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Risultati da 1 a 15 di 29

Discussione: Il declino del dogmatismo religioso

  1. #1
    L'avatar di dietrologo
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    Il declino del dogmatismo religioso

    IL DECLINO DEL DOGMATISMO RELIGIOSO

    La missione del papato nella Chiesa cattolica consiste essenzialmente nell’impedire all’Europa di riconoscere che cosa sia in realtà l’impulso-Cristo.

    Più o meno consapevolmente, si tratta di fondare una Chiesa che si ponga come obiettivo quello del fraintendimento più completo dell’autentico impulso cristiano, quello di non far giungere alla gente il reale impulso del cristianesimo.

    Infatti, ogni volta che si è tentato di mettere in primo piano un qualsiasi elemento che contenesse maggiormente l’impulso cristiano – ad esempio quello di Francesco d’Assisi o simili – esso venne certamente utilizzato, ma non accolto nella vera e propria struttura di potere della Chiesa.

    RUDOLF STEINER
    GA 180

    Un punto a favore di Crepuscolo e uno in meno agli invasati

  2. #2
    رباني L'avatar di King Kong
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    Vabbeh, Rudolf Steiner...

    Occultista, spiritista, sensitivo che prendeva i suoi insegnamenti da una fonte occulta ed esoterica riservata a pochi, seguace della Blavatsky entra a far parte della società teosofica (TG) e esce sbattendo la porta quando Annie Besant, succeduta alla Blavatsky, comincia a spararle più grosse delle sue e fonda l'Antroposofia.
    Prima sostenitore di Nitzsche e assolutamente anti-cristiano, poi sostenitore di un cristianesimo esoterico che prevede la reincarnazione.
    Ha contatti con la massoneria irregolare, coi rosacroce, é commentatore di Goethe e Nietzsche, con il quale peró non va d'accordo.
    La citazione sopra, come le sue teorie escatologiche delle razze, dell'ebraismo e altro, hanno come giustificazione le sue conoscenze acquisite nel mondo occulto che si sforza di presentare come scientifico.
    Insomma, una fonte per lo meno discutibile.
    Aut hic aut nullubi

  3. #3
    L'avatar di dietrologo
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    Discutibile ok , dove starebbero le incongruenze ? citane una

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    IL DECLINO DEL DOGMATISMO RELIGIOSO

    La missione del papato nella Chiesa cattolica consiste essenzialmente nell’impedire all’Europa di riconoscere che cosa sia in realtà l’impulso-Cristo.

    i
    Sull'impulso-Cristo, ovviamente, non sono d'accordo, in quanto Gesù era il tipo che non si faceva incastrare facilmente da discorsi di prima mente o mano, e che rispondeva a tono come se avesse già capito che tipo di razza era il suo interlocutore.
    Conosceva bene gli animali e le piante e soprattutto chi li e le accudiva; ciò denota capacità riflessiva, conosceva anche il linguaggio popolare, figurato, ed altro.
    Non capisco come puoi trovare questo collegamento.
    E' più vero il discorso di Gesù riportato sul Vangelo di insistere al limite della scocciature e non fermarsi al primo impulso di dire: " "Dio è lì, Dio è là, Dio è là sopra. Dio è lì sotto".
    In sostanza voleva dire: non guardiamo fuori della finestra ma cerchiamo in cantina, dentro il punto più interno e misterioso della casa.
    Ultima modifica di crepuscolo; 05-08-2020 alle 19:24

  5. #5
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    Crep , impulso non significa impulsivo

  6. #6
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Steiner so chi sia, ma non lo conosco abbastanza da parlarne, perciò faccio due passi indietro e prendo in esame la parte iniziale del titolo : il declino del dogmatismo.

    A mio avviso in questo periodo il dogmatismo, non solo quello religioso è in crescita, siamo in un epoca in cui tutto quello che viene tramesso dai media (soprattutto i nuovi media, ma quelli vecchi cercano di tenersi al passo) passa soprattutto attraverso la cultura dei meme (e degli slogan), perciò se si parla ad esempio di razzismo, piuttosto che dilungarsi in discorsi argomentati, inquadrando i problemi, la loro origine storica, le ripercussioni sociali o quelle economiche, è sufficiente un meme: #black lives matter. Questo appiattisce la discussione e se io alzo la testa per dire che c'è un dialogo da aprire, mediazioni da fare, non si può ridurre tutto ad uno slogan facilone, sono subito facilmente additabile come "contro il movimento". Ecco che è appena nato un dogma.
    La religione (cristiana) lavora da almeno 5000 anni con questa modalità: "Dio è buono" ci dice, ma quali argomenti ci sono a favore di questa tesi? Al momento forse non sanno ancora tradurre i loro dogmi nel linguaggio moderno, ma sono cintura nera di "verità indiscutibili", troveranno la loro strada per aggregarsi al dogmatismo 2.0 da social network.
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  7. #7
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    Steiner so chi sia, ma non lo conosco abbastanza da parlarne, perciò faccio due passi indietro e prendo in esame la parte iniziale del titolo : il declino del dogmatismo.

