Pagina 18 di 98 PrimaPrima ... 8 14 15 16 17 18 19 20 21 22 28 68 ... UltimaUltima
Risultati da 256 a 270 di 1459

Discussione: L’affetto allargato

  1. #256
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,004
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    . L'egocentrismo diffuso, che esige e pretende l'io al centro e tutto il mondo intorno a noi, sta portando la nave dell'Europa e dell'Occidente fuori rotta. Fino a qualche anno fa bastava dire che la Chiesa era bigotta, insensibile, non al passo coi tempi, reazionaria, oscurantista. Oggi non più. Oggi i segnali rossi di pericolo vengono da ogni parte!
    La Famiglia va recuperata, i Valori veri, grandi e importanti vanno recuperati, l'Educazione dei Figli è la priorità, non un optional....

    «Chi è anziano come me ha ben presente l’abbassamento di scala della natalità nelle generazioni. Due generazioni prima della mia, i figli erano numerosi; poi si sono ridotti ancora. E questo è un problema che riguarda l’esistenza del nostro Paese». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Le famiglie – ha incalzato il Capo dello Stato – non sono il tessuto connettivo dell’Italia, le famiglie sono l’Italia. Perché l’Italia non è fatta dalle istituzioni ma dai suoi cittadini, dalle persone che vi vivono».

    Ineludibile il riferimento al rapporto sugli indicatori demografici relativo al 2019, presentato nella stessa giornata dall’Istat, che fotografa il crollo demografico del Paese. «Il dato più recente di questi giorni – ha osservato Mattarella – indica che il numero delle famiglie in Italia è diminuito considerevolmente. Come conseguenza dell’abbassamento di natalità vi è un abbassamento del numero delle famiglie. Questo significa che il tessuto del nostro Paese si indebolisce e va assunta ogni iniziativa per contrastare questo fenomeno».

    https://www.romasette.it/mattarella-...-sono-litalia/

    p.s. Non ho messo nessuno in ignora. Non so nemmeno come si fa.
    Riguardo all'abbassamento della natalità può essere un problema per una nazione certo ma se consideriamo gli immigrati che continuano ad arrivare nel nostro paese ci penseranno loro a riequilibrare la popolazione.
    Se invece di essere individualisti ed egocentrici italiani, europei ecc... considerassimo la popolazione mondiale nella sua totalità si noterebbe che è in costante aumento, siamo sette miliardi? Le risorse del pianeta non sono infinite, cataclismi, guerre malattie hanno avuto da sempre una funzione, ma nessuno è disposto più ad accettare questo fatto .

    Invece quello che vorrei puntualizzare è quello citato in grassetto.
    Due generazioni prima della tua le famiglie erano numerose....
    Già se prendo anch'io in considerazione un paio di generaziini prima di me, ai tempi delle mie nonne, eravamo sotto il regime fascista che incentivava famiglie numerose, le mie nonne entrambe di origini contadine hanno avuto 7 figli a testa, senza contare quelli persi per "strada" o morti ancora neonati.
    Guardando le foto della mia nonna materna, per l'epoca una bella donna da giovane, morta a 59 anni sembrava una vecchia! Con il classico fazzoletto nero in testa e abito nero.
    Mia madre e una sorella dopo di lei non sarebbero nate se la nonna fosse morta di infezione da parto come ha rischiato.
    La realtà contadina dell'epoca portava spesso alla convivenza con genitori anziani o fratelli non sposati.
    Nella famiglia tradizionale suddetta la nonna ha dovuto subire la presenza di un cognato violento che quando gli girava spaccava tutto, e la accusava di essere capace solo di far figli, uno dietro l'altro.
    Che doveva fare la poveretta? Chiudere le gambe e dare un calcio nelle palle al marito così da castrarlo in modo da non metterla più incinta!
    Eccerto una donna dell'epoca non aveva tante chanches! Evviva le famiglie numerose di un tempo! Peccato che le gravidanze le portino le donne e mai gli uomini!

