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Discussione: Orrore in Croazia: Foiba di Jazovka.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Orrore in Croazia: Foiba di Jazovka.

    Per quelli che "le foibe sono un'invenzione"

    814 corpi gettati nella #Foiba di Jazovka alla fine e dopo la seconda guerra mondiale dai partigiani comunisti di #Tito.

    Foiba di Jazovka, orrore in Croazia: tra i corpi riesumati donne, bambini e suore

    La macabra notizia è stata divulgata dai media croati circa una settimana fa. Si sono concluse lunedì scorso le operazioni di recupero delle vittime dei partigiani di Tito dalla Foiba di Jazovka, nei pressi del villaggio di Sošice, nel Comune di Žumberak, in Croazia, non poco lontano dal confine sloveno. Complessivamente, dalla squadra di speleologi sono stati riportati in superficie i resti di ben 814 corpi, riferiti a ustascia, domobranci, civili, medici, infermieri e suore di diversi ospedali di Zagabria, gettati nella cavità alla fine e dopo la seconda guerra mondiale dai partigiani comunisti.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    ""Tra gli 814 corpi riesumati qualche giorno fa nella Foiba di Jazovka ci sono italiani? Il Governo si faccia carico della verifica e si confronti immediatamente con la Croazia". A chiederlo la deputata e coordinatrice di Forza Italia Fvg Sandra Savino attraverso un'interrogazione parlamentare depositata oggi.

    "Ancora una foiba, ancora una prova provata delle violenze perpetrate dai partigiani titini non solo contro militari o oppositori politici, ma persino contro civili, suore, giovani donne, persino bambini. Un orrore che è proseguito persino dopo la fine della seconda guerra mondiale, nella logica comunista di eliminazione di ogni nemico. Ne prendano atto coloro che ancora oggi negano o minimizzano la portata di una pagina orribile e per decenni strappata dal libro della storia. Chiediamo al governo di verificare la presenza di vittime italiane, ma se anche ciò non fosse non cambierebbe il significato di questo doloroso ritrovamento e la speranza che possa portare alla revoca del titolo di Cavaliere di gran cordone ancora oggi vergognosamente associato al nome del maresciallo Tito", conclude Savino". https://www.ilfriuli.it/articolo/pol...ttime/3/224356
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  3. #3
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    "Di fronte a una razza come la slava, inferiore e barbara, non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini italiani devono essere il Brennero, il Nevoso e le (Alpi) Dinariche. Dinariche, sì, le Dinariche della Dalmazia dimenticata! Io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani".… Il nostro imperialismo vuole raggiungere i giusti confini segnati da Dio e dalla natura, e vuole espandersi nel Mediterraneo. Basta con le poesie. Basta con le minchionerie evangeliche».
    Mussolini, settembre 1920.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  4. #4
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    gli italianuzzi ignoranti, e i dimentichi interessati della storia sono uno dei motivi di vergogna italiana;

    insomma, siamo stati gli ispiratori, prima, e poi i complici di una politica e guerra di sterminio mondiale, che dichiaratamente intendeva sopprimere o schiavizzare altri popoli, e che ha causato decine di milioni di morti tra quelli, ma qualche propagandista che a scuola giocava a battaglia navale durante le lezioni di storia coglie l'occasione per ribaltare il senso del tutto;
    vabbè, in certe trasmissioni televisive, o interviste in strada, si sentono coetanei di questa signora collocare Hitler e Mussolini negli anni '70...

    resta la vergogna di essere concittadini di gente incapace di guardare criticamente alla propria storia, di capire i motivi ideologici più elementari, come la differenza tra un'ideologia che originariamente propugni differenze gerarchiche per nascita tra esseri umani e le conseguenze inevitabilmente crudeli che questo ha generato;

    non c'è troppo da stupirsi, perché gli stessi protagonisti di queste uscite sono quelli che vogliono pagare "alla romana" avendo ordinato un cibrèo di prelibatezze mentre gli altri hanno preso una pizza;

    oppure che strillano come ossessi all'esproprio dell'economia "italiana" da parte di "stranieri", ma non dicono né ahi, né bai quando un gruppo italiano compra all'estero; anzi, sono orgogliosi;

    l'avete sentita la Meloni strillare all'identità globalizzata contro Del Vecchio quando questi ha comprato il più antico marchio del lusso USA, Brooks Brothers, che ora è fallito e licenzia ? e se Fincantieri compra S. Nazaire ?

    ci tocca fare la figura dei soliti Pulcinella o Arlecchini, furbastri che invocano le regole, ma solo quando ci fa comodo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    resta la vergogna di essere concittadini di gente incapace di guardare criticamente alla propria storia

    Giustissimo quello che dici. In effetti sulle foibe è calato un silenzio di piombo per vari decenni, tanto per fare un esempio risaputo. Se poi andassimo a cercare il pelo nell'uovo, probabilmente scopriremmo pure che Garibaldi non è stato quello stinco di santo che si è sempre detto. E forse si scoprirebbe pure che il processo che ha portato alla cosiddetta "unità d'Italia" è stato nient'altro che una guerra di conquista che ha depredato il sud.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
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    Dostoevskij.

