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Risultati da 136 a 150 di 255

Discussione: La parola Dio.

  1. #136
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Mi "ruga" assai _ perchè i (tuoi) stregoni della croce mi hanno ingannato, hanno abusato della mia innocenza, della mia buona fede, per inculcarmi bufale su bufale su bufale..

    Hanno rovinato la mia adolescenza, la mia serenita' di fanciullo (gia' sfortunato...) _ messo in quel Lager gestito da questi bavosi pretacci _ senza umanita' e tenerezza.

    Vigeva, sempre e solo, il frustino / la verga.. come nei circhi per "ammaestrare" gli animali _ Altro che "educatori" !

    Infatti eravamo come le scimmiette che recitavano a memoria stravaganti giaculatorie, assurde preghiere, petulanti invocazioni, interminabile rosari e relativi "misteri gaudiosi", salve regina, ridicole via crucis, .. eccc.. ecccc.


    Si cresceva con quel pesante e pressante macigno del "peccato" / In ogni stanza, in ogni corridoio, nei refettori, nel parlatorio, nelle aule, nelle sale della ricreazione.. ovunque era appeso quel "macabro" quadro con l' occhio di quel dio malvagio, l' onnipresente guardone che mi seguiva e spiava qualunque mia azione....

    Un condizionamento cosi' opprimente e negativo.. che ti porti appresso per tanto tempo !

    Ma quanto amara è stata la "sorpresa".. nello scoprire che è solo un bluff / anzi peggio:
    - tutta una "nauseabonda melma" (un eufemismo..ovviamente) e presentata, dagli stregoni, come "delizia salvifica" !


    Altro che preoccuparsi... Certo !

    (nel limite delle proprie possibilita'..) cercare di far aprire gli occhi agli "addormentati - sonnambuli" che ancora credono alle favole "papiste-romane"..

    Ma positiva è la "situazione" _ che sotto gli occhi di tutti......
    Sotto gli occhi di tutti c'è che Gesù Cristo è andato OLTRE, il peccato degli uomini. Che nella Chiesa ci sono state e ci sono magnifiche figure di Santi e di Sacerdoti e meschine figure di altri che invece dovrebbero arrossire di indossare l'abito talare. Non puoi accomunare questi e quelli, amico Esterno. Non puoi fare d'ogni erba un fascio o equiparare un Don Bosco a un Marcinkus, per dire. Un San Francesco a un Lebfevre.
    amate i vostri nemici

  2. #137
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    Infatti la tua è la religione fai da te. Non hai bisogno di Gesù Cristo. Hai già capito tutto da solo e basti a te stesso. No Perdono, no Preghiera, no Sacramenti, no Eucarestìa, no Fratelli, no Comunità di Persone in cammino con te.

    Bravo. Auguri!
    Il mio Gesù Cristo è certamente diverso da quello del cardinal Becciu.
    Eppure sembra che il Gesù di cardinal Becciu sia quello della chiesa,.....sembra.

  3. #138
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    Esisteranno sempre! L'anèlito religioso, fin dalle origini del mondo, non può essere rimosso dal cuore delle Persone. Neppure con la forza, Laurina.

    Ciao, a martedì.
    Sì vabbè, finisci sempre in questo modo, che non c'entra nulla con le tue affermazioni di prima.
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  4. #139
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    C'entra eccome! Mi hai chiesto come mai esistono tante Religioni diverse, no? Da un solo uomo, per dire, sono nate le tre monoteiste. E da un Mahatma Gandhi, da un Buddha, da un Dalai Lama possiamo trarre altri insegnamenti preziosi. Fino a quando tutte, alla fine, riconosceranno l'Unico Dio e Unico Pastore.
    amate i vostri nemici

  5. #140
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    Scusa cono, alla fine quando?
    E' più logico ed umano che la fine sia potenzialmente già qui, come tra l'altro suggeriva Gesù.