    No no, meglio adesso che si può scegliere quanti figli avere e se averli.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  2. #257
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Citazione Originariamente Scritto da Misterikx Visualizza Messaggio
    di sicuro avrá messo pure te, me, ed Esterno in ignore allora..
    ma non Laurina la piú accerrima nemica ..no Laurina no!



    "amate i vostri nemici"
    ipocrisia all´ennesima potenza

    Ma io sono come l'agente Smith (o Neo) e devo bilanciare l'equazione!
    Un "Peppone" almeno gli deve restare!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  3. #258
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Riguardo all'abbassamento della natalità può essere un problema per una nazione certo ma se consideriamo gli immigrati che continuano ad arrivare nel nostro paese ci penseranno loro a riequilibrare la popolazione.
    Se invece di essere individualisti ed egocentrici italiani, europei ecc... considerassimo la popolazione mondiale nella sua totalità si noterebbe che è in costante aumento, siamo sette miliardi? Le risorse del pianeta non sono infinite, cataclismi, guerre malattie hanno avuto da sempre una funzione, ma nessuno è disposto più ad accettare questo fatto .

    Invece quello che vorrei puntualizzare è quello citato in grassetto.
    Due generazioni prima della tua le famiglie erano numerose....
    Già se prendo anch'io in considerazione un paio di generaziini prima di me, ai tempi delle mie nonne, eravamo sotto il regime fascista che incentivava famiglie numerose, le mie nonne entrambe di origini contadine hanno avuto 7 figli a testa, senza contare quelli persi per "strada" o morti ancora neonati.
    Guardando le foto della mia nonna materna, per l'epoca una bella donna da giovane, morta a 59 anni sembrava una vecchia! Con il classico fazzoletto nero in testa e abito nero.
    Mia madre e una sorella dopo di lei non sarebbero nate se la nonna fosse morta di infezione da parto come ha rischiato.
    La realtà contadina dell'epoca portava spesso alla convivenza con genitori anziani o fratelli non sposati.
    Nella famiglia tradizionale suddetta la nonna ha dovuto subire la presenza di un cognato violento che quando gli girava spaccava tutto, e la accusava di essere capace solo di far figli, uno dietro l'altro.
    Che doveva fare la poveretta? Chiudere le gambe e dare un calcio nelle palle al marito così da castrarlo in modo da non metterla più incinta!
    Eccerto una donna dell'epoca non aveva tante chanches! Evviva le famiglie numerose di un tempo! Peccato che le gravidanze le portino le donne e mai gli uomini!

    No no, meglio adesso che si può scegliere quanti figli avere e se averli.
    Si è passati da un eccesso all'altro, cara. Oggi potremmo, ma pecchiamo di ignavia. Te hai messo una faccina sorridente, ma guarda che la gente è talmente egoista che lo pensa davvero: Ci penseranno gli immigrati! Io non so se ti rendi conto quale retroterra culturale stia permeando la nostra Società. Che terribile background esistenziale stia alla base oggi del nostro vivere civile....
    Con Dio, abbiamo cancellato dal nostro orizzonte anche il Futuro, la Speranza e la Vita. Cosa ci rimane? Ah già, scusa: Il nostro spazio, il nostro bel tempo libero, la nostra vacanzina in Croazia, la nostra gloriosa autodeterminazione....


    Calo demografico, tra due secoli gli italiani rischiano l’estinzione!

    Ormai da troppo tempo pende sulla nostra Penisola, come la spada di Damocle, l’inquietante problema del calo demografico, con le sue innumerevoli prospettive e conseguenze nefaste in termini di economia, politica, e migrazioni massicce, per colmare un vuoto numerico sempre più lontano dall’essere riempito. Parliamo infatti di cifre esorbitanti: negli ultimi 10 anni le nascite sono calate di 127 mila unità, nel 2008 sono nati oltre 576 mila bambini, che nel 2018 sono diventati 449 mila a fronte di 636 mila decessi. Non è una novità che l’Italia sia il Paese che si attesti in cima ai vari Stati industrializzati per il triste record della bassa natalità e per essere il primo, tra gli stati europei, nel quale il numero delle morti ha superato quello delle nascite. Al punto da essere ormai un caso studiato in tutto il mondo.