    A mio avviso in questo periodo il dogmatismo, non solo quello religioso è in crescita, siamo in un epoca in cui tutto quello che viene tramesso dai media (soprattutto i nuovi media, ma quelli vecchi cercano di tenersi al passo) passa soprattutto attraverso la cultura dei meme (e degli slogan), perciò se si parla ad esempio di razzismo, piuttosto che dilungarsi in discorsi argomentati, inquadrando i problemi, la loro origine storica, le ripercussioni sociali o quelle economiche, è sufficiente un meme: #black lives matter. Questo appiattisce la discussione e se io alzo la testa per dire che c'è un dialogo da aprire, mediazioni da fare, non si può ridurre tutto ad uno slogan facilone, sono subito facilmente additabile come "contro il movimento". Ecco che è appena nato un dogma.
    La religione (cristiana) lavora da almeno 5000 anni con questa modalità: "Dio è buono" ci dice, ma quali argomenti ci sono a favore di questa tesi? Al momento forse non sanno ancora tradurre i loro dogmi nel linguaggio moderno, ma sono cintura nera di "verità indiscutibili", troveranno la loro strada per aggregarsi al dogmatismo 2.0 da social network.
    Non è facile ammetto , noi siamo anche nella morsa del dogmatismo scientifico e ti faccio l'esempio del perchè di un bambino
    Perchè si nasce e perchè si muore ? Perche ci fa nascere la mamma e si muore perchè invecchiamo .
    Ma perchè la mamma ci fa nascere e perchè invecchiamo
    Perchè la mamma ci ama
    Ok la mamma mi ama ma perchè poi devo morire ?
    Perchè si ed è scientificamente provato

    In sostanza è tutto un dogma che non spiega. Religioso e infine scientifico

  8. #8
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    noi siamo anche nella morsa del dogmatismo scientifico
    Assolutamente sì, ma a favore della scienza c'è da dire che almeno a livello semantico la scienza si sforza di esprimersi in modo non dogmatico, abbiamo perciò "la teoria dell'evoluzione" o "la teoria della relatività", l'uso della parola "teoria" in questi casi è un po' diversa da quella del linguaggio comune, il che da adito anche a fraintendimenti (per l'evoluzione in particolare è facile trovare persone che si appelleranno a questa dicitura per sostenere che alla fine è "solo una teoria"), nondimeno continuano ad usarla, questo è importante per ricordare a tutti che il sapere scientifico è un continuo divenire arricchito attraverso la condivisione di idee, lo studio e il dialogo.

    Esiste la deriva dogmatica dello scientismo, ma per come la vedo dipende più da una certa forma mentis che ha una paura irrazionale dell'incertezza, qualcuno a questo mondo vorrà sempre dei dogmi ai quali aggrapparsi. In pratica non penso che il problema sia lo strumento quanto le persone, conosco persone religiose che non perdono la voglia di continuare a ragionare e indagare sui perché delle cose, ma anche persone atee che parlano come dei guru quando sostengono che la realtà è fatta in un certo modo perché lo dice la scienza.
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    Moderatore droghe

  9. #9
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    Assolutamente sì, ma a favore della scienza c'è da dire che almeno a livello semantico la scienza si sforza di esprimersi in modo non dogmatico, abbiamo perciò "la teoria dell'evoluzione" o "la teoria della relatività", l'uso della parola "teoria" in questi casi è un po' diversa da quella del linguaggio comune, il che da adito anche a fraintendimenti (per l'evoluzione in particolare è facile trovare persone che si appelleranno a questa dicitura per sostenere che alla fine è "solo una teoria"), nondimeno continuano ad usarla, questo è importante per ricordare a tutti che il sapere scientifico è un continuo divenire arricchito attraverso la condivisione di idee, lo studio e il dialogo.

    Esiste la deriva dogmatica dello scientismo, ma per come la vedo dipende più da una certa forma mentis che ha una paura irrazionale dell'incertezza, qualcuno a questo mondo vorrà sempre dei dogmi ai quali aggrapparsi. In pratica non penso che il problema sia lo strumento quanto le persone, conosco persone religiose che non perdono la voglia di continuare a ragionare e indagare sui perché delle cose, ma anche persone atee che parlano come dei guru quando sostengono che la realtà è fatta in un certo modo perché lo dice la scienza.
    La realtà dei fatti è che sia religione che scienza si vuol parlar di cose di cui non si conosce la natura e il significato
    Se religione si esprime col dogma scienza si esprime peggio , scienza non ha inventato nulla ma ha solo la pretesa di dare una spiegazione dell'Universo basandonsi sui 5 sensi del limite umano

  10. #10
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    La realtà dei fatti è che sia religione che scienza si vuol parlar di cose di cui non si conosce la natura e il significato
    Se religione si esprime col dogma scienza si esprime peggio , scienza non ha inventato nulla ma ha solo la pretesa di dare una spiegazione dell'Universo basandonsi sui 5 sensi del limite umano
    Io credo che il problema che stai ponendo, giustamente mettendoti nei panni di un bambino che si affaccia sul mondo dei perché non sia appannaggio della scienza e nella religione si impegola in un vespaio che alla fine dovrà comunque sfociare o nella filosofia o nel dogmatismo.

