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Discussione: Il "Purgatorio" della biblioteca di Discutere

  1. #76
    Opinionista L'avatar di Escolzia
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    Citazione Originariamente Scritto da Bauxite Visualizza Messaggio
    Fortuna loro

    Per Escolzia.



    Ogni volta che la mia amica L. mi chiede di organizzarci per una gita fuori porta, mi rendo conto che siamo diventare adulte e dobbiamo organizzare qualsiasi cosa..
    Fu così che quel sabato mattina mi scrisse e, dopo essermi guardata intorno, aver preso coscienza di un sommario, e non sommato disordine, le risposi .
    Arrivò mezz'ora dopo, vestita come un motociclista che guida casualmente un'auto, e mi portò al mare.

    Durante la nostra ventennale amicizia, non sempre avevamo avuto la stessa predisposizione alle medesime mete. A L. piaceva girare senza meta, a me rassicurava organizzare tutto, o averne l'illusione; ma adesso l'improvvisazione della meta sembrava un lusso.

    C'erano stati molti venerdì sera di lunga, infinita, durata, cosicché arrivare al sabato mattina sembrava una tappa naturale e non una conquista, come oggi.

    Arrivate al mare, posammo le nostre cose davanti al suo sguardo salato e acquoso, ci guardammo in giro e ci buttammo in acqua.
    Senza dire una parola e con uno sguardo di soddisfazione.
    Avrebbe potuto essere una mattinata popolata di chiacchiere, ma ogni conquista prevede un ragionevole silenzio.
    Grazie Bauxite!
    Sei molto brava; ed è bello constatare che c'è chi legge con gli occhi, e chi con il cuore.

  2. #77
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da Escolzia Visualizza Messaggio
    Grazie Bauxite!
    Sei molto brava; ed è bello constatare che c'è chi legge con gli occhi, e chi con il cuore.
    Mi era venuta in mente l'altra sera quando si chiacchierava!
    Contenta che ti sia piaciuta
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  3. #78
    Una cosa che mi piace fare è mettere un brano in sottofondo e scrivere i pensieri che mi vengono in mente... o magari inventare una storia.... uno scenario...



    Un grande salone. Luci stroboscopiche dai mille colori. Fumo, tanto fumo. Gente, tanta gente. Chi seduta sui divani, chi in piedi a ballare con un ritmo lento, cadenzato.... quasi nevrotico.
    Due si baciano freneticamente.... lei totalmente presa, con una mano stringe l'uomo che la bacia, con l'altra, accarezza la gamba di un altro uomo seduto accanto a lei e assorto nei suoi
    pensieri.... quasi incantato. Altri due, appoggiati alla parete, parlano tra loro, pur facendo fatica a sentirsi... lei sorride e ogni tanto porta la sigaretta alla bocca per una tirata... lui,
    totalmente preso di se, parla, parla, parla, senza mai fermarsi. Un tizio ha il volto rivolto al muro. Immobile, assente... totalmente strafatto, lo sguardo fisso nel vuoto... una
    ragazza si muove, sinuosa.... i lunghi capelli biondi e intrecciati, ondeggiano alle sue spalle come fa un serpente che si muove sul terreno. Fumo, tanto fumo, gente, tanta gente...
    Un tizio... indossa pantaloni e un gillet nero sul petto nudo e magro, un cappello da poliziotto di NY sulla testa, barba lunga. Ha nella mano destra un bicchiere pieno, nell'altra una
    sigaretta. Sorseggia, parla e fuma... sorseggia, parla e fuma... Si balla, si fuma, si parla, si limona.... e ci si perde nel ritmo della musica. Le luci illuminano a tratti i volti...
    sono volti spenti, assenti, assorti.... sono volti sorridenti, allegri, euforici. Sono lo specchio dell'anima ed il profondo io che vuole emergere con forza dirompente...
    sono sguardi attenti, critici e giudicanti... sono sguardi persi, clinici, penetranti.

    Una tizia balla a seno nudo. La testa rivolta verso il basso, le braccia rivolte il alto, come se tentasse di aggrapparsi a qualcosa. I capelli lunghi le coprono il viso...
    i seni ondeggiano, i capezzoli, turgidi, sono rivolti all'insù. Un tizio è in ginocchio, come se volesse fare penitenza.... le mai poggiate a terra.... muove la testa lentamente,
    ora a destra, ora a sinistra.... come se volesse catturare il ritmo della musica. Una ragazza nana è tenuta in braccio come fosse una bambola, da un omone grosso, grasso e pelato.
    Stanno insieme da tempo... Dio solo sa come fanno ad accoppiarsi... Ogni tanto si rivolgono una sguardo e ci scappa un bacio. Un altro tizio, basso e tozzo, balla abbracciato ad una
    stangona di quasi due metri... lui le arriva all'ombelico e... ogni tanto esce la lingua e glielo bagna... eccitato come un cinghiale nero dei Nebrodi. Tutto intorno fumo, tanto fumo e
    altra gente... di ogni tipo e forma. La padrona di casa, parla amabilmente con gli ospiti. Indossa un vestito ed un paio di guanti neri. Fuma una sigaretta con il bocchino e... si atteggia
    a snob.... ogni tanto ostenta un sorriso di gesso, mentre con gli occhi si guarda intorno. Nel cesso sono in tre, una donna e due uomini. Uno la stringe d'avanti, l'altro, da dietro. Lei non
    sa dove dividersi... bacia quello d'avanti a se... poi gira il collo e cerca le labbra di quello dietro di se, mentre, quello d'avanti, affonda il muso sul suo seno, aspirando polvere bianca...

    Non c'è che dire... girava roba buona stasera!!!

    Buona notte.
    Ultima modifica di bumble-bee; 05-08-2020 alle 00:18
    Bambol utente of the decade

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