trentennale, con la
    mia migliore amica, interrottosi per sua volontà un decennio fa
    Siamo cresciute insieme, insieme dall’asilo
    Per me una storia di amore fraterno per quella sorella che non ho mai avuto
    Quando decise la rottura, io non ebbi voce in capitolo, non volle parlarmi, confrontarsi
    Una persona che improvvisamente scompare dalla tua vita
    Per me fu elaborare il primo grande lutto della mia vita
    In tre occasioni ha cercato un contatto
    Contatto al quale non ho dato seguito
    E’ stato tanto e tale il male, che non ce la farei a prendere con lei nemmeno un caffè
    Eppure di recente la sognai e nel sogno eravamo come eravamo sempre state
    Insieme ed inseparabili

    E’ capitato anche a voi qualcosa del genere?
    Come si è evoluta poi la faccenda?
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

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  2. #2
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Mi è capitato col compagno di mia madre, che per me è stato come un padre. Gli volevo molto bene, per me è stato sempre un punto di riferimento. Anzi, mi capiva meglio dei miei genitori, anche se aveva molto riserbo a manifestare il suo affetto, sempre discreto, mai un gesto di troppo. Si lasciarono male, lui aveva un'altra donna, e i nostri rapporti cessarono di punto in bianco. Un lutto. Negli anni ci siamo rivisti due o tre volte, dopo che i rapporti con mamma si normalizzarono, e sono riuscita a dirgli che gli volevo bene, come ricordassi con rimpianto gli anni belli della nostra famiglia, qualche settimana prima che morisse. Ancora lo sogno... Mi faceva sentire protetta. Mio padre mi amava molto, ma era rimasto adolescente, in un certo senso, lo vedevo più come un amico che come una guida.
    Credo che sia la prima volta che riesco a mettere in fila per benino questi sentimenti

  3. #3
    Opinionista L'avatar di Escolzia
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    Un'esperienza simile mi è capitata con una mia amica storica, all'epoca credevo fosse la mia migliore amica.
    Da un giorno all'altro è sparita, ho cercato come Efua un chiarimento per questo suo comportamento, ma da parte sua ho trovato solo un muro; il vero motivo del suo allontanamento l'ho capito in seguito. Ci sono rimasta molto male, le volevo molto bene, ed in qualche modo le sono ancora affezionata.
    Non ci siamo più sentite come spesso capita in queste vicende.

