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Discussione: La trappola del MES

  1. #196
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    è la Fiat ad aver "salvato" Chrysler, non vice-versa, anche se è una regola generale che i gruppi auto si fondano, per diverse economie di scala;
    si. esattamente. però tra un unico mercato nazionale, con un unico produttore, cioè fiat, e il mercato mondiale con le multinazionali, diciamo che la differenza è quantitativa, quanto meno. cioè se chrysler si compra la fiat perché questa ha interessi in mercati a più produttori, tipo sudamerica, e quindi può rappresentare un "ostacolo" alla allocazione di investimenti in quei mercati, allora quanto meno la fiat "in italia" non può fare riferimento agli stessi "aiuti" che riceveva nel passato. e questo mi pare per due motivi: primo che l'economia del sistema non è, come giustamente dici, quella di 50 anni fa. secondo che ci sono auto a costo ridotto che fanno le veci delle prime "utilitarie" fiat negli anni d'oro.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, no; gli incentivi si sono potuti adottare fino al 92; non più sotto Maastricht; questi fondamentali devi averli ben presenti, altrimenti leggi un mondo fittizio, che non esiste;
    no, guarda. degli incentivi sulle auto "catalitiche" da acquistare in osservanza alle norme europee "sullo smog" se ne è parlato fino all'ingresso nel sistema di moneta unica. cioè quanto meno '99.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    in linea col capitalismo italiano medio, la Fiat ha scelto un bassissimo profilo, tirare a campare, disinvestendo dall'auto per comprare rendite, assicurazioni, utilities, ecc... i consumatori sono testimoni;
    si. allora sulla composizione delle attività "fiat", a parte quelle del mercato dell'auto, ne sai molto più di me. però se permetti le "rendite" e le assicurazioni, specialmente quelle "obbligatorie" sulle auto, che ovviamente sono un elemento "di civiltà" al pari del codice della strada, direi che i benefici "diffusi" di quei tipi di prodotto si debbano proprio a quel sistema economico di cui la fiat era il "traino". mi permetterei di dire che anche la "creazione" di un ceto di "risparmiatori" sia attribuibile alla fiat. ovviamente a titolo di "merito".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    fanno auto più affidabili, anche nei dettagli; se non hai fisime di moda e modelli nuovi, con un po' di manutenzione le porti anche a 3/400mila km, il benzina intendo;
    si. direi che mi basta un auto "che cammini". possibilmente a più di cinquanta all'ora. ovviamente a livello "potenziale" e non effettivo.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    quello che valeva 70 anni fa non vale più oggi;
    la percezione dell'euro che descrivi è frutto di una mentalità da Pulcinella, che dimentica il tasso bassissimo a cui lo stato si finanzia, quelli dei mutui e dei fidi bancari;
    ma, guarda. io di soldi ne ho sempre visti abbastanza "pochi". non mi pare vi siano differenze sostanziali, sempre per quello che riguarda me, tra euro e lira. poi i tassi di interesse, che io ricordi, non erano molto diversi tra "fissi" e "variabili", anche perché i "fissi" incorporavano già un aumento dei tassi futuro, mentre i variabili acquisivano gradatamente quel tipo di incremento. tutto qua.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    se hai un negozio di ortofrutta, un conto è far fruttare la tua attività al 6 % dell'investimento, pagando questo il 3%; altro farlo al 18 pagando il 15% che ti costerebbe il denaro fuori dall'euro; idem per i dipendenti; la casa non te la compri e lo stato che si finanzia al 15% di interessi sui BTP difficilmente ti può dare quei servizi e quelle pensioni;
    l'euro ha generato povertà solo per chi campava di sussidi - a buffo - e si illude di poter replicare un contesto di 40 o 50 anni fa, in cui i cinesi non sapevano fare le lavatrici;
    no, guarda. sull'ortofrutta mi pare che all'epoca ci fossero le "licenze". questo consentiva un profitto "abbastanza buono" perché con poca concorrenza. e ovviamente la frutta e gli ortaggi non sono "titoli", e fai anche conto che per vendere, sempre la frutta, devi comunque aggiungere l'IVA, che all'epoca, come per altro da sempre, si aggirava intorno al 20%.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tu voli lo stesso, a prezzi bassi; ma perché lo devi fare con una compagnia di bandiera fallimentare che, oltre al biglietto, fa pagare al contribuente un biglietto occulto anche a chi non viaggia, come se si trattasse della scuola, della sanità o della giustizia ? il volo è un bene commerciale, una facoltà, non un diritto, se non in casi particolari, tipo la Sardegna;
    anche la scuola è una "facoltà" da un certo punto in poi. lo è anche la sanità, perché si possono "rifiutare" le cure. anche la giustizia civile da art.24 è un diritto che però sta sempre al soggetto interessato esercitare. e non è un dovere cioè qualcosa che devi fare "per forza". poi sulla sardegna ti direi la mia, ma insomma...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ai sensi di legge, l'Europa è "casa nostra", dovresti capirlo; quello che ti distingue da un tedesco in base alla sola residenza, che puoi cambiare, è solo il fisco e la spesa per i servizi, non la cittadinanza; se non parti da questo dato - di legge - fraintendi tutto il discorso, perché immagini un ambiente di un secolo fa, che non c'è più;
    si, però ostacoli come "lingua", "costumi", "etica sociale", "sistema di norme", "mentalità", "convenzioni", sono diversi da un secolo a questa "parte", o sono sempre gli stessi da millenni?


