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Discussione: Dieci Comandamenti e capitolo CXXV del Libro dei Morti

  1. #1

    Dieci Comandamenti e capitolo CXXV del Libro dei Morti

    Non é normale che un giullare si aggiri nei locali "seri" del forum. Salvo lo faccia per un motivi irreprensibili e non trolleschi.
    Ebbene, sembrerà strano, ma é il caso.
    Leggiucchiando di "logica", mi sono imbattuto in un fatto, una coincidenza che ignoravo (il che, essendo io un ignorante, non ha in sé nulla di straordinario). Nel capitolo CXXV del Libro dei Morti appaiono (ad abundantiam) i "Dieci Comandamenti" mosaici. I papiri esistenti sono della XVIII e XIX sinastia. Occhio e croce 1500 anni peV. La figura storica di Mosé potrebbe risalire al 1200 peV ( stele di Merenptah (1208/9 a.C.), il faraone egiziano successore di Ramses II.).Quindi, per un pignolo qual sono, si pone un problema.
    Come ho premesso, sono un ignorante. In particolare, lo sono della storiografia biblica e di religione cristiano giudaica ho conoscenze piuttosto superficiali. Quindi é possibile, anzi probabile che il mio interrogativo abbia già avuto esauriente risposta....se non addirittura nel forum stesso. Scusatemi, e vi prego di ripetere. Ah, l'interrogativo. Come si spiega l'origine divina, monoteista (confermata dai comandamenti iniziali) ,ad un momento definito e sacrale, di "Leggi" esistenti da tempo in quanto emanate da..altre divinità? La risposta "si tratta delle leggi naturali....di buon comportamento standard..." sarebbe contradittoria con la "scenografia" dall'apparizione delle Tavole. Quindi, sono dubbioso. E' vero che, avendo già espresso il mio parere sul valore delle "rivelazioni", questo intervento potrebbe essere giustamente considerato provocatorio. Non é cosi': sono sul forum (lavoro di giullare a parte.....si deve pur campare, no?) per apprendere qualcosa su argomenti che mi interessano. E sapere come viene spiegata questa "cosa strana" da chi ha opinioni e fede diverse, mi interessa. Senza polemica e senza trollaggine latente.
    Grazie per l'attenzione.
    Un riferimento molto interessante
    http://nuke.geroglifici.it/LinkClick...d=488&mid=1591

  2. #2
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Gli Ebrei hanno ricevuto il decalogo pochi mesi dopo l'uscita dall'Egitto: sul piano storico è inevitabile che fossero influenzati dagli usi egizi. Sulle componenti religiose non mi pronuncio per la mia insufficiente preparazione, anche se il decalogo riguarda molto più l'aspetto sociale che quello religioso.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  3. #3
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Non é normale che un giullare si aggiri nei locali "seri" del forum. Salvo lo faccia per un motivi irreprensibili e non trolleschi.
    Ebbene, sembrerà strano, ma é il caso.
    Leggiucchiando di "logica", mi sono imbattuto in un fatto, una coincidenza che ignoravo (il che, essendo io un ignorante, non ha in sé nulla di straordinario). Nel capitolo CXXV del Libro dei Morti appaiono (ad abundantiam) i "Dieci Comandamenti" mosaici. I papiri esistenti sono della XVIII e XIX sinastia. Occhio e croce 1500 anni peV. La figura storica di Mosé potrebbe risalire al 1200 peV ( stele di Merenptah (1208/9 a.C.), il faraone egiziano successore di Ramses II.).Quindi, per un pignolo qual sono, si pone un problema.
    Come ho premesso, sono un ignorante. In particolare, lo sono della storiografia biblica e di religione cristiano giudaica ho conoscenze piuttosto superficiali. Quindi é possibile, anzi probabile che il mio interrogativo abbia già avuto esauriente risposta....se non addirittura nel forum stesso. Scusatemi, e vi prego di ripetere. Ah, l'interrogativo. Come si spiega l'origine divina, monoteista (confermata dai comandamenti iniziali) ,ad un momento definito e sacrale, di "Leggi" esistenti da tempo in quanto emanate da..altre divinità? La risposta "si tratta delle leggi naturali....di buon comportamento standard..." sarebbe contradittoria con la "scenografia" dall'apparizione delle Tavole. Quindi, sono dubbioso. E' vero che, avendo già espresso il mio parere sul valore delle "rivelazioni", questo intervento potrebbe essere giustamente considerato provocatorio. Non é cosi': sono sul forum (lavoro di giullare a parte.....si deve pur campare, no?) per apprendere qualcosa su argomenti che mi interessano. E sapere come viene spiegata questa "cosa strana" da chi ha opinioni e fede diverse, mi interessa. Senza polemica e senza trollaggine latente.
    Grazie per l'attenzione.
    Un riferimento molto interessante
    http://nuke.geroglifici.it/LinkClick...d=488&mid=1591
    rdc, innanzitutto la mia é un'opinione personale e volendo evitare una lenzuolata, mi limito ad esprimere qualche idea schematicamente