  4. #4
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Sì mi è capitato di chiudere con la mia migliore amica d'infanzia, in quel caso a troncare sono stata io, amicizia nata sui banchi di scuola delle elementari, continuata per anni fino all'età adulta.
    Abbiamo passato molti bei momenti insieme da ragazzine, le sono stata accanto quando ha perso il padre improvvisamente, abbiamo continuato a frequentarci nella compagnia, ho visto passare due fidanzati, sono stata la sua confidente delle sue cose più intime e spalla. Ho conosciuto quello che sarebbe poi diventato mio marito tramite lei e il moroso dell'epoca, per caso in casa sua,dopo la morte di suo padre.
    Mi ha vista sposare, anzi era tra le invitate, giusto in questi giorni un'amica comune ha postato nel suo stato whatsapp foto ricordi tra cui una in cui c'ero io sposa e loro due al mio fianco.
    Insomma sembrava una grande amicizia però sbilanciata, negli ultimi tempi era cambiata, o forse meglio dire che con l'età adulta ognuno aveva una sua vita, capitava che non ci si sentiva per qualche mese, ma pensavo che tra noi ci fosse sempre lo stesso legame fatto di confidenze e invece ho saputo dopo diversi mesi che aveva mollato anche il secondo moroso e stava per sposarsi con il suo capoufficio.
    Non l'ho saputo direttamente da lei ma prima da sua madre e per caso, ed è questa la cosa che non mi è piaciuta, saperlo da altri, credo che sia questo che ha contribuito a farmi riflettere sul senso di questa amicizia, avevo riversato forse troppe aspettative.
    Be' sarà che sono stronza io, sarà che era già da tempo che bidonava e addirittura dimenticava gli appuntamenti senza avvisare, quindi mancanza di rispetto, stufa di essere usata solo quando aveva bisogno di stare ore al telefono a "confessarsi"( non c'erano i cellulari, all'epoca) ho chiuso un'amicizia che mi ero resa conto non essere più tale, o forse troppo sopravvalutata da me non mi dava più niente, spiegandole i motivi della rottura ma non accettando di ritornare sui miei passi, ricordo che sembrava spiaciuta della mia decisione anche di non andare al suo matrimonio, fine chiuso anche se mi spiaceva.
    Non ci siamo più sentite ne viste per tanti anni fino a quando il destino ha voluto che i nostri figli frequentassero la stessa classe alle superiori, riunione scolastica con i genitori e in quell'occasione ci siamo rimesse a parlare come se il tempo non fosse mai passato, di ricordi d'infanzia e mentre mi diede un passaggio a casa, l'ho invitata a rivederci, ma non c'è stato seguito, ormai troppo anni ci avevano cambiate, non eravamo più le stesse bambine che giocavano insieme.
    Ma il destino è strano perchè i nostri figli si conoscono, sanno che eravamo amiche, e ogni tanto so che si frequentano perchè hanno entrambi la passione per le stesse auto.
    No non si torna indietro e neanche ricucire a distanza di tanti anni si può, doveva andare così.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  5. #5
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    E' bello e doloroso leggere le vostre storie.
    Per quanto mi riguarda posso dire di essere fortunata perché le mie due migliori amiche, quelle che per me sono sempre state come sorelle perché ci frequentiamo praticamente dalla nascita e pure i nostri genitori erano amici, sono ancora vicine a me, e ci sentiamo ogni santissimo giorno.
    Però ho avuto esperienze simili con altre amiche strette, anche se non come loro.
    Una era mia compagna di banco dalla prima superiore. Legammo subito e ci fu immediatamente simpatia reciproca. Lei quell'anno fu bocciata ma restammo legatissime: uscivamo sempre insieme, pomeriggi e serate. Poi verso la fine delle superiori, improvvisamente, lei mi voltò le spalle senza spiegazioni, se non che era chiaro che ce l'avesse a morte con me. Seppi solo 5 o 6 anni dopo il motivo: quello che era il suo moroso dell'epoca le aveva raccontato di essere venuto a letto con me. Peccato che la realtà fu ben diversa: lui ci provò con me e io mi incazzai come una iena, dicendogli che era il moroso della mia amica e che non doveva permettersi di comportarsi così. Il mio errore fu di non dirlo a lei, per paura di farla soffrire.
    Quando mi parlò e seppi la verità le raccontai la mia, di verità. Ma ormai era troppo tardi e avevamo voltato entrambe pagina. Poi capita ancora, oggi, che si esca insieme, perché abbiamo delle amiche comuni, ma non c'è più nulla dell'amicizia di un tempo. Lei ha provato più volte a riavvicinarsi, ma non mi è mai andato giù il fatto che a suo tempo lei mi avesse condannata senza neppure avere la mia versione dei fatti.
    Una seconda storia risale invece a pochi anni fa. Nell'ultima grande compagnia che ho frequentato c'erano due ragazze con cui avevo molto legato. Andavamo in vacanza insieme, pure. Poi il fidanzato di una di loro (anche lui in compagnia con noi) si ammalò (è poi morto 3 anni fa). L'ultima volta che li vidi fu quando andai in ospedale a salutarlo, prima della prima operazione che gli fecero. Da lì lei sparì completamente. Io non ero già più in compagnia con loro, ma mi vedevo con lei ogni tanto in pausa pranzo o per un aperitivo. Ma dalla malattia niente, sparì. Ai messaggi rispondeva in modo evasivo, poi smise di rispondere del tutto. Non so se fosse perché non voleva parlare di lui o per altro. Non l'ho mai capito. Ad un certo punto smisi di cercarla. La rividi al funerale di lui, e ogni tanto ci incrociamo in palestra, ma il dialogo non è mai ricominciato. Mi sto ancora chiedendo cosa sia accaduto o se io abbia fatto inavvertitamente qualcosa che possa averla ferita.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  6. #6
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    La vita certe volte...
    Anche noi abbiamo le bimbe coetanee e la scorsa estate, mi aveva chiamata qualche mese prima in occasione della morte di mio padre, una volta al paese anche lei, mi chiese di vederci al parco del paese per far giocare le bimbe
    Le mie erano giornate piene, di caldo, mi ammazzavo in campagna tra piante e giardino da sistemare
    Alla sera, dopo la doccia, non ce la facevo a muovermi dal divano
    Credo che lei si aspettasse che la invitassi a casa
    In quella casa dove anche lei era cresciuta
    Vivevamo tra l’altro pure sullo stesso pianerottolo
    I nostri genitori amici di famiglia
    Fratello e sorella suoi, i suoi nipoti
    In un momento ha cancellato tutto
    L’avermi allora negato un confronto fu la cosa che più mi ferì
    Alla fine ragionandoci su, parecchie cose me le sono pure spiegate
    Forse si trattava di dover dire cose delle quali avrebbe dovuto pure vergognarsi
    La comprendo pure
    Io in una persona del genere non potrei mai più riporre la mia fiducia
    E’ andata così e questa circostanza mi ha fatto capire di quanto possa essere potente e distruttiva la convinzione -in qualcuno- che qualcun altro se la stia passando meglio di lui/lei
    Ultima modifica di efua; 03-05-2020 alle 16:13
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  7. #7
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Capita... Spesso... Persone che di punto in bianco troncano senza motivo e magari nemmeno ti salutano. Non ti fidi più di nessuno, sai che ti tradiranno.