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sì, che sono amici dei potenti e vogliono continuare a lucrare su quei privilegi; falliscono e prendono buonuscite milionarie, dov'è che si firma ?
    si. allora tu mi stai dicendo che lo stato "corrompe" le aziende semi/private con la sua presenza azionaria. ma se fossero in mano "solo" a privati, non sarebbe "peggio"? almeno con lo stato sai con chi hai a che fare...



    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non è un buon affare: esportano poco e principalmente servizi finanziari, che fanno gola a tutti in UE; si sono messi nella condizione di non partecipare alle decisioni del loro principale mercato, quindi alla decisione dell'UE; se domani a Bruxelles si decide che le garanzie assicurative britanniche non valgono più in UE, l'Unione perderà 60 milioni di consumatori, ma UK ne perde 500; chi l'ha preso nel posto sono gli operai britannici della Toyota, che se ne va; e i campagnoli che smettono di prendere i sussidi UE, oltre a tanti altri…
    questo vallo a dire a francesi e tedeschi, che "l'ue è mercato UK"...


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    tanti, senza saperlo; ma non è questo il punto; la questione è che la legge ha creato una nazione europea, esattamente come l'Italia era effettiva dopo l'Unità, anche se un bracciante della Daunia poco o nulla sapeva della sua possibilità di andare a Torino o Roma, o che il Banco di Napoli potesse comprare attività a Venezia o Palermo;
    si. qualcuno anche oggi dice che, nonostante "garibaldi", l'italia ancora non c'è. io ovviamente dissentirei, ma grazie a dio non conto niente, per cui "come non detto".

  2. #197
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    no, guarda. degli incentivi sulle auto "catalitiche" da acquistare in osservanza alle norme europee "sullo smog" se ne è parlato fino all'ingresso nel sistema di moneta unica. cioè quanto meno '99.
    ma quelli erano incentivi ambientali, non sussidi "alla Fiat"; valevano per qualsiasi marca; non ti confondere...

