Da “La voce nel linguaggio e nel canto”:

I figli d’Israele, durante il loro cammino attraverso il deserto, rallegravano la marcia con la musica di inni sacri; nello stesso modo Dio vuole che i suoi figli, oggi, allietino la loro vita di pellegrini. Per fissare nella memoria le parole di Dio, pochi mezzi sono più efficaci della ripetizione nel canto. {VLC 298.2}
II canto ha anche altre potenzialità meravigliose: può addolcire una natura rude e senza cultura, può ravvivare il pensiero, suscitare la simpatia, promuovere la concordia nell’azione, scacciare la malinconia e le apprensioni, che abbattono il coraggio e indeboliscono lo sforzo. Esso è anche uno dei mezzi più efficaci per imprimere nel cuore le verità spirituali. {VLC 298.3}
Il valore del canto, come mezzo di educazione, non dovrebbe essere mai perduto di vista. Se in casa si cantano inni gradevoli e puri, ci saranno meno parole di rimprovero e più parole di allegria, speranza e gioia. Se si canta nella scuola, gli alunni saranno condotti più vicino a Dio, ai loro insegnanti e gli uni verso gli altri. {VLC 298.4}
Come parte della funzione religiosa, il canto è un atto di culto quanto la preghiera. Molti inni, infatti, sono una preghiera. Se ai bambini s’insegna a comprendere questo, penseranno di più al significato delle parole che stanno cantando e saranno maggiormente sensibili al loro influsso. - Ed 167, 168 {VLC 298.5}

Grandi sono state le benedizioni che gli uomini hanno ricevuto in risposta ai canti di lode. Molte volte la stessa esperienza si ripete nella vita spirituale. Quante volte attraverso le parole di un inno sacro, sgorgano nell’anima sorgenti di penitenza, fede, speranza e gioia! - Ed 162 {VLC 300.2}