    Eppure, come ci assicura Antonio Golini, professore di Demografia delle Università La Sapienza e Luiss, nonché autore, insieme al giornalista Marco Valerio Lo prete, del libro Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico: «Il desiderio di maternità e di paternità non è diminuito, ma oggi ci si accontenta di avere uno, massimo due figli. Per mantenersi stabile la popolazione ha bisogno di due figli in media per coppia, affinché i due figli sostituiscano i genitori nel ciclo delle generazioni successive. Per avere in media due figli per coppia occorrerà che un certo numero di donne e coppie abbiano almeno quattro figli per compensare coloro che non ne avranno, e che un certo numero di coppie ne abbia tre per compensare quanti ne avranno uno solo».

    Eppure oggi avere tre o quattro figli sembra davvero un’impresa impossibile, sia economica che psicologica e la cosa più drammatica è che la politica sembra non porsi nemmeno il problema, preoccupata da altre questioni che considera “emergenze”. Come sottolinea allarmato Golini, a causa del facile accesso ai metodi contraccettivi di cui ormai si fa uso e abuso, fare figli è diventata sempre meno un’opportunità contemplata dalle giovani coppie. Oggi è facile evitare le gravidanze ma questo ci ha portati a diventare il secondo paese più vecchio del mondo dopo il Giappone. Alla luce di tutto questo il professor Golini, che in passato è stato anche presidente ad interim dell’Istat, sostiene che «Occorrerebbe un mutamento grosso e importante a livello culturale che porti ad investire sulla famiglia. Servono infatti politiche tributarie favorevoli. In uno Stato senza giovani diminuisce anche la voglia e la forza di scommettere sul futuro». Insomma, dati alla mano, gli italiani tra due secoli rischiano seriamente di estinguersi, eppure di questa prospettiva reale e drammatica nessuno sembra rendersi conto né tanto meno preoccuparsi.

    https://www.provitaefamiglia.it/blog...no-lestinzione
    amate i vostri nemici

  4. #259
    Cono parli come se la società fosse sempre la stessa da secoli. Oggi c'è un problema di sovrappopolazione abbastanza serio. Non ci sono risorse sufficienti, non c'è lavoro e nostro Signore ha pure esaurito la manna dai tempi di Mosè... e tu parli di egoismo?
    Bambol utente of the decade

  5. #260
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si è passati da un eccesso all'altro, cara. Oggi potremmo, ma pecchiamo di ignavia. Te hai messo una faccina sorridente, ma guarda che la gente è talmente egoista che lo pensa davvero: Ci penseranno gli immigrati! Io non so se ti rendi conto quale retroterra culturale stia permeando la nostra Società. Che terribile background esistenziale stia alla base oggi del nostro vivere civile....
    beh, guardiamolo il background alternativo di riferimento di Cono:
    Calo demografico, tra due secoli gli italiani rischiano l’estinzione!

    Ormai da troppo tempo pende sulla nostra Penisola, come la spada di Damocle, l’inquietante problema del calo demografico, con le sue innumerevoli prospettive e conseguenze nefaste in termini di economia, politica, e migrazioni massicce, per colmare un vuoto numerico sempre più lontano dall’essere riempito…

    Insomma, dati alla mano, gli italiani tra due secoli rischiano seriamente di estinguersi, eppure di questa prospettiva reale e drammatica nessuno sembra rendersi conto né tanto meno preoccuparsi.
    chi sono questi "italiani" che rischierebbero di "estinguersi" secondo questo Golini ?

