Nel Libro di Daniele (1:8-16) è scritto:

“Ma Daniele aveva deciso nel suo cuore di non contaminarsi con i cibi del re (Nabucodonosor, re di Babilonia) e con il vino da lui bevuto e domandò al capo degli eunuchi di non essere contaminato. Dio concesse a Daniele il favore e la simpatia del capo degli eunuchi. Questi, allora, disse a Daniele: - Temo che il mio signore il re, che ha fissato ciò che dovete mangiare e bere, non veda le vostre facce più magre di quelle dei giovinetti vostri coetanei e mi rendiate responsabile di fronte al re. -
Ma Daniele disse all’assistente, che il capo degli eunuchi aveva designato per Daniele, Anania, Mishael, Azaria: - Ebbene, metti alla prova i tuoi servitori per dieci giorni: ci siano dati legumi da mangiare e acqua da bere e siano esaminate davanti a te la nostra faccia e quella dei ragazzi che mangiano della cucina del re e, da quanto avrai constatato, agirai con noi. -
E quegli li assecondò in questa proposta e li mise alla prova per dieci giorni. Allo scadere dei dieci giorni il loro aspetto risultò più bello ed essi più nutriti di tutti i ragazzi che si servivano della cucina del re. Così l’assistente fece togliere il loro cibo e il vino che dovevano bere e diede loro legumi.“

Mi pare che più chiaro di così non sia possibile.

Per quanto riguarda il futuro, ci viene in aiuto il Libro di Isaia (11:6, 7):

“Il lupo dimorerà insieme con l’agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto, toro e leoncello pascoleranno insieme: un ragazzino li guiderà. Vacca e orsa pascoleranno insieme, si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone come il bue si ciberà di paglia.”

Alla fine il cerchio si chiuderà e sia uomini che animali torneranno ad essere vegetariani. Perché non cominciare subito?

Sul rapporto degenerato tra uomini e animali è interessante anche una citazione da un testo taoista "Il vero libro della sublime virtù del cavo e del vuoto" (32):

“Nei tempi antichissimi (gli animali) dimoravano insieme agli uomini e camminavano a fianco degli uomini. All’epoca degli imperatori e dei re cominciarono a spaventarsi e a disperdersi. Giunti a questa corrotta generazione si tengono nascosti o fuggono a rintanarsi per evitare dolori e danni. Anche oggi ad oriente, nel regno di Chieh, moltissime persone comprendono il linguaggio dei sei animali domestici, cosa a cui si può giungere con una limitata sapienza. Gli antichissimi uomini sovrannaturali e santi conoscevano perfettamente i sentimenti delle diecimila creature ed intendevano del tutto le grida e i suoni delle varie specie, le riunivano e le ammaestravano, alla pari degli esseri umani. Perciò prima conoscevano gli esseri spirituali e i geni montani, poi comprendevano gli uomini di ogni parte del mondo e da ultimo adunavano gli animali e gli insetti. Il cuore e la saggezza delle specie viventi di sangue e di ch’i non sono diversi e lontani. Gli uomini sovrannaturali e santi sapevano che è così, perciò nessuna di esse era esclusa dal loro ammaestramento.”

Il ch'i è il soffio vitale, energia vitale.