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Risultati da 166 a 180 di 448

Discussione: La trappola del MES

  1. #166
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Claudio Borghi A.

    Siamo passati dalla Spagna alla Francia.
    Non dico nulla ma ci sono segni che la battaglia possa essere vinta.
    Resterà il peso e il ricordo di mesi di emergenza buttati, degli aiuti ritardati a bella posta da gualtieri per assecondare il tentativo UE di metterci in trappola.


    Potevamo usare la BCE che ci ha messo a disposizione ben 160mld con il QE entro il 2020 per sostenere la nostra economia.
    I nostri titoli di stato acquistati dalla BCE con il QE hanno interessi 0%, perchè il costo degli interessi ci viene restituito da Bankitalia.
    Eppure questo governo ha ARTIFICIOSAMENTE creato la crisi sociale ed economica per avere la scusa per dirci tra qualche settimana: "Non possiamo fare a meno del MES...dobbiamo chiedere aiuto al MES - o a uno strumento analogo come i recovery fund - perchè non c'è altra alternativa".

    In questo modo vogliono che l'Italia sia legata mani e piedi a Bruxelles e ai voleri della Germania nel futuro, in modo che nessun futuro governo possa mai fare politiche economiche DIVERSE da quelle che ci imporrà la Germania.
    PD+IV vogliono l'okkupazione straniera per garantirsi il potere a vita anche a costo di governare sulle macerie e sui suicidi in una Italia ridotta in miseria e okkupata e schiava della Germania.


    Ultima modifica di xmanx; 16-05-2020 alle 10:57
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  2. #167
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Italia quarta potenza

    Oggi è l'anniversario di "Italia quarta potenza", il 16 maggio 1991 venne reso pubblico un rapporto di "Business International" dal Corriere, Repubblica e da La Stampa.
    Poi, nel 1992 l'Italia aderisce al Trattato di Maastricht che stringe il cappio al collo dell'Italia con i vincoli UE (Germania). Da allora iniziò il lento e inesorabile declino che ci ha portati fino ad oggi.

    Di questo passo, l'anno prossimo, l'Italia scomparirà e diventerà una colonia-provincia dell'impero tedesco.




    Lo stagista.
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  3. #168
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Ma ammettendo pure che sia una cosa reale, esattamente che problema ci sarebbe ad avere una, chiamiamola subordinazione (che okkupazione è proprio solo da slogan, dai fai il serio, almeno le K, quanti anni hai? Meno di 10 o più di 60?) alla Germania? Mi pare che abbiano una posizione di tutto rispetto economicamente, politicamente e anche socialmente, l'Italia invece non è mica quel postaccio pieno di pidioti, immigrati e ricchioni?
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  4. #169
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    @doppio

    Questi sono i risultati della okkupazione tedesca della Grecia nel 2014.


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  5. #170
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Cartellone senzazionalista, top fonti. La Grecia poi stava messa benissimo prima.
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    Moderatore droghe

  6. #171
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    La strategia del governo

    Spingono il Paese riluttante verso il baratro.
    Dichiarano di essere sull'orlo del baratro.
    Estendono l'emergenza fino al 2021.
    Aspettano...senza far pervenire gli aiuti.

    E poi....


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  7. #172
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    Veramente la perdita avviene quando il prezzo attuale delle mie azioni è inferiore al prezzo al quale le ho acquistate.
    no. la perdita non è tale finché non si realizza. ciò vuol dire che, se l'andamento dell'economia "finanziaria", cioè del mercato azionario, cioè della borsa "valori", presenta al singolo investitore una "potenziale" perdita, che si realizzerebbe se lo stesso investitore "alienasse" le azioni nel momento in cui queste, sempre a causa dell'andamento del mercato azionario, hanno "perduto" un tot di valore monetario, allora per non "realizzare" una perdita "reale", il singolo investitore può "decidere" di "trattenere" le azioni, anziché venderle realizzando una perdita. e ovviamente trattenerle finché non si verifichi una ripresa del "corso" azionario che consenta un ritorno del valore del pacchetto al valore iniziale, quanto meno. se poi però si verifica una c.d. "bolla" nella quale la "generalità" degli investitori vendono i propri titoli, allora il male minore sarebbe "vendere" le azioni prima che il valore delle stesse, a causa della bolla, diminuisca a tal punto che non si riesca, da parte sempre dell'investitore, a realizzare neanche una "parte" del valore iniziale.