    !) Le analogie fra il libro dei morti e i testi sacri monoteisti sono alquanto ridotte anche se quel poco é stupefacente nella forma;
    2) Quando Mosé ricevette i comandamenti, non é che prima ci fosse tabula rasa e che Dio si sia dovuto inventare tutto di nuovo;
    3) Le leggi di Dio non sono fuori dal mondo della comprensione (tranne l'adulterio, diceva una famosa barzelletta che non sto a raccontare);
    4) La narrazione biblica inizia con Adamo ed Eva che peccarono e vennero a conoscenza del bene e del male, alias, obblighi e divieti erano giá noti;
    5) Caino, secondo la narrazione biblica, era consapevole di aver commesso un omicidio, quindi anche lui era a conoscenza di cosa fosse bene e cosa fosse male;
    6) Abramo, Isacco, Ismaele, Giacobbe, le tribú, Giuseppe gettato nel pozzo... tutto prima di Mosé sul Sinai;
    7) Possiamo capovolgere l'opinione di Pazza d'Acerra: gli ebrei erano giá presenti in Egitto dai tempi di Hammurabi, é possibile che alcuni usi siano entrati a far parte del culto egizio;
    8) Sul Sinai quindi, secondo la narrazione biblica, piú che una rivelazione e una novitá assoluta, avviene un processo di conferma e codificazione di precetti che non erano completamente sconosciuti;
    9) La Rivelazione é, imho, un processo piú che una data storica e questo processo avviene nei modi e nelle possibilitá dei tempi;
    10) Altri Profeti sono venuti dopo Mosé che hanno completato, se necessario riformulato, riconfermato i precetti precedenti;

    Riassumo: non credo che il problema sia fare la gara di chi é arrivato prima (l'uovo o la gallina) e di aggiudicare il copyright a questi o a quelli. Come in altri fenomeni, anche questo mi sembra dinamico o dialettico, se si vuole. Niente di cui scandalizzarci o sorprenderci.
    Ultima modifica di King Kong; 15-06-2020 alle 23:02
    Aut hic aut nullubi

  4. #4
    @Pazza @King
    Innanzitutto, grazie per l'attenzione e la risposta.
    Scivendo " Come si spiega l'origine divina, monoteista (confermata dai comandamenti iniziali) ,ad un momento definito e sacrale, di "Leggi" esistenti da tempo in quanto emanate da..altre divinità? La risposta "si tratta delle leggi naturali....di buon comportamento standard..." sarebbe contradittoria con la "scenografia" dall'apparizione delle Tavole." Probabilmente, anzi é sicuro, la mia domanda non é stata chiara. Quindi sintetizzo in termini volutamente provocatori, ai fini di chiarezza.:l'Onnipotente tira fuori in pompa magna e fa sue, un riassuntino di regole già emanate da altri falsi dei in precedenza. Che spiegazione ne viene data dai credenti? Ma, ripeto, non polemizzo né trolleggio: sono interessato alla risposta di un "uomo di Fede".
    ...la/e risposta/e da uomo ( o donna) "razionalista", le avevo, naturalmente.

