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Discussione: le vostre 5...

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  1. #1
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Io fatico a trovare delle canzoni preferite in assoluto perché nella mia vita ogni epoca ne ha avute di diverse. Vivo la musica per momenti, per sensazioni. Tuttavia posso cercare quelle preferite delle mie varie epoche.
    Anch'io viaggio su De Andrè, che è un mito intramontabile nella mia vita, e ci metto "Le osterie di fuori porta"
    Poi c'è Ligabue, "Metti in circolo il tuo amore", che ho sempre sentito molto mia.
    Proseguendo, ci metterei Solitary Ground degli Epica e senza dubbio Farewell degli Avantasia. E poi Final Masquerade dei Linkin Park.
    con le predilezioni da adulti è un po' più difficile capire, ma nel caso tuo è abbastanza facile:
    incedere solenne e maestoso, su una base è quella del folk europeo - soprattutto centro-est-europeo - anche se con qualche digressione celtica;

    più o meno lo stesso di nahui, che però sente più il ritmo sincopato e sta più lontana dal solenne:

    Citazione Originariamente Scritto da nahui Visualizza Messaggio
    De André, la Canzone di Marinella e le altre di quell'album, Bocca di rosa, il testamento di Tito, Michel...
    La Bambola di Patty Pravo, che ascoltavo nel mio mangiadischi rosso.
    tutta questa roba ha in comune una precisa emozione, suscitata da una sola nota, uno slittamento che è tipica di tutta la musica popolare, ma anche colta, Bach per primo; parte da un sentimento malinconico di base, che sfocia nel drammatico; il 70 % delle canzoni di De André è basato su quell'impianto di emozioni;

    l'esempio più noto ? Bella Ciao, che esiste in mille versioni diverse sicuramente da oltre un millennio;

    non è il solo modulo; nella tradizione popolare, soprattutto rurale ci sono le cose ritmate in maggiore, più allegre, come le tarante, i salterelli, ecc... nel nord i moduli celtici, che fanno scattare grilletti emotivi diversi;

    da quella di efua non ho potuto capire nulla; avrei bisogno delle cose che piacevano da bambini; va bene pure il Caffé della Peppina o Volevo un gatto nero; l'importante è che si riesca a percepire quello che emoziona al netto del significato che la canzone ha assunto da adulti.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #2
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    con le predilezioni da adulti è un po' più difficile capire, ma nel caso tuo è abbastanza facile:
    incedere solenne e maestoso, su una base è quella del folk europeo - soprattutto centro-est-europeo - anche se con qualche digressione celtica;

    più o meno lo stesso di nahui, che però sente più il ritmo sincopato e sta più lontana dal solenne:



    tutta questa roba ha in comune una precisa emozione, suscitata da una sola nota, uno slittamento che è tipica di tutta la musica popolare, ma anche colta, Bach per primo; parte da un sentimento malinconico di base, che sfocia nel drammatico; il 70 % delle canzoni di De André è basato su quell'impianto di emozioni;

    l'esempio più noto ? Bella Ciao, che esiste in mille versioni diverse sicuramente da oltre un millennio;

    non è il solo modulo; nella tradizione popolare, soprattutto rurale ci sono le cose ritmate in maggiore, più allegre, come le tarante, i salterelli, ecc... nel nord i moduli celtici, che fanno scattare grilletti emotivi diversi;

    da quella di efua non ho potuto capire nulla; avrei bisogno delle cose che piacevano da bambini; va bene pure il Caffé della Peppina o Volevo un gatto nero; l'importante è che si riesca a percepire quello che emoziona al netto del significato che la canzone ha assunto da adulti.
    Bellissima analisi, e mi ci rivedo!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #3
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Bellissima analisi, e mi ci rivedo!
    del resto, se canti in un coro avrai lavorato tantissimo su quella nota su cui si regge tutto l'impianto delle tue canzoni preferite, che è una cosa che ha incasinato la vita dei cantanti per secoli cioè quel salto di un tono e mezzo che ti troverai spesso a fare prima di una frase: difficile a salire, un bel casino a scendere; infatti, hanno fatto in modo di inventarsi una scala minore diversa per il ritorno
    c'� del lardo in Garfagnana

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