    si. allora sulla composizione delle attività "fiat", a parte quelle del mercato dell'auto, ne sai molto più di me. però se permetti le "rendite" e le assicurazioni, specialmente quelle "obbligatorie" sulle auto, che ovviamente sono un elemento "di civiltà"
    il punto è che un capitale d'impresa automobilistica si è spostato su quella rendita, sottraendo risorse all'auto, con la rinuncia del rischio d'impresa, cioè la vocazione dell'imprenditore, che si ricicla come feudatario; poi devi constatare l'"invasione" delle auto fatte altrove, e meglio, da chi quel rischio si accolla;


    ma, guarda. io di soldi ne ho sempre visti abbastanza "pochi". non mi pare vi siano differenze sostanziali, sempre per quello che riguarda me, tra euro e lira. poi i tassi di interesse, che io ricordi, non erano molto diversi tra "fissi" e "variabili";
    non c'entra fissi e variabili, ma la differenza tra prendere a prestito al 3 - nell'euro - e al15%, come avverrebbe con moneta nazionale;
    semplificando, se compri 100 kg di frutta prendendo a prestito 100 euro al 3%, e incassi 123, ti restano 20 euro di utile e ci campi; se il tasso è al 15, te ne restano 8, e non ci campi; idem per lo stato o per il mutuo per comprarsi casa, ecc...

    questo vallo a dire a francesi e tedeschi, che "l'ue è mercato UK"...
    oggi se due ditte europee stipulano un contratto, si assicurano su Londra; se compri una cosa su ebay e paghi con PayPal o altri strumenti analoghi sul web, gravita tutto sulla City; è quello che traina tutta l'economia britannica, paga tasse che alimentano lo stato, i servizi;

    ora, basta che una normativa UE dica che le garanzie patrimoniali di quegli istituti finanziari non sono più valide, a norma, affidabili, cioè che in un contenzioso tra imprese UE tra di loro o con imprese extra UE non è tutelato dalla giustizia UE, per costringere di fatto tutti quegli istituti finanziari a trasferirsi in UE, oppure le imprese a rivolgersi alla concorrenza residente UE;

    ma basterebbe che l'UE imponga un minimo dazio infinitesimale alle transazioni per generare perdite di tanti miliardi l'anno a quel settore, al punto che per molti sarebbe conveniente spostarsi nel continente e pagare le tasse in UE, per continuare ad operare con la clientela di ora; ne risultano minor lavoro e minori tasse incassate dallo stato in UK, nel settore che traina tutta l'economia;

    stiamo parlando di centinaia di milioni di transazioni al giorno, ivi incluso il continuo movimento di borsa, in cui ogni passaggio è intermediato da quella finanza;
    hai qualche prodotto UK in casa, o che consumi abitualmente ? non credo...
    Ultima modifica di axeUgene; 19-05-2020 alle 10:49
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #198
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    Il gatto e la volpe stanno preparando il trappolone per pinocchio


    Lo stagista.
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  4. #199
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    Il primo dei 4 giorni di collocamento del #BTPItalia Italia 5 anni tasso minimo 1,4% + inflazione + premio fedeltà 0,8% (a fine del 5 anno) si chiude con 4,02 mld raccolti. I piccoli risparmiatori, allettati da un tasso "fuori mercato", stanno rispondendo alla chiamata alle armi