  6. #141
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    C'entra eccome! Mi hai chiesto come mai esistono tante Religioni diverse, no? Da un solo uomo, per dire, sono nate le tre monoteiste. E da un Mahatma Gandhi, da un Buddha, da un Dalai Lama possiamo trarre altri insegnamenti preziosi. Fino a quando tutte, alla fine, riconosceranno l'Unico Dio e Unico Pastore.
    Veramente sei tu che tiri fuori il fattore tempo per tirare l'acqua al mulino e ritenere la tua religione privilegiata, il tuo dio quello vero ed unico mentre io o altri ti facciamo sempre notare che insieme alla tua esistono da secoli altre religioni. L'anelito religioso o la credulità e perché ci sono è un altro discorso.
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  7. #142
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    Scusa cono, alla fine quando?
    E' più logico ed umano che la fine sia potenzialmente già qui, come tra l'altro suggeriva Gesù.
    Ci sarà un Ultimo Giorno, Crep. Tutto, sulla terra, ha un inizio e una fine. Solo Dio è Eterno.
    amate i vostri nemici

  8. #143
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    Veramente sei tu che tiri fuori il fattore tempo per tirare l'acqua al mulino e ritenere la tua religione privilegiata, il tuo dio quello vero ed unico mentre io o altri ti facciamo sempre notare che insieme alla tua esistono da secoli altre religioni. L'anelito religioso o la credulità e perché ci sono è un altro discorso.
    Le due cose sono strettamente collegate, Laura: L'anelito religioso sgorga dal cuore dell'Uomo (cristiano, ebreo, musulmano, indù, buddhista eccetera) perchè è l'unico, nel Creato, a porsi la domanda su chi è, cosa ci fa al mondo, da dove viene, dove sta andando, qual è il senso del suo esistere ed altre domande ultime. Da tale sorgente poi, nascono e scorrono da secoli e millenni, dividendosi nella pianura della Storia e a seconda delle multiformi culture, usi e costumi, i fiumi delle diverse Religioni....
    Ora, la Parola Rivelata, ci dice anche come finirà, questo percorso dei fiumi. E cioè che tutti quanti sfoceranno insieme nel Mare Immenso della Conoscenza dell'Unico Dio e dell'Unico Pastore.

    Sarà vero? Non sarà vero?
    Io ho fede che sarà vero. Che la Bibbia proclama la Verità!
    E' come al casinò. Si tratta di puntare le nostre fiches sull'una cosa o sull'altra. Sull'esistenza di Dio o sulla Sua non-esistenza. E vivere di conseguenza.
    amate i vostri nemici

  9. #144
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    Ci sarà un Ultimo Giorno, Crep. Tutto, sulla terra, ha un inizio e una fine. Solo Dio è Eterno.
    A dir la verità la fine della terra non mi prende tanto quanto la mia fine o dei miei cari.
    Inoltre poiché "eterno" è un termine temporale non lo vedo molto attinente ad un Dio che crea anche il tempo.
    Diciamo pure che gli attributi di Dio sono meramente umani, credo si faccia più bella figura astenerci dal pronunciare tali identificazioni, se non a nostro uso e consumo anche se incomprensibili fino in fondo.
    Zero, infinito ed eterno sono tentativi che il nostro cervello fa per superare il suo limite.
    Ultima modifica di crepuscolo; 30-09-2020 alle 14:49

  10. #145
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    Le due cose sono strettamente collegate, Laura: L'anelito religioso sgorga dal cuore dell'Uomo (cristiano, ebreo, musulmano, indù, buddhista eccetera) perchè è l'unico, nel Creato, a porsi la domanda su chi è, cosa ci fa al mondo, da dove viene, dove sta andando, qual è il senso del suo esistere ed altre domande ultime. Da tale sorgente poi, nascono e scorrono da secoli e millenni, dividendosi nella pianura della Storia e a seconda delle multiformi culture, usi e costumi, i fiumi delle diverse Religioni....
    Ora, la Parola Rivelata, ci dice anche come finirà, questo percorso dei fiumi. E cioè che tutti quanti sfoceranno insieme nel Mare Immenso della Conoscenza dell'Unico Dio e dell'Unico Pastore.

