Nella prima infanzia la temperatura del sangue sale molto spesso fino a un livello anormale. Durante il periodo di crescita eccessiva succede frequentemente il contrario, ma nella "testa calda" della sfrenata gioventù la violenza del carattere e la passione scacciano l'Ego surriscaldando il sangue. Molto propriamente si dice che il sangue ribolle e se ne descrive l'effetto dicendo che una persona ha "perso la testa", ossia è divenuta incapace di riflettere. Questo è esattamente quel che succede quando la collera o la passione surriscaldano il sangue scacciando l'Ego fuori del corpo. Quando di una persona in tale stato diciamo che "ha perso il controllo di sé", la descrizione è accurata. L'Ego è fuori dei suoi veicoli ed essi vagano pazzamente, privi della guida del pensiero il cui lavoro consiste in parte nel frenare gli impulsi. Il grandissimo pericolo di tali eccessi sta nel fatto che prima che il possessore rientri nel proprio corpo, qualche entità priva di corpo possa impadronirsene, escludendone il proprietario. Ciò si chiama "possessione". Solamente l'uomo che si mantiene calmo può ragionare correttamente.

Max Hendel