  5. #5
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    Gli Ebrei hanno ricevuto il decalogo pochi mesi dopo l'uscita dall'Egitto: sul piano storico è inevitabile che fossero influenzati dagli usi egizi. Sulle componenti religiose non mi pronuncio per la mia insufficiente preparazione, anche se il decalogo riguarda molto più l'aspetto sociale che quello religioso.
    Considera che erano leggi, quelle di Mosè, per tenere unite 12 diverse tribù. Se poi consideri che le leggi erano valide solo se credenti o convertiti al loro Dio, che diveniva così sempre più da tribale ad un Dio nazionale, di popolo.
    Tutto ciò fino alla distruzione del 1° tempio; dalla deportazione a Babilonia in poi il loro Dio si trasformò ancora fino a divenire, altrimenti la loro storia con Dio sarebbe stata inspiegabile, unico Dio dell'Universo e quindi anche di chi li perseguitava,.........ma per quale motivo erano a Babilonia, perché il loro nuovo Dio li aveva condotti lì?
    A voi la risposta.
    Ultima modifica di crepuscolo; 16-06-2020 alle 00:42

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    @Pazza @King
    Innanzitutto, grazie per l'attenzione e la risposta.
    Scivendo " Come si spiega l'origine divina, monoteista (confermata dai comandamenti iniziali) ,ad un momento definito e sacrale, di "Leggi" esistenti da tempo in quanto emanate da..altre divinità? La risposta "si tratta delle leggi naturali....di buon comportamento standard..." sarebbe contradittoria con la "scenografia" dall'apparizione delle Tavole." Probabilmente, anzi é sicuro, la mia domanda non é stata chiara. Quindi sintetizzo in termini volutamente provocatori, ai fini di chiarezza.:l'Onnipotente tira fuori in pompa magna e fa sue, un riassuntino di regole già emanate da altri falsi dei in precedenza. Che spiegazione ne viene data dai credenti? Ma, ripeto, non polemizzo né trolleggio: sono interessato alla risposta di un "uomo di Fede".
    ...la/e risposta/e da uomo ( o donna) "razionalista", le avevo, naturalmente.
    Guarda che King Kong è, un uomo di fede! Comunque, se ti interessa anche il mio parere e soprattutto se stai seguendo le discussioni sui vari Comandamenti, ti accorgerai facilmente che i primi tre si riferiscono principalmente all'amore di Dio e gli altri sette all'amore del prossimo.
    Come sono due i comandamenti dell'amore, nei quali si compendia tutta la Legge e i Profeti, così gli stessi dieci comandamenti furono dati in due tavole. Si dice infatti che tre fossero scritti su una tavola e sette su un'altra. Bene: Come ti ha detto King, esiste nel Cuore dell'uomo una Legge Naturale. Legge Naturale che, ad ogni sua azione, scelta o decisione, fa risuonare qualcosa dentro di lui. Per esempio: Se rubi, se uccidi, se menti, se tradisci eccetera, senti COMUNQUE uno strappo. Una lacerazione interiore. Al netto dell'essere credenti o meno. I popoli antichi e in special modo quelli a contatto e al confine con gli Israeliti, credevano e classificavano gli dèi secondo le loro diverse culture e tradizioni: C'era il dio dell'amore, della morte, della fertilità, della guerra, degli animali e via discorrendo. In mezzo a questo relativismo religioso, ecco che Dio si rivela come l'UNICO. Come Colui che riassume tutto il sentire morale ed etico dell'Uomo, presente fin dall'antichità. Per far questo, ha dovuto manifestarsi CONCRETAMENTE. Con fatti precisi (la traversata del Mar Rosso, la Manna, l'acqua dalla roccia, l'entrata nella Terra Promessa sconfiggendo popoli molto ben armati e più numerosi). Ha dovuto anche combattere contro una mentalità consolidata di oltre 400 anni trascorsi in Egitto. Infatti cosa fanno gli israeliti appena Mosè tarda a tornare dal Sinai? Si costruiscono un vitello d'oro! Dio dunque con i Comandamenti non fa un semplice "riassuntino" come dici te. Fa proprio piazza pulita di una mentalità! Passa dalla superstizione alla Religione. Dalla tendenza a rivolgersi a Dio per risolvere problemi, alla vera Fede. Tradotto ai nostri giorni: Dall'accendere candele occasionali, alla piena fiducia nel Suo Amore. Sempre e comunque. Nel Bene e nel Male.
    amate i vostri nemici

  7. #7
    Dunque, se ho capito bene, si manifesta per dire "ci sono solo io e queste sono le regole doc e non le chiacchiere di Osiride, Horus e compagnia bella". E' cosi'?
    Grazie a tutti/e per l'attenzione e le risposte.

