Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
bravissimo !
se nemmeno Mattarella, oltre agli altri grandi pensatori, suggerisce alcunché in termini di precetto impositivo, vuol dire che non c'è quella censura morale che invece attribuisci tu;
cioè, se non si fanno figli, si può detassare, prevedere assistenza a chi li vuol fare e avrebbe difficoltà; questo intende il Presidente, e su questo nessuno obietta;

proprio in quanto tutore della Cost. e della famiglia come società naturale - cioè spontanea - non c'è alcun giudizio morale sulla scelta eventualmente diversa;
mentre tu lo tiri per la giacchetta in una censura morale dell'auto-determinazione di chi spontaneamente decida in modo diverso, ci ficchi dentro divorzi e separazioni e quant'altro; è lì che vai fuori strada;
e non per un giudizio sulle tue preferenze, ma perché non esponi una soluzione che si atteggi a precetto impositivo, come avviene normalmente quando si riscontra un problema di ordine pubblico;
questa omissione è una confessione di impotenza morale di qualsiasi cosa tu pensi in proposito e chi ti legge pensa: vabbè, questo è uno che vorrebbe un mondo di gente costretta a vivere come piace a lui; nòva...
Proviamo a fare un esempio: Non deve (meglio, non dovrebbe) essere la Legge a dirti di portare la mascherina. Ma la tua sensibilità. Il tuo Rispetto per gli Altri.
Non dovrebbe essere la Legge a suggerirti di privilegiare sempre il Bene Comune rispetto a quello individuale. Ma, idem, la tua sensibilità.
Quando i più grandi pensatori del nostro tempo parlano di crisi morale e di caduta dei Valori, non fanno censura, Axe. Fotografano semplicemente la Realtà.
Quando si dice che innamorarsi, fidanzarsi, sposarsi, promettersi il Futuro, avere figli, crescerli e educarli a quei cinque o sei Valori fondamentali, porta enorme beneficio alla Società tutta, non si è retrogradi, conservatori o addirittura di destra. E men che meno si fanno giudizi morali sulle singole Persone. Quelle rimangono libere nelle loro scelte, ci mancherebbe. Ma qua ormai da mesi stiamo cercando di capire e dare risposta proprio a questo dilemma: L'individuo o la Società? Il diritto del singolo o quello collettivo? Quello di noi adulti o quello dei Bambini?