Continuiamo il nostro percorso, amici ed amiche: il comandamento parla solo della bestemmia secondo voi o spazia molto oltre? Che ne pensate?
Continuiamo il nostro percorso, amici ed amiche: il comandamento parla solo della bestemmia secondo voi o spazia molto oltre? Che ne pensate?
amate i vostri nemici
Non credo che questo comandamento riguardi la bestemmia, che si autocondanna. Penso che si riferisca a voler introdurre Dio in argomenti futili o estranei che nulla c'entrano con lui o, peggio, giustificare cattive azioni facendo riferimento a lui, come è successo troppe volte nella storia delle Chiese, ma anche delle singole persone. Mi riferisco ai mascalzoni che dicono al credente: "Mettiti una mano sulla coscienza." Tutto ciò per far fare al credente ciò che conviene a loro e al loro cattivo agire.
Fate l'amore, non la guerra.
Lavorare tutti, lavorare meno.
Infatti: Non riguarda solo la bestemmia. Gesù Cristo però ci rivela che ne esiste una imperdonabile. Quella contro lo Spirito Santo. In che senso, secondo voi?
"In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna" (Marco 3)
amate i vostri nemici
Pensare, dire, pretendere che il male sia bene e che il bene sia male è mettersi contro Dio.
E' un peccato imperdonabile perché coscientemente inteso.
E' l'ipocrisia nel vero senso della parola.
Non ci si può mettere contro Dio sapendolo, come ci si misero i farisei ipocriti, contrariamente a chi si trova ad operare il male inconsciamente.
Tutto è ridimensionato in questo ambito, tra l'altro è implicito quando si dice in buona o cattiva fede.
Ma questo come cristiano ed uomo di fede lo dovresti sapere già.
Cosa fai le domandine come al catechismo?
Quanto mi dai?
Ahahahahaha no, l'intento di questo percorso nei Comandamenti è quello di capire se siano sempre attuali o retaggio del passato: Tranquillìzzati, niente voti e niente esami.
“La bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonata” vuol dire che difficilmente se ne otterrà il perdono, non perché la potenza di Dio sia limitata o perché la Chiesa non abbia potere di rimetterla (è dogma di fede che la Chiesa può rimettere tutti i peccati senza alcuna eccezione) ma, come dicevo a Jerda, per la chiusura all’azione della Grazia da parte di chi lo compie.
amate i vostri nemici
Bisogna allora ricordare che esiste un refuso linguistico nello scritto tramandato dei 10 comandamenti. Il secondo, infatti, recitava in origine: "Non nominare il nome di Dio, IVANO". Trattavasi infatti del primo eresiarca della Storia, Ivano Mangiapreti, noto per aver scritto il famoso bestseller "Ateismo superstar". L'incisione sulla tavola non era stata rivista accuratamente da Mosè. L'errore fu trovato in epoca rinascimentale dal letterato e glottologo Baldassarre Pedantini.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Eh si cugino: Esiste anche il non perdono. E riguarda coloro che avranno rifiutato il Bene, l'Amore e Dio fino alla fine. Fino all'ultimo loro respiro.
Bene e Male avranno sempre una retribuzione. Magari qua i lestofanti, gli assassini, i torturatori, i dittatori, i criminali, i pedofili possono anche farla franca: Davanti a Dio, no.
Auschwitz, i Gulag, i genocidi, le Torri gemelle, tutti i macellai della Storia si ritroveranno nudi, quel Giorno. Senza più difese. E' scritto.
amate i vostri nemici
Ma per la vita va anche bene. Inteso come non-perdono eterno è pornografia mentale. Peggio del nichilismo, la negazione violenta, perpetua e sadica di qualsiasi valore. Ed è colpa del colpevole? Nel momento che condanni al non-perdono eterno rendi inutile ogni pentimento successivo, altro che chiusura alla Grazia. L'eternità mi pare troppo anche se hai fatto esplodere il mondo, francamente.
Ma oltretutto: un cattolico deve essere ovviamente contrario alla pena di morte in termini umani, anche per i crimini più mostruosi (neppure a un Hitler). Nello stesso tempo deve condividere una pena ETERNA in termini religiosi. Non credo che perfino il papa attuale sarebbe d'accordo con una bestialità simile.
" L' uomo ha una tale passione per il sistema
e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
pur di legittimare la propria logica."
Dostoevskij.
Il Tempo dove si decide tutto è questo: La nostra Vita, le nostre scelte, le nostre decisioni sono importantissime ed hanno una valenza eterna. Dopo, non ci sarà più spazio per tornare indietro...
Ecco perchè l'invito alla conversione è così pregnante, così urgente. Finchè siamo in tempo, convertiamoci, facciamo del Bene, amiamo, chiediamo e doniamo perdono!
C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».
LUCA 16
e ancora:
Disse poi una parabola: «La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni. Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio».
LUCA 12
amate i vostri nemici
Ecco, questa devo capirla. Dio ci fa stare qui sulla terra, alcuni morendo di morte violenta a 8 anni, altri uccidendo e stuprando per 70 anni e poi vanno in paradiso perché Dio ha dato loro il tempo di pentirsi che altri evidentemente non hanno.
Ma soprattutto, Dio dà la vita eterna, ma per la vita eterna evidentemente non siamo in grado di pensare e formulare concetti, le jeux sont faits e chi è nell'aldilà all'inferno è come uno zombie beota capace solo di replicare il suo comportamento in vita, senza possibilità di evolversi per l'eternità.
E sarebbe vita eterna, una vita in cui non hai controllo di te, non puoi evolverti? Per davvero dice questo la Vera Religione?
Il Libero Arbitrio ce l'abbiamo quì. E' solamente quì, nel breve tragitto fra la culla e la bara, che possiamo esercitarlo, cugino Jerda. Mi sembra chiarissimo Gesù in quella parabola. Dopo saremo solo Bene...solo Amore. Oppure solo Male. Niente vie di mezzo. La Vera Religione afferma che Dio vuole salvare TUTTI gli uomini. E a tutti dà la possibilità di pentirsi, del Male compiuto in Vita. Anche in extremis come per il Buon Ladrone.
amate i vostri nemici