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Grazie a tutti/e per l'attenzione e le risposte.
    ...e, naturalmente, tutti invitati al bar a mie spese!

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da crepuscolo Visualizza Messaggio
    - dalla deportazione a Babilonia in poi il loro Dio si trasformò ancora fino a divenire, altrimenti la loro storia con Dio sarebbe stata inspiegabile, unico Dio dell'Universo e quindi anche di chi li perseguitava,.........ma per quale motivo erano a Babilonia, perché il loro nuovo Dio li aveva condotti lì ? A voi la risposta -



    Perchè mai gli israeliti erano stati deportati ?
    Come ben sai _ ci furono 3 deportazioni (per altri studiosi addirittura 4 ). // Tu chiedi quale la motivazione ?

    Hai letto sicuramente i Libri dei profeti.. Bene chi erano questi personaggi?

    Erano i possessori della mitica "Davar", ovvero i - messaggeri - della parola divina.. coloro che esortavano continuamente il loro popolo (celeberrimo per la dura cervice: ovvero.. la loro persistente Infedelta' al "mitico" Patto) ad osservare la volonta' divina (manifestata (!) nella Torah).

    E semmai il popolo (poeticamente definito come la "sposa" del divin-Geloso / vedi Osea) continuava nelle sua perversa condotta (tradotto: idolatria..) sicuramente lo Sposo-celeste non avrebbe esitato a castigare la sua mogliettina-troietta..

    Da qui quel terrificante ripetuto e stra-ripetuto slogan:
    - Giorno di Yahwè !! (a partire da Amos, Sofonia, Michea.... io poi).

    Questa minaccia dunque poteva concretizzarsi:
    - siccita', disordini, malattie, miseria, lutti, devastazioni, guerre, Invasioni e... Deportazioni !

    Si inizia con Mosè _ considerato il "primo e piu' grande" profeta esistito (almeno per l' ebraismo):

    - IO saro' con la tua bocca e ti insegnero' quello che dovrai dire... / Es. 4.12
    - IO suscitero' loro un profeta.. e porro' in bocca le MIE parole.. / Deut. 18.18
    - Non è piu' sorto in Israele un profeta come Mosè / Deut. 34.10
    ....eccc...eccccc....

    Ebbene proprio Mosè e' fautore della dottrina delle 2 (due) vie _ ovvero la benevolenza divina al credente osservante _ peste e corna all' empio..

    Altro significativo profeta è il sacerdote Ezechiele _ che aveva l' arduo compito di infondere la fiducia nel popolo _ ormai rassegnato alla sventura e condannato alla perpetua (!) prigionia babilonese.

    E proprio Ezechiele spiegava al popolo che, la loro penosa situazione era dovuta al tremendo castigo del divinAbba' _ da qui riconoscere il grave misfatto (le corna allo sposo-Celeste), chiedere il perdono.. e "lui" _ ancora innamorato pazzo della "sua" mogliettina _ sicuramente l' avrebbe perdonata e accordato la sua incommensurabile Benevolenza (il ripetuto e ultra-ripetuto: volgere il Suo divin Volto) .

    Da qui la famosa dottrina del "Resto" _ ovvero dei Sopravvissuti, degli Scampati, dei Rimanenti _ con i quali il divinGeloso stipulava un "Altro" Patto _ e che si concludeva con la solita filastrocca:
    - voi sarete il MIO popolo e IO il vostro iddioAbba' !!
    (finito un ciclo _ ne seguiva un altro, e poi ancora.. ancora.. ancora..)

    Da osservare comunque che la Prima deportazione a Babilonia delle 10 (dieci) tribu' - fu la piu' devastante in assoluto !

    Infatti alla disintegrazione del regno di Israele, da parte degli Assiri di Salmanasser V _ e suo figlio Tiglatpileser, Nessuno fece ritorno in patria !
    Le 10 tribu' furono letteralmente cancellate dalla storia / ovvero sparirono completamente nelle fitte nebbie.. della memoria !
    Rimaneva "solo" il regno di Giuda. - E questo 2 secoli prima di Nabucodonosor
    // vedere il significativo 2 Re capitolo 17 !! )

    Orbene _ il motivo delle (numerose) sventure subite dal popolo "eletto" (cosi' almeno si auto-beatificano gli autori biblici) - lo si deve al perdurante Tradimento del Patto, quello mitico che l' iddioTribale+Vivente avrebbe stipulato con i leggendari patriarchi / a cominciare con la - prima - promessa che l' iddioTribale avrebbe espresso al poetico Noè (Gen. capitolo 6 _ Ma IO con te stabilisco la MIA Alleanza).