    Lo stagista.
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  5. #200
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma quelli erano incentivi ambientali, non sussidi "alla Fiat"; valevano per qualsiasi marca; non ti confondere...
    si. però mi pare di capire che "parlare" di "incentivi", cioè di riduzioni sul prezzo delle auto fiat, ovviamente a certe condizioni, cioè l'acquisto di auto a catalisi, cioè ecologiche, cioè "euro 4" a fronte di "euro 3" ecc. sia stato un modo come un altro per favorire, ovviamente in maniera "più intelligente", sempre a livello di propaganda, l'acquisto di quelle auto.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il punto è che un capitale d'impresa automobilistica si è spostato su quella rendita, sottraendo risorse all'auto, con la rinuncia del rischio d'impresa, cioè la vocazione dell'imprenditore, che si ricicla come feudatario; poi devi constatare l'"invasione" delle auto fatte altrove, e meglio, da chi quel rischio si accolla;
    si. però tra chi produce auto e chi le assicura c'è ovviamente differenza, perché se fosse, come dici, che la fiat si assicura le auto "da sola", cioè prima le produce e poi fissa il premio, allora esisterebbe un conflitto di "interessi" che mi pare, se non altro a livello di autorità "antitrust" e ovviamente a tutela della "concorrenza", non potrebbe essere consentito.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    non c'entra fissi e variabili, ma la differenza tra prendere a prestito al 3 - nell'euro - e al15%, come avverrebbe con moneta nazionale;
    semplificando, se compri 100 kg di frutta prendendo a prestito 100 euro al 3%, e incassi 123, ti restano 20 euro di utile e ci campi; se il tasso è al 15, te ne restano 8, e non ci campi; idem per lo stato o per il mutuo per comprarsi casa, ecc...
    si. però mi pare di capire che tra 3% in euro e 15% in lire, la differenza è solo "nominale", considerando che a lira "leggera" al 15% corrisponde magari un tasso in euro più basso perché l'euro è moneta "pesante", che per tanto "incorpora" un maggior "valore" reale, cioè "potere d'acquisto".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    oggi se due ditte europee stipulano un contratto, si assicurano su Londra; se compri una cosa su ebay e paghi con PayPal o altri strumenti analoghi sul web, gravita tutto sulla City; è quello che traina tutta l'economia britannica, paga tasse che alimentano lo stato, i servizi;
    cioè stai dicendo che l'e-commerce dipende dagli inglesi?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ora, basta che una normativa UE dica che le garanzie patrimoniali di quegli istituti finanziari non sono più valide, a norma, affidabili, cioè che in un contenzioso tra imprese UE tra di loro o con imprese extra UE non è tutelato dalla giustizia UE, per costringere di fatto tutti quegli istituti finanziari a trasferirsi in UE, oppure le imprese a rivolgersi alla concorrenza residente UE;
    questa non l'ho capita tanto. cioè mi stai dicendo che il governo ue può chiudere le banche?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma basterebbe che l'UE imponga un minimo dazio infinitesimale alle transazioni per generare perdite di tanti miliardi l'anno a quel settore, al punto che per molti sarebbe conveniente spostarsi nel continente e pagare le tasse in UE, per continuare ad operare con la clientela di ora; ne risultano minor lavoro e minori tasse incassate dallo stato in UK, nel settore che traina tutta l'economia;
    ma, a me pare, ti ripeto, che i motivi per cui uk non è più in europa sono sempre gli stessi, e cioè che uk ha un sistema di norme e un tipo di economia, che quelle stesse norme disciplinano, assai differenti e per certi aspetti più efficienti delle economie del continente.

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    stiamo parlando di centinaia di milioni di transazioni al giorno, ivi incluso il continuo movimento di borsa, in cui ogni passaggio è intermediato da quella finanza;
    hai qualche prodotto UK in casa, o che consumi abitualmente ? non credo...
    ho capito. allora l'economia uk è "finanziaria" più che "reale".

  6. #201
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    Come funziona il nuovo recovery fund.

    Il recovery fund è un fondo raccolto tra gli stati membri UE che devono versare il capitale in base alla loro percentuale di partecipazione al bilancio UE (l'Italia ha una quota del 12%). Il fondo nasce quindi con la raccolta di capitali dagli stati.
    L'Italia versa circa 25mld in base alla sua quota del 12%. In totale (sommando tutte le quote capitale versate dagli altri stati) il fondo avrà, quindi, un capitale di base iniziale di 200mld.

    Questo capitale di base iniziale di 200mld viene usato come garanzia dal fondo per emettere titoli di debito sul mercato per raccogliere il famoso capitale da redistribuire agli stati in difficoltà. Il totale dei titoli di debito emessi dal fondo (e quindi di capitale raccolto sul mercato finanziario) sarà di 500mld.
    Quindi...200mld di capitale di base iniziale e PERMANENTE (cioè che non verrà mai più rimborsato agli stati) da usare come garanzia per raccogliere sul mercato finanziario, tramite titoli di debito, un capitale totale di 500mld che poi verrà distribuito agli stati in difficoltà.

