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Discussione: Quinto: Non uccidere!

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  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Quinto: Non uccidere!

    Siamo arrivati a metà, amici ed amiche. Il quinto Comandamento sembrerebbe apparentemente semplice, da capire. Anche coloro che non credono o credono all'acqua di rose, spesso dicono "Io sono a posto con Dio, non ho mai ammazzato nessuno"
    Ma il punto forse è un altro, ben sottolineato dal Cristo: Si può uccidere il Fratello anche con le parole. Anche col giudizio e col pregiudizio....

    "Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna.
    Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono."

    MATTEO 5

    Aspetto le vostre considerazioni.
    amate i vostri nemici

  2. #2
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    Risulta chiaro ed evidente che Gesù intendesse stabilire che la questione del peccato si risolve dentro di noi, al nostro interno, nel nostro intimo.
    Per l'esterno esistono le leggi.

  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Legge e Coscienza si intersecano continuamente in questo Comandamento: Anche l'individuo più abietto, quando uccide, sente per una frazione di secondo che sta compiendo il Male....
    Caino, subito dopo l'assassinio di Abele, fuggendo prova rimorso.
    amate i vostri nemici

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Legge e Coscienza si intersecano continuamente in questo Comandamento:
    Bisognerebbe capire chi ha la precedenza.....e che è comune a tutti.....altrimenti non gira.
    Prima però bisognerebbe capire che cosa s'intenda per coscienza, non la tua, quella la conosciamo.
    Ultima modifica di crepuscolo; 27-05-2020 alle 22:15

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Siamo arrivati a metà, amici ed amiche. Il quinto Comandamento sembrerebbe apparentemente semplice, da capire... -


    Appunto... molto facile da capire - MA non da attuare !




    Quando mai detto comandamento è stato osservato proprio dai monoteisti..??

    A cominciare da quelli che andavano alla (sedicente..) conquista della terra promessa ?

    Quanti massacri _ per lo piu' (sempre secondo gli ispirati autori) a seguito dell' espressa volonta' dell' iddioTribale ??

    E che dire del successivo cristianesimo ?

    Quanto sangue ha fatto versare questa (sedicente) religione della Nuova Era.. della matematica salvezza ?

    Quanti sono stati "abrusiadi Vivi" ??

    Quanti sono state vittime delle guerre di religione ???

    Chi mai autorizzava cio': il diotrinitario+incarnato ??


    Cosi' sara' anche per il terzo monoteismo _ l' islam !

    Mai letto dei sistematici massacri compiuti in India _ mai letto dei tanti e tanti villaggi rasi al suolo.. nel costituire il favoleggiante impero Mogul ?


    Il Monoteismo vuol solo dire: Morte !

    Cosi' come anche per le tre fedi citate.. annoverano il principio dell' etica della reciprocita' (la regola d' oro) ovvero della tolleranza reciproca.

    Nei fatti ?? SE non ti converti alla "mia" fede _ io ho il diritto (!) di scannarti !!

    Questo è il monoteismo !!

    Solo parole.. paroloni _ (tradotto: morte !!)



    - S. Wolpert _ Storia dell' India / Bompiani
    - A. Embree + F. Wilhelm _ India / Feltrinelli

    -

  6. #6
    whatever.. L'avatar di Misterikx
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    una stangata sul groppone ..
    altro che "frazione di secondo" perpretavano crimini luungamente premeditati!
    per non parlare dell´ inquisizione
    Ultima modifica di Misterikx; 26-05-2020 alle 20:27
    " Non siamo in un salotto borbonico col mignolo sollevato e l'inchino obbligatorio. Qui siamo tutti uguali. Non ti aspettare in un forum cose difficili da trovare pure tra amici e parenti." Nahui

  7. #7
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    2258 « La vita umana è sacra perché, fin dal suo inizio, comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente ».

    http://www.vatican.va/archive/catech...3s2c2a5_it.htm

    Siamo colpevoli: Tutti. Nessuno escluso!

    Eppure Dio perdona, amici. Pone un segno perfino sulla fronte del primo omicida, dicendo: "Nessuno tocchi Caino". Ecco perchè no alla pena di Morte. Ecco perchè no all'aborto. Ecco perchè no all'eutanasia.
    amate i vostri nemici

  8. #8
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    Certo che qualche contraddizione c'è. E' un male uccidere ma dio lo fa, ci toglie la vita, e tra l'altro prevede anche delle pene senza fine. Se non è relativismo questo e usare due pesi e due misure, dimmi tu cos'è. Se uccidere è male e dovrebbe esserlo in assoluto, almeno da quel che si percepisce, perché dio lo fa? Vedi, da qui si può dedurre che non esistono un bene ed un male assoluti, appannaggio solo di esseri definiti totalmente buoni o malvagi, ma un'azione come togliere la vita diventa uno strumento, positivo o negativo a seconda del contesto e delle intenzioni.
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  9. #9
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Non è corretto, in teoria Dio è il bene, perciò quello che fa e la sua volontà definiscono il bene, il male è relativo è tanto più male quanto più si discosta dalla volontà di Dio.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

  10. #10
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    - in teoria Dio è il bene, perciò quello che fa e la sua volontà definiscono il bene, il male è relativo è tanto più male quanto più si discosta dalla volontà di Dio.



    Dovrebbe essere così _ purtuttavia come interpreti tu questi passi degli ispirati (?) autori:


    _ Deuteronomio (32.39):

    - Sono IO che faccio vivere e faccio Morire,
    - sono IO che ferisco e faccio risanare,
    - non c'è chi possa liberare dal MIO potere.


    Dal Deutero-Isaia (45.7):

    - IO formo la luce e creo le tenebre,
    - IO faccio la prosperita' e attuo le sventure,
    - sono IO, l' Abba', che fo' tutto questo.


    Dal primo Libro Sapienziale Giobbe (2.10):

    - SE dall' iddioAbba' accettiamo il bene.. / perchè mai Non dovremo accettare il MALE ??


    Dall' ultimo sapienziale _ Gesu' ben Sirah (Siracide) 11.14:

    - Ricchezza e poverta',
    - bene e MALE,
    - vita e morte -
    Tutto proviene dal signorIddio -


    Da Amos (3,6):
    Piomba forse una sciagura su una citta', senza che l' Iddio ne è l' autore ?




    -- vedo molta contraddizione...
    -

  11. #11
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Dovrebbe essere così _ purtuttavia come interpreti tu questi passi degli ispirati (?) autori:


    _ Deuteronomio (32.39):

    - Sono IO che faccio vivere e faccio Morire,
    - sono IO che ferisco e faccio risanare,
    - non c'è chi possa liberare dal MIO potere.


    Dal Deutero-Isaia (45.7):

    - IO formo la luce e creo le tenebre,
    - IO faccio la prosperita' e attuo le sventure,
    - sono IO, l' Abba', che fo' tutto questo.
    Questo è facile: lui sa tutto, ha un disegno perfetto e alla fine tutto rientrerà in quel disegno, anche quello che a noi sembra male (amche perchè è ovvio che non si possa applicare i comandamenti a Dio, sono regole di convivenza tra pari, quando alleviamo degli animali non gli imponimo condizioni che poi applichiamo a noi stessi)
    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Dal primo Libro Sapienziale Giobbe (2.10):

    - SE dall' iddioAbba' accettiamo il bene.. / perchè mai Non dovremo accettare il MALE ??


    Dall' ultimo sapienziale _ Gesu' ben Sirah (Siracide) 11.14:

    - Ricchezza e poverta',
    - bene e MALE,
    - vita e morte -
    Tutto proviene dal signorIddio -


    Da Amos (3,6):
    Piomba forse una sciagura su una citta', senza che l' Iddio ne è l' autore ?




    -- vedo molta contraddizione...
    -
    Il libro di Giobbe è l'esempio più classico di quanto sopra: il bene e il male per noi non sono la stessa cosa del bene e del male per Dio, non 'è contraddizione, sono due piani differenti, posso porla ancora paragonandolo all'allevamento, pensa ad un montone, trascorrerà tutta la vita montando pecore, forse nemmeno sarà mangiato, anzi nutrito e curato, lo stesso per le pecore da lana, poi arriverà la pasqua (non in quanto festività è solo contingente alee stagioni di accoppiamento degli ovini) e tutti i cuccioli maschi saranno macellati (a meno che il montone di cui sopra non sia troppo anziano, in quel caso il migliore agnello maschio vivrà per sostituirlo, più di un maschio non si può tenere, si ammazzano tra loro). Non puoi interpretarlo come bene o male per loro contrpposto a male o bene per noi, sono valutazioni non commensurabili.

