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Discussione: Trescare

  1. #1
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    Trescare

    Trescare: questo verbo intransitivo ci arriva dall’antica lingua germanica con il lemma “thrĭskan”, che significa “battere i piedi per terra”, con riferimento alla trebbiatura, che nel passato veniva effettuata pestando con i piedi i covoni dei cereali raccolti nell’aia.

    In Abruzzo, in alcuni paesi adiacenti la vallata del (fiume) Pescara è rimasto l’uso della “trescatura” (trebbiatura) del grano, con cena finale e il ballo della tresca, una danza con movimento vivace delle mani e dei piedi.

    Ma nel tempo il verbo trescare è stato ampliato di significato ed oggi il sostantivo derivato “trésca” viene usato sia per indicare l’azione subdola per fini illegali o l’intrigo, sia per alludere ad una relazione amorosa illecita, dalla quale scaturisce la frase: “quei due trescano di nascosto”.

    Scoprire casualmente o tramite “spiata” la tresca del marito o della moglie non è piacevole.

    Avere due relazioni contemporaneamente corrisponde alla situazione del “doppio legame”: non si riesce a rinunciare alla prima relazione e non si riesce a fare a meno della seconda.

    Una mia amica virtuale da alcuni mesi ha la relazione “passionale” con un suo collega di lavoro ma rimane affettivamente legata al marito.

    L’amante è creativo, effervescente, divertente, mentre il marito è metodico, equilibrato, rassicurante, noioso, anche negli amplessi, che lei considera monotoni, ripetitivi, insoddisfacenti.

    Lei aveva voglia di amare ed essere amata, di comunicare, di raccontare, di essere ascoltata. Si sentiva in credito verso la vita, si guardava intorno alla ricerca di un altro partner simpatico, accogliente, disponibile ad un rapporto di coppia rasserenante, gratificante. Un collega le faceva la corte. Per un po’ di tempo desiderò che lui l’abbracciasse e la baciasse, ma psicologicamente non riusciva a mettere insieme il desiderio e la persona. Poi ebbe la forza di “abbassare le difese”, iniziò la relazione clandestina ed il “doppio legame”: il marito come complemento, l’amante desiderio, come amore.

    Per lei scegliere uno dei due è impossibile, ha bisogno di due partner per soddisfare più parti di sé e si divide tra amante e marito.

    Nelle relazioni simultanee il/la protagonista ha una dose di opportunismo: prende quanto di meglio i due partner possono dare.

  2. #2
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    Secondo quanto dici, la "tresca" non include la "scappatella" magari di una sola notte, ma una relazione parallela e duratura. Argomento di cui si è già parlato spesso, anche in questo forum. Quello che mi colpisce prima di tutto, in certe relazioni "pericolose" è lo stress derivante dal dover sviluppare una vita parallela fatta di bugie, sotterfugi, sensi di colpa, paure. Una mia amica, per una cosa del genere, sviluppò un tumore per il quale morì ancora giovane. Io penso che sarebbe opportuno prendere una decisione radicale (per l'una oppure l'altra persona) mica per motivi moralistici, ma unicamente per salvaguardare se stessi e la propria salute fisica e mentale. Voi che ne pensate?
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  3. #3
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    Ciao Turbo. Hai ragione.

    Forse la differenza tra chi sceglie di "trescare" e chi invece desidera un rapporto diverso sta nel livello di profondità dei sentimenti e nel grado di coinvolgimento che si vuole avere con il partner.

    "Immergersi" in un sentimento comporta esporsi al turbinio delle emozioni, alla passione, alla gelosia, anche alla paura della perdita del/la partner.

    Una relazione di questo genere è fuori dal controllo razionale dell'individuo e può attivare una sensazione di dipendenza dall'altro, che per alcuni, soprattutto giovani, è penosa.

    L'inizio di una relazione clandestina dipende dalla personalità, dalle esigenze e dalle esperienze precedenti di ogni individuo.

  4. #4
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    Alcuni consigli utili per chi vuole "trescare".

    "Memorizzate il numero dell’amante con un nome falso

    «Ok», direte, «fin qui ci arrivavo anche io».

    E invece no, perché non è così scontato: dategli un nome femminile se siete donne e viceversa maschile se siete uomini, e inventate una storia plausibile in riferimento a questa persona.

    Solitamente è meglio attingere dall’area lavorativa, che comunque ammette l’ingresso di new entry di cui non per forza dovete parlare con la vostra dolce metà, e soprattutto giustifica eventuali messaggi arrivati in orari non canonici («No, ti giuro, questa nuova tizia in ufficio mi dà il tormento!»).

    Eliminate l’anteprima del testo dalla notifiche di WhatsApp

    Ma non solo, anche dai semplici sms, Telegram, Facebook Chat e qualunque mezzo di comunicazione utilizziate.