    Questi 500mld saranno distribuiti agli stati che ne hanno necessità (non è stato ancora fissato il criterio esatto di suddivisione).
    Ma, in ogni caso, questi 500mld dovranno essere restituiti al fondo che poi dovrà restituirli ai risparmiatori che hanno comprato i titoli di debito. E ogni stato dovrà restituire una quota pari alla sua percentuale di partecipazione al fondo (per l'Italia è sempre quel famoso 12%) INDIPENDENTEMENTE dai soldi che riceverà dal fondo stesso.
    Quindi noi, in ogni caso, dovremo restituire circa 60mld (12% dei 500mld totali).


    Ora...ipotizziamo che il fondo ci dia 100mld per sostenere la nostra economia, spenderli per investimenti etc (dei 500mld totali). Noi, per avere quei 100mld abbiamo tirato fuori 25mld per costituire il capitale di garanzia iniziale e dovremo tirare fuori 60mld per ripagare il fondo complessivo (di 500mld).
    Cioè, noi dovremo tirar fuori 85mld per avere 100mld. In sostanza ci dobbiamo indebitare per 85mld per avere EFFETTIVAMENTE a fondo perduto solo 15mld (100-85).
    E dovremo pagare gli interessi NON SOLO per gli 85mld di BTP che abbiamo dovuto emettere per finanziare il fondo....ma anche sui 500mld di debito che il fondo avrà raccolto sul mercato. Cioè paghiamo due volte gli interessi su soldi nostri.

    Da notare che anche qui ci sono le famose "condizioni". Cioè, una volta ottenuti i soldi dalla UE dobbiamo sottostare al cappio di Bruxelles che entra in casa nostra e ci dice cosa fare con economia, fisco, pensioni etc etc. Cioè...ci danno soldi nostri e poi ci entrano in casa e ci dicono pure come dobbiamo spenderli.

    Anche un IDIOTA capirebbe che se mi devo indebitare per 85mld (questi soldi noi non li abbiamo..e quindi dovremo emettere BTP per 85mld - cioè debito - per recuperarli...e quindi ci dovremo indebitare sui mercati finanziari) per avere a fondo perduto solo 15mld (100-85) e sottostare alle condizioni UE, tanto vale tenerci i nostri soldi e fare quello che vogliamo e spenderli direttamente noi senza passare dalla UE.

    Attenzione. Non è detto che a noi ci diano 100mld. Quanto darci lo decidono sempre a bruxelles. Per cui, per assurdo, potrebbero anche decidere di darci solo 80mld (dei 500mld complessivi). Per cui in questo caso noi ci saremo indebitati per 85mld per avere indietro solo 80mld.

    Signori e signore questa è la UE. Quella che secondo i giornaloni erogherà 500mld a "fondo perduto".
    Ultima modifica di xmanx; 19-05-2020 alle 15:34
    Lo stagista.
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  7. #202
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Come funziona il nuovo recovery fund.

    Il recovery fund è un fondo raccolto tra gli stati membri UE che devono versare il capitale in base alla loro percentuale di partecipazione al bilancio UE (l'Italia ha una quota del 12%). Il fondo nasce quindi con la raccolta di capitali dagli stati.
    L'Italia versa circa 25mld in base alla sua quota del 12%. In totale (sommando tutte le quote capitale versate dagli altri stati) il fondo avrà, quindi, un capitale di base iniziale di 200mld.

    Questo capitale di base iniziale di 200mld viene usato come garanzia dal fondo per emettere titoli di debito sul mercato per raccogliere il famoso capitale da redistribuire agli stati in difficoltà. Il totale dei titoli di debito emessi dal fondo (e quindi di capitale raccolto sul mercato finanziario) sarà di 500mld.
    Quindi...200mld di capitale di base iniziale e PERMANENTE (cioè che non verrà mai più rimborsato agli stati) da usare come garanzia per raccogliere sul mercato finanziario, tramite titoli di debito, un capitale totale di 500mld che poi verrà distribuito agli stati in difficoltà.