    sono - sarebbero, perché l'ipotesi è statisticamente sciocca - gli italiani di sangue; un concetto francamente razzista, analogo a quello per cui Balotelli non sarebbe un "vero" italiano, perché ha la pelle nera; per questo signore, gli abitanti del nostro paese che tra due secoli avranno la pelle un po' più scura o gli occhi un po' a mandorla, cucineranno la carbonara, parleranno i nostri dialetti, faranno il tifo per le stesse squadre di calcio, ma avranno un pedigree genealogico variegato, non saranno "italiani"; perché ? in base ad un concetto razziale, perché di questo si tratta, evidentemente;

    posto che se si andasse a controllare la genetica degli italiani costieri si scoprirebbe di tutto - siamo il popolo più mescolato d'Europa, per forza: basta guardare dove stiamo e pensare a 5 millenni di gente che andava e veniva…

    come nel caso della censurata libertà di autodeterminazione e del sessismo dei carismi, anche qui dietro una preoccupazione apparentemente sensata - certo, una società deve avere giovani, fare figli, ma non per quote etniche e per dovere - Cono introduce un'argomentazione ripugnante come quella razziale, come fosse del tutto normale e pacifica, se proviene da qualche hooligan della parrocchia sua:

    Come sottolinea allarmato Golini, a causa del facile accesso ai metodi contraccettivi di cui ormai si fa uso e abuso - non vuole l'uso, e si permette di determinare in cosa consista l'abuso dei contraccettivi; alla faccia della libertà questo Golini vorrebbe il potere di negare i contraccettivi a suo arbitrio...

    questo esponente del movimento cattolico pro Vita e Famiglia espone una tesi ripugnante e apertamente razzista - contraria alla stessa dottrina della Chiesa - e dovrebbe fare apostasia su questa, pena la scomunica; ma pare che nessun vescovo intervenga;

    però è utile saperlo e constatare come certe mentalità siano ancora diffuse sottotraccia, anche se chi - come Cono - se ne fa latore nemmeno si rende conto di quanto la stia facendo fuori dal vaso se qualcuno non gli fa presente la logica del ragionamento; se ciò avviene, fa orecchie da mercante, finta di non aver capito;

    davvero un bel mondo vorrebbero Golini e Cono, in cui Federica e Marta, le bambine africane adottate dal mio amico Fabio, non sono "italiane", per via del colore della loro pelle; stiamo ancora a questo nell'Italietta, e chi propone queste tesi si crede pure buono e giusto, seguace e paladino di Gesù Cristo e moralizzatore, quando espone idee razziste, sessiste e illiberali, parenti strette di quelle hitleriane
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #261
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    Un paradosso mi colpisce. Sta nel fatto che chi si lamenta della denatalità in Italia e la progressiva estinzione degli italiani stessi sia proprio quello che desidera l'immigrazione spinta e incontrollata. Fa finta di non capire che in tal modo si favorisce la disoccupazione, lo sfruttamento, la mancanza di ogni futuro per i nostri giovani. Si favorisce LA DISSOLUZIONE DELLA FAMIGLIA, proprio quella che i tipi alla Cono vorrebbero evitare! Ma mi rendo conto che la logica per tante menti è difficile da avvicinare.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  7. #262
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Un paradosso mi colpisce. Sta nel fatto che chi si lamenta della denatalità in Italia e la progressiva estinzione degli italiani stessi sia proprio quello che desidera l'immigrazione spinta e incontrollata. Fa finta di non capire che in tal modo si favorisce la disoccupazione, lo sfruttamento, la mancanza di ogni futuro per i nostri giovani. Si favorisce LA DISSOLUZIONE DELLA FAMIGLIA, proprio quella che i tipi alla Cono vorrebbero evitare! Ma mi rendo conto che la logica per tante menti è difficile da avvicinare.
    a parte l'attribuzione di opinioni e le quisquilie politichesi, nella storia dell'umanità ci sono due cose che nessun potere è mai riuscito a regolare stabilmente e in modo efficiente:
    una è la famiglia e la filiazione: chi vuole figli li fa, chi non li vuole no; chi vuole farli con qualcuno che non è il coniuge legittimo lo ha sempre fatto, ecc...
    l'altra, sono le migrazioni; la cosa non va confusa con l'emigrazione, tipo i nostri operai in Germania o minatori in Belgio;
    una modica quota di poveri in cerca di lavoro la puoi regolare;
    i flussi di popoli no, perché sono il risultato di circostanze strutturali; un esempio storico: l'Impero romano era diventato talmente grande da poter essere difeso solo da truppe "barbare", esattamente come il nostro capitalismo globalizzato ti offre una qualità della vita, merci che hai in casa, prodotta da "truppe" cinesi, indiane, africane; beh, questi due conti se li fanno, e vogliono partecipare a questa qualità della vita, soprattutto se a casa loro manca l'acqua e tutto il resto;