  6. #6
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da Turbociclo Visualizza Messaggio
    resta la vergogna di essere concittadini di gente incapace di guardare criticamente alla propria storia

    Giustissimo quello che dici. In effetti sulle foibe è calato un silenzio di piombo per vari decenni, tanto per fare un esempio risaputo. Se poi andassimo a cercare il pelo nell'uovo, probabilmente scopriremmo pure che Garibaldi non è stato quello stinco di santo che si è sempre detto. E forse si scoprirebbe pure che il processo che ha portato alla cosiddetta "unità d'Italia" è stato nient'altro che una guerra di conquista che ha depredato il sud.
    basta leggere i libri di storia, quelli seri, documentati; gli infoibati e i profughi istriani imbarazzavano i comunisti, ma soprattutto gli ex-fascisti riciclati, perché la questione avrebbe sollevato quella dei crimini di guerra italiani che hanno cagionato quella vendetta, con tante responsabilità di militari, ecc...

    quanto all'unità, è stata ovviamente un'annessione;

    solo che il Sud era già depredato dai suoi baroni, che si sono solo riciclati e hanno continuato; quella del Sud ricco è una bufala, un mito; la monarchia era ricca - peraltro, la mamma di Franceschiello era una Savoia - mentre il 95 % della popolazione era in miseria.
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #7
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Per forza, l'80% del reddito del regno era divorato dalla Corte e dalle spese per l'esercito.
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  8. #8
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    I comunisti sono sempre stati specializzati nelle stragi di civili innocenti.
    Esattamente come i nazisti.
    E i comunisti slavi non sono stati da meno dei loro fratelli in altre parti del mondo.

    I comunisti slavi, dopo le foibe, ci hanno riprovato negli anni novanta. Ma si sono beccati un bel po' di missili americani nel culo.

    I comunisti italiani non hanno mai detto nulla sulle foibe perchè a compiere i massacri sono stati i loro fratelli comunisti slavi.
    Esattamente come non hanno mai detto nulla su tutte le stragi comuniste compiute in ogni angolo del globo.

    Questo diceva Napolitano a proposito dell'invasione dell'Ungheria: l'intervento sovietico in Ungheria ha contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, ha contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss, ma a salvare la pace nel mondo.

    Per il nazikomunista che ci allieta in questo forum, le stragi di civili inermi sono una "inevitabile risposta" all'imperialismo.
    Esattamente come diceva il suo amichetto Pol-Pot che ha disseminato la sua terra di fosse comuni piene di civili inermi.
    Il suo amichetto Napolitano, invece, si era spinto oltre: le stragi di civili inermi servono a salvare la pace nel mondo.

    Intanto...per non saper nè leggere e nè scrivere...noi li abbiamo salutati, in jugoslavia, con una bella dose di missili nel kulo.
    E sono straconvinto che se la Germania tira troppo la corda con Trump, il quarto reich farà la stessa fine del terzo.
    Lo stagista.
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  9. #9
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    I comunisti sono sempre stati specializzati nelle stragi di civili innocenti.
    Esattamente come i nazisti.
    E i comunisti slavi non sono stati da meno dei loro fratelli in altre parti del mondo.

    I comunisti slavi, dopo le foibe, ci hanno riprovato negli anni novanta. Ma si sono beccati un bel po' di missili americani nel culo.

    I comunisti italiani non hanno mai detto nulla sulle foibe perchè a compiere i massacri sono stati i loro fratelli comunisti slavi.
    Esattamente come non hanno mai detto nulla su tutte le stragi comuniste
    quello che non intendi è la differenza ideologica fondamentale :

    il comunismo è una perversione dell'amore evangelico; vuole tutti uguali e solidali, a forza;

    i fascismi predicano la sopraffazione e la gerarchia, fino allo sterminio, come FINE;

    prima delle foibe ci sono secoli di ideologia di suprematismo italiano nei Balcani.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #10
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    quello che non intendi è la differenza ideologica fondamentale :

    il comunismo è una perversione dell'amore evangelico; vuole tutti uguali e solidali, a forza;

    i fascismi predicano la sopraffazione e la gerarchia, fino allo sterminio, come FINE;

    prima delle foibe ci sono secoli di ideologia di suprematismo italiano nei Balcani.
    Tu parli forse del comunismo delle origini, dell'ideologia marxiana, oltretutto convintamente antireligiosa (la religione è l'oppio dei popoli). L'uguaglianza e la solidarietà erano allora visioni finali di un utopismo storico (di radice hegeliana) che avrebbe portato ad una società senza classi, dopo il passaggio dalla dittatura del proletariato. Quando si scommette in tal modo sul futuro, dopo una pur lucida analisi del presente, è ovvio che si va di gran lunga fuori strada. La perversione arriva già in Russia con Lenin, per diventare mostruosa con lo stalinismo , bieca dittatura di una burocrazia lontanissima dal popolo, feroce e assolutista. Si arriva ad una uguaglianza nella povertà, nel terrore, nella sottomissione assoluta.
    Le distinzioni in senso storico fra fascismo e comunismo si possono fare, ma alla fine che importanza possono avere ai fini della comune condanna inappellabile?
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

    Dostoevskij.

  11. #11
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Tu parli forse del comunismo delle origini, dell'ideologia marxiana, oltretutto convintamente antireligiosa (la religione è l'oppio dei popoli). L'uguaglianza e la solidarietà erano allora visioni finali di un utopismo storico (di radice hegeliana) che avrebbe portato ad una società senza classi, dopo il passaggio dalla dittatura del proletariato. Quando si scommette in tal modo sul futuro, dopo una pur lucida analisi del presente, è ovvio che si va di gran lunga fuori strada. La perversione arriva già in Russia con Lenin, per diventare mostruosa con lo stalinismo , bieca dittatura di una burocrazia lontanissima dal popolo, feroce e assolutista. Si arriva ad una uguaglianza nella povertà, nel terrore, nella sottomissione assoluta.
    Le distinzioni in senso storico fra fascismo e comunismo si possono fare, ma alla fine che importanza possono avere ai fini della comune condanna inappellabile?
    Aiutano a capire come ogni ideologia si sia trasformata, o non trasformata, nel corso dei decenni.
    Aiutano a capire perché gli uomini abbiano bisogno di ideologie e, infine, aiutano a capire che ci sono differenze tra le une e le altre.
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  12. #12
    Opinionista L'avatar di Turbociclo
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    Aiutano a capire come ogni ideologia si sia trasformata, o non trasformata, nel corso dei decenni.
    Aiutano a capire perché gli uomini abbiano bisogno di ideologie e, infine, aiutano a capire che ci sono differenze tra le une e le altre.
    Se ai nostri ragazzi potessimo far comprendere che qualsiasi ideologia assolutista si voglia applicare all'umanità è destinata a fallire in bagni di sangue ed orrore sarebbe una grandissima cosa. Certo anche inquadrare storicamente come sono nate e si sono sviluppate le forme dittatoriali è necessario. Purtroppo però i residui dell'ideologia spesso sono come una melma vischiosa che ti avvolge perfino a distanza di tanto tempo, in modo che spesso neanche te ne accorgi.
    " L' uomo ha una tale passione per il sistema
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    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."

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  13. #13
    Opinionista L'avatar di xmanx
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    Aiutano a capire come ogni ideologia si sia trasformata, o non trasformata, nel corso dei decenni.
    Aiutano a capire perché gli uomini abbiano bisogno di ideologie e, infine, aiutano a capire che ci sono differenze tra le une e le altre.
    Spiegaci con parole tue le differenze tra un lager e un gulag o un "campo di rieducazione".
    E spiegaci anche le differenze tra le fosse ardeatine e le foibe.
    Se ci riesci.
    Lo stagista.
    Apprendista stregone.

  14. #14
    Cosmo-Agonica L'avatar di Bauxite
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    Citazione Originariamente Scritto da xmanx Visualizza Messaggio
    Spiegaci con parole tue le differenze tra un lager e un gulag.
    Se ci riesci.
    Assolutamente non saprei, non ne sono capace!
    un po' di possibile, sennò soffoco.
    G. Deleuze

  15. #15
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    Penso che sia opportuno per chi lo ritenga appropriato di dare una lettura nel link -la questione dei crimini di guerra nei Balcani- Come si noterà la violenza non farà che rinnovare violenza.

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