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Risultati da 46 a 60 di 99

Discussione: Testimonianza e opinione hanno lo stesso valore?

  1. #46
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Che c'entra l'intelligenza dei dinosauri con la possibilità della loro morte e della loro estinzione? Perfino gli uomini muoiono. Ciò significa che non manifestano intelligenza?
    Vuoi obbligare Dio a spiegare perché ha creato i dinosauri, belli nella loro enormità, per poi farli estinguere? Probabilmente la spiegazione arriverà, ma al momento a me basta sapere che non sono frutto dello stupido caso, ma di una volontà creatrice di Dio che ha voluto manifestarsi sia con con quegli animali enormi sia con esseri microscopici come virus e batteri.
    Però se un dio lo vediamo come essere dalla lunga barba bianca che un bel giorno si arrabbia e decide di radere al suolo delle città, allora posso dichiararmi ateo. Dire che non esiste il caso può essere solo un punto di partenza.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  2. #47
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    TUTTO nell'universo è in perenne trasformazione, passando dall'invisibile al visibile e viceversa.
    Dove "visibile" e "invisibile", "vivo" e "morto", "nascita" e "morte", "creazioni" e "distruzioni", sono solo CONVENZIONI create dal nostro cervello, perchè, in realtà, nell'universo NULLA è "visibile" e NULLA è "invisibile", NULLA è "vivo" e NULLA è "morto", NULLA "nasce" e NULLA "muore", NULLA si "crea" e NULLA si "distrugge", ma TUTTO semplicemente E', istante-per-istante, in forme diverse.
    :
    Ciò coincide con la visione buddhista/induista della realtà e quindi può essere condivisibile.
    Ciò su cui divergiamo nettamente è sulla concezione di Dio, che è Dio personale che interviene direttamente sul creato, secondo i testi. Tu, semplicemente, hai rimosso una grande parte di realtà, volendo cancellare il Dio personale creatore, che si manifesta attraverso i testi sacri.
    Forse la tua concezione di Dio si può identificare con Visnu, che ha generato Brahma, il Dio creatore; ma noi non possiamo ignorare la presenza e la manifestazione di Brahma e la sua volontà.
    Per voler cancellare il Dio creatore arrivi ad accusare di menzogna tutti gli inviati divini. E questo diventa un errore inaccettabile. Del resto anche la concezione buddhista/induista è comprensibile grazie ad apposite rivelazioni divine.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  3. #48
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    @arcobaleno

    Ciò su cui divergiamo nettamente è sulla concezione di Dio, che è Dio personale che interviene direttamente sul creato, secondo i testi.

    I testi sono opera di uomini, frutto del "pensiero" umano e della osservazione della natura tramite ciò che percepiamo col nostro cervello.
    Ma il nostro cervello è uno strumento limitato che DISTORCE la percezione della realtà effettiva della cose.

    Io mi baso sulla Scienza che osserva la natura con strumenti ed esperimenti che VANNO OLTRE la capacità di percezione e osservazione dei nostri sensi e del nostro cervello.
    Ad esempio, i nostri sensi e il nostro cervello NON SONO in grado di percepire il dualismo onda-particella o fenomeni come l'entanglement quantistico. Queste cose le abbiamo scoperte grazie alla Scienza (e agli esperimenti scientifici) che usa strumenti che vanno oltre le capacità di percezione e "osservazione" del nostro cervello.

    Detto questo, la Scienza ha intuito che "NON esiste un dio personale che interviene direttamente sul creato".
    Cioè, NON esiste separazione tra un dio da una parte e il creato dall'altra, come oggetto creato da dio e separato da dio.
    Poichè il creato E' dio. E dio E' il creato.

    O, per meglio dire, la materia (il creato) in TUTTE le sue forme ("visibili" e "invisibili") e trasformazioni è MANIFESTAZIONE - istante-per-istante - di dio (cioè le varie forme o "cose" sono MANIFESTAZIONI - istante-per-istante - di specifiche qualità o caratteristiche di dio).
    TUTTO è UNO.
    E UNO è TUTTO, in tutte le sue forme e trasformazioni.
    Istante-per-istante.

    Il nostro cervello ci fa percepire la realtà come "cose" distinte e separate nello spazio-tempo. Ci fa percepire "cose" che nascono e muoiono. E ci fa percepire qualcuno che interviene su un oggetto (il creato) come entità distinta e separata da sè, attraverso il tempo.
    Ma la Scienza ha intuito che lo spazio e il tempo non esistono.
    Non esistono "cose" distinte e separate e che "nascono" e "muoiono".
    Non esiste separazione.
    Non esiste qualcuno che interviene sul creato come entità distinta e separata da sè.
    Poichè TUTTO è UNO.
    E UNO è TUTTO, in tutte le sue forme e trasformazioni.
    Istante-per-istante.
    Ultima modifica di xmanx; 20-06-2020 alle 10:18
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  4. #49
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    @sapientino

    Sei così infantile.
    Non capisci le cose più elementari.
    Nell'universo esistono processi di trasformazione "reversibili" (acqua-vapore-acqua) ed esitono processi di trasformazione "irreversibili" (reazione termonucleare).
    Ma la questione NON E' la reversibilità o la irreversibilità di questi processi.
    La questione centrale è che l'universo è una SINFONIA di forme in perenne trasformazione, dove NULLA nasce e NULLA muore, ma tutto ESISTE e CONTINUA a ESISTERE in perenne cambiamento di forma.
    va bene, napoleone Bonaparte continua ad esistere, come lo pterodattilo;

    La cosa infantile e stupida è confondere ciò che noi percepiamo con i nostri sensi e col nostro cervello con la REALTA' effettiva dell'universo.
    La cosa infantile e stupida è usare il nostro cervello e ciò che percepiamo col nostro cervello per spiegare l'universo quando ormai la scienza ha dimostrato che ciò che percepiamo col nostro cervello (le cose distinte e separate, lo spazio-tempo, le cose che nascono e muoiono) è solo una CONVENZIONE, un videogame, creato dal nostro cervello che non ha nulla a che vedere con la realtà effettiva dell'universo.
    sarà pure una convenzione, ma allora non ha senso discutere e congetturare di nulla, visto che la logica stessa di fonda sulle convenzioni aristoteliche, che puntualmente eludi:
    in cui A - napoleone o lo pterodattilo - non è più A, ma B - le cariche elettriche che componevano i corpi di questi soggetti;

    in tutto ciò, resta che non è possibile desumere un piano intelligente e finalistico nella natura sensibile; se cassi la nostra percezione in quanto inattendibile, devi anche convenire che qualsiasi tentativo di descrivere quanto percepiamo come "intelligente" debba essere altrettanto insensato, visto che tutto filtra comunque attraverso la nostra percezione;

    ripeto: per parlare di intelligenza si deve per prima cosa attribuire un fine e poi osservare se i comportamenti sono congruenti; se non sei in grado di verificare in modo forzoso, logico, impositivo, anche solo una delle due cose, tutto il discorso è una cazzata.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #50
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    @sapientino

    in tutto ciò, resta che non è possibile desumere un piano intelligente e finalistico nella natura sensibile

    Il nostro cervello è uno strumento limitato che DISTORCE la percezione della realtà effettiva della cose.

    Io mi baso sulla Scienza che osserva la natura con strumenti ed esperimenti che VANNO OLTRE la capacità di percezione e osservazione dei nostri sensi e del nostro cervello.
    Ad esempio, i nostri sensi e il nostro cervello NON SONO in grado di percepire il dualismo onda-particella o fenomeni come l'entanglement quantistico o l'equivalenza tra materia ed energia. Queste cose le abbiamo scoperte grazie alla Scienza (e agli esperimenti scientifici) che usa strumenti che vanno oltre le capacità di percezione e "osservazione" del nostro cervello.

    Detto questo, la Scienza ha intuito che "NON esiste un dio personale che interviene direttamente sul creato".
    Cioè, NON esiste separazione tra un dio da una parte e il creato dall'altra, come oggetto creato da dio e separato da dio.
    Poichè il creato E' dio. E dio E' il creato.

    O, per meglio dire, la materia (il creato) in TUTTE le sue forme ("visibili" e "invisibili") e trasformazioni è MANIFESTAZIONE - istante-per-istante - di dio (cioè le varie forme o "cose" sono MANIFESTAZIONI - istante-per-istante - di specifiche qualità o caratteristiche di dio).
    TUTTO è UNO.
    E UNO è TUTTO, in tutte le sue forme e trasformazioni.
    Istante-per-istante.

    Il nostro cervello ci fa percepire la realtà come "cose" distinte e separate nello spazio-tempo. Ci fa percepire "cose" che nascono e muoiono. E ci fa percepire qualcuno che interviene su un oggetto (il creato) come entità distinta e separata da sè, attraverso il tempo.
    Ma la Scienza ha intuito che lo spazio e il tempo non esistono.
    Non esistono "cose" distinte e separate e che "nascono" e "muoiono".
    Non esiste separazione.
    Non esiste qualcuno che interviene sul creato come entità distinta e separata da sè.
    Poichè TUTTO è UNO.
    E UNO è TUTTO, in tutte le sue forme e trasformazioni.
    Istante-per-istante.

    Qual è, dunque, il piano intelligente e finalistico nella natura sensibile?
    MANIFESTARE - istante-per-istante - le qualità o caratteristiche di dio che ESISTONO TUTTE ma in forma latente o potenziale.
    In dio ESISTE TUTTO: la bellezza e la bruttezza, l'intelligenza e l'ignoranza, la consapevolezza e l'inconsapevolezza, il ragionamento e l'istinto, la forza e la debolezza, l'amore e l'odio, la violenza e la dolcezza, l'aggressività e la conciliazione, l'individualità e la collettività, il dolore e la gioia...TUTTO. Ma TUTTO esiste solo allo stato potenziale.
    Queste caratteristiche o qualità di dio si MANIFESTANO - istante-per-istante - nella natura sensibile e si manifestano attraverso la natura sensibile.
    O, per meglio dire, la natura sensibile esiste PROPRIO come CONSEGUENZA della manifestazione - istante-per-istante - delle caratteristiche o qualità di dio che "escono" dal loro stato potenziale e si manifestano.
    Questo è il fine e lo scopo della natura sensibile: MANIFESTARE - istante-per-istante - tutte le qualità o caratteristiche di dio che esistono TUTTE allo stato potenziale.

    E questo processo di MANIFESTAZIONE attraverso la TRASFORMAZIONE delle forme noi lo chiamiamo EVOLUZIONE.
    Ultima modifica di xmanx; 20-06-2020 alle 10:56
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  6. #51
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    @sapientino

    in tutto ciò, resta che non è possibile desumere un piano intelligente e finalistico nella natura sensibile

    Il nostro cervello è uno strumento limitato che DISTORCE la percezione della realtà effettiva della cose.

    Io mi baso sulla Scienza che osserva la natura con strumenti ed esperimenti che VANNO OLTRE la capacità di percezione e osservazione dei nostri sensi e del nostro cervello.
    peccato che poi quei dati tu li debba comunque elaborare - attribuire quel senso intelligente - col tuo cervello, quindi sei al punto di partenza;

    Ad esempio, i nostri sensi e il nostro cervello NON SONO in grado di percepire il dualismo onda-particella o fenomeni come l'entanglement quantistico o l'equivalenza tra materia ed energia. Queste cose le abbiamo scoperte grazie alla Scienza (e agli esperimenti scientifici) che usa strumenti che vanno oltre le capacità di percezione e "osservazione" del nostro cervello.

    Detto questo, la Scienza ha intuito che "NON esiste un dio personale che interviene direttamente sul creato".
    Cioè, NON esiste separazione tra un dio da una parte e il creato dall'altra, come oggetto creato da dio e separato da dio.
    Poichè il creato E' dio. E dio E' il creato.
    intuito non vuol dire nulla; sono tutte suggestioni;

    quello che possiamo osservare è - eventualmente - una situazione di "spreco" - per la nostra intelligenza - di energie, uno spreco immane;
    come se osservassimo una persona che ogni giorno vada a fare la spesa, compri dieci kg di roba buona, passi la giornata a cucinare e poi ne getti la quasi totalità nel cassonetto;
    forse in tutto questo c'è un'intelligenza; ma finché non sei in grado di spiegare un'intenzionalità razionale in tutto questo, penserai che si tratta di un malato di mente, alla luce di ciò che convenzionalmente si deve intendere come intelligenza, ossia conseguire un fine ricorrendo a mezzi appropriati;

    se manchi di indicare un fine, almeno presunto, non puoi valutare alcuna azione/accadimento come "intelligente";
    se uno si fa spegnere una sigaretta sulle palle puoi pensare che sia stupido o insensato; ma se quello ti dice che è masochista e il dolore gli procura piacere, le cose cambiano;
    ma senza un fine, su cui misurare il modus operandi, niente può avere un senso "intelligente" e qualsiasi azione/evento è privo di senso, ossia casuale, in termini di relazione intenzionale; cioè, il crollo del cavalcavia non è casuale, ma meccanico; il fatto che ci passa sotto in quel momento Tizio è casuale, perché dipende dall'interazione di innumerevoli variabili imponderabili - umane e no - che lo hanno portato lì in quel preciso momento.
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  7. #52
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    @sapientino

    se manchi di indicare un fine, almeno presunto, non puoi valutare alcuna azione/accadimento come "intelligente";

    O non sai leggere o non sai capire un testo scritto.

    Qual è, dunque, il piano intelligente e finalistico nella natura sensibile?
    MANIFESTARE - istante-per-istante - le qualità o caratteristiche di dio che ESISTONO TUTTE ma in forma latente o potenziale.

    In dio ESISTE TUTTO: la bellezza e la bruttezza, l'intelligenza e l'ignoranza, la consapevolezza e l'inconsapevolezza, il ragionamento e l'istinto, la forza e la debolezza, l'amore e l'odio, la violenza e la dolcezza, l'aggressività e la conciliazione, l'individualità e la collettività, il dolore e la gioia, l'attrazione e la repulsione, la compassione e l'indifferenza, il duro e il morbido, il solido e il gassoso...TUTTO. Ma TUTTO esiste solo allo stato potenziale.
    Queste caratteristiche o qualità di dio si MANIFESTANO (o si incarnano) - istante-per-istante - nella natura sensibile e si manifestano attraverso la natura sensibile.
    O, per meglio dire, la natura sensibile esiste PROPRIO come CONSEGUENZA della manifestazione o incarnazione - istante-per-istante - delle caratteristiche o qualità di dio che "escono" dal loro stato potenziale e si manifestano.

    Questo è il PIANO INTELLIGENTE, questo è il fine intelligente e lo scopo intelligente nella natura sensibile: MANIFESTARE - istante-per-istante - tutte le qualità o caratteristiche di dio che esistono TUTTE allo stato potenziale.

    E questo processo INTELLIGENTE di MANIFESTAZIONE delle qualità - o caratteristiche - potenziali di dio che avviene istante-per-istante attraverso la TRASFORMAZIONE delle forme noi lo chiamiamo EVOLUZIONE.

    Dio semplicemente E'. E' TUTTO ed è UNO. E si MANIFESTA istante-per-istante. Questo è il suo modo di ESSERE: MANIFESTARSI istante-per-istante. MANIFESTARE istante-per-istante le sue qualità o caratteristiche che esistono tutte allo stato potenziale o latente.
    E questo suo MANIFESTARSI istante-per-istante dà forma alla natura sensibile. La natura sensibile incarna le qualità o caratteristiche di dio che si MANIFESTANO istante-per-istante.
    Ultima modifica di xmanx; 20-06-2020 alle 13:06
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  8. #53
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    @sapientino

    se manchi di indicare un fine, almeno presunto, non puoi valutare alcuna azione/accadimento come "intelligente";

    O non sai leggere o non sai capire un testo scritto.

    Qual è, dunque, il piano intelligente e finalistico nella natura sensibile?
    MANIFESTARE - istante-per-istante - le qualità o caratteristiche di dio che ESISTONO TUTTE ma in forma latente o potenziale.
    questa è la negazione nichilista di un fine, per definizione;

    perché il tutto, il molteplice infinito e indefinito esclude l'uno specificato, la finalità; in questo non c'è "intelligenza", ma indeterminatezza; tra quelle possibilità, peraltro, dovresti includere anche il caso, che è quella più adatta a spiegare l'indeterminatezza, dal momento che invece un finalismo altro - come lo intende Arco - dovrebbe mostrare una convergenza, coerenza degli eventi in vista di un fine;

    se tu hai buttato via 5 kg di pasta alle vongole che avevi cucinato, per poi mangiare carne in scatola, non puoi asserire che questo fosse il fine intelligente, perché in tal caso avresti mangiato da subito la carne; oppure, dovresti spiegare la necessità di dover preparare e poi buttare nel cassonetto la pasta per poter mangiare la carne, secondo una logica spiegabile, intellegibile;
    nel tuo ragionamento, la logica sarebbe manifestare che si può fare la pasta e buttarla via, per poi mangiare la carne; ma questa non è intelligenza, nel senso che non costituisce una finalità comprensibile, tale da poterla definire intelligente;

    intelligenza è perseguire un fine adoperando dei mezzi, laddove il fine deve implicare una modifica strumentale dello statu quo, il passaggio da una condizione ad un altra, di cui è intellegibile la preferenza; esco a fare la spesa, così mangerò e sarò soddisfatto, laddove prima provavo la sgradevole sensazione di fame;
    ma il fine di manifestare se stessa di una natura impersonale non risponde ad alcuna esigenza soggettiva, non persegue nulla di intellegibile, con un senso, una direzione;

    il comportamento intelligente persegue un fine, perciò è intellegibile, noto il fine; quando il calciatore batte la punizione, sai che mirerà alla porta avversaria o, in subordine, servirà un compagno che tira in porta; perché è noto ed intellegibile il fine di segnare e vincere; ma se tu volessi indistintamente contemplare la possibilità che quello volti le spalle alla barriera e tiri nella sua porta, avresti annullato ogni senso a tutto il sistema.
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  9. #54
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    @sapientino

    Sei il classico esempio di chi non capisce NULLA e spreca pure 18 righe di testo per non dire NULLA e per dimostrare di non aver capito NULLA.

    Il fine e lo scopo nella natura sensibile te li ho descritti. E anche molto chiaramente.
    Non li hai capiti? Pazienza. Sono affari tuoi.
    Non sei d'accordo? Pazienza. Me ne farò una ragione.
    Ultima modifica di xmanx; 20-06-2020 alle 12:47
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  10. #55
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    @sapientino

    Sei il classico esempio di chi non capisce NULLA e spreca pure 18 righe di testo per non dire NULLA e per dimostrare di non aver capito NULLA.

    Il fine e lo scopo nella natura sensibile te li ho descritti. E anche molto chiaramente.
    Non li hai capiti? Pazienza. Sono affari tuoi.
    Non sei d'accordo? Pazienza. Me ne farò una ragione.
    beh, allora sarai certamente in grado di spiegare il motivo - nel senso di fine intellegibile - per cui sono stati creati i dinosauri e poi un meteorite li ha fatti estinguere e non ti ritrovi più lo stegosauro per strada, ma al più una lucertola; oppure quello per cui una malattia colpisce Tizio anziché Caio;

    e, siccome sei tanto intelligente da aver capito tutto ciò, il fine della natura, sarai anche in grado di prevedere cosa accadrà a chi, indovinandoci almeno con l'esattezza con cui si può indovinare che un calciatore tirerà una punizione con barriera verso la porta avversaria
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #56
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    @sapientino

    beh, allora sarai certamente in grado di spiegare il motivo - nel senso di fine intellegibile - per cui sono stati creati i dinosauri e poi un meteorite li ha fatti estinguere e non ti ritrovi più lo stegosauro per strada, ma al più una lucertola;

    Il dinosauro è una "forma". E, in quanto "forma", incarna e manifesta delle specifiche qualità o caratteristiche di dio: la forza, la potenza, l'aggressività, l'istinto, la violenza, la territorialità, la competizione.

    Poi è avvenuto uno "spin evolutivo": il meteorite.
    Lo "spin evolutivo" è un evento che produce un cambio di direzione nel processo evolutivo.
    Lo "spin evolutivo" interviene affinchè altre e nuove qualità di dio (fino ad allora esistenti solo in uno stato potenziale) si possano manifestare nella natura sensibile e assumano una "forma".

    Nel caso specifico, il meteorite ha consentito che altre qualità di dio si potessero manifestare. Le qualità di dio che si sono incarnate nelle forme di primati e homo e cioè: la creatività, la compassione, la cura della prole, il pensiero razionale, il libero arbitrio.

    Ci sono stati molti "spin evolutivi" nella storia della Terra.
    Gesù stesso è uno "spin evolutivo".


    oppure quello per cui una malattia colpisce Tizio anziché Caio;

    La storia delle malattie è sempre il solito ritornello tirato fuori dagli ignoranti che dimostra solo una cosa: che l'ignoranza è dura a morire.
    Quanto più uno è ignorante tanto più ripete sempre la stessa domanda. Perchè non capisce ciò che gli è stato spiegato n-mila volte.

    Nell'universo non esistono "malattie". Non esistono "sciagure". Non esiste la "morte".
    Queste sono tutte INVENZIONI create del nostro cervello. O meglio...sono tutte cose che esistono SOLO nel videogame creato dal nostro cervello.
    Nell'universo non esistono malattie, nè sciagure, nè morte. Nell'universo esistono solo processi di trasformazione da una forma ad un'altra. Ed esistono leggi che li governano.

    E' vero. Nel videogame creato dal nostro cervello la malattia è una sciagura, come la morte. Una cosa da temere, evitare e combattere. Ed è giusto che sia così.
    Ma qui non stiamo parlando di come funziona il videogame creato dal nostro cervello. Quello lo conosciamo benissimo.
    Qui stiamo parlando di cosa è e di come funziona la REALTA' vera, quella che si trova OLTRE ciò che il nostro cervello ci fa percepire. Cioè quella che si trova OLTRE il videogame creato dal nostro cervello.
    E nella REALTA' vera esistono solo processi di trasformazione e leggi che li regolano. Non esistono malattie, nè sciagure, nè morte.
    Ultima modifica di xmanx; 20-06-2020 alle 14:43
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  12. #57
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    @sapientino

    beh, allora sarai certamente in grado di spiegare il motivo - nel senso di fine intellegibile - per cui sono stati creati i dinosauri e poi un meteorite li ha fatti estinguere e non ti ritrovi più lo stegosauro per strada, ma al più una lucertola;

    Il dinosauro è una "forma". E, in quanto "forma", incarna e manifesta delle specifiche qualità o caratteristiche di dio: la forza, la potenza, l'aggressività, l'istinto, la violenza, la territorialità, la competizione.

    Poi è avvenuto uno "spin evolutivo": il meteorite.
    Lo "spin evolutivo" è un evento che produce un cambio di direzione nel processo evolutivo.
    Lo "spin evolutivo" interviene affinchè altre e nuove qualità di dio (fino ad allora esistenti solo in uno stato potenziale) si possano manifestare nella natura sensibile e assumano una "forma".

    Nel caso specifico, il meteorite ha consentito che altre qualità di dio si potessero manifestare. Le qualità di dio che si sono incarnate nelle forme di primati e homo e cioè: la creatività, la compassione, la cura della prole, il pensiero razionale, il libero arbitrio.

    Ci sono stati molti "spin evolutivi" nella storia della Terra.
    Gesù stesso è uno "spin evolutivo".
    tutti decisi dallo stesso "Dio", il quale o è incapace di fare le cose già perfette dall'inizio, o è un pasticcione che deve emendare quelli che sono di fatto "errori", se devono essere "evoluti";
    oppure non è il "creatore"; ma allora, chi sarebbe il soggetto "intelligente" che si fa carico di queste attribuzioni e connessi giudizi ?

    ritenta, sarai più fortunato
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #58
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    L'errore che fate tu e Vega è credere che lo stupido caso possa mettere insieme qualcosa di intelligente o addirittura miriadi di esseri intelligenti e infiniti nella loro varietà. Ciò non è possibile, quindi non c'è un'alternativa credibile alla creazione da parte di un Dio. Guardare la natura e affermare che tutto ciò che vediamo è dovuto allo stupido caso è semplicemente da stupidi.


    Sarebbe stupido il caso (che non è un entità ma solo un avvenimento, un fenomeno legato alla casualità e probabilità) ma non il dio imbranato che ci racconti qui!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  14. #59
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Su questo devo dare ragione ad Arcobaleno.

    in termini meramente probabilistici, data la quantità molto maggiore di specie estinte, si dovrebbe ritenere poco verosimile che sia stato un dio a creare tutto, o che questo dio sia particolarmente stupido, perché crea i dinosauri e altri miliardi di organismi diversi per poi farli estinguere;

    Che cosa significa "estinto"? Dal punto di vista dell'universo - e quindi di dio - non significa nulla.
    Perchè nell'universo "nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma".

    L'affermazione che le cose estinte sono "morte" e non esistono più e quindi questa sarebbe la dimostrazione di un "non senso" è una affermazione di una STUPIDITA' e IGNORANZA senza confini.
    Stupidità e ignoranza che nascono dal non conoscere la Scienza.
    I beoti che parlano di Scienza sono i primi a non conoscerla.
    Ebbene, cosa ci dice la scienza?
    Primo principio della Termodinamica: Nell'universo nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma passando da una forma ad un'altra. Nulla nasce e nulla muore - o si estingue - ma tutto si trasforma passando da una forma ad un'altra.

    Il fatto che noi, con i nostri sensi e col nostro cervello, non "vediamo più i dinosari" porta gli ebeti a dire "i dinosauri sono morti e si sono estinti" quindi questa è la dimostrazione del "non senso delle cose" e della "non intelligenza".
    E' un po' come dire che l'acqua è "morta" e si è "estinta" quando passa dallo stato liquido a quello gassoso perchè noi, con i nostri sensi, non la percepiamo più.

    Se uno capisse la Scienza e le formidabili intuizioni a cui è giunta la Scienza, capirebbe che l'affermazione "i dinosauri si sono estinti" è una sciocchezza e una stupidità totale. NIENTE nell'universo si estingue o muore. Perchè TUTTO nell'universo passa da una forma all'altra.

    L'universo è una SINFONIA di forme, dove le forme "entrano ed escono dalla realtà visibile" attraverso processi di trasformazione.
    Qual è il FINE o lo SCOPO di questa enorme SINFONIA di forme che si trasformano?
    Manifestare - istante-per-istante - le qualità o caratteristiche della Mente cosmica (o dio) che è alla base dell'universo.

    TUTTO nell'universo è in perenne trasformazione, passando dall'invisibile al visibile e viceversa.
    Dove "visibile" e "invisibile", "vivo" e "morto", "nascita" e "morte", "creazioni" e "distruzioni", sono solo CONVENZIONI create dal nostro cervello, perchè, in realtà, nell'universo NULLA è "visibile" e NULLA è "invisibile", NULLA è "vivo" e NULLA è "morto", NULLA "nasce" e NULLA "muore", NULLA si "crea" e NULLA si "distrugge", ma TUTTO semplicemente E', istante-per-istante, in forme diverse.

    La Scienza è formidabile. Ha intuito l'essenza dell'universo.
    Basterebbe semplicemente studiarla e, possibilmente, CAPIRLA.

    Se l'universo è una sinfonia di forme, tu tieni un'orchestra in testa (come diceva il buon Troisi in Ricomincio da tre)!

    E ricordati che la mente comica è il videogame nel tuo cervello, è solo una convenzione prodotta dal tuo cervello!
    Gli strafalcioni di scienza quelli purtroppo no, son tutti veri!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  15. #60
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio


    Sarebbe stupido il caso (che non è un entità ma solo un avvenimento, un fenomeno legato alla casualità e probabilità) ma non il dio imbranato che ci racconti qui!
    Il caso è stupido perché non è che le provi tutte finché arrivi a un risultato accettabile, bensì nulla lo obbliga a provare alcunché, per cui non può arrivare a nessun risultato accettabile. E' così difficile da acquisire per un materialista?
    L'uomo invece può provare e riprovare a fare qualcosa finché non gli riesca bene: questa è dimostrazione di intelligenza nell'agire.
    Dio, su un altro livello, può essere simile all'uomo.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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