    questi non li fermi, non ti illudere; a meno di decidere che vuoi risolvere il problema alla radice e lanci un bel po' di testate termonucleari in tutta l'Africa, in India, ecc...levi di mezzo 3 o 4 miliardi di persone e forse per qualche decennio tieni a bada il problema; perché pagare qualche criminale locale per trasformare l'Africa in un mega campo di concentramento dura poco, così come poco durerebbe chi cannoneggiasse i barconi; questa non è Sparta;

    l'unica nostra vera forza sono i principi di convivenza, la libertà di perseguire i propri desideri, che più o meno consapevolmente attira tutti, soprattutto chi scappa dalle dittature; va' che l'islamico che ci fa tanta paura, al punto da immaginare un'Italia o una Francia islamizzate, viene qui proprio perché ne ha le palle piene di quella roba, anche se alla prima o seconda generazione i ghetti in cui li mettiamo li rendono solidali alle tradizioni; non è che se vai in giro per Cinisello Balsamo o Corsico vedi le donne vestite di nero con la cesta di pomodori coltivati nella vasca da bagno, andare al mercato a piedi dietro il ciuchino con in groppa il marito con coppola e canne mozze che suona lo scacciapensieri, come temevano convintamente gli indigeni degli anni 50

    se volessi aprire gli occhi, lo vedresti ovunque: tutte queste civiltà radicalizzate negli anni '60 erano laiche, in Iran e in Afghanistan le ragazze di città andavano in giro in minigonna e coi capelli al vento;
    l'umanità e la sua demografia vanno per conto loro: si distribuiscono dove e come c'è spazio e, al più, puoi assecondare le cose cercando di renderle meno traumatiche, esattamente come per le vicende famigliari, rotture, ricomposizioni, ecc...
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #263
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,623
    Con Dio, abbiamo cancellato dal nostro orizzonte anche il Futuro, la Speranza e la Vita. Cosa ci rimane? Ah già, scusa: Il nostro spazio, il nostro bel tempo libero, la nostra vacanzina in Croazia, la nostra gloriosa autodeterminazione...
    Vabbè, questo è il tuo sfogo e la tua fissazione, lascia il tempo che trova come sempre come la pippa sull'egoismo, ma se guardi l'articolo, seppur non tutto coerente, dice anche che la voglia di avere figli c'è e che c'è un problema economico e la politica che non riesce a tamponare per creare ciò che servirebbe per fare qualche bimbo in più.

    Quanto ai contraccettivi, lasciamo perdere, se vuoi figli smetti con la pillola e non usi il preservativo. Forse senza contraccettivi spera nell'incremento delle nascite per incidenti di percorso!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  9. #264
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    l'islamico che ci fa tanta paura, al punto da immaginare un'Italia o una Francia islamizzate, viene qui proprio perché ne ha le palle piene di quella roba, anche se alla prima o seconda generazione i ghetti in cui li mettiamo li rendono solidali alle tradizioni

    - Io penso che l'islamico che fugge abbia le palle piene NON dell'islam ma della vita stentata che deve fare, lui e la sua famiglia;

