@sapientino
FALSO, BUFALA: la Commissione non ha mai chiesto tagli al SSN
Quando parli con me faresti meglio a informarti prima. Altrimenti ogni volta rimedi SOLO figure DIMMERDA.
Il CONSIGLIO EUROPEO ha presentato 63 richieste individuali agli stati membri di tagliare la spesa alle forniture per l’assistenza sanitaria e/o privatizzare o esternalizzare i servizi sanitari tra il 2011 e il 2018, al fine di soddisfare gli obiettivi arbitrari di debito e crescita sanciti dal Patto di Stabilità e Crescita.
Queste richieste hanno interessato in particolare le economie “periferiche” colpite dalla crisi del debito sovrano: Grecia, Spagna, Italia, Irlanda e Portogallo.
TABELLA
Contenuto delle raccomandazioni specifiche per paese della Commissione nell’ambito del Patto di Stabilità e Crescita e di Procedura per gli Squilibri Macroeconomici:
Dall’introduzione del Semestre Europeo nel 2011 fino al 2018, il CONSIGLIO EUROPEO ha formulato 105 richieste separate a singoli stati membri di aumentare l’età di pensionamento obbligatoria e/o ridurre la spesa pubblica su pensioni e assistenza agli anziani. Ha effettuato 63 richieste ai governi di tagliare la spesa sanitaria e/o esternalizzare o privatizzare i servizi sanitari. Le richieste volte a reprimere la crescita dei salari sono state avanzate agli stati membri in 50 occasioni.
Sono state formulate 38 volte istruzioni volte a ridurre la sicurezza sul lavoro, le tutele occupazionali contro il licenziamento e i diritti di contrattazione collettiva dei lavoratori e dei sindacati. Oltre alle richieste di routine di tagli alla spesa pubblica per i servizi sociali in generale, la Commissione ha anche formulato 45 richieste specifiche atte a ridurre o eliminare i sussidi per i disoccupati, i soggetti più deboli e le persone con disabilità, adottando financo misure punitive per costringere tali persone ad entrare nel mercato del lavoro o quanto meno a cercare lavoro. Sotto l’ombrello dei limiti al deficit e al debito, la Commissione europea sta imponendo l’austerità in settori politici sui quali non ha autorità legale.
Nei documenti di Raccomandazione del Consiglio europeo che vengono redatti ogni anno su ogni singolo paese, per quanto riguarda l'Italia - TUTTI GLI ANNI A PARTIRE DAL 2011 - c'è scritto:
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA, considerando quanto segue:
Il corretto funzionamento dei mercati dei prodotti e dei servizi è ancora ostacolato da una serie di restrizioni alla concorrenza. Permangono ostacoli rilevanti in taluni settori tra cui i servizi pubblici locali, i porti e gli aeroporti, le banche e la sanità.
RACCOMANDA che l'Italia adotti provvedimenti al fine di:
Attuare in modo rapido e accurato il programma di privatizzazioni e ricorrere alle entrate straordinarie per compiere ulteriori progressi al fine di assicurare un percorso adeguato di riduzione del rapporto debito pubblico/PIL
E anche stavolta hai rimediato la tua figura DIMMERDA giornaliera. Bye bye