    Il rischio è quello di essere a cena col proprio fidanzato – cellulare in bella mostra sul tavolo – e ricevere un messaggio di tale Serena in cui dice di volervi trovare nude nel suo letto, che campeggia in tutto il suo splendore sul vostro schermo.

    A meno che non possediate una vivace e fervida immaginazione, non ve la caverete semplicemente spiegando di essere oggetto di troppe attenzioni da parte di una collega, fidatevi.

    Ponetevi dei limiti telefonici

    Avete seguito i due consigli precedenti?

    Bene, allora adesso siete pronti anche per il terzo: sebbene il desiderio di passare ore al telefono, messaggiando il proprio amante, spesso prenda il sopravvento, fate un bel respiro e non esagerate.

    In questi casi la regola d’oro è porsi dei sani limiti, specialmente se convivete con qualcun altro: trascorrere serate attaccati a uno smartphone, chattando con la «fantomatica Serena» dopo un po’ desterà dei sospetti, e sarete punto e a capo.

    Se riuscite, evitate messaggi in orario serale: optate per una camomilla, una doccia fredda, un bagno o al limite uno shottino di grappa, che magari vi aiuta.

    Evitate i social network

    Un vecchio adagio suggerisce che quando si intraprende una storia clandestina i due amanti non debbano essere amici sui social.

    Pensateci un attimo: se andate a domandare a un avvocato divorzista quale sia il mezzo principale attraverso cui «il tradito» scopre l’adulterio, lui vi risponderà con un’unica parola: Facebook.

    Quindi, fatevi furbi, e nel caso foste amici già da prima che la clandestinità irrompesse nelle vostre rispettive vite, fate un passo indietro e rompete questa connessione virtuale… le possibilità di venire beccati caleranno drasticamente.

    Non confidatevi con nessuno

    Ma veramente, eh!

    Al massimo con la vostra migliore amica o il vostro migliore amico, poi la confessione deve finire lì: per una comprovata legge sociale, infatti, le possibilità di venire beccati sono direttamente proporzionali al numero di persone al corrente della tresca clandestina.

    Acqua in bocca, quindi, e poi non dite che non vi avevamo avvisati.

    Non lasciatevi mai cogliere alla sprovvista

    Il che, banalmente, significa che con la vostra (dolce?) metà dovete sempre avere pronta una storiella plausibile per giustificare qualsiasi ritardo, assenza, cellulare spento, chiamate perse e via discorrendo.

    Cercate di prepararvela con un po’ di anticipo, e fate in modo che sia verosimile e convincente: in tal senso, evitate di includere altri personaggi – incapaci di confermare il vostro alibi – al suo interno, a meno che non si tratti dei due suddetti migliori amici.

    In questi casi è bene avere un’ottima memoria, per cui dateci dentro con dosi extra di fosforo e cene a base di sushi.


    (E continua...) https://www.grazia.it/stile-di-vita/...farsi-scoprire
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  5. #5
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Queste cose accadono, lo sappiamo bene tutti.
    Giudicare non serve a nulla.

    Queste cose avvengono durante una fase di trasformazione psicologica di una persona.
    E può capitare di esserne coinvolti.

    Le fasi di trasformazione possono essere evolutive o involutive. Possono essere fasi di crescita o di decrescita.
    Se è una fase di crescita può essere interessante partecipare perchè, in genere, si vive una esperienza molto "creativa" da tutti i punti di vista.
    Se è una fase di decrescita, meglio darsela a gambe ed evitare queste persone. Fanno solo danni e distruggono tutto ciò che toccano.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  6. #6
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    Secondo degli insegnamenti che ho ricevuto, deduco che il termine "evoluzione" in sé o non ha senso, in quanto già "sei" senza dover evolvere, oppure, considerando le cose nel tempo, esiste un'evoluzione continua. Perché se apparentemente io sto "involvendo", commettendo un'azione che appare al di sotto del mio livello, in senso più profondo necessitavo di fare quell'azione "negativa" per poter comprendere delle cose che ancora non avevo ben chiarito dentro di me. Per dirla banalmente, può darsi che dovessi andare a confrontarmi con una parte più oscura di me che in qualche modo avevo messo a tacere, represso. Ma era necessario che essa venisse fuori, altrimenti avrebbe continuato a costituire un'ostruzione nel mio cammino. In questo senso, quando questa parte oscura si manifesta vuol dire che l'evoluzione continua, anzi, forse subisce una spinta...
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

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  7. #7
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Secondo degli insegnamenti che ho ricevuto, deduco che il termine "evoluzione" in sé o non ha senso, in quanto già "sei" senza dover evolvere, oppure, considerando le cose nel tempo, esiste un'evoluzione continua. Perché se apparentemente io sto "involvendo", commettendo un'azione che appare al di sotto del mio livello, in senso più profondo necessitavo di fare quell'azione "negativa" per poter comprendere delle cose che ancora non avevo ben chiarito dentro di me. Per dirla banalmente, può darsi che dovessi andare a confrontarmi con una parte più oscura di me che in qualche modo avevo messo a tacere, represso. Ma era necessario che essa venisse fuori, altrimenti avrebbe continuato a costituire un'ostruzione nel mio cammino. In questo senso, quando questa parte oscura si manifesta vuol dire che l'evoluzione continua, anzi, forse subisce una spinta...
    Si, posso essere d'accordo. Anche la "decrescita" o "l'involuzione" fa parte, in generale, di un processo di crescita e di evoluzione.
    Ciononostante, quando incontro una persona in fase di decrescita o di involuzione, me ne vado a gambe levate perchè sono persone "distruttive" e distruggono tutto ciò che incontrano.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Una mia amica virtuale da alcuni mesi ha la relazione “passionale” con un suo collega di lavoro ma rimane affettivamente legata al marito.

    L’amante è creativo, effervescente, divertente, mentre il marito è metodico, equilibrato, rassicurante, noioso, anche negli amplessi, che lei considera monotoni, ripetitivi, insoddisfacenti.

    Lei aveva voglia di amare ed essere amata, di comunicare, di raccontare, di essere ascoltata. Si sentiva in credito verso la vita, si guardava intorno alla ricerca di un altro partner simpatico, accogliente, disponibile ad un rapporto di coppia rasserenante, gratificante. Un collega le faceva la corte. Per un po’ di tempo desiderò che lui l’abbracciasse e la baciasse, ma psicologicamente non riusciva a mettere insieme il desiderio e la persona. Poi ebbe la forza di “abbassare le difese”, iniziò la relazione clandestina ed il “doppio legame”: il marito come complemento, l’amante desiderio, come amore.

    Per lei scegliere uno dei due è impossibile, ha bisogno di due partner per soddisfare più parti di sé e si divide tra amante e marito.

    Nelle relazioni simultanee il/la protagonista ha una dose di opportunismo: prende quanto di meglio i due partner possono dare.
    Se una donna vive una relazione passionale ed è così impegnata a dividersi tra due uomini che necessità avrebbe di andare a raccontarlo ad un amico virtuale? Ad una terza persona? Sarebbe giustificato se cercasse la complicità di un'amica per organizzare le uscite con l'amante e non farsi sgamare dal marito ma altrimenti non vedo il senso di raccontarsi ad un terzo personaggio, mi pare strano.
    Comunque non è una novità il tradimento e il voler restare con i piedi in due scarpe, spesso è solo per una questione di comodità o per necessità, quando magari ci sono figli piccoli e non è semplice decidere per una separazione definitiva comprensiva di andarsene a vivere da un'altra parte, o ancora vedere scombussolata, e modificata, stravolta la propria vita.

    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    Una mia amica, per una cosa del genere, sviluppò un tumore per il quale morì ancora giovane. Io penso che sarebbe opportuno prendere una decisione radicale (per l'una oppure l'altra persona) mica per motivi moralistici, ma unicamente per salvaguardare se stessi e la propria salute fisica e mentale. Voi che ne pensate?
    Mazzate avete tutti amiche traditrici
    Adesso che lo stress, abbassi le difese dell'organismo ci sta ma da qui ad affermare con certezza che il tumore sia la conseguenza, causato dalla "tresca" o relazione parallela che portava avanti mi pare esagerato e azzardato.
    Che sia stressante avere una doppia vita, una doppia relazione non ci sono dubbi, bisogna pure essere molto bravi e capaci a mentire, ad organizzare tutto affinchè non venga scoperta, anche perchè, a mio parere, difficile esista il "delitto perfetto" qualche traccia la si lascia sempre se uno è attento ai cambiamenti e quando una donna o un uomo improvvisamente cambiano dopo magari tanti anni dal solito menage, bisogna domandarsi perchè.

    Ecco perchè oggi va molto di moda il tradimento virtuale, meno impegnativo, eno stressante, da la sensazione che sia meno grave per quanto riguarda anche le conseguenze in caso di sgamata, non ti devi truccare, mettere in tiro, profumarti , sbarbarti, depilarti, pure in pigiama o come per chi lavora da remoto basta vestirsi sopra e sotto in pigiama
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  9. #9
    Astensionista L'avatar di nahui
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    Smart fucking ?!
    Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
    (George Bernard Shaw)

  10. #10
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    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    Smart fucking ?!


    davvero; strano che nessuno al governo si sia preoccupato di costituire una task-force per affrontare il problema di chi ha la tresca in ufficio; che so, il bonus per comprare quegli stimolatori locali connessi allo smartphone per mandarsi vibranti massaggi
    poi, lo psicologo, quando l'acquisto verrà messo nella dichiarazione die redditi, per scaricarlo, argomenterà ponderoso: forse il fedifrago inconsapevolmente voleva farsi scoprire
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #11
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Secondo me durante il lockdown il virtuale deve essere stata l'alternativa forzata per tanti
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  12. #12
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


    davvero; strano che nessuno al governo si sia preoccupato di costituire una task-force per affrontare il problema di chi ha la tresca in ufficio; che so, il bonus per comprare quegli stimolatori locali connessi allo smartphone per mandarsi vibranti massaggi
    poi, lo psicologo, quando l'acquisto verrà messo nella dichiarazione die redditi, per scaricarlo, argomenterà ponderoso: forse il fedifrago inconsapevolmente voleva farsi scoprire
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  13. #13
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    Lady Hawke ha scritto
    Secondo me durante il lockdown il virtuale deve essere stata l'alternativa forzata per tanti
    Quei tanti “forzati” per costrizione pandemica penso si siano aggiunti ai molti che “preferiscono” soltanto il tradimento on line.



    In una coppia qual è la linea di confine o il limite di accettazione dell’infedeltà virtuale del coniuge o del “compagno”?

    Di solito questa finisce nel momento in viene scoperta dal/la partner, ma molti preferiscono separarsi e continuare la relazione nella realtà con la persona virtuale.

    Lo scambio di parole digitate sulla tastiera e la web cam creano i presupposti per gli incontri reali, accelerano i tempi per l’eventuale reciproca conoscenza.

    Come ho già scritto nel passato in un post, negli Stati Uniti la regista Nora Ephron fece del tradimento on line il soggetto del film “C’è post@ per te”, interpretato dagli attori Meg Ryan e Tom Hanks che flirtano con la chat all’insaputa dei loro partners.

    In Italia questo fenomeno sociale degli amori virtuali è stato oggetto di indagini psico-sociologiche da parte di alcuni studiosi, come lo psichiatra Tonino Cantelmi e la psicologa Valeria Carpino, che insieme hanno scritto un libro titolato “Tradimento on line. Limite reale e virtuale dell’amore”.

    Secondo i due autori ad amare virtualmente sarebbero soprattutto le donne, in particolare quelle sposate.

    In Italia oltre un milione di donne coniugate avrebbe una relazione in rete, tradendo il proprio partner.

    La relazione amorosa virtuale è considerata molto emozionante, più controllabile e gestibile rispetto ad una relazione reale.

    Nelle chat - ha rilevato Cantelmi - le donne sono la maggioranza, con un rapporto di 6-7 per 3-4 uomini; hanno in genere tra i 20 e i 45 anni, sono spesso donne in carriera, con una buona posizione socio-economica e, in ben il 60% dei casi, si tratta di donne che hanno gia' una relazione stabile.

    Chattano per curiosità, per bisogno di evadere dalla noiosa routine quotidiana, per conoscersi, incontrarsi, amarsi. C’è in loro insoddisfazione, solitudine, pur essendo in coppia, perciò desiderano relazioni più profonde rispetto a quelle che hanno con il/la partner.

    Quello che vogliono non è il contatto fisico e lo dimostra il fatto che ben il 70% delle donne che cercano relazioni nelle chat afferma di non voler conoscere personalmente il compagno virtuale.

    Lo “scenario”, commenta Cantelmi, probabilmente indica l’incapacità degli uomini a comprendere i reali bisogni delle proprie mogli o compagne.

    Per quanto riguarda i maschi 7 su 10 di loro frequentano le chat alla ricerca di relazioni sessuali o per conoscere la probabile partner con la quale avviare e mantenere un rapporto affettivo o d'amore.

    Il tradimento virtuale viene considerato da molti con la stessa valenza del tradimento reale, specie se si pratica il cyber sex.

  14. #14
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    La relazione amorosa virtuale è considerata molto emozionante, più controllabile e gestibile rispetto ad una relazione reale.

    Nelle chat - ha rilevato Cantelmi - le donne sono la maggioranza, con un rapporto di 6-7 per 3-4 uomini; hanno in genere tra i 20 e i 45 anni, sono spesso donne in carriera, con una buona posizione socio-economica e, in ben il 60% dei casi, si tratta di donne che hanno gia' una relazione stabile.
    La mia domanda ma le donne sopra citate con chi tradiscono? Tra di loro? Solo con uomini single?
    Il rapporto di 6-7 per 3-4 uomini cosa significa? Che gli uomini si relazionano con più donne contemporaneamente?
    Che stress che dev'essere
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  15. #15
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    La mia domanda ma le donne sopra citate con chi tradiscono? Tra di loro? Solo con uomini single?
    Il rapporto di 6-7 per 3-4 uomini cosa significa? Che gli uomini si relazionano con più donne contemporaneamente?
    Che stress che dev'essere
    Vuol dire che gli uomini mentono
    Aut hic aut nullubi

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