Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
ma allora la legge a che serve?
a disciplinare quello che la gente farebbe di sua sponte; metti un semaforo dove c'è traffico, non in mezzo al nulla;
come dico a Cono sulle questioni della famiglia, non c'è mai stato modo nella storia di costringere le persone ad essere diverse da quel che sono, desiderare diversamente da come quelle desiderano; se non per brevi periodi e a costi ingentissimi, privi di qualsiasi remunerazione;

ognuno di noi può fantasticare di una propria società ideale, in cui le persone obbediscono al nostro desiderio; ma è la fantasia infantile di un bambino non cresciuto;

se tu hai una bella pensioncina a Palinuro e vedi il ragazzetto di Ariano Irpino che spende quattro volte tanto per andare a rintronarsi ad Ibiza, dormendo di giorno e tornando pallido come una mozzarella, non puoi rimproverare la società che lo corrompe; quello in quel momento ha quel bisogno da soddisfare e non ci puoi fare nulla;
se invochi una legge che lo costringe, quello odierà te e Palinuro, e alla prima occasione verrà a scaricarti il rottame del suo frigo in spiaggia;
magari, al suo posto viene una famiglia olandese di quattro persone, che ama il bel mare; è gente oculata, si sa, ma spende di più di quanto ti porterebbe il ragazzetto, che invece sarà tuo cliente a 30 o 40 anni;

una delle poche cose sensate e sincere che ha detto il duce, in circostanza significativamente semi-privata è: governare gli italiani non è difficile; è inutile
ma vale in larga misura per tutti i popoli; non si possono imporre i desideri alle persone; e sono i desideri a muovere il mondo, e la storia; inventi la ruota per il desiderio di risparmiare fatica, e così via...
le fantasie di potere sono uno spreco di vita; tanto nella società, quanto nella vita privata; meglio caparsi le realtà e le persone che di loro sponte fanno quello che piace a noi, così si vive tutti più tranquilli, rispettando quelle libertà altrui che non creano troppi problemi, ovviamente.