Chiunque voglia applicare alle persone un SUO modello ideale di vita sana, che segua una morale, compie peccato mortale più che di superbia di intolleranza. E' un discorso serio, perché nella Storia tanti hanno voluto farlo, con i più vari pretesti politici, sociali, religiosi. Gli esiti come sappiamo sono stati disastrosi e liberticidi. Cono, puoi dire ciò che vuoi e noi possiamo rispondere come vogliamo, questo è pacifico. Tu giustamente vivi ed hai formato la tua famiglia nel modo che ritenevi giusto (mi auguro in accordo con tua moglie che la vede come te), gli altri fanno la stessa cosa. Forse ti sfugge che ognuno di noi trova il suo equilibrio di vita in modo diverso. Non esiste una "morale" valida per tutti, a parte quella che viene imposta con la forza nelle teocrazie. Non so a questo punto se ti troveresti bene in una di esse, ma da quando non esiste più lo stato della chiesa non sono di confessione cattolica...