    Quanto all' elevazione DA iddioTribale A iddioUniversale (detto biblicamente: iddioVivente e/o veroIddio) lo si deve al Deutero_Isaia / il supporter teologico del re riformatore Giosia !

    Da allora in poi l'ebraismo divenne piu' "intollerante ed esclusivo" !

    -

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    - 7) Possiamo capovolgere l'opinione di Pazza d'Acerra: gli ebrei erano giá presenti in Egitto dai tempi di Hammurabi, é possibile che alcuni usi siano entrati a far parte del culto egizio... --





    Bisognerebbe conoscere la "vera" storia di quel Mosè...

    Veramente è credibile quanto riportato dagli autori del Pentateuco ?

    La sua storiella del salvataggio in una cesta di vimini.. non è un RI-facimento del mito di quanto sarebbe avvenuto con Sargon I ??
    (e poi secoli e secoli dopo ripetuto in Romolo-Remo..)

    Quale attinenza avrebbe avuto "questo" Mosè con il primitivo tentativo (seppur fallito) di
    monoteismo / di Amenophis IV - EkhnAton ?


    E che dire del celeberrimo diluvio (GIA' presente nella altre saghe dei Paesi circostanti _ a cominciare dai Sumeri - popolazione presente nella Regione ben prima dei rapaci e vaganti Kabhiru / i (futuri) israeliti..)?

    Hai mai letto la storia dei miti riportati dagli storici delle religioni:

    - M. Eliade (storia delle credenze e delle idee religiose _ 3 volumi - Editor Sansoni)
    oppure
    - H. McCall ( I miti della Mesopotania / Mondadori)


    Una cosa comunque è certa:
    Altri popoli esistevano ben prima della comparsa dei rozzi-selvaggi Kabhiru-israeliti.
    Da detti popoli essi hanno attinto molto della loro sapienza.. tanto da costituire la (futura) loro dottrina.. ereditata - poi - dal successivo cristianesimo e infine dall' islam....ecccc...eccccc....ecccc.....

    -

  11. #11
    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Da qui la famosa dottrina del "Resto"
    -
    OT
    ....che non sono io....
    scusate, ma questa trollaggine non potevo lasciarmela sfuggire
    Esterno, sei mio ospite al bar anche tu
    fine OT

  12. #12
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino; -- [B
    che non sono io[/B].... / non potevo lasciarmela sfuggire... sei mio ospite al bar anche tu -



    Giusto...
    teologia del "Resto" (pero' Isaia non aggiunse.. Del Carlino / il futuro ed autorevole quotidiano di Bolgna)

    Comunque Ti ringrazio.. ci troviamo alla Bottega Portici - 2 Torri ??

  13. #13
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Mosè non è mai salito sul monte Sinai. Non ha mai ricevuto le tavole della legge da dio.
    Questo racconto è un "mito".
    Che cos'è un mito? E' una storia inventata di sana pianta? No.
    Un "mito" è un racconto che trae spunto da fatti storicamente avvenuti, che l'autore poi rielabora aggiungendo contenuti non-storici (questa è, appunto, l'opera di "mitizzazione") per veicolare un proprio messaggio rivolto ai suoi contemporanei.
    La Bibbia è piena di "miti"...anzi, per meglio dire, è una collezione di "miti" che fanno riferimento a fatti storici che sono sullo sfondo (sotto-traccia) e che sono stati ri-elaborati - o mitizzati - dagli autori dei vari libri.

    Ora...quali sono i fatti storici? Il popolo ebraico fuggì dalla schiavitù d'Egitto e i suoi capi si trovarono davanti al problema di dare una "identità" al nuovo popolo. Una "identità" diversa dalla cultura egizia nella quale aveva vissuto e che fosse basata su un "codice" che regolasse la vita e i rapporti sociali della futura nazione che stava nascendo. Un "codice" che, inevitabilmente, ha risentito del - ed è stato condizionato dal - contagio culturale con l'Egitto.
    Questo è il contesto storico e il fatto storico realmente accaduto. A partire da questo fatto è stato creato il "mito" di Mosè che riceve da dio le tavole della legge. Dietro il "mito" di Mosè che riceve le tavole della legge c'è l'esigenza, da parte dell'autore di quel testo, di veicolare un messaggio ai suoi contemporanei per costruire una "nuova identità" per la nuova nazione che si stava creando.

