Poiché attualmente non ho nuove discussioni da proporre, anche se potrei trovare del materiale interessante, ritengo utile riproporre le prime discussioni postate 10 anni fa.
Queste non sono più disponibili sul forum, dopo l'attacco virale di qualche anno fa.
I vecchi forumisti potrebbero averne memoria, ma rileggerle servirà a ricordare molte cose importanti, ignorate a bella posta in molti interventi.
Per i nuovi forumisti saranno novità utili da sapere.
La prima discussione l'ho citata da poco all'interno di un'altra discussione, tuttavia sappiamo che sono pochi i lettori di tutti gli interventi.

Come avverrà il giudizio finale per i credenti delle varie religioni?
Un verso del "Corano" (45:27) dice: “Vedrai allora ogni nazione genuflessa, ogni nazione verrà chiamata al suo Libro [e verrà detto]: - Oggi verrete retribuiti di ciò che avete operato. –“
Questo verso invita ciascuna nazione a rivolgersi al suo Libro sacro, perché ciascuno verrà giudicato in base a quel Libro. Ora vi dico come avverrà il giudizio per ciascuna confessione religiosa, quindi ciascuno studi bene il proprio Libro per essere preparato.
Gli ebrei verranno giudicati in base a "Levitico" 19:18, che ordina: “Ama il tuo prossimo come te stesso.”
I cristiani verranno giudicati su queste parole: “Dunque, tutto ciò che volete che gli altri facciano a voi, anche voi fatelo a loro. Questa, infatti, è la legge e i profeti.” (Matteo 7:12)
I mormoni verranno giudicati in base al "Terzo libro di Nefi" 14:12, che dice: “Tutte le cose, dunque, che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele altresì voi a loro, poiché questa è la legge ed i profeti.”
I musulmani verranno giudicati in base al verso 5:53 del "Corano": “Gareggiate quindi nel compiere le buone opere.”
Compiere buone opere verso il prossimo significa amarlo.
I buddhisti verranno giudicati in base a "Bodhicaryavatara" 8:90: “Poiché sia tu che gli altri cercate la felicità, tratta gli altri come ti comporteresti con te stesso.”
Gli induisti verranno giudicati in base a "Srimad Bhagavatam" V:2: “Ama tutti gli esseri come te stesso.”
I taoisti verranno giudicati in base a "Il vero libro di Nan-hua" (Chuang-tzu) 174: “Nella somma urbanità non vi sono altri.”
Questo significa che gli altri siamo noi, dobbiamo trattarli come noi stessi.
I confuciani verranno giudicati in base a "L'invariabile mezzo" 13: “Chi ha il senso della lealtà e della reciprocità non è lontano dal giungere alla Via: ciò che non vuole sia fatto a sé non fa agli altri.”
Gli zoroastriani verranno giudicati in base a "I consigli di Aturpat, figlio di Mahraspand" 5 (Testi Pahlavi p. 58): “Non fare agli altri quello che non reputi buono per te.”

Come avrete notato, in tutte queste citazioni si naviga dal “non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te” al “fare agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te”.

Qual è il piano divino riguardo alle religioni? Si trova nel “Secondo libro di Nefi”, che fa parte del “Libro di Mormon”, al capitolo 30 (vv. 8 - 14):

“Perché mormorate, per il fatto di ricevere altre mie parole? Non sapete che la testimonianza di due nazioni è per voi una prova ch’Io sono Dio e che ricordo una nazione come l’altra? Pertanto, Io dico le stesse parole ad una nazione come ad un’altra. E quando le due nazioni si uniranno, le testimonianze delle due nazioni saranno pure riunite. Ed Io faccio questo per dar prova a molti ch’Io sono il medesimo ieri, oggi e in eterno; e che Io pronuncio le mie parole secondo il mio piacimento. E perché Io ho detto una parola, non dovete supporre che non posso dirne un’altra; poiché la mia opera non è ancora finita, né lo sarà fino alla fine dell’umanità, né dopo quel tempo ed eternamente. Dunque, per avere voi una Bibbia, non dovete supporre ch’essa contenga tutte le mie parole; né dovete supporre ch’Io non ne abbia fatto scrivere altre. Poiché Io ordino a tutti gli uomini, sia a levante che a ponente, sia a settentrione che al meridione e sulle isole del mare, ch’essi scrivano le parole ch’Io dico loro; poiché Io giudicherò il mondo mediante i libri che saranno scritti, ogni uomo secondo le sue azioni, secondo quanto è scritto. Ecco, infatti, Io parlerò agli Ebrei ed essi scriveranno; Io parlerò ai Nefiti ed essi scriveranno; Io parlerò pure alle altre tribù del casato d’Israele, che ho condotte via, ed esse scriveranno; ed Io parlerò pure a tutte le nazioni della terra ed esse scriveranno quanto avrò detto loro. Ed accadrà che gli Ebrei avranno le parole dei Nefiti e i Nefiti le parole degli Ebrei; e i Nefiti e gli Ebrei avranno le parole delle tribù perdute d’Israele; e le tribù perdute d’Israele avranno le parole dei Nefiti e degli Ebrei. Ed accadrà così che il mio popolo, che è del casato d’Israele, sarà radunato in patria sulle loro terre avite; e la mia parola sarà pure riunita in una. Ed Io mostrerò a coloro che combattono contro la mia parola e contro il mio popolo, che è del casato d’Israele, ch’Io sono Dio e che Io feci alleanza con Abramo di rammentare la sua posterità in eterno.”