    Tieni presente poi che il vecchio testamento ha molta più parentela con l'ebraismo che col cristianesimo, per gli ebrei certe questioni di merito di fronte a Dio non hanno semplicemente senso, un buon ebreo deve rispettare la legge per essere un buon ebrei tra gli ebrei, e Dio non è buono o cattivo è solo Dio. Infatti gli ebrei non hanno paradiso o inferno, la questione morale è nel mondo e per il mondo.
    Non avete ancora visto niente

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  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Tieni presente poi che il vecchio testamento ha molta più parentela con l'ebraismo che col cristianesimo, per gli ebrei certe questioni di merito di fronte a Dio non hanno semplicemente senso, un buon ebreo deve rispettare la legge per essere un buon ebrei tra gli ebrei, e Dio non è buono o cattivo è solo Dio. Infatti gli ebrei non hanno paradiso o inferno, la questione morale è nel mondo e per il mondo.
    occhio che questa è una valutazione che ha senso se resti al Cristianesimo medievale, e poi ad un Cattolicesimo sempre più residuale; il cristianesimo moderno è forzato dalla Riforma, e torna in modo molto marcato a quella rarefazione divina ebraica;
    il primo Lutero - docente di VT - affermava addirittura che gli ebrei nemmeno avrebbero dovuto convertirsi, e in generale i riformati si definiscono come "ebrei", non per caso;
    tutte le controversie sul Libero arbitrio, le varie predestinazioni, singola, doppia, ecc... la stessa lettura paolina - Romani, soprattutto - sono una distruzione di tutto il costrutto medievale e hanno forzato anche la teologia cattolica sul primato della coscienza, che "stacca", ricolloca Dio in una sfera irrazionale, sostanziata nel sentimento come solo elemento immanente di quella "bontà"; quindi, annullando ogni pretesa di spiegare eticamente interventi divini nella realtà immanente.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #13
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    - Il libro di Giobbe è l'esempio più classico di quanto sopra: il bene e il male per noi non sono la stessa cosa del bene e del male per Dio, non 'è contraddizione... -


    Eppure la dottrina tradizionale (o delle 2 vie), quella annunciata da Mosè (illuminato-ispirato !) prospettava proprio:

    - il giusto osservante e praticante della volonta' dell' iddioAbba' "avrebbe" avuto la matematica certezza della sua incommensurabile benevolenza (prole, abbondanti raccolti, pioggia assicurata, salute di ferro, longevita'..ecc..eccc..)

    - per l' empio ovviamente _ tutte le disgrazie di questo mondo.


    E Giobbe _ si comportava in modo irreprensibile, sempre a lodare l' iddio, a compiere sacrifici, essere giusto con tutti i suoi servi.. insomma a non commettere nulla che dispiacesse alla divinita'... E sappiamo come è andata a finire.

    E proprio questo Libro sapienziale ( + quello di Qoelet) ha S-bugiardato lla dottrina delle 2 vie _ perchè Non veritiera.. e la realta' dimostrava tutto il contrario:

    L' empio riceva quanto sarebbe stato dovuto AL giusto - e viceversa.

    Inoltre Gia' al tempo della compilazione di questo Libro _ la dottrina della responsabilita' "collettiva" (quella evocata nei passi:
    - Es. cap. 20 + Es. cap. 34 + Gioele cap. 4 + Giosuè cap. 7...

    era stata soppiantata/sostituita (sempre dagli autori Ispirati..) con quella Individuale/personale, come:
    - Deut. capitoli 7 + 24 + 2 Re cap. 14 + Salm0 62 + Ger. capitoli 31+ 50 + Ezec. capitoli 14 + 18... / E dallo stesso autore Giobbe 34.11 !

    Invece quei 3 compari gli rinfacciavano che la causa delle sue sofferenze sarebbero dovute alle marachelle dei suoi figlioli...

    Curioso altresi' che proprio questo redattore riporti quel passo _ ove fa intendere che il Male "sarebbe" dovuto per causa divina
    _ Con quella domanda: Chi dunque ??