    Detto questo la domanda è: davvero dio parlò a Mose sul monte Sinai? Questo solo gli sprovveduti possono crederlo davvero. Gli sprovveduti che pensano che 3mila o 5mila anni fa esistesse il concetto di "cronaca storica" che noi conosciamo e usiamo oggi. E che pensano che la Bibbia sia stata scritta da persone che avevano nella loro cultura il concetto di "racconto storico moderno".
    Ultima modifica di xmanx; 16-06-2020 alle 14:21
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    " Come si spiega l'origine divina, monoteista (confermata dai comandamenti iniziali) ,ad un momento definito e sacrale, di "Leggi" esistenti da tempo in quanto emanate da..altre divinità? La risposta "si tratta delle leggi naturali....di buon comportamento standard..." sarebbe contradittoria con la "scenografia" dall'apparizione delle Tavole."
    Intanto il tesoriere Nu si rivolge a divinità a pag. 61;

    Parole dette dal supervisore del Palazzo e Tesoriere Nu (che sono) verità.
    “Salute a Voi, queste divinità che sono nella sala delle due verità, io conosco voi e conosco i
    vostri nomi...

    e successivamente dice alle divinità a pag. 64:

    dite la verità su di me al Signore dell’Universo
    perché io ho fatto cose giuste nella terra amata
    non ho ingiuriato la divinità...

    e poi a pag. 71 e 72:

    salvatemi ordunque ! voi proteggetemi allora! non mi accusate innanzi il Grande Dio, io (sono) puro
    di bocca, puro di braccia...

    Quindi il tesoriere Nu riconosce l'esistenza di un Dio superiore alle divinità, un Signore dell'Universo.
    Se ti restano dei dubbi, pensa che nella Bibbia si parla di Elohim, di dei creatori.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  15. #15
    Opinionista L'avatar di esterno
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    Citazione Originariamente Scritto da King Kong Visualizza Messaggio
    - - 8 ) Sul Sinai quindi, secondo la narrazione biblica, piú che una rivelazione e una novitá assoluta, avviene un processo di conferma e codificazione di precetti che non erano completamente sconosciuti... -


    Il gesuita e biblista J. Moingt _ nel descrivere la "storia" dell' origine del monoteismo ebraico / e a seguire il "suo" cristianesimo.. / riporta quanto "fantasiosi" furono i redattori del Pentauteco.. riguardo la celeberrima consegna delle Tavole (di pietra !) sul Sinai.

    In verita' (almeno questa è la versione del gesuita-biblista _ dunque uno studioso "di parte" / non un comunista, ateo, agnostico..eccc..) quella rappresentazione sianica è solo una leggenda _ ma con l' aggravante che è stata imposta/introiettata, nelle incolte moltitudini, come verita' celeste !

    La realta' di far "accettare" quelle norme comportamentali (perchè questo si tratta _ in quanto regole di condotta !) invece è stata quanto mai difficoltosa.. proprio perchè quel popolo era nomade, indisciplinato, senza regole, dedito alla rapina, al saccheggio..

    Ebbene "quelle" regole divine _ impiegarono PIU' di 50 (cinquanta !) anni per essere accettate e condivise dall' intero popolo !

    La difficolta' maggiore è stata quella di Trasformare un popolo nomade in Stanziale !
    Ecco il grande merito di Mosè _ esser riuscito a cambiare (!) l' indole rapace e indisciplinata di un popolo nomade IN UN popolo "educato e responsabile" --

    Del resto _ la spiegazione di Xmanx.. è piu' che valida /
    Il popolo dei rozzi Kabhiru "andava "educato" _ doveva infatti fungere come popolo "santo" (perchè santo il suo IddioEtnico) - e DAL Dopo Deutero-Isaia essere:
    - la Luce delle Nazione / il Faro delle genti !!



    - Joseph Moingt _ La piu' bella storia di Dio / Mondadori

    -
    Ultima modifica di esterno; 16-06-2020 alle 16:33

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