    Questi 500mld saranno distribuiti agli stati che ne hanno necessità (non è stato ancora fissato il criterio esatto di suddivisione).
    Ma, in ogni caso, questi 500mld dovranno essere restituiti al fondo che poi dovrà restituirli ai risparmiatori che hanno comprato i titoli di debito. E ogni stato dovrà restituire una quota pari alla sua percentuale di partecipazione al fondo (per l'Italia è sempre quel famoso 12%) INDIPENDENTEMENTE dai soldi che riceverà dal fondo stesso.
    Quindi noi, in ogni caso, dovremo restituire circa 60mld (12% dei 500mld totali).


    Ora...ipotizziamo che il fondo ci dia 100mld per sostenere la nostra economia, spenderli per investimenti etc (dei 500mld totali). Noi, per avere quei 100mld abbiamo tirato fuori 25mld per costituire il capitale di garanzia iniziale e dovremo tirare fuori 60mld per ripagare il fondo complessivo (di 500mld).
    Cioè, noi dovremo tirar fuori 85mld per avere 100mld. In sostanza ci dobbiamo indebitare per 85mld per avere EFFETTIVAMENTE a fondo perduto solo 15mld (100-85).
    E dovremo pagare gli interessi NON SOLO per gli 85mld di BTP che abbiamo dovuto emettere per finanziare il fondo....ma anche sui 500mld di debito che il fondo avrà raccolto sul mercato. Cioè paghiamo due volte gli interessi su soldi nostri.

    Da notare che anche qui ci sono le famose "condizioni". Cioè, una volta ottenuti i soldi dalla UE dobbiamo sottostare al cappio di Bruxelles che entra in casa nostra e ci dice cosa fare con economia, fisco, pensioni etc etc. Cioè...ci danno soldi nostri e poi ci entrano in casa e ci dicono pure come dobbiamo spenderli.

    Anche un IDIOTA capirebbe che se mi devo indebitare per 85mld (questi soldi noi non li abbiamo..e quindi dovremo emettere BTP per 85mld - cioè debito - per recuperarli...e quindi ci dovremo indebitare sui mercati finanziari) per avere a fondo perduto solo 15mld (100-85) e sottostare alle condizioni UE, tanto vale tenerci i nostri soldi e fare quello che vogliamo e spenderli direttamente noi senza passare dalla UE.

    Attenzione. Non è detto che a noi ci diano 100mld. Quanto darci lo decidono sempre a bruxelles. Per cui, per assurdo, potrebbero anche decidere di darci solo 80mld (dei 500mld complessivi). Per cui in questo caso noi ci saremo indebitati per 85mld per avere indietro solo 80mld.

    Signori e signore questa è la UE. Quella che secondo i giornaloni erogherà 500mld a "fondo perduto".
    non ho avuto modo di leggere l'"articolo" su repubblica. ma devo ammettere che sei stato più che chiaro...

  8. #203
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    Ormai è evidente. PD e M5S stanno regolando i conti con un ceto sociale che gli è ostile.

    PD e M5S stanno usando il Coronavirus per regolare i conti contro tutti i piccoli imprenditori.
    L'obiettivo è uno solo: favorire la nascita di grandi gruppi più controllabili e distruggere l'imprenditoria diffusa che è difficile da controllare socialmente.
    Quale occasione migliore di questa?
    Ma anche questa volta il loro disegno non avrà il sopravvento.
    Certo....sarà uno shock tremendo.
    Ma non riusciranno a cancellare la grande voglia di LIBERTA' del popolo italiano.
    Mai sottovalutare il popolo italiano...si corre il rischio di trovarsi davanti a spiacevoli sorprese.


    Lo stagista.
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  9. #204
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    #BTPItalia 5Y.

    Ordini oggi pari ad oltre eur 4,74 miliardi per 132.807 contratti.
    La richiesta complessiva, comprensiva anche della domanda di ieri, è quindi pari 8,75 miliardi. #Ciaone al #MES (che per dartene 5 vuole un preavviso di un mese) ed ai servi che lo invocano.