    - Parlare di ghetti ha poco senso, io, se dovessi emigrare in Africa, sarei contento di andare ad abitare in un luogo periferico dove ritrovarmi con altri italiani come me, con i quali poter condividere lingua, usanze e cultura in genere.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  10. #265
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    l'islamico che ci fa tanta paura, al punto da immaginare un'Italia o una Francia islamizzate, viene qui proprio perché ne ha le palle piene di quella roba, anche se alla prima o seconda generazione i ghetti in cui li mettiamo li rendono solidali alle tradizioni

    - Io penso che l'islamico che fugge abbia le palle piene NON dell'islam ma della vita stentata che deve fare, lui e la sua famiglia;
    ti sfugge il legame funzionale tra vita grama e società tradizionale, gerarchica e a scarsa mobilità sociale; chiediti il perché le società sono tanto più ricche ed eque tanto più sono secolarizzate e laiche; la risposta è semplice: se tu vuoi mobilitare i migliori e arricchire la società, devi mobilitare tutti, a partire dalle donne, le minoranze, ecc... l'impresa californiana che investe in ricerca mica può permettersi di perdere la ricercatrice più brava, che le fa vincere la concorrenza, solo perché è lesbica, pakistana o magari musulmana; al contrario, in Iran il potere campa di rendita petrolifera; quindi, se sei un poveraccio ti danno un fucile per fare la guardia ai pozzi in cambio di due spicci e l'illusione di comandare su tua moglie quando torni a casa; però a Teheran la sera i pasdaran vanno a caccia di parabole, perché in quelle famiglie vogliono vedere i serial americani, dove tutti si accoppiano con tutti...

    - Parlare di ghetti ha poco senso, io, se dovessi emigrare in Africa, sarei contento di andare ad abitare in un luogo periferico dove ritrovarmi con altri italiani come me, con i quali poter condividere lingua, usanze e cultura in genere.
    e grazie arca se appartieni allo standard migliore, è ovvio;
    ti dovresti porre nell'ottica dell'emigrato italiano in America fine 800: secondo te preferiva vivere negli slums di Brooklyn col bagno in comune per 50 famiglie o nel villino della middle class autoctona ?
    gli yankees li hanno messi nei ghetti e si sono beccati la mafia; perché nessun italiano avrebbe preferito delinquere se avesse avuto possibilità di riscatto più sicure e si fosse mischiato con l'elemento locale; è ovvio che se finisci in un ghetto, vai a riprodurre la tua società di origine, con tutti i vizi di quella.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #266
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
    Data Registrazione
    28/04/19
    Località
    Roma
    Messaggi
    5,572
    e grazie arca se appartieni allo standard migliore, è ovvio;

    Grazie arca un cavolo...per quelli comunque vivere fra quattro mura cadenti sarà sempre preferibile che vivere in una baracca di lamiere;

    E poi...A quanto pare l'emigrazione nei paesi cosiddetti civili non ha prodotto cambiamenti tanto radicali, ragazzi arabi di seconda o terza generazione, come certo sai, vanno non di rado ad infoltire le fila dei terroristi. Ciò in parte sarà forse dovuto alla rabbia derivante da invidia sociale, si tratta di un meccanismo psicologico elementare. Questo è solo un esempio, ma ci vorrebbe poco a trovarne tanti...

    "Il governo britannico è stato accusato sin dai primi segnali di presenza fanatica in Europa di trascurare il fenomeno. Dopo l'attentato del 1995 a Parigi ad opera dei gruppi armati islamici, il governo francese accusò il Regno Unito di non lavorare sufficientemente per arginare il nascente fenomeno del terrorismo islamico in Europa.