    Sarà vero? Non sarà vero?
    Io ho fede che sarà vero. Che la Bibbia proclama la Verità!
    E' come al casinò. Si tratta di puntare le nostre fiches sull'una cosa o sull'altra. Sull'esistenza di Dio o sulla Sua non-esistenza. E vivere di conseguenza.
    Certo che la credulità è legata alle religioni ma anche a tanto altro visto che c'è chi dà retta a filosofie esoteriche, oroscopi ed influssi degli astri, fantasmi, alieni e dimensioni parallele, senza contare tutta la mitologia ultima sul cibo, la salute e l'armonia e pippe varie. La nutraceutica è l'ultima supercazzola per dire che devi prendere gli integratori e mangiare l'arancia che ha la vitamina C e le bacche di goji.
    Ma il fatto che insieme alla tua religione ne esistano altre, ti fa scadere quel punto che tu credi di forza o la prova che il tuo dio esista e sia quello giusto. Ripeti la tiritera, più per te credo che per noi, che tanto non ci convinci.
    Io rivedrei infine l'ultimo punto che hai scritto, l'esistenza di dio e la validità della Bibbia trattate alla stregua di una scommessa. Qui riveli insicurezze plateali.
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  11. #146
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    Diciamo pure che gli attributi di Dio sono meramente umani, credo si faccia più bella figura astenerci dal pronunciare tali identificazioni,
    Ecco vedi, ogni giorno più o meno vi rispondete da soli in un certo senso la verità ma poi fate finta di nulla o non ve ne rendete conto. Difatti tirate più volte fuori questo problema dell'inconoscibilità di dio, del fatto che ci mettiamo del nostro nel descriverlo ma finite a sciorinare parole su chi è, com'è, coda dice e cosa fa.
    Secondo la tua frase dovreste aver smesso da un pezzo di parlare di dio, invece sciorinate pipponi e vi fate i film in testa, dicendovi allo stesso tempo che dio non lo si può capire o conoscere.
    Il cerchio si chiude.
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  12. #147
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    Certo che la credulità è legata alle religioni ma anche a tanto altro visto che c'è chi dà retta a filosofie esoteriche, oroscopi ed influssi degli astri, fantasmi, alieni e dimensioni parallele, senza contare tutta la mitologia ultima sul cibo, la salute e l'armonia e pippe varie. La nutraceutica è l'ultima supercazzola per dire che devi prendere gli integratori e mangiare l'arancia che ha la vitamina C e le bacche di goji.
    Ma il fatto che insieme alla tua religione ne esistano altre, ti fa scadere quel punto che tu credi di forza o la prova che il tuo dio esista e sia quello giusto. Ripeti la tiritera, più per te credo che per noi, che tanto non ci convinci.
    Io rivedrei infine l'ultimo punto che hai scritto, l'esistenza di dio e la validità della Bibbia trattate alla stregua di una scommessa. Qui riveli insicurezze plateali.
    Guarda che perfino uno come Pascal descriveva la questione in tali termini....

    La scommessa di Pascal è un argomento che tratta dell'esistenza di Dio. È stato proposto da Blaise Pascal (1623-1662), matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Esso riprende un argomento degli scrittori patristici per convincere i pagani e gli atei a convertirsi al Cristianesimo, ristrutturato con una retorica efficace e con strutture di ragionamento moderne: il "se ..., allora ..." tipico della scienza, che è un sapere ipotetico, e un formato tabellare, quasi statistico, che esplora le 4 possibilità, casi favorevoli e sfavorevoli.

    L'argomento appartiene all'apologia del Cristianesimo. Pascal lo sviluppa ne I Pensieri (Les Pensées) , paragrafo 233 di quest'opera (postuma). Il ragionamento di Pascal conduce alla conclusione che conviene credere in Dio. Infatti se Dio esiste, si ottiene la salvezza; se Dio non esiste, si è vissuto un'esistenza lieta pur nella consapevolezza di finire in polvere. Pascal afferma la superiorità della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci all'eternità, che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti, di cui è possibile godere sulla terra: tali piaceri, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.


    Schema sintetico della scommessa
    Dio esiste ed io ci ho creduto: +1 (ho guadagnato);
    Dio non esiste ed io ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato);
    Dio esiste ed io non ci ho creduto: −1 (ho perso);
    Dio non esiste ed io non ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato).
    Sotto forma di tabella:

    Dio esiste Dio non esiste
    Ci ho creduto +1 0
    Non ci ho creduto −1 0
    In definitiva, secondo questo schema, risulta conveniente credere (un +1 ed uno 0 contro un −1 ed uno 0).

    https://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

    Ora, a differenza di Pascal, io qua non voglio convincere nessuno. Dico solamente che le Profezie contenute nella Bibbia si sono tutte avverate, cosa vieta di credere che anche l'ultima possa rivelarsi veritiera? Dico che la Bibbia è Parola di Dio, perchè l'ho sperimentata come vera nella mia Vita. Ho creduto, mi sono fidato di Dio. E Dio non mi ha deluso.
    amate i vostri nemici

  13. #148
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    Guarda che perfino uno come Pascal descriveva la questione in tali termini....