    Lo stagista.
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  10. #205
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Ormai è evidente. PD e M5S stanno regolando i conti con un ceto sociale che gli è ostile.

    PD e M5S stanno usando il Coronavirus per regolare i conti contro tutti i piccoli imprenditori.
    L'obiettivo è uno solo: favorire la nascita di grandi gruppi più controllabili e distruggere l'imprenditoria diffusa che è difficile da controllare socialmente.
    Quale occasione migliore di questa?
    Ma anche questa volta il loro disegno non avrà il sopravvento.
    Certo....sarà uno shock tremendo.
    Ma non riusciranno a cancellare la grande voglia di LIBERTA' del popolo italiano.
    Mai sottovalutare il popolo italiano...si corre il rischio di trovarsi davanti a spiacevoli sorprese.
    a parte che dubito che Sapelli abbia detto una cosa del genere, se non come modo retorico; non è un cialtrone;

    senza voler fare polemiche, il problema - un concetto che trovi su qualsiasi manuale di economia industriale - è che le piccole imprese, fatte poche eccezioni, sono per definizione inefficienti, poco competitive; e così si espongono al rischio fallimento, e trascinano con sé i dipendenti;

    perché sarebbero inefficienti ? perché non possono fare economie di scala e sono cronicamente sottocapitalizzate; quindi, non investono, o investono poco e male;
    inoltre, più spesso tendono a ricorrere a risorse interne alla famiglia, con una perdita di qualità, perché non è detto che un figlio sia più bravo di un manager laureato;

    le piccole imprese vanno bene per i servizi sul territorio o in settori di nicchia, che richiedono elasticità e competenze specifiche rare, concentrate nelle capacità di singoli; ma un sistema industriale avanzato composto al 95% di piccola impresa non è sano e perde fatalmente di competitività; il lavoro e la ricchezza sono messi in moto dal grande capitale che può investire in Ricerca & Sviluppo, Chimica, metalmeccanica di precisione, programmazione software, ingegneria e sistemi energetici; e così chiede lavoro a tutte le filiere, tipo California, Germania...

    se il credito si disperde per consentire al produttore semi-fallimentare di mobili o all'esercente che è in perdita, ma non vuole pre-pensionarsi, la produttività diminuisce e poi sono guai, perché si fallisce lo stesso;
    questo Sapelli lo sa di sicuro, da' retta.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #206
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    Conte non dà soldi agli italiani, ma trova 150milioni da dare a Bill Gates. La massoneria chiama, Conte risponde. E' sicuro che tra un po' lo vedremo al Bilderberg insieme ai suoi fratelli.

    I contributi a fondo perduto nel #decretorilancio sono una piccola percentuale sulla differenza del fatturato di Aprile 2019 su Aprile 2020. Se sei un operatore turistico o stagionale e apri a Maggio da questa voce non prendi nulla. In compenso il governo finanzia Bill Gates.

    Ve la ricordate la "call" di Conte con Bill Gates di un mese fa? La notizia venne data da alcuni giornali. Bill Gates chiama....e Conte, come un soldatino, risponde ai grandi circoli massonici sovranazionali e tira fuori come niente 150milioni per finanziare la multinazionale di Bill Gates.
    L'Italia è proprio il paese degli allocchi.

    Lo stagista.
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  12. #207
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    Il supporto alle #imprese in Polonia con il povero Złoty polacco


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  13. #208
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    Non smettono le manifestazioni di protesta in piazza Duomo e davanti a Palazzo Marino. Regole chiare sulle riaperture e riduzione delle tasse locali, chiedono i commercianti milanesi.