    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Supponiamo che oggi io compro 100 euro di azioni vattelapesca che hanno una quotazione di 2euro.
    E supponiamo che tra un mese quelle azioni abbiano una quotazione di 1euro.
    In questo caso ci ho perso (solo potenzialmente...perchè la perdita vera avviene SOLO SE io VENDO quelle azioni).
    Se infatti decidessi di vendere quelle azioni incasserei solo 50 euro. Rispetto ai 100 euro del mio capitale iniziale.
    si. però puoi "realizzare" una perdita anche nel caso in cui la redditività del titolo sia inferiore a quella prospettata all'atto dell'acquisto. ad esempio se un pacchetto di titoli lo pago 100 anziché 50, perché la redditività attesa, essendo alta, ne determina un costo maggiore, allora se quella redditività non è pari alle attese, ho cmq realizzato una perdita, perché se lo avessi potuto "prevedere", avrei acquistato un pacchetto con prezzo 50 anziché 100, con la stessa redditività percentuale...

    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Detto questo....la contrazione del PIL indica una perdita complessiva di fatturato di una nazione (e quindi di ricchezza prodotta). Se si passa da un PIL di 100 euro in valore assoluto nel I trimestre 2020, a un PIL di 90 euro (-10%) nel II trimestre 2020 , ho una perdita complessiva di 10 euro di fatturato di quella nazione. Significa che, complessivamente, quella nazione ha fatturato 10% in meno nel secondo trimestre rispetto al primo.
    no. il discrimine non è la crescita in valore "assoluto", ma la crescita in riferimento a un intervallo, cioè come dici, ad esempio tra primo e secondo trimestre. poi occorre anche scegliere "bene" il paniere di beni o attvità con il quale si confronta la "crescita", cioè se ti riferisci mettiamo all'incremento della produzione industriale, allora devi anche dire che tipo di "industria" è interessata dalla stima: industria pesante o leggera, manifatturiera o energetica ecc. ripeto che c'è differenza tra crescita del PIL in valori assoluti e crescita del PIL in riferimento a un certo intervallo e in termini "percentuali".
    Ultima modifica di sandor; 16-05-2020 alle 13:35

  8. #173
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    Italia quarta potenza

    Oggi è l'anniversario di "Italia quarta potenza", il 16 maggio 1991 venne reso pubblico un rapporto di "Business International" dal Corriere, Repubblica e da La Stampa.
    Poi, nel 1992 l'Italia aderisce al Trattato di Maastricht che stringe il cappio al collo dell'Italia con i vincoli UE (Germania). Da allora iniziò il lento e inesorabile declino che ci ha portati fino ad oggi.
    questo è come attribuire una bronchite cronica ad una variazione puntuale dell'inquinamento, omettendo che il paziente fuma due pacchetti dei Gauloises senza filtro al giorno;
    questo mito della potenza italiana, che al 91 veniva da decenni di debito ed impegni futuri di spesa, assunzioni e pensioni clientelari, sussidi, tolleranza all'evasione, credito facile con banche pubbliche, soldi dei contribuenti, dirigenti nominati dai partiti, ecc...

    senza 4 miliardi di competitori per le risorse, liberati dalla caduta del Muro, e con ancora la garanzia del Grande Fratello d'Oltreoceano;

    Di questo passo, l'anno prossimo, l'Italia scomparirà e diventerà una colonia-provincia dell'impero tedesco.
    che è ora "l'Italia" ? prova a definirla in termini di necessità, in modo formale, sancita dalla legge; vedrai che praticamente l'Italia non esiste quasi più come comunità specificabile - di inclusioni ed esclusioni - come non esiste la Germania, ecc...

    l'unica relazione che unisce necessariamente due cittadini italiani allo stato nazionale è il potere di tassare e spendere di questo; per cui, una parte delle tasse di uno va in servizi di cui beneficia l'altro; fine;
    tutto il resto è deciso a livello locale, nel quadro di una normativa di diritti omogenei in tutta l'UE;

    prova a rispondere: quale "Italia" sparirebbe e diverrebbe colonia tedesca, laddove ora sarebbe "italiana" ? come, che vuol dire ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  9. #174
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    Borghi

    In tutta Europa solo noi siamo largamente sotto gli standard di emissione di Titoli di Stato fatti in anni normali.
    Con pandemia in corso e tassi bassissimi il Tesoro non ha emesso.
    Dobbiamo pensare che si sia voluto forzare l'attivazione del #MES facendo mancare i finanziamenti BCE
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  10. #175
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    Borghi