    "Le accuse di favoreggiamento e trascurabilità del terrorismo islamico sono state mosse da più testate internazionali. Le principali critiche muovono sul fatto che il governo britannico non concede quasi mai l'estradizione per terroristi o sospetti in altri paesi, e che i musulmani radicali sono volutamente tollerati e non seguiti". https://it.wikipedia.org/wiki/Londonistan
    In Italia, ad esempio, "alcuni degli jihadisti italiani sono "figli di migranti, come avviene all'estero, che spesso contestano i genitori, perché li considerano troppo integrati". ... "A volte questa "doppia appartenenza" può trovare una "soluzione" in una "visione in bianco e nero, con l'Islam contro l'Occidente". https://www.adnkronos.com/fatti/cron...atBSwWXIJ.html
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  12. #267
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,806
    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    E poi...A quanto pare l'emigrazione nei paesi cosiddetti civili non ha prodotto cambiamenti tanto radicali, ragazzi arabi di seconda o terza generazione, come certo sai, vanno non di rado ad infoltire le fila dei terroristi. Ciò in parte sarà forse dovuto alla rabbia derivante da invidia sociale, si tratta di un meccanismo psicologico elementare. Questo è solo un esempio, ma ci vorrebbe poco a trovarne tanti...
    esatto; infatti, che hanno fatto in GB e Francia con gente che veniva dalle loro ex-colonie ? li hanno ficcati tutti insieme nei ghetti suburbani e volto all'odio l'ambivalenza di quel rapporto partito da un dominio coloniale; poi si stupiscono che quelli diventano fiancheggiatori o terroristi;

    però il sindaco di Londra, un avvocato, è figlio di una sarta e un tassista pakistani.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #268
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,004
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si è passati da un eccesso all'altro, cara. Oggi potremmo, ma pecchiamo di ignavia. Te hai messo una faccina sorridente, ma guarda che la gente è talmente egoista che lo pensa davvero: Ci penseranno gli immigrati! Io non so se ti rendi conto quale retroterra culturale stia permeando la nostra Società. Che terribile background esistenziale stia alla base oggi del nostro vivere civile....
    Con Dio, abbiamo cancellato dal nostro orizzonte anche il Futuro, la Speranza e la Vita. Cosa ci rimane? Ah già, scusa: Il nostro spazio, il nostro bel tempo libero, la nostra vacanzina in Croazia, la nostra gloriosa autodeterminazione....


    Calo demografico, tra due secoli gli italiani rischiano l’estinzione!
    Cono ma secondo la religione cristiana non dovremmo sentirci tutti fratelli e figli di Dio senza guardare all'attaccamento alla nazionalità?
    Se così fosse cosa importa chi abiterà l'Italia fra 200 anni? Se non verrà un cataclisma che spazzerà via l'umanità,qualcuno sicuramente abiterà l'Italia, magari non saranno gli italiani di oggi,ma cosa rende italiano un italiano?Cosa crea un'identità nazionale? La cittadinanza? Risiedere in una data nazione? Avere gli stessi usi, lingua, storia, cultura oppure l'origine dei propri avi?
    Ora non è che io sia pro immigrazione per pareggiare il calo di natalità nazionale, dico solo che le migrazioni e gli spostamenti di popolazioni ci sono sempre stati e quindi anche le mescolanze,non si possono fermare o bloccare, solo controllare e limitare con politiche che favoriscono e incentivano le nazioni a impedire partenze illegali e incontrollate, ma impossibile da bloccare completamente a meno forse di usare la violenza, forse, entriamo in guerra, ci sterminiamo a vicenda e poi se ne riparla.
    Quindi facciamocene una ragione che gli immigrati arrivano portandosi dietro anche la famiglia o comunque cercheranno un ricongiungimento e quindi l'Italia non resterà spopolata.


