Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
L'Uomo ha una Coscienza. Ed è la sua Coscienza che lo spinge naturalmente a curare chi è malato. Ad intervenire in qualche modo quando vede che la Vita è in pericolo.
Anche te, che non sei cattolico, se vedi una Persona ritta in piedi sulla spalletta di un ponte, d'istinto ti precipiti a dissuaderla e a tirarla giù. Non pensi, in quel momento, "è libero di fare quel che vuole della sua Vita..."
La tua Coscienza ti suggerisce, naturalmente, l'azione.
ma che c'entra ora la mia coscienza ???

possibile che tu non riesca a focalizzare il punto di una discussione ? riepiloghiamo:

tu, riguardo ad aborto, contraccezione, scelta dell'individuo sul proprio fine-vita, ecc... sostieni che non si dovrebbe modificare il corso naturale delle cose, non che si dovrebbe obbedire alla dottrina della Chiesa;
nel fare questo, siccome la naturalità ti sembra un argomento più convincente, eleggi la natura a referente morale, e non la Dottrina;

se fai questo, ti puppi tutta la natura, malattie e istinti inclusi, e ti devi inchinare a tutto il cibreo; non è che puoi capare quello che ti garba, e scartare il resto;

se, al contrario, vuoi affermare la "Vita", allora ti devi riferire alla Dottrina, non alla natura;

posto che avresti comunque un problema logico di fondo: tu dici che Dio è padrone della vita e della morte, no ?
ora, facciamo l'ipotesi che l'uomo inventi un modo per diventare immortali - poniamo mediante la rigenerazione operata dalla cellule staminali; questa sarebbe da considerarsi una "cura estrema" e il trionfo della "Vita", che dovresti massimamente apprezzare;

ma, certamente esproprierebbe Dio della sovranità sulla morte, quindi incompatibile con quella dottrina che affermi e il trionfo del superomismo, con la potenza della scienza che si sostituisce alla divinità.