    Per certi versi (rapporti, accadimenti, ecc.) potrei dire parafrasando Pancho Villa che la vita è stata una tragedia, dall'altro una vita media.

    Per questo preferisco a volte approcciare con ironia e umorismo al costo di parer fuori luogo... Mi ispiro a Mark Twain, che ha avuto una vita personale terribile ma non ha mai perso il suo umorismo, addirittura a volta è sorridente nelle foto con lunga esposizione.

    Anche lo humor nero ti può salvare quando tutto e tutti ti abbandonano.

    L'importante è se necessario dimenticare il rancore. Non capisco coloro che non vogliono più vedere un padre violento ad es., se costui è veramente pentito e cambiato bisogna dare sempre una seconda o terza chance almeno nella mia visione del mondo. Ovviamente pretenderei scuse sincere.

    È capitato in maniera diversa con una zia e i suoi figli (miei cugini), è stata una seconda madre ma ha litigato per faccende economiche e soprattutto a causa dei comportamenti di mio padre. Con mia mamma poi si sono riavvicinate e anche con me ma ci vediamo molto poco e non vengo più a trovarmi. I cugini da piccoli (io sono più grande) erano per me fratelli minori, ora li vedo ogni 2 o 3 anni, io li frequenterei anche, se uno mi chiede scusa non porto rancore mai, a nessuno, per me è come se niente fosse, provo (se è sincero) a chiudere tutto in un compartimento stagno, ma credo che si trovino in imbarazzo.
    Non da parte mia ovvio, come detto sono molto facile al perdono incondizionato se la persona è pentita o comunque vuole voltare pagina.

    La vita è breve per restare in collera.

    Non ho mai chiuso la porta per nessuno, ho preso da mia mamma che andò da adulta a trovare una zia che da piccola li aveva buttati in strada fregando con un testamento fraudolento alla sorella (mia nonna) una casa che oggi varrebbe 1 milione di euro...
    Ultima modifica di Tiberio; 03-05-2020 alle 16:20
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  8. #8
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Il confronto secondo me dovrebbe sempre esserci, mi è capitato di avere discussione, comportamento non gradito con l'l'altra amica carissima, però ci siamo chiarite e c'era da parte di entrambe la volontà di non rompere una lunga amicizia.Siamo tuttora grandi amiche, ci vediamo e ci frequentiamo, ed è quella che ha postato la foto ricordo sullo stato di whatsapp.

    È capitato invece anche a me una nuova amicizia di coppia, di anni recenti, che dopo essersi lasciata col nuovo compagno, non so per quale motivo ha tagliato anche noi credo forse per dare un taglio a tutto quello che le ricordava l'ex.
    L'ho cercata per conoscere il motivo, se le avevo fatto qualcosa, niente nessuna più risposta, amen.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  9. #9
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Sì mi è capitato di chiudere con la mia migliore amica d'infanzia, in quel caso a troncare sono stata io, amicizia nata sui banchi di scuola delle elementari, continuata per anni fino all'età adulta.
    Abbiamo passato molti bei momenti insieme da ragazzine, le sono stata accanto quando ha perso il padre improvvisamente, abbiamo continuato a frequentarci nella compagnia, ho visto passare due fidanzati, sono stata la sua confidente delle sue cose più intime e spalla. Ho conosciuto quello che sarebbe poi diventato mio marito tramite lei e il moroso dell'epoca, per caso in casa sua,dopo la morte di suo padre.
    Mi ha vista sposare, anzi era tra le invitate, giusto in questi giorni un'amica comune ha postato nel suo stato whatsapp foto ricordi tra cui una in cui c'ero io sposa e loro due al mio fianco.
    Insomma sembrava una grande amicizia però sbilanciata, negli ultimi tempi era cambiata, o forse meglio dire che con l'età adulta ognuno aveva una sua vita, capitava che non ci si sentiva per qualche mese, ma pensavo che tra noi ci fosse sempre lo stesso legame fatto di confidenze e invece ho saputo dopo diversi mesi che aveva mollato anche il secondo moroso e stava per sposarsi con il suo capoufficio.
    Non l'ho saputo direttamente da lei ma prima da sua madre e per caso, ed è questa la cosa che non mi è piaciuta, saperlo da altri, credo che sia questo che ha contribuito a farmi riflettere sul senso di questa amicizia, avevo riversato forse troppe aspettative.
    Be' sarà che sono stronza io, sarà che era già da tempo che bidonava e addirittura dimenticava gli appuntamenti senza avvisare, quindi mancanza di rispetto, stufa di essere usata solo quando aveva bisogno di stare ore al telefono a "confessarsi"( non c'erano i cellulari, all'epoca) ho chiuso un'amicizia che mi ero resa conto non essere più tale, o forse troppo sopravvalutata da me non mi dava più niente, spiegandole i motivi della rottura ma non accettando di ritornare sui miei passi, ricordo che sembrava spiaciuta della mia decisione anche di non andare al suo matrimonio, fine chiuso anche se mi spiaceva.
    Non ci siamo più sentite ne viste per tanti anni fino a quando il destino ha voluto che i nostri figli frequentassero la stessa classe alle superiori, riunione scolastica con i genitori e in quell'occasione ci siamo rimesse a parlare come se il tempo non fosse mai passato, di ricordi d'infanzia e mentre mi diede un passaggio a casa, l'ho invitata a rivederci, ma non c'è stato seguito, ormai troppo anni ci avevano cambiate, non eravamo più le stesse bambine che giocavano insieme.
    Ma il destino è strano perchè i nostri figli si conoscono, sanno che eravamo amiche, e ogni tanto so che si frequentano perchè hanno entrambi la passione per le stesse auto.
    No non si torna indietro e neanche ricucire a distanza di tanti anni si può, doveva andare così.
    io difatti sono strano, porto rancore per poco, ma con una parola buona dimentico ogni male. Non so se sia una caratteristica positiva
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  10. #10
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Il confronto secondo me dovrebbe sempre esserci, mi è capitato di avere discussione, comportamento non gradito con l'l'altra amica carissima, però ci siamo chiarite e c'era da parte di entrambe la volontà di non rompere una lunga amicizia.Siamo tuttora grandi amiche, ci vediamo e ci frequentiamo, ed è quella che ha postato la foto ricordo sullo stato di whatsapp.

    È capitato invece anche a me una nuova amicizia di coppia, di anni recenti, che dopo essersi lasciata col nuovo compagno, non so per quale motivo ha tagliato anche noi credo forse per dare un taglio a tutto quello che le ricordava l'ex.
    .
    Ecco, questi sono comportamenti superficiali... Gli amici dell'ex se sono anche amici dell'amica non dovrebbero essere considerati propaggini purtroppo molti non capiscono queste semplici verità, che ogni persona è storia a sé.
    È capitato con amici di mio fratello che erano anche amici miei, quando per vari motivi non frequentavano più lui, evitavano assurdamente anche me.
    Giudico molto male questo tipo di persone, a meno che non lo facciano per timidezza
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

  11. #11
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    io difatti sono strano, porto rancore per poco, ma con una parola buona dimentico ogni male. Non so se sia una caratteristica positiva
    Lo è. Tendenzialmente sono anch'io così. In età giovanile mi buttavo Anima e Cuore sulle persone. Il prezzo da pagare è sempre stato inevitabilmente alto, poichè le persone sono fragili, deboli, incostanti....il guaio è che fino a un'età più matura non lo sai, non ne hai fatto ancora esperienza: E allora soffri. Indicibilmente.
    Sentirsi traditi da un amico è una delle sofferenze più grandi che possiamo sentire: La sperimentò anche Nostro Signore.
    amate i vostri nemici

  12. #12
    Superstite L'avatar di Doppio
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    E’ capitato anche a voi qualcosa del genere?
    Come si è evoluta poi la faccenda?
    Altro lato della barricata.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  13. #13
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Ecco, questi sono comportamenti superficiali... Gli amici dell'ex se sono anche amici dell'amica non dovrebbero essere considerati propaggini purtroppo molti non capiscono queste semplici verità, che ogni persona è storia a sé.
    È capitato con amici di mio fratello che erano anche amici miei, quando per vari motivi non frequentavano più lui, evitavano assurdamente anche me.
    Giudico molto male questo tipo di persone, a meno che non lo facciano per timidezza
    Vero, è un comportamento che ferisce chi non c'entra nulla nella questione tra due.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  14. #14
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    Quando decise la rottura, io non ebbi voce in capitolo, non volle parlarmi, confrontarsi
    Si, è capitata anche a me una cosa del genere, alcune persone lo fanno.
    Ma difficilmente la tua amica avrà la tua stessa versione, sicuramente lei sarà concentrata sulla ragione che le ha fatto decidere di troncare senza spiegazioni, tanto da non essersi mai voluta soffermare a pensare che non ha voluto confrontarsi.
    Citazione Originariamente Scritto da BiO-dEiStA Visualizza Messaggio
    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Tiberio
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Vero, è un comportamento che ferisce chi non c'entra nulla nella questione tra due.
    Si una cosa davvero infantile e superficiale
    "Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".

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