    Per "capire" il senso di questo Libro (come del resto anche per gli altri autori ispirati) leggo diversi "commenti" (preferibilmente ebrei _ quelli cristiani sono troppo mirati al loro dioincarnato..) - ebbene alcuni evidenziano quelle stesse contraddizioni che io stesso percepisco.. / un dio assente (e/o peggio: IN-esistente ??).

    Infatti il sofferente "chiede" insistentemente.. al cielo _ QUALE fosse la causa del suo penoso stato proprio lui che, come da dottrina tradizionale, sarebbe stato un ricompensato.. mentre la Realta' gli si manifesto' in modo tragico..eccc...ecc..

    MA assordante è quel silenzio:
    - Quell' iddio Fugge, si Nasconde, è Introvabile (perchè NON esiste ?) - Per i commentatori biblici.. ribadiscono ovviamente che egli è Trascendente e Non è che egli si debba mostrare come un essere umano _ Ma almeno che manifesti almeno "un segno" (come abitualmente faceva "con altri" suoi servi..).

    - Gb. capitoli 9 + 19 + 23..(ovvero: SE cerco l' Abba' nel giudice _ nell' accusato _ nel testimone...ecc.. è SEMPRE Assente !!

    E soprattutto a quella sua specifica domanda delle domande / il succo di questo Libro ! rivolta espressamente ALL' Abba':
    - perchè nel mondo c' è il Male e NON il bene ? Risposta "celeste" ? Nulla !

    Che poi al termine venga RI-pagato per la sua incrollabile fede / e invece i suoi amici obbligati ad un sacrificio riparatorio.. è un finale poetico.. come le belle favole strappalacrime _ e vissero tutti felici e contenti..

    Tuttavia Non è esauriente. Alla fatidica domanda - perchè c' è il Male e soprattutto PERCHE' un innocente debba Soffrire ??
    - il silenzio è assoluto.

    Come commentava A. Luzzato / nel suo Giobbe - questo Libro piu' che altro:
    -1) è un libro PER i credenti, ai quali induce la speranza _ anche nelle situazioni piu' cupe, l' Abba' interverrebbe...

    - 2) è un libro delle "domande" / Giobbe domanda all' Abba' + l' Abba' interroga Giobbe - i 3 amici interrogano il giusto _ e questi si rivolge a 3 moschettieri..ecc.
    E dunque? Tutti hanno ragione - tutti hanno torto !

    Piuttosto problematico invece per lo scettico, per il dubbioso, l' agnostico...

    - Questo iddioCompassionevole è del tutto Incomprensibile ed Insensibile - oltre a manifestare la sua assenza (peggio Inesistenza ?)
    perchè semmai veramente esistesse:

    - smentirebbe clamorosamente i suoi stessi autori (da lui stesso ispirati), la fasulla, traballante e S-creditata dottrina delle 2 vie..

    - inoltre NON è Onniveggente-Onnisciente (il fatto di scommettere con Er Satan - ovvero SE Lui non avesse saputo COME sarebbe finita..

    - cosi' come domanda per ben 2 volte a Er Satan DA dove provenisse...

    Insomma un Libro "insoddisfacente" / Inconclusivo !

    Se invece leggiamo il commento (per esempio) J. Gerald Janzen (della Claudiana) - ovviamente è un libro sublime, tutto un osannare questo Abba'..
    - Il Male E' necessario proprio per rimarcare l' abissale distanza tra l' umanoide e l' Abba' / e che il Giusto Non avrebbe mai dovuto permettersi di interrogare il suo stesso divinVasaio.. perchè comunque insondabile è il suo disegno.. / quasi che questo commentatore fosse il suo avvocato.. (ma essendo un biblista _ lo si puo' comprendere..) -

    Ovvio ognuno riflettera' e valutera'..
    / personalmente (anche se la mia opinione conta un fico ultra-secco) sposo la tesi dell' autore (ebreo) Luzzato:

    - è un libro NON soddisfacente -

    -

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Il Marchese del Grillo insomma, io sono io e voi non siete un cazzo!
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  15. #15
    Superstite L'avatar di Doppio
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    In pratica sì, ma è semplicemente logico, Dio non è un essere, è l'Essere, e, se essere è il bene rispetto al non essere, Dio è il bene.
    Non avete ancora visto niente

    Moderatore droghe

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