"Non vi è pace né riposo nel cammino dell’evoluzione: se noi cerchiamo i piaceri e la gioia escludendo ogni lavoro utile, ben presto sentiremo la gelida presenza della Morte.
Se giungiamo al punto di dire all’attimo fuggente di fermarsi perché siamo soddisfatti delle condizioni del momento ed evitiamo gli sforzi per progredire, la nostra esistenza avrà presto termine. Sempre si è osservato che coloro che si ritirano dagli affari per godere le ricchezze accumulate muoiono presto, mentre coloro che considerano la vocazione di arricchire un incentivo per essere attivi, oppure cambiano una professione con un’altra, vivono più a lungo. Nulla è più atto dell’inattività a porre fine all’esistenza."

questa cosa l'ho riscontrata realmente.

una cara amica insegnante morta due anni fa per un cancro fulminante al cervello me lo disse , sapeva che avrei chiuso l'attività molto presto perchè stanco di combattere e per godermi i frutti del mio lavoro ,

Sandra venne a cercarmi mi abbracciò e mi sussurrò ,sono venuta a salutarti perchè non so quanto mi resta da vivere ma voglio dirti una cosa , non fermarti mai , dopo giorni Sandra se ne andò lasciandomi con questa frase che risuona in continuazione dentro di me


John Keating
: Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.

Gerard Pitts
: Cogli la rosa quando è il momento, che il tempo, lo sai, vola e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà.