Ricordo, da bambina, mia madre: lo metteva nelle occasioni importanti, belle e brutte (anche in quelle in cui era triste e non lo doveva dar a vedere).
Di certo, nelle giornate storte aiuta e in quelle belle trasmette joie de vivre.

Personalmente non l'ho mai considerato strumento di seduzione. Anche se per i più credo lo sia, almeno nell'immaginario.
Ho una collega che ha elaborato una teoria tutta sua, infallibile -dice lei-, sul linguaggio subliminale del rossetto: sostiene che la disponibilità di una donna, a un appuntamento, si evince dal fatto che abbia o meno indosso il rossetto. Non averlo equivarrebbe a un semaforo verde.

Per quanto mi riguarda trovo più convincente un uomo che rischia di macchiarsi indelebilmente di rossetto piuttosto che uno che si butta su una strada sfacciatemente spianata. Sempre che gli uomini stiano a fare questi ragionamenti alambiccosi sul da farsi.
Senza dimenticare che l'industria cosmetica ha fatto passi da gigante -e i rossetti no transfer, ormai, hanno raggiunto livelli di qualità altissima-.
Transfer o non transfer, un bacio dato come si deve è in grado di cancellare ogni traccia di rossetto dalla bocca (che non è poi una sensazione così spiacevole, anzi). Trovo sia una situazione altamente erotica, decisamente da podio.

Poi ci sarebbe l'aspetto -non secondario- del colore. Quello giusto. In primis deve star bene. Cosa non scontatissima... dipende da carnagione, stagione, abbinamenti e qualche altro migliaia di fattori. Umore e personalità inclusi.

Di certo di un tono neutro fa chic, acceso "ravviva" ed "espone" di più.
Insomma dipende anche un po' dal perchè lo si indossa.
Io, che non amo gli eccessi di visibilità, sono più per la bocca naturale, diciamo nude.

E voi cosa ne pensate?
A voi, signori uomini, piace?
Voi signore, ne fate ampio uso?
Cosa è per voi? Un di più o un "accessorio" importante?