Chiavi di lettura specifiche, poco intuitive...mi viene in mente un vecchio episodio di un film con Alberto Sordi, "Le vacanze intelligenti", dove la coppia sempliciotta di verdurai si ritrova, su invito dei figli, alla Biennale di Venezia. Lì viene a contatto con delle opere artistiche particolarissime, come una natura VIVA con delle pecore belanti, imbuti rovesciati (pure io li metto così quanno spiccio la cucina), occhiali da sole attaccati al muro, muri bucati ecc.. La cosa eccezionale sta nel fatto che queste opere erano le VERE opere esposte quell'anno alla Biennale. Le reazioni della coppia sono le più logiche e spontanee possibili, esilaranti. Non hanno colto le chiavi di lettura? Le espone la guida che presenta le opere, forse con parole che vennero usate tali e quali per il pubblico in visita. Ma hanno un senso qualsiasi queste chiavi di lettura fornite? Non diventa tutto troppo facile, per cui io potrei esporre per dire i miei calzini usati come dimostrazione dello stato depressivo di un settantenne in fase declinante?