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Risultati da 76 a 90 di 99

Discussione: Testimonianza e opinione hanno lo stesso valore?

  1. #76
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Paul Davies

    «Si tratterebbe dunque NON di un Dio che ha creato dal nulla ogni cosa come oggetti distinti e separati da sè, ma di una Mente universale (o Mente Cosmica o Coscienza universale) che pervade il cosmo dirigendolo e controllandolo attraverso le leggi di natura per conseguire un suo fine. In questa concezione l'Universo è una Mente; un sistema, vale a dire, che si osserva e si autoorganizza. E le nostre menti sarebbero, in questa oceanica Mente universale (o Mente Cosmica o Coscienza universale), distinte isole di consapevolezza. Dio è la Mente Cosmica ed è la totalità della consapevolezza e l'Universo è la Mente cosmica.»

    Studiare ragazzi....STUDIARE.
    ma studiare che, kazzenger ?

    sto Paul Davies, dopo la sua sparata, è in grado di dirmi che dovrei fare e perché, oppure se uno dei tanti predicatori, in base alla sua postulazione, è più nel giusto di altri ? perché questo conta;
    lui scrive: una Mente universale (o Mente Cosmica o Coscienza universale) che pervade il cosmo dirigendolo e controllandolo attraverso le leggi di natura per conseguire un suo fine; e questo fine, sarebbe ?

    e, soprattutto, il fine implica un qualche vincolo morale cui dovrei attenermi ? perché se la risposa è no, che mi cambia il tutto ? che me ne faccio ?
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #77
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    @sapientino

    Stai ancora a cercare un prete o un guru che ti dica come devi vivere la tua vita?
    E' finita l'epoca dei guru. E' finita l'epoca dei predicatori. E' finita l'epoca delle chiese, di qualunque chiesa.
    Si è aperta l'epoca della CONOSCENZA.
    LA CONOSCENZA produce una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA determina un nuovo modo di pensare e di vivere.

    Il nuovo concetto di dio e dell'universo elaborato da Schrödinger, Planck, Einstein, Davies e molti altri deriva dalla Scienza, cioè dalla osservazione della natura sensibile.
    Osservazione che non si basa PIU' solo sul cervello e sui sensi umani (cioè unicamente su congetture del pensiero umano a partire SOLO da ciò che i nostri sensi-cervello riescono a percepire), ma si basa su esperimenti scientifici che usano strumenti e tecniche che vanno OLTRE ciò che il cervello umano riesce a vedere e percepire.
    Ad esempio, l'acceleratore di particelle del CERN.

    Quindi NON è come dice quella ignorantona di vega. Questa nuova concezione della realtà che emerge dal lavoro dei fisici NON FA PARTE del videogame creato dal nostro cervello, perchè si basa su osservazioni fatte con strumenti che percepiscono ciò che il nostro cervello non può e non riesce a percepire.
    Non siamo più nel 1600 o 1700 quando le conclusioni scientifiche si ottenevano partendo dalla osservazione della natura fatta con i nostri sensi.
    Oggi la Scienza osserva e studia la natura con strumenti che vanno OLTRE le capacità di percezione dei nostri sensi e del nostro cervello.
    Ed è per questo che stiamo finalmente capendo come è fatta veramente la Realtà in cui siamo inseriti.

    Qui non stiamo parlando di pensieri astratti. Nè di filosofia.
    Stiamo parlando di CONOSCENZA.

    Quindi...se vuoi capirci qualcosa, STUDIA.
    Altrimenti rimani pure nella tua ignoranza.
    Come vivi la tua vita è affar tuo. A me non me ne può fregare de meno.
    Per usare una metafora.....abbiamo CONOSCIUTO che la Terra è rotonda e tu continui a vivere con un modo di pensare che deriva dal credere che la Terra è piatta.
    Puoi vivere benissimo lo stesso pensando che la Terra sia piatta.
    A me, però, fai ridere.
    Ultima modifica di xmanx; 21-06-2020 alle 15:07
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  3. #78
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    ma si basa su esperimenti scientifici che usano strumenti e tecniche che vanno OLTRE ciò che il cervello umano riesce a vedere e percepire.
    Bhè, dal tuo punto di vista, anche il Cern e quel che viene fuori dagli esperimenti, potrebbe essere sempre parte del videogame creato dal nostro cervello!
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  4. #79
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    I nostri sensi-cervello ci dicono che la realtà è fatta di cose fisiche e materiali e che il nostro mondo esiste in modo oggettivo e indipendente . I nostri sensi-cervello ci dicono che tu sei tu ed io sono io, che tu ed io siamo due "entità distinte e separate", due "entità diverse". Ma di nuovo, cio’ che la fisica quantistica rivela, è che non c’è una vera “fisicità dell’universo”, che l'universo non è fatto di oggetti "materiali" distinti e separati e che gli atomi sono fatti di vortici concentrati di energia, di tornado di energia in miniatura che saltano costantemente dentro e fuori dall’esistenza.

    Se osservate sempre più da vicino la struttura di un atomo, non vedreste nulla. Osservereste un vuoto fisico. L’atomo non ha struttura "materiale". Noi - che siamo fatti di atomi - non abbiamo struttura "materiale" e gli oggetti che vediamo intorno a noi - che sono fatti di atomi - veramente non hanno una struttura "materiale"!

    Secondo il fisico Fritjof Capra:

    “le particelle sono semplicemente condensazioni locali del campo; concentrazioni di energia che vanno e vengono e che, in tale modo, perdono il loro carattere individuale e si dissolvono nel campo di cui fanno parte”.

    Paul Davies sostiene:

    “si è scoperto che ciò che consideravamo oggetti solidi sono un mosaico spettrale di energia vibrante”.

    E Albert Einstein sintetizzava la scoperta in termini espliciti:

    “Potremmo quindi considerare la materia come qualcosa costituito dalle regioni dello spazio in cui il campo è estremamente intenso... Non c’è posto in questo nuovo tipo di fisica per il campo e per la materia in quanto il campo è l’unica realtà”.


    The Mental Universe

    R.C. Henry, Professor of Physics and
    Astronomy at Johns Hopkins University,
    Nature (436:29,2005)

    "I fisici sono obbligati ad ammettere che l’universo è una costruzione 'mentale'. Il fisico pionieristico Sir James Jeans scrisse: 'L'attuale conoscenza scientifica è diretta verso una realtà non meccanica; l’universo comincia ad apparire piu’ come un grande pensiero che una grande macchina. La mente non sembra piu’ essere un intruso accidentale nel regno della materia, dovremmo invece salutarla come il creatore e governatore del regno della materia. Andate oltre ed accettate l’indiscutibile conclusione. L’universo è immateriale, mentale e spirituale' ".


    Questa è la NUOVA CONOSCENZA. Questa è la NUOVA SCOPERTA che la Terra è rotonda.
    Volete continuare a vivere pensando che la Terra è piatta, cioè che la "materia" è fatta di cose "materiali"?
    Fatti vostri.
    A me, però, fate ridere.
    Ultima modifica di xmanx; 21-06-2020 alle 15:43
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  5. #80
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    Guarda, se proponi il pezzo della mente comica forse ti potrebbero prendere a Zelig e Colorado!
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  6. #81
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    @sapientino

    Stai ancora a cercare un prete o un guru che ti dica come devi vivere la tua vita?
    io, di sicuro no;

    E' finita l'epoca dei guru. E' finita l'epoca dei predicatori. E' finita l'epoca delle chiese, di qualunque chiesa.
    Si è aperta l'epoca della CONOSCENZA.
    LA CONOSCENZA produce una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA determina un nuovo modo di pensare e di vivere.