    La scienza non indaga i perché, ma i come. Personalmente ritengo che sia la filosofia quella che deve speculare sui perché, ma esiste un'altra chiave più basata sull'intuizione che sul ragionamento, questa secondo me è l'arte. Riprendo la domanda posta dal bambino "perché devo morire?", potrei spiegargli la biologia dell'invecchiamento cellulare, ma lo lascerei insoddisfatto, potrei parlagli di Eraclito e di come ogni cosa cambia continuamente e che non possiamo sottrarci a ciò, ma probabilmente lo confonderei soltanto, in ultimo potrei raccontargli una storia di un modo lontano lontano dove la morte non esiste, prova ad immaginarlo quanto ironico, paradossale e terrificante sarebbe, non so te, ma per me la prospettiva dell'eternità è qualcosa di semplicemente spaventoso. Visto che probabilmente spaventerei il pupo con un racconto horror del genre forse opterei per un artista più solare, mi sono imbattuto in questo qualche settimana fa:
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  11. #11
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    Crep , impulso non significa impulsivo
    Lo so

  12. #12
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    Steiner so chi sia, ma non lo conosco abbastanza da parlarne, perciò faccio due passi indietro e prendo in esame la parte iniziale del titolo : il declino del dogmatismo.

    A mio avviso in questo periodo il dogmatismo, non solo quello religioso è in crescita,
    Quello religioso deviato dalla politica.
    La politica deve mettere le pezze.
    Mi meraviglio dell' ONU, dopo l'attentato a Beirut non sta mica facendo il bene dei Libanesi.

    Quando una religione si sporca di politica non è più religione pulita.
    Vedi anche Santa Sofia.

  13. #13
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    Io credo che il problema che stai ponendo, giustamente mettendoti nei panni di un bambino che si affaccia sul mondo dei perché non sia appannaggio della scienza e nella religione si impegola in un vespaio che alla fine dovrà comunque sfociare o nella filosofia o nel dogmatismo.
    la religione dovrebbe essere non di chi la fa ma di chi la riceve, allora forse i conti potrebbero tornare.

  14. #14
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    Io credo che il problema che stai ponendo, giustamente mettendoti nei panni di un bambino che si affaccia sul mondo dei perché non sia appannaggio della scienza e nella religione si impegola in un vespaio che alla fine dovrà comunque sfociare o nella filosofia o nel dogmatismo.

    La scienza non indaga i perché, ma i come. Personalmente ritengo che sia la filosofia quella che deve speculare sui perché, ma esiste un'altra chiave più basata sull'intuizione che sul ragionamento, questa secondo me è l'arte. Riprendo la domanda posta dal bambino "perché devo morire?", potrei spiegargli la biologia dell'invecchiamento cellulare, ma lo lascerei insoddisfatto, potrei parlagli di Eraclito e di come ogni cosa cambia continuamente e che non possiamo sottrarci a ciò, ma probabilmente lo confonderei soltanto, in ultimo potrei raccontargli una storia di un modo lontano lontano dove la morte non esiste, prova ad immaginarlo quanto ironico, paradossale e terrificante sarebbe, non so te, ma per me la prospettiva dell'eternità è qualcosa di semplicemente spaventoso. Visto che probabilmente spaventerei il pupo con un racconto horror del genre forse opterei per un artista più solare, mi sono imbattuto in questo qualche settimana fa:
    Non puoi spiegare nulla perché le tue ipotesi non sono fatti dimostrabili , perché la realtà della nostra vita non ha una logica se non quella che costruiamo nella nostra limitata conoscenza ,
    perché è tutto illusorio e nulla è reale

  15. #15
    Superstite L'avatar di Doppio
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    Eh no, aspetta, non mi entrare anche tu nel tunnel del bisogno compulsivo di certezze, è la radice del dogmatimsmo. Un sapere mutevole che si approssima ad una realtà non raggiungibile fino in fondo è tutto ciò che abbiamo, che non ti basti ci sta, anzi è una gran cosa, perché ti spinge a cercare di più, ma se invece getti la spugna perché non arriverai mai alla fine allora non ti resta che la fede, e potrai avere fede solo in idee che provengono da umani fallibili quanto te. Un equazione differenziale ti permette una buona approsimazione di un area curvilinea, non è che la butti via perchè non sarà mai esattamente quell'area. Non puoi dire di non sapere nulla perche non puoi sapere tutto.
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