    In tutta Europa solo noi siamo largamente sotto gli standard di emissione di Titoli di Stato fatti in anni normali.
    Con pandemia in corso e tassi bassissimi il Tesoro non ha emesso.
    Dobbiamo pensare che si sia voluto forzare l'attivazione del #MES facendo mancare i finanziamenti BCE
    ma guarda: il fine economista Borghi omette di dire che abbiamo il debito più alto di tutti, ben 17 punti sopra il Portogallo, 76 sopra la Germania Grecia a parte, che è il disastro;
    pe lui è un dettaglio

    ci credo, quello che vuole è proprio rendere i conti ingestibili per arrivare alla resa dei conti coi "terroni", quello che gli chiedono i suoi elettori, che vogliono tenersi i soldi delle tasse quanto più sarà possibile;
    lo faranno, e sarà il trionfo della Lega, ma anche la fine dell'Italia. ridotta sostanzialmente ad una bandierina;

    infatti, alla domanda che ti ho posto, non hai saputo rispondere in termini puntuali concreti: in cosa si sostanzia oggi l'unità nazionale, qual è la manifestazione concreta di questa ? l'unica è il fisco solidale;
    nemmeno la spesa, visto che la grandi opere si fanno tutte al nord;

    quando i conti andranno a rotoli, la missione della Lega sarà a portata di mano: liberarsi della zavorra del sud, e in culo all'unità nazionale...
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #176
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    Stefano Fassina

    Irricevibile ricatto @pdnetwork: o #Mes o aumento di tasse. Il Mes è debito, quindi le tasse sono soltanto rinviate.
    Servono maggiori interventi da #Bce e sterilizzazione Titoli nelle banche centrali nazionali. Altrimenti arriva la #Troika.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  12. #177
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    Stefano Fassina

    Irricevibile ricatto @pdnetwork: o #Mes o aumento di tasse. Il Mes è debito, quindi le tasse sono soltanto rinviate.
    beh, è ovvio che prima o poi ci saranno tasse; qualcuno dovrà coprire la perdita di PIL con ricchezza vera, no ?
    Servono maggiori interventi da #Bce e sterilizzazione Titoli nelle banche centrali nazionali. Altrimenti arriva la #Troika.
    pure quelli implicano debito, ma tasse ripartite anche sugli altri;

    Fassina fa il Pulcinella-scroccone di sinistra, demagogo pure lui: siccome fa fatica prendersi la responsabilità di mettere le mani nelle tasche, magri dei mafiosi o di conoscenti agiati, come tutti gli altri Pulcinella italioti se la cava la BCE che sterilizza, con le leve degli altri paesi.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #178
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ma guarda: il fine economista Borghi omette di dire che abbiamo il debito più alto di tutti, ben 17 punti sopra il Portogallo, 76 sopra la Germania Grecia a parte, che è il disastro;
    pe lui è un dettaglio
    si, axe. però piano coi pregiudizi: cioè a dire che se, mettiamo in portogallo, hanno un debito inferiore, non è che minor debito vuol dire maggiore ricchezza reale. cioè magari in portogallo non hanno neanche un sistema "bancario" abbastanza avanzato da implicare una certa quantità di domanda "titoli". capisco il cazzeggio, però ti ritengo troppo intelligente per non considerare che se anche in germania, c'è mettiamo da 30 anni il reddito di cittadinanza e uno stato sociale che funziona meglio che in italia, tuttavia sempre in germania l'economia "monetaria", diversamente da quella reale, è assai controllata onde evitare i cc.dd. "sprechi". questo vuol dire che si preferisce investire in spesa pubblica e servizi, anziché nella vendita dei titoli ai "risparmiatori", che poi mi pare voglia dire, almeno in italia, "speculatori".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ci credo, quello che vuole è proprio rendere i conti ingestibili per arrivare alla resa dei conti coi "terroni", quello che gli chiedono i suoi elettori, che vogliono tenersi i soldi delle tasse quanto più sarà possibile;
    lo faranno, e sarà il trionfo della Lega, ma anche la fine dell'Italia. ridotta sostanzialmente ad una bandierina;
    ma anziché tenersi i soldi "delle tasse", io gli consiglierei proprio un "bello sciopero fiscale". ò nò?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    infatti, alla domanda che ti ho posto, non hai saputo rispondere in termini puntuali concreti: in cosa si sostanzia oggi l'unità nazionale, qual è la manifestazione concreta di questa ? l'unica è il fisco solidale;
    nemmeno la spesa, visto che la grandi opere si fanno tutte al nord;
    bravo. allora anziché trasformare lo stato in una maxi cooperativa, ne facciamo una bella "azienda" pubblica, tipo enti inutili. le regole di diritto in proposito ci sono tutte...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    quando i conti andranno a rotoli, la missione della Lega sarà a portata di mano: liberarsi della zavorra del sud, e in culo all'unità nazionale...
    ma in culo anche a qualcun altro. per ora solo fantasie però...

  14. #179
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    si, axe. però piano coi pregiudizi: cioè a dire che se, mettiamo in portogallo, hanno un debito inferiore, non è che minor debito vuol dire maggiore ricchezza reale.
    sulla questione ulteriore debito vs MES non rileva;
    conta il fatto che più sali, più ti avvicini ad una soglia di non-ritorno; stare al 118 % in calo è diverso che stare al 135% stabile, se vuoi aumentare il debito; tutto qui;

    ma anziché tenersi i soldi "delle tasse", io gli consiglierei proprio un "bello sciopero fiscale". ò nò?
    ci sta che in un momento di crisi si arrivi anche a quello, se non trovano un modo legale e c'è caos, come fase di transizione;

    bravo. allora anziché trasformare lo stato in una maxi cooperativa, ne facciamo una bella "azienda" pubblica, tipo enti inutili. le regole di diritto in proposito ci sono tutte…
    a oggi, da quasi 30 anni, lo stato è fisco e spesa, fine; dato che non spezziamo le reni più a nessuno, la politica estera è una specie di promozione commerciale e i principi generali di diritto sono uniformi e il foro ultimo è sovranazionale;

    parlare di "Italia", "Germania", "Francia", ha senso rispetto a questi due cardini: il fisco, le entrate, a carico di chi, e la spesa, le uscite, a vantaggio di chi; infatti:
    ma in culo anche a qualcun altro. per ora solo fantasie però...
    mica tanto;
    al sud non hanno le strade, l'acqua, le linee ferroviarie essenziali, per la sanità si emigra; ma ancora c'è un travaso fiscale;

    al nord si fa tutto, ma la tentazione è quella di strappare sui soldi del fisco, e non si parla della piccola Catalogna;

    ora, a prescindere dalle opinioni politiche, se non è l'UE a farsi carico del problema in prospettiva - e una nazione-Europa servirebbe davvero in questo - e l'Italia resta isolata in questo squilibrio, la rottura è inevitabile.
    c'� del lardo in Garfagnana

  15. #180
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    sulla questione ulteriore debito vs MES non rileva;
    conta il fatto che più sali, più ti avvicini ad una soglia di non-ritorno; stare al 118 % in calo è diverso che stare al 135% stabile, se vuoi aumentare il debito; tutto qui;
    si. però se mi permetti la domanda che volevo farti è "se" il debito può "davvero" essere tratto a discrimine della salute di uno stato o di un sistema economico, senza considerare caratteri comunque fondamentali come ad esempio la propensione al consumo o all'investimento, oppure la produzione di beni "materiali" o gli indici di borsa o magari l'affidabilità verso il prestito "estero", cioè il rating.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ci sta che in un momento di crisi si arrivi anche a quello, se non trovano un modo legale e c'è caos, come fase di transizione;
    si. però permettimi di dire che se si crea "caos", questo deriverebbe da un default in qualche modo, e se c'è un default non c'entrano tanto le imposte quanto il non "avere" un domani.


    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    a oggi, da quasi 30 anni, lo stato è fisco e spesa, fine; dato che non spezziamo le reni più a nessuno, la politica estera è una specie di promozione commerciale e i principi generali di diritto sono uniformi e il foro ultimo è sovranazionale;
    sullo stato mi permetterei di dire che "fisco e spesa" lo pensa chi conosce tanto a fondo sempre lo stato, da dare per presupposto "tutto il resto". e cioè giustizia, sanità, forze dell'ordine e quindi ordine pubblico, magistratura, sicurezza, anche "personale".

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    parlare di "Italia", "Germania", "Francia", ha senso rispetto a questi due cardini: il fisco, le entrate, a carico di chi, e la spesa, le uscite, a vantaggio di chi; infatti:
    direi che è così, però sempre dando per presupposto tutto il resto...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    mica tanto;
    al sud non hanno le strade, l'acqua, le linee ferroviarie essenziali, per la sanità si emigra; ma ancora c'è un travaso fiscale;
    se parli di sicilia posso solo "immaginare". ma mi pare di capire che "fino a reggio"...

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    al nord si fa tutto, ma la tentazione è quella di strappare sui soldi del fisco, e non si parla della piccola Catalogna;
    si. ovviamente chi ha di più vuole ancora di più. quello che mi viene da pensare è che se il "di più" fosse "ricchezza" reale, cioè corrispondente a una maggiore attività economica, allora sempre se posso, direi che va bene. ma se il di più vuol dire incidere sull'ammontare dei "trasferimenti" alla sicilia allora direi: perché? non è che il motivo non sono i soldi ma le differenze di idee, costume, senso della "legge" e della giustizia, ecc?

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    ora, a prescindere dalle opinioni politiche, se non è l'UE a farsi carico del problema in prospettiva - e una nazione-Europa servirebbe davvero in questo - e l'Italia resta isolata in questo squilibrio, la rottura è inevitabile.
    la butto là: secessione?

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