    Il nuovo concetto di dio e dell'universo elaborato da Schrödinger, Planck, Einstein, Davies e molti altri deriva dalla Scienza, cioè dalla osservazione della natura sensibile.
    vabbè, sto nuovo modo di vivere, sarebbe ? connesso come alla nuova consapevolezza ? che mi dice - oggettivamente - la natura su come mi dovrei comportare ?
    perché questa è l'"utilità" dell'idea di "Dio"; se un dio no precetta nulla, non vincola a nulla, è inutile;

    Come vivi la tua vita è affar tuo. A me non me ne può fregare de meno.
    Per usare una metafora.....abbiamo CONOSCIUTO che la Terra è rotonda e tu continui a vivere con un modo di pensare che deriva dal credere che la Terra è piatta.
    Puoi vivere benissimo lo stesso pensando che la Terra sia piatta.
    A me, però, fai ridere.
    tu ridi, ma fraintendi completamente il punto;
    è come se dicessi ad uno che non è tifoso, ma osserva il calcio, che c'è una nuova consapevolezza sulla meccanica di rotolamento del pallone, per cui i tifosi smetteranno di tifare la loro squadra, e fraintendi il desiderio che quella vinca con l'interesse per la fisica di un tiro in porta

    da millenni, chi invoca il dio testamentario lo fa per imporre valori, comportamenti, fregandosene bellamente di qualsiasi conoscenza; anzi, in genere osteggiandola; così come i tifosi incassano volentieri un rigore a favore che non c'era; il VAR aiuta, ma non rende il tifoso meno tifoso;

    l'affermazione di un dio sarà sempre in qualche modo correlata al precetto esplicito o indiretto a fare e non fare; un dio che non precetti è inutile, quanto il caso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #82
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  8. #83
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    @sapientino

    vabbè, sto nuovo modo di vivere, sarebbe ? connesso come alla nuova consapevolezza ? che mi dice - oggettivamente - la natura su come mi dovrei comportare ?
    perché questa è l'"utilità" dell'idea di "Dio"; se un dio no precetta nulla, non vincola a nulla, è inutile;
    da millenni, chi invoca il dio testamentario lo fa per imporre valori, comportamenti, fregandosene bellamente di qualsiasi conoscenza; anzi, in genere osteggiandola.


    E' finita l'epoca dei guru. E' finita l'epoca dei predicatori. E' finita l'epoca delle chiese, di qualunque chiesa.
    Ed è finita l'epoca delle religioni, di qualunque religione.
    Ed è finita anche l'epoca del "dio testamentario" o "dio biblico".

    Si è aperta l'epoca della CONOSCENZA.
    LA CONOSCENZA produce una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA determina un nuovo modo di pensare e di vivere.

    Quale sarebbe questo nuovo modo di pensare e di vivere?

    Che domanda idiota.
    Credi forse che qualcuno abbia detto a Cristoforo Colombo cosa pensare e come vivere?
    No.
    Cristoforo Colombo ha CONOSCIUTO che la Terra è rotonda e non piatta; e da questa nuova CONOSCENZA, Cristoforo Colombo ha acquisito una nuova CONSAPEVOLEZZA che gli ha fatto maturare l'idea di raggiungere le indie navigando verso occidente.
    La CONOSCENZA ha prodotto in Cristoforo Colombo una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA ha cambiato il modo di pensare e di vivere di Cristoforo Colombo.