    Ancora tutti in attesa della “bodenza di fuogo” annunciata dal premier urbi et orbi durante una delle sue comparsate televisive. Dai 400 miliardi di interventi siamo passati alla richiesta alle banche di compiere un “atto d’amore” nei confronti degli imprenditori. Come andare a chiedere ad una prostituta una prestazione gratuita.
    Mentre la Banca centrale americana e quella inglese stampano moneta senza problemi, i lavoratori stanno penando con una Unione europea che non decide, e rimanda. Dopo più di 2 mesi dall’inizio dell’epidemia, gli strapagati oligarchi della Ue sono ancora a discutere sulla pelle dei cittadini.
    A Milano, come in tutta Italia, questa situazione sta portando lavoratori e commercianti ad aggregarsi in modo spontaneo e a far sentire la loro voce, in contrapposizione all’assordante silenzio o alle proposte surreali delle istituzioni e del Comune di Milano, i cui dirigenti, nel frattempo, si aumentano gli stipendi.
    Sottolineiamo che ancora non esistono risposte da parte del governo Conte, che è rimasto muto sul taglio delle tasse ai settori massacrati dall'epidemia, primi dei quali il turismo e la ristorazione, e le recenti misure decise per il rientro al lavoro sono impraticabili nel settore ristorazione e in generale nei bar e in tutto il settore food.

    Lo stagista.
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  14. #209
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Il supporto alle #imprese in Polonia con il povero Złoty polacco


    si. mi verrebbe da dire che "peppone" è sempre "scuola". scuola di politica e di civiltà...

  15. #210
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ora, basta che una normativa UE dica che le garanzie patrimoniali di quegli istituti finanziari non sono più valide, a norma, affidabili, cioè che in un contenzioso tra imprese UE tra di loro o con imprese extra UE non è tutelato dalla giustizia UE, per costringere di fatto tutti quegli istituti finanziari a trasferirsi in UE, oppure le imprese a rivolgersi alla concorrenza residente UE;
    scusa se mi ripeto, ma credo di aver riflettuto su questo intervento, e mi pare di capire che se un istituto di credito non è a norma ue, allora mi pare sia "abbastanza" vero che il governo ue può, sulla base di nuove norme e forse attraverso l'esecutivo, decretare la chiusura di una banca. però mi viene anche da pensare che se le garanzie sono insufficienti allora deve essere quanto meno "possibile" ripristinare quelle garanzie ovviamente prestando alle banche ciò che è necessario a ripristinare il capitale. ovviamente questo è quello che ho capito. e si fa sempre e solo per "parlare". abbi pazienza...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma basterebbe che l'UE imponga un minimo dazio infinitesimale alle transazioni
    se parli di transazioni "finanziarie" allora ti seguo. e mi pare anche ci abbiano già provato, ad esempio con tobin tax, però non mi pare che quel tipo di "provvedimento" abbia avuto "molto seguito", forse perché, non so, a volte le sanzioni non sono solo quelle legali ma anche quelle economiche. insomma mi pare che le regole del mercato mondiale siano abbastanza dipendenti da quelle relative al profitto degli "attori", sempre sul mercato mondiale. grazie a dio non ci sono più guerre "guerreggiate". e abbi pazienza...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    per generare perdite di tanti miliardi l'anno a quel settore, al punto che per molti sarebbe conveniente spostarsi nel continente e pagare le tasse in UE, per continuare ad operare con la clientela di ora; ne risultano minor lavoro e minori tasse incassate dallo stato in UK, nel settore che traina tutta l'economia;
    si, però scusa: le perdite mi pare facciano riferimento a delle scelte da parte sempre delle aziende uk verso l'europa, che però mi pare possano essere compensate dal fatto che, se in uk non c'è l'euro allora si può operare sulla moneta nello stesso modo in cui lo farebbe un qualsiasi "stato nazionale", cioè magari diminuendone il valore nominale. poi abbi sempre "pazienza".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    stiamo parlando di centinaia di milioni di transazioni al giorno, ivi incluso il continuo movimento di borsa, in cui ogni passaggio è intermediato da quella finanza;
    hai qualche prodotto UK in casa, o che consumi abitualmente ? non credo...
    prodotti "reali" no, a parte mi pare qualche videoregistratore philips, che però adesso fa gli lcd. si, mi pare che philips "sia" uk, credo. e abbi sempre pazienza.

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