Grazie Bauxite!Fortuna loro
Per Escolzia.
Ogni volta che la mia amica L. mi chiede di organizzarci per una gita fuori porta, mi rendo conto che siamo diventare adulte e dobbiamo organizzare qualsiasi cosa..
Fu così che quel sabato mattina mi scrisse e, dopo essermi guardata intorno, aver preso coscienza di un sommario, e non sommato disordine, le risposi sì.
Arrivò mezz'ora dopo, vestita come un motociclista che guida casualmente un'auto, e mi portò al mare.
Durante la nostra ventennale amicizia, non sempre avevamo avuto la stessa predisposizione alle medesime mete. A L. piaceva girare senza meta, a me rassicurava organizzare tutto, o averne l'illusione; ma adesso l'improvvisazione della meta sembrava un lusso.
C'erano stati molti venerdì sera di lunga, infinita, durata, cosicché arrivare al sabato mattina sembrava una tappa naturale e non una conquista, come oggi.
Arrivate al mare, posammo le nostre cose davanti al suo sguardo salato e acquoso, ci guardammo in giro e ci buttammo in acqua.
Senza dire una parola e con uno sguardo di soddisfazione.
Avrebbe potuto essere una mattinata popolata di chiacchiere, ma ogni conquista prevede un ragionevole silenzio.
Sei molto brava; ed è bello constatare che c'è chi legge con gli occhi, e chi con il cuore.