    La nuova CONSAPEVOLEZZA determina automaticamente un nuovo modo di pensare e di vivere....senza che ci sia bisogno di un guru, di un papa o di una chiesa che ti dicano cosa devi pensare e come devi vivere.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  9. #84
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    Ma la mente comica dicesi altra bischerata e se sventoli i nomi altisonanti, che tirano pure fuori concetti indimostrati e poco scientifici, in un certo senso è far ritornare dalla finestra i guru. Pi pi pi gnè gnè, lo dice Davies, lo dice Capra, lo dice Pinco Pallino, la quantistica (inventata)...pi pi pi gnè gnè!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  10. #85
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    Ma la mente comica dicesi altra bischerata e se sventoli i nomi altisonanti, che tirano pure fuori concetti indimostrati e poco scientifici, in un certo senso è far ritornare dalla finestra i guru. Pi pi pi gnè gnè, lo dice Davies, lo dice Capra, lo dice Pinco Pallino, la quantistica (inventata)...pi pi pi gnè gnè!
    Non dire sciocchezze.
    I Fisici NON ti dicono come vivere, come fanno i guru.
    I Fisici portano CONOSCENZA. Cosa farne di questa CONOSCENZA lo decidi tu.
    Ammesso e non concesso che tu riesca a capire quello che dicono i Fisici.
    Lo stagista.
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  11. #86
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    vabbè, sto nuovo modo di vivere, sarebbe ? connesso come alla nuova consapevolezza ? che mi dice - oggettivamente - la natura su come mi dovrei comportare ?
    perché questa è l'"utilità" dell'idea di "Dio"; se un dio no precetta nulla, non vincola a nulla, è inutile;
    da millenni, chi invoca il dio testamentario lo fa per imporre valori, comportamenti, fregandosene bellamente di qualsiasi conoscenza; anzi, in genere osteggiandola.


    E' finita l'epoca dei guru. E' finita l'epoca dei predicatori. E' finita l'epoca delle chiese, di qualunque chiesa.
    Ed è finita l'epoca delle religioni, di qualunque religione.
    Ed è finita anche l'epoca del "dio testamentario" o "dio biblico".
    sarà pure finita, ma nel mondo ci sono 2 miliardi di cristiani, generalmente tiepidi o in effetti agnostici, e un miliardo e mezzo di musulmani; per non parlare della mentalità diffusa anche tra chi non crede, ma è influenzato comunque da nozioni di derivazione biblica;

    Si è aperta l'epoca della CONOSCENZA.
    LA CONOSCENZA produce una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA determina un nuovo modo di pensare e di vivere.
    aridalli…
    non spieghi in cosa consista questo modo di pensare e vivere e come dovrebbe incidere in concreto sull'ideologia delle persone; consapevolezza di che, in concreto ? e determinante a cambiare quali comportamenti, perché ?

    Quale sarebbe questo nuovo modo di pensare e di vivere?

    Che domanda idiota.
    Credi forse che qualcuno abbia detto a Cristoforo Colombo cosa pensare e come vivere?
    No.
    certo che sì, visto che è stato educato a dei valori e che comunque doveva vivere in una società che perseguiva quei valori e lo condizionava;
    Cristoforo Colombo ha CONOSCIUTO che la Terra è rotonda e non piatta; e da questa nuova CONOSCENZA
    nuova un cazzo; che la terra fosse sferica lo sapevano gli antichi greci

    , Cristoforo Colombo ha acquisito una nuova CONSAPEVOLEZZA che gli ha fatto maturare l'idea di raggiungere le indie navigando verso occidente.
    La CONOSCENZA ha prodotto in Cristoforo Colombo una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    E la nuova CONSAPEVOLEZZA ha cambiato il modo di pensare e di vivere di Cristoforo Colombo.

    La nuova CONSAPEVOLEZZA determina automaticamente un nuovo modo di pensare e di vivere....senza che ci sia bisogno di un guru, di un papa o di una chiesa che ti dicano cosa devi pensare e come devi vivere.
    perseguire una conoscenza del mondo non cambia l'etica, i valori, e così le nuove conoscenze;

    non è che sapere che al d là dell'Atlantico c'è un continente ti cambia la percezione del furto, dell'omicidio o della menzogna;

    questo pensiero kazzenger-fuffa si colloca sulla stessa lunghezza d'onda ingenua dell'ateismo anti-clericale italico alla Odifreddi, che è una cosa essenzialmente politica, ma filosoficamente di un'ingenuità colossale;

    l'ingenuità consiste nel percepire l'essenza della religiosità nella sua mitologia, l'interfaccia narrativo, scambiato per superstizione; così, l'ingenuo pensa che la "conoscenza" sia sufficiente a smantellare il tutto attaccandone i presupposti filosofici; ma è come accanirsi sulla pelle di un serpente che ha cambiato pelle da tre secoli;
    tra Kant e Nietzsche tutte le pretese di verità oggettiva degli impianti religiosi sono già state abbondantemente smantellate per metodo;
    ma la conclusione di questo percorso non è stata una "nuova consapevolezza", ma solo che le "vecchie consapevolezze" hanno trovato la loro radice nei sentimenti delle persone;
    cioè, in sostanza non c'è alcuna differenza tra una persona che si ponga dei limiti morali consapevole di esserne l'amministratore, e una che per collocarsi in una tradizione narrativa, poetica, ami rappresentarsi questi limiti come dettati da un papà buono o altro, vivendo comunque nella Modernità; sempre di un'allocazione autoritativa di valore si tratta;
    io e Vega non crediamo; ma nessuno di noi, nemmeno se si trovasse da solo su un isola deserta, che so, torturerebbe un animale; ma questo non dipende da quante cose sai sull'animale; puoi essere perfettamente cosciente e consapevole della sua sofferenza, ma fregartene bellamente;

    ciò che, eventualmente, può cambiare il tuo comportamento è semplicemente un sentimento, che è indipendente d qualsiasi grado di incremento nelle conoscenze;

    quello che cambia, come sempre, sono le ideologie; ma le ideologie non cambiano perché la gente sa più cose della realtà materiale;

    guarda il dibattito sul razzismo: un professore universitario di matematica e opinionista come Odifreddi, di fronte ad una spiegazione "forte" della questione - che, come scienziato dovrebbe accettare, oppure confutare con argomentazioni tecniche, sullo stesso piano - si abbandona a considerazioni da Bar dello sport;
    e così la maggior parte delle persone, a cui la "conoscenza" non fa un baffo se non conferma quello che amano credere, anche di fronte a macroscopiche prove del contrario, confermate dall'acquis generale.
    c'� del lardo in Garfagnana

  12. #87
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Ho parlato di CONOSCENZA che genera una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    La CONOSCENZA da sola non basta. E' necessario che una nuova conoscenza si tramuti in una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    Che cos'è la CONSAPEVOLEZZA?
    E' una conoscenza interiorizzata. Cioè una conoscenza che diventa punto di riferimento psicologico e "visione della vita".

    Si possono avere tante nozioni. Ma se queste nozioni non vengono interiorizzate e non diventano punto di riferimento psicologico e visione della vita, tutte queste nozioni non producono una nuova CONSAPEVOLEZZA.

    E' per questo motivo che il processo di "evoluzione culturale" all'interno della comunità umana è un processo lento e lungo. Ci vogliono SECOLI affinchè nella comunità umana si instauri una nuova CONSAPEVOLEZZA.
    La nuova visione del mondo presentata dalla Fisica moderna ha cominciato a diffondersi solo da pochi decenni e per ora ha avuto impatto solo sulla tecnologia.
    Ci vorranno SECOLI affinchè questa nuova visione del mondo produca anche una "evoluzione culturale" e quindi una nuova CONSAPEVOLEZZA diffusa e quindi una NUOVA ETICA.
    Ma la strada è già tracciata.
    Indietro non si torna.
    Ultima modifica di xmanx; 22-06-2020 alle 10:19
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  13. #88
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Il fisico pionieristico Sir James Jeans scrisse: 'L'attuale conoscenza scientifica è diretta verso una realtà non meccanica; l’universo comincia ad apparire piu’ come un grande pensiero che una grande macchina. La mente non sembra piu’ essere un intruso accidentale nel regno della materia, dovremmo invece salutarla come il creatore e governatore del regno della materia. Andate oltre ed accettate l’indiscutibile conclusione. L’universo è immateriale, mentale e spirituale'. [/I]
    Da “Dottrina e Alleanze” 131:

    6 E’ impossibile per l’uomo d’essere salvato nell’ignoranza.
    7 Non esiste una materia immateriale. Ogni spirito è materia, ma più fine o pura, e non si può discernerlo che con occhi più puri; 8 noi non possiamo vederlo, ma quando i nostri corpi saranno purificati, vedremo che è tutto materia.

    Le due affermazioni dei testi citati da Xmanx e da me sembrano opposte, ma in realtà gli estremi si toccano: tutto è spirito e tutto è materia.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  14. #89
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Non dire sciocchezze.
    I Fisici NON ti dicono come vivere, come fanno i guru.
    I Fisici portano CONOSCENZA. Cosa farne di questa CONOSCENZA lo decidi tu.
    Ammesso e non concesso che tu riesca a capire quello che dicono i Fisici.
    Io non ho parlato di come vivere ma di nozioni. Chi tira fuori parole come spirito o spiritualità, mente e coscienza con la Fisica, direi che stanno uscendo dai binari che gli competono e fanno forse un po' i fighi per vendere i libri divulgativi. Se prendi i testi di studio, tutte queste belle romanticherie non ci sono.
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  15. #90
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Io non ho parlato di come vivere ma di nozioni. Chi tira fuori parole come spirito o spiritualità, mente e coscienza con la Fisica, direi che stanno uscendo dai binari che gli competono e fanno forse un po' i fighi per vendere i libri divulgativi. Se prendi i testi di studio, tutte queste belle romanticherie non ci sono.
    Ma tu che ne sai?
    Te dici solo cazzate. Parli di cose che non conosci.

    Sai cos'è Nature?
    Nature è una delle più antiche ed importanti riviste scientifiche esistenti, forse in assoluto quella considerata di maggior prestigio nell'ambito della comunità scientifica internazionale (insieme a Science). Viene pubblicata fin dal 4 novembre 1869.
    Molte sono le scoperte, provenienti da molti campi della ricerca scientifica, che sono state pubblicate su Nature, come articoli o lettere: ad esempio, la scoperta dei raggi X, la natura ondulatoria delle particelle, la scoperta dei neutroni, le scoperte sulla fissione nucleare, la struttura a doppia elica del DNA, la prima struttura molecolare di una proteina (la mioglobina), la tettonica a zolle, il buco dell'ozono, la prima clonazione di un mammifero (la pecora Dolly), il sequenziamento del genoma umano.

    Nature non pubblica filosofia. Non pubblica favolette. Pubblica ricerche scientifiche che vengono sottoposte a una severa valutazione dalla redazione scientifica.

    E ora che ti ho dato questa piccola lezioncina, l'ennesima, vai a STUDIARE perchè la tua IGNORANZA - ammantata da stupida arroganza - mi ha stufato.

    The Mental Universe

    R.C. Henry, Professor of Physics and
    Astronomy at Johns Hopkins University,
    Nature (436:29,2005)
    https://www.nature.com/articles/436029a

    "I fisici sono obbligati ad ammettere che l’universo è una costruzione 'mentale'. Il fisico pionieristico Sir James Jeans scrisse: 'L'attuale conoscenza scientifica è diretta verso una realtà non meccanica; l’universo comincia ad apparire piu’ come un grande pensiero che una grande macchina. La mente non sembra piu’ essere un intruso accidentale nel regno della materia, dovremmo invece salutarla come il creatore e governatore del regno della materia'. Andate oltre ed accettate l’indiscutibile conclusione. L’universo è immateriale, mentale e spirituale".
    Ultima modifica di xmanx; 22-06-2020 alle 11:36
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