    La scommessa di Pascal è un argomento che tratta dell'esistenza di Dio. È stato proposto da Blaise Pascal (1623-1662), matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Esso riprende un argomento degli scrittori patristici per convincere i pagani e gli atei a convertirsi al Cristianesimo, ristrutturato con una retorica efficace e con strutture di ragionamento moderne: il "se ..., allora ..." tipico della scienza, che è un sapere ipotetico, e un formato tabellare, quasi statistico, che esplora le 4 possibilità, casi favorevoli e sfavorevoli.

    L'argomento appartiene all'apologia del Cristianesimo. Pascal lo sviluppa ne I Pensieri (Les Pensées) , paragrafo 233 di quest'opera (postuma). Il ragionamento di Pascal conduce alla conclusione che conviene credere in Dio. Infatti se Dio esiste, si ottiene la salvezza; se Dio non esiste, si è vissuto un'esistenza lieta pur nella consapevolezza di finire in polvere. Pascal afferma la superiorità della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci all'eternità, che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti, di cui è possibile godere sulla terra: tali piaceri, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.
    vedi, la diffusione di questo argomento, che tu abbracci così ingenuamente, spiega perfettamente il declino del mondo cattolico e il predominio di quello riformato, che ha modellato l'etica individualista delle nostre società:

    di fronte a Lutero che, con Paolo, si rivolgeva alle coscienze e al sentimento di giustizia, di doveroso, a capo dell'individuo - poi tradotto da Kant in imperativo categorico, contrapposto proprio a quello eventuale, conveniente - Pascal indica questo ragionamento, da seguire opportunisticamente perché conviene;

    non perché sia sentito come giusto e doveroso;
    cioè, la sfiducia nell'essere umano, ad immagine e somiglianza solo teoricamente; in realtà un bruto da ammansire facendo leva sull'istinto opportunista, come nella televendita di una poltrona: comprala, anche se non ti serve: te ne regaliamo una uguale, che non ti serve nemmeno quella, ma ti conviene perché le paghi la metà
    la pretesa ragione usata per aggirare ciò che Dio avesse disposto altrimenti;un corto-circuito teologico, che si paga;

    hai messo il dito sulla piaga, anche se non tutto è bianco o nero;
    aderire a questa corrente di pensiero ci ha risparmiato tante guerre, e questo è certamente un aspetto positivo; ma ha anche soffocato il pensiero critico e morale e abolito il sentimento religioso autentico, per chi ci tiene; quando vedi i cattolici fai da te, tiepidi o opportunisti, ricordati che sono esattamente figli di questa educazione a ciò che conviene, in cui si destreggiano meglio di Luis Oliveira tra un nugolo di difensori
    c'� del lardo in Garfagnana

  14. #149
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    Guarda che perfino uno come Pascal descriveva la questione in tali termini....

    La scommessa di Pascal è un argomento che tratta dell'esistenza di Dio. È stato proposto da Blaise Pascal (1623-1662), matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Esso riprende un argomento degli scrittori patristici per convincere i pagani e gli atei a convertirsi al Cristianesimo, ristrutturato con una retorica efficace e con strutture di ragionamento moderne: il "se ..., allora ..." tipico della scienza, che è un sapere ipotetico, e un formato tabellare, quasi statistico, che esplora le 4 possibilità, casi favorevoli e sfavorevoli.

    L'argomento appartiene all'apologia del Cristianesimo. Pascal lo sviluppa ne I Pensieri (Les Pensées) , paragrafo 233 di quest'opera (postuma). Il ragionamento di Pascal conduce alla conclusione che conviene credere in Dio. Infatti se Dio esiste, si ottiene la salvezza; se Dio non esiste, si è vissuto un'esistenza lieta pur nella consapevolezza di finire in polvere. Pascal afferma la superiorità della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci all'eternità, che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti, di cui è possibile godere sulla terra: tali piaceri, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.


    Schema sintetico della scommessa
    Dio esiste ed io ci ho creduto: +1 (ho guadagnato);
    Dio non esiste ed io ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato);
    Dio esiste ed io non ci ho creduto: −1 (ho perso);
    Dio non esiste ed io non ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato).
    Sotto forma di tabella:

    Dio esiste Dio non esiste
    Ci ho creduto +1 0
    Non ci ho creduto −1 0
    In definitiva, secondo questo schema, risulta conveniente credere (un +1 ed uno 0 contro un −1 ed uno 0).

    https://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

    Ora, a differenza di Pascal, io qua non voglio convincere nessuno. Dico solamente che le Profezie contenute nella Bibbia si sono tutte avverate, cosa vieta di credere che anche l'ultima possa rivelarsi veritiera? Dico che la Bibbia è Parola di Dio, perchè l'ho sperimentata come vera nella mia Vita. Ho creduto, mi sono fidato di Dio. E Dio non mi ha deluso.
    Se fosse solo una questione di crederci o meno ti darei ragione, ma poiché credere in Dio comporta un certo atteggiamento allora la teoria di Pascal non la vedo molto attinente. Credere in Dio, caro cono, non è una scommessa ma un modo di vivere.

  15. #150
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    Guarda che perfino uno come Pascal descriveva la questione in tali termini....

    La scommessa di Pascal è un argomento che tratta dell'esistenza di Dio. È stato proposto da Blaise Pascal (1623-1662), matematico, fisico, filosofo e teologo francese. Esso riprende un argomento degli scrittori patristici per convincere i pagani e gli atei a convertirsi al Cristianesimo, ristrutturato con una retorica efficace e con strutture di ragionamento moderne: il "se ..., allora ..." tipico della scienza, che è un sapere ipotetico, e un formato tabellare, quasi statistico, che esplora le 4 possibilità, casi favorevoli e sfavorevoli.

    L'argomento appartiene all'apologia del Cristianesimo. Pascal lo sviluppa ne I Pensieri (Les Pensées) , paragrafo 233 di quest'opera (postuma). Il ragionamento di Pascal conduce alla conclusione che conviene credere in Dio. Infatti se Dio esiste, si ottiene la salvezza; se Dio non esiste, si è vissuto un'esistenza lieta pur nella consapevolezza di finire in polvere. Pascal afferma la superiorità della fede in virtù del fatto che essa è in grado di portarci all'eternità, che è infinitamente superiore ai piaceri effimeri, materiali e finiti, di cui è possibile godere sulla terra: tali piaceri, concludendosi in dispiacere, non sono considerabili come veri piaceri.


    Schema sintetico della scommessa
    Dio esiste ed io ci ho creduto: +1 (ho guadagnato);
    Dio non esiste ed io ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato);
    Dio esiste ed io non ci ho creduto: −1 (ho perso);
    Dio non esiste ed io non ci ho creduto: 0 (non ho perso né guadagnato).
    Sotto forma di tabella:

    Dio esiste Dio non esiste
    Ci ho creduto +1 0
    Non ci ho creduto −1 0
    In definitiva, secondo questo schema, risulta conveniente credere (un +1 ed uno 0 contro un −1 ed uno 0).

    https://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

    Ora, a differenza di Pascal, io qua non voglio convincere nessuno. Dico solamente che le Profezie contenute nella Bibbia si sono tutte avverate, cosa vieta di credere che anche l'ultima possa rivelarsi veritiera? Dico che la Bibbia è Parola di Dio, perchè l'ho sperimentata come vera nella mia Vita. Ho creduto, mi sono fidato di Dio. E Dio non mi ha deluso.
    Cono, più passa il tempo e più peggiori sai. Ti stai contraddicendo e tirando la zappa sui piedi da solo e stai sminuendo la fede, che dal punto di vista della religione, dovrebbe essere qualcosa di più di una scommessa e di uno schemetto da schedina del totocalcio.
    Tu vieni qui tutti i giorni a blaterare di dio, come fossi il baciato da lui e dalla rivelazione così come il fedele più fedele che c'è, e poi scadi in una roba così.
    Stai rivelando insicurezze ed opportunismo. Allora forse tutta questa verità che hai da sbandierare non esiste e nemmeno questa gran fede e certezza di dio. Praticamente saresti qui a recitare un copione per ansia e paura forse, con la speranza che se dio c'è, tutto questo rincarare la dose con versetti e quant'altro ti renda bravo e buono ai suoi occhi per andare nella suite.
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