    Eppure oggi avere tre o quattro figli sembra davvero un’impresa impossibile, sia economica che psicologica e la cosa più drammatica è che la politica sembra non porsi nemmeno il problema, preoccupata da altre questioni che considera “emergenze”. Come sottolinea allarmato Golini, a causa del facile accesso ai metodi contraccettivi di cui ormai si fa uso e abuso, fare figli è diventata sempre meno un’opportunità contemplata dalle giovani coppie. Oggi è facile evitare le gravidanze ma questo ci ha portati a diventare il secondo paese più vecchio del mondo dopo il Giappone. Alla luce di tutto questo il professor Golini, che in passato è stato anche presidente ad interim dell’Istat, sostiene che «Occorrerebbe un mutamento grosso e importante a livello culturale che porti ad investire sulla famiglia. Servono infatti politiche tributarie favorevoli. In uno Stato senza giovani diminuisce anche la voglia e la forza di scommettere sul futuro». Insomma, dati alla mano, gli italiani tra due secoli rischiano seriamente di estinguersi, eppure di questa prospettiva reale e drammatica nessuno sembra rendersi conto né tanto meno preoccuparsi.

    https://www.provitaefamiglia.it/blog...no-lestinzione
    Cono ognuno fa i figli che vuole, personalmente io 4 figli non li avrei mai voluti, e neanche fatti, già 3 sarebbe stato troppo, mi sono fermata a due, desiderati, perchè i figli non li porta in grembo Cono o lo Stato per 9 mesi, non li partorisce ( con dolore) Cono o lo Stato, e manco me li cresce Cono o lo Stato, non biasimo neanche chi decide di averne solo uno, o neanche uno, per ragioni sue o perchè lo Stato, le politiche sociali, aziendali di carriera, non favoriscono la maternità, insomma se una donna vuol far carriera per esempio con i figli se lo scorda, o avrà più difficoltà rispetto ad un uomo. Perchè alla fine chi se li smazza ( uso un termine bruttino ma per rendere l'idea) è sempre la mamma, tipico esempio di questo periodo di lockdown, padre e madre a casa, lavoro in smartworking per entrambi, lui si occupa beatamente del suo lavoro, la mamma deve dividersi tra lavoro da casa, in casa e figlio che ha iniziato la scuola e va seguito pure lui con le lezioni online, senza contare il resto, vedi te.

    Certo lo Stato dovrebbe aiutare le giovani coppie a comprarsi una casa e a mettere su famiglia, su questo sono d'accordo con te ma non si può pretendere che le persone facciano figli solo per la gloria e il paese, perchè altrimenti si estingue l'italiano doc! Ma esiste poi un italiano doc?
    E le donne credo oggi non si sentono "fattrici" come lo erano le nostre nonne, o che per sentirsi realizzate necessariamente devono avere dei figli, che pure lì non tutti hanno la "vocazione" , allora meglio non averli ti pare?

    P.S. ben vengano i metodi contraccettivi, almeno la maternità quando sarà cercata sarà responsabile.
    Ultima modifica di LadyHawke; 10-06-2020 alle 18:15
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  14. #269
    Posh&Rebel L'avatar di efua
    Data Registrazione
    07/12/11
    Località
    In un interminabile viaggio - Wanderlust
    Messaggi
    32,808
    Eccomi qua, quella che si è smazzata la figlia da sola, in terra straniera
    Per amore di tutti
    In stand by dal mondo del lavoro, all’inizio per scelta
    Poi la scelta è evoluta in: vabbè adesso che la piccola e’ grandina, parto io, sarà forse pure il turno mio?
    Una figlia desideratissima, cercata nemmeno per poco
    A me piacciono le famiglie numerose
    Ma in via teorica so tutti bravi
    Se fossi stata aiutata forse sarei arrivata pure a tre figli
    Certamente non mi passa per l’anticamera del cervello di entrare nelle case di chi fa o non fa figli
    E nel lockdown quelle che sono andate meglio sono sempre le donne
    Ce lo chiediamo pure?!?

    E’ fortunato chi si trova con due cape uguali in casa
    E che non cambiano pure mai però
    -Healthy body, clear mind, peaceful spirit-

    -Where there’s will there’s a way-

    -Work hard have fun & be nice-



  15. #270
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
    Data Registrazione
    25/12/09
    Messaggi
    33,100
    Quando iniziano gli spot sulle mutande più adatte ad ogni tipo di donna?
    Ah, ovviamente intendo anche quelle come me, senza figli.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato