Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
Dietry... io dopo il diploma ho cominciato a lavorare, in nero, prima in Germania, da un compagno di scuola di mio padre, il quale, approfittando del fatto che mio padre l'aveva pregato di prendermi con lui, per fare esperienza, mi sfruttava come un asino, facendomi lavorare dodici ore al giorno, per pochi marchi al mese... stava bene, aveva una famiglia, poi se ne è fatta un'altra, altri figli, poi ancora un'altra... adesso abita nell'appartamento che fu di mia nonna, da solo, come un cane... vivendo solo di pensione sociale.... una vita adesso da misero miserabile, cacciato da tutti i suoi famigliari. Spesso lo vedo, lo saluto e provo quasi pena... mentre lui, di pena, non ne prova per nessuno. Ha il volto di mussolini tatuato nel braccio.... un idiota che ha la prima moglie nel paese vicino, ma non la frequenta in quanto "povera vecchia".... lui invece... chissà come si crede giovane.

Vabbè sto divagando... poi ho lavorato altrove, sempre in nero.... come cameriere, bracciante agricolo.... addetto al ricevimento, portiere notturno.... oggi piuttosto che avere trent'anni di marche ne avrei almeno trentacinque....

CON CHI ME LA DOVREI PRENDERE?

In parte con me stesso... lo so... per non aver capito da ragazzo che avrei dovuto continuare gli studi o rimanere in Germania, o altrove, ma senza tornare in patria.

La verità è che la questione meridionale è tutt'altro che un problema risolto.
Io che invece ho iniziato a lavorare in proprio a 25anni , che significa tutto te stesso per il lavoro , lavorare quando gli altri si riposavano per mettere da parte e reinvestire, offrire lavoro e ingrandire l'azienda pagare i ragazzi che lavoravano e incentivare anche a costo di non portare a casa nulla , questo è normale da noi , si fa per gli altri principalmente