Da quanto narrato dai vangeli sulla vita di Gesù ho notato un certo suo cambiamento di opinione riguardo all'accoglienza del suo messaggio.
Un punto è cruciale per spiegarne la sua maturazione al riguardo è quando guarisce il servo del centurione, lodando il suo modo di agire, molto più ospitale di quanto lo erano stati i suoi correligionari come ad esempio Simone il fariseo se non addirittura ostili.
Da notare che questa buona accoglienza verso Gesù è chiamata fede, in generale, quella che ognuno di noi può avere nel considerare il mondo.
Poi, l'azione di andare a predicare (conoscere le persone) presso le terre dei vicini pagani confinanti è, secondo me, la realizzazione